Con l'espressione belle arti si indica ogni forma d'arte sviluppata principalmente con scopi estetici e concettualmente distinti dalla utilità. Tale forma d'arte è solitamente espressa nella produzione di manufatti artistici utilizzando forme di arte visiva, arti figurative e forme di arte scenica o arte teatrale. Tradizionalmente le principali belle arti sono considerate sette:[1]
- Architettura
- Musica
- Pittura
- Scultura
- Poesia
- Danza
- Recitazione (comprendente cinema e teatro)
Le scuole, gli istituti e le altre organizzazioni sono solite utilizzare il termine belle per indicare la prospettiva tradizionale relativa alle forme d'arte, di norma implicando un'associazione con i termini di arte classica ed arte accademica.
In particolare per belle arti si intende un lavoro per produrre un'opera che sia la sintesi e la sinergia di tecnica e qualità. Entrambi gli elementi di tecnica e qualità devono essere conformi a standard professionali ed artistici, gli elementi si compensano con la creatività individuale.
Si contrappongono all'arte commerciale in quanto rivendicano l'unicità dell'arte.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rosilda Sergi, Lista belle arti: ecco perché sono considerate tali e quali sono, su puntocuneo.it, 2018.
- ^ (EN) What is the Difference between Commercial and Fine Art?, su thebalance.com. URL consultato il 23 novembre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ballard, A. (1898). Arrows; or, Teaching a fine art. New York: A.S. Barnes & Company.
- Caffin, Charles Henry. (1901). Photography as a fine art; the achievements and possibilities of photographic art in America. New York: Doubleday, Page & Co.
- Crane, L., & Whiting, C. G. (1885). Art and the formation of taste: six lectures. Boston: Chautauqua Press. Chapter 4 : Fine Arts
- Hegel, G. W. F., & Bosanquet, B. (1905). The introduction to Hegel's Philosophy of fine art. London: K. Paul, Trench &.
- Hegel, G. W. F. (1998). Aesthetics: lectures on fine art. Oxford: Clarendon Press.
- Neville, H. (1875). The stage: its past and present in relation to fine art. London: R. Bentley and Son.
- Rossetti, W. M. (1867). Fine art, chiefly contemporary: notices re-printed, with revisions. London: Macmillan.
- Torrey, J. (1874). A theory of fine art. New York: Scribner, Armstrong, and Co.
- Weale, J. (1860). Rudimentary dictionary of terms used in architecture, civil, architecture, naval, building and construction, early and ecclesiastical art, engineering, civil, engineering, mechanical, fine art, mining, surveying, etc. London: Weale.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su belle arti