Nella stagione 1966-1967 il Lecco disputa il campionato di Serie A, con 17 punti in classifica si piazza in ultima posizione e retrocede in Serie B in compagnia di Venezia, del Foggia e della Lazio. Lo scudetto tricolore è stato vinto con 49 punti dalla Juventus che battendo la Lazio sul filo di lana sorpassa l'Inter sconfitta a Mantova.
Malgrado l'acquisto in sede di calciomercato di nomi importanti come gli ex nazionali Saul Malatrasi e Antonio Angelillo, il Lecco sempre affidato a Angelo Piccioli disputa la sua ultima stagione di Serie A, occupando costantemente le ultime posizioni della classifica.[1] Numeri impietosi per i blucelesti in questa stagione, nessun successo in trasferta, in diciassette trasferte presi solo quattro punti, sette le sconfitte casalinghe, peggior attacco e peggior difesa del campionato. Con questi emblematici numeri la "seconda" Serie A del Lecco dura una sola stagione. Migliori furono le prestazioni della squadra in Coppa Italia, dove giunse fino ai quarti di finale, dopo aver superato tre turni ed è stato eliminato dal Milan, che nel seguito del trofeo, per la prima volta nella sua storia, risulterà vincitore della manifestazione, il Lecco vi era giunto dopo aver estromesso dal torneo il Novara al primo turno, la Lazio al secondo turno e la Sampdoria nei Quarti di finale. Questa stagione è stata anche l'ultima di Mario Ceppi nelle vesti di presidente del Lecco, che passerà la mano dopo diciannove annate di reggenza, costellate da tanti successi e soddisfazioni.