Nella stagione 1956-1957 il Lecco disputò il quindicesimo campionato di Serie C della sua storia. Al termine della stagione ottenne la promozione in B piazzandosi al secondo posto con 45 punti, il torneo è stato vinto con 48 punti dal Prato. Sono retrocesse il Siracusa, il Treviso ed il Molfetta.
Il Lecco ritorna tra i cadetti dopo dieci anni di assenza. Il miracolo è compiuto grazie alla determinazione del presidente Mario Ceppi e dei suoi collaboratori, ma anche alla maestria di un allenatore di grande umanità e spessore come Camillo Achilli, coadiuvato nelle vesti di direttore tecnico da Arrigo Morselli. Fortissimi in casa, i biancoblù cedono solo alla Mestrina il giorno dell'Epifania. Con 10 reti realizzate Sergio Quoiani è il miglior realizzatore stagionale, Clemente Gotti e Angelo Mologni ne realizzano 9 a testa. Il campionato si decide sul filo di lana, i lanieri toscani del Prato hanno già ottenuto la Promozione, all'ultima giornata lo lotta è ancora aperta tra il Lecco ed i granata campani della Salernitana, che hanno un punto in meno dei biancoblù. Il 16 giugno nell'ultima giornata del torneo il Lecco batte (2-1) la Sanremese con una doppietta di Clemente Gotti, che rendono vano il successo dei campani al "Vestuti" contro il Vigevano. Finalmente si ritorna in Serie B.