Indice
Esposizione internazionale d'arte decorativa moderna
Expo 1902 Esposizione | |||||||
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Stato | Italia | ||||||
Città | Torino | ||||||
Tema | Arte decorativa | ||||||
Periodo | dal aprile 1902 al ottobre 1902 | ||||||
Cronologia | |||||||
L'Esposizione internazionale d'arte decorativa moderna fu la prima esposizione dedicata alle arti decorative moderne che si svolse a Torino fra l'aprile e il novembre del 1902. Tema dell'esposizione furono «le manifestazioni ed i prodotti industriali riguardanti sia l'estetica della via, come quella della casa e della stanza».[1] Fu una vetrina per il Liberty e l'Art Nouveau, il nuovo stile moderno che si stava velocemente diffondendo in Europa in tutte le declinazioni dell'arte.
Storia
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Inaugurata grandiosamente presso il parco del Valentino ad aprile del 1902 in un clima di attesa febbrile e di intenso fermento culturale, l'esposizione ebbe l'intento di presentare al pubblico italiano ed europeo il meglio della produzione internazionale moderna nell'ambito dell'architettura, dell'arredamento e delle arti applicate. il Comitato organizzativo, con grande coraggio, inserì nel programma dell'Esposizione un articolo che recitava che «Non potranno ammettersi le semplici imitazioni di stili del passato.»[2] L'esposizione fu quindi il primo grande evento italiano in cui protagonista fu l'Art Nouveau, che stava rivoluzionando lo stile dell'arte in Europa e che fu declinata in Italia come stile Liberty.
Frutto di un entusiastico lavoro di un gruppo di artisti torinesi, tra cui Pietro Fenoglio e Gottardo Gussoni, l'avvenimento rappresentò il culmine del successo nella breve ma gloriosa esperienza del Liberty italiano e torinese. Grazie anche al contributo di Raimondo D'Aronco, l'esposizione ebbe un notevole rilievo internazionale e vi si respirò un clima di spensieratezza e di fiducia nel progresso e nella modernità[senza fonte].
Non rimane traccia delle strutture fieristiche e dei padiglioni degli stati partecipanti (Gran Bretagna, Germania, Francia, Belgio, Austria, Ungheria, Danimarca, Svezia, Stati Uniti e Giappone), realizzati in stile Liberty presso il parco del Valentino ma rimane una ampia documentazione fotografica dell'epoca. L'Esposizione rimase aperta fino a novembre dello stesso anno.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Catalogo generale ufficiale, 1902, p. 11
- ^ G. Beltrami, 1902, p. 600.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Prima Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna: catalogo generale ufficiale, Torino, 1902.
- L'architettura alla Prima esposizione internazionale d'arte decorativa moderna: Torino 1902, catalogo ufficiale dell'Esposizione internazionale d'arte decorativa moderna, Torino, 1902.
- Giovanni Beltrami, L'arte nuova all'Esposizione di Torino, in La Lettura, supplemento di Corriere della Sera, Anno II, num. 7, Milano, luglio 1902.
- Vittorio Pica, L'Arte Decorativa all'Esposizione di Torino del 1902, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, 1903.
- Rossana Bossaglia, Torino 1902 : le arti decorative internazionali del nuovo secolo, Milano, Fabbri 1994, ISBN 88-450-4776-8.
Voci correlate
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