Camillo Achilli | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1957 - giocatore 1973 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Camillo Achilli detto Dino (Milano, 21 agosto 1921 – Milano, 14 giugno 1998) è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
È morto a Milano nel 1998 all'età di 76 anni[1] a causa di un tumore.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Calciatore
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nell'Inter, fu soprannominato gamba di sedano per il fisico esile[1][2]. Dopo una stagione in prestito alla Caproni di Milano, in Serie C[3], fu titolare in nerazzurro dall'anomalo campionato 1945-1946 (stagione in cui andò a segno in ben 11 occasioni) alla stagione 1950-51, arretrando progressivamente il raggio di azione fino a coprire il ruolo di mediano difensivo. In quegli anni indossò anche la fascia di capitano del club nerazzurro[1].
Nel 1951 una buona stagione con 34 presenze su 38 complessive conclusa ad un solo punto dal Milan scudettato non gli valse a sorpresa la conferma[4]; passò quindi al Genoa, appena retrocesso in Serie B. Debuttò in rossoblu sul campo del Venezia, andando a segno[5] e indossando anche in questo caso la fascia di capitano[5]; nell'annata successiva invece perse il posto da titolare, disputando due partite nel campionato vinto dai Grifoni[5]. Passò quindi al Verona in Serie B nel 1954 disputando due stagioni. Chiuse la carriera con la maglia del Lecco con cui centrò la promozione in B nella stagione 1956-1957.
In carriera ha totalizzato complessivamente 169 presenze e 8 reti nella Serie A a girone unico e 49 presenze e 1 rete in Serie B.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Intrapresa la carriera di allenatore, debuttò con il Lecco, nel 1957[6], sfiorando la promozione nella massima serie nel campionato 1958-1959[7]. Nella stagione successiva affiancò il coach dell'Inter Aldo Campatelli in qualità di allenatore in seconda dei nerazzurri, salvo poi prendere il posto di quest'ultimo nelle ultime undici giornate del campionato.[8][9] Dopo una stagione all'Alessandria, nel dicembre 1961 venne richiamato sulla panchina del Lecco, in Serie A[10]; non evitò la retrocessione dei blucelesti in Serie B, e nel successivo campionato cadetto fu esonerato a febbraio, a causa dei risultati negativi ottenuti[11].
Dopo una brevissima esperienza sulla panchina della rappresentativa di Serie B[12], guidò il Venezia (subentrando nel febbraio 1964 a Sandro Puppo[13]), il Palermo[14], il Novara e le giovanili del Piacenza[15], società nella quale ricoprì anche l'incarico di allenatore in seconda[16] e direttore sportivo, nella seconda parte del campionato 1970-1971[17]. Nel campionato di Serie B 1972-1973 tornò per un'ultima volta sulla panchina del Lecco, affiancando Longoni, nella stagione culminata con la retrocessione in terza serie[18].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]- Genoa: 1952-1953
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c È morto Camillo Achilli, in Corriere della Sera, 15 giugno 1998, p. 40. URL consultato il 3 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Archivio storico della Gazzetta dello Sport.
- ^ Acquisti e cessioni 1940-1950 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011). Storiainter.it
- ^ Le liste di trasferimento della Lega Nazionale., Il Corriere dello Sport, 25 luglio 1951, pag.3
- ^ a b c Nel 1921 nasce Camillo Achilli, su pianetagenoa1893.net.
- ^ La storia del Lecco, su digilander.libero.it.
- ^ Gli anni d'oro si avvicinano, su calciolecco1912.it (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ Campatelli in... aspettativa, Achilli allenatore dell'Inter, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 71, 23 marzo 1960, p. 4.
- ^ Giulio Cappelli torna alla guida dell'Inter, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 91, 15 aprile 1960, p. 1.
- ^ Gli anni d'oro, su calciolecco1912.it (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ Bandiera bianca? Neanche per sogno (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013). Calciolecco1912.it
- ^ A Nizza la rappresentativa della B affronta la Francia, in Stampa Sera, 16 ottobre 1963, p. 11. URL consultato il 18 febbraio 2013.
- ^ Achilli sostituisce il piacentino Puppo alla guida del Venezia, Libertà, 26 febbraio 1964, p. 5
- ^ Gli allenatori, su rosanerouniverse.it. URL consultato il 31 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2012).
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1970, ed. Panini
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1971, ed. Panini, p. 272
- ^ Piacenza: si è dimesso Achilli, Libertà, 7 settembre 1971, p. 7
- ^ Un declino pazzesco: dalla B all'Interregionale, su calciolecco1912.it (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
- Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano - Volume 2, Milano, Baldini&Castoldi, 2000, ISBN 88-8089-862-0.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camillo Achilli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Camillo Achilli (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Camillo Achilli (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Camillo Achilli, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Statistiche calciatore su archivio.inter.it, su archivio.inter.it.
- Statistiche allenatore su archivio.inter.it, su archivio.inter.it.
- Statistiche su Interfc.it, su interfc.it (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2010).