Valtellina superiore

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Voce principale: Valtellina superiore DOCG.
Valtellina superiore
Dettagli
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLombardia
Resa (uva/ettaro)8,0 t
Resa massima dell'uva75,0%
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
11,0%
Titolo alcolometrico
minimo del vino
12,0%
Estratto secco
netto minimo
23,0 g/l
Riconoscimento
TipoDOCG
Istituito con
decreto del
30/11/11  
Gazzetta Ufficiale delnº 295 del 20 dicembre 2011
Vitigni con cui è consentito produrlo
MiPAAF - Disciplinari di produzione vini[1]

Il Valtellina superiore è un vino DOCG la cui produzione è consentita in provincia di Sondrio[1]

Zona di produzione

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Occupa una superficie a vigneti di 613 ha in un'area estesa in parte dei comuni di: Ardenno, Berbenno di Valtellina, Bianzone, Buglio in Monte, Caiolo, Castione Andevenno, Chiuro, Montagna in Valtellina, Poggiridenti, Ponte in Valtellina, Postalesio, Sondrio, Teglio, Tirano, Tresivio e Villa di Tirano, tutti in provincia di Sondrio.[2]

Vitigni con cui è consentito produrlo

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  • Nebbiolo minimo 90%
  • altri vitigni a bacca rossa non aromatici idonei alla coltivazione per la regione Lombardia fino ad un massimo del 10%[1]

Tecniche di produzione

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I nuovi impianti e i reimpianti devono presentare una densità di almeno 4 000 ceppi/ha.
È vietata ogni pratica di forzatura, ma consentita l'irrigazione di soccorso
Le operazioni di vinificazione e di invecchiamento possono essere effettuate nell'intero territorio dei comuni compresi nella zona di produzione.
Deve essere sottoposto ad invecchiamento di ventiquattro mesi di cui almeno dodici in botti di legno a partire dal 1º dicembre successivo alla vendemmia.[1]

Caratteristiche organolettiche

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  • colore: rosso rubino tendente al granato;
  • odore: profumo caratteristico, persistente e sottile gradevole;
  • sapore: asciutto e leggermente tannico, vellutato, armonico e caratteristico;
  • acidità totale minima: 4,50 g/l.[1]

Informazioni sulla zona geografica

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Vedi: Valtellina superiore DOCG

Vedi: Valtellina superiore DOCG

Precedentemente l'attuale disciplinare DOCG era stato:

Approvato DOC con DPR 11.08.1968 G.U. 244 - 25.09.1968
Approvato DOCG con DM 24.06.1998 G.U. 159 - 10.07.1998
Modificato con DM 11.11.2002 G.U. 278 - 27.11.2002
Modificato con DM 17.02.2004 G.U. 50 - 01.03.2004
Modificato con DM 25.01.2010 G.U. 33 - 10.02.2010

Il disciplinare del 2004 prevedeva:

resa_uva=8,0 t
resa_vino=70,0%
titolo_uva=11,0%
titolo_vino=12,0%
estratto_secco=23,0 g/l
vitigno=Nebbiolo (localmente denominato Chiavennasca): 90.0% - 100.0%
caratteristiche organolettiche:
colore: rosso rubino tendente al granato.
odore: profumo caratteristico, persistente e sottile, gradevole.
sapore: asciutto e leggermente tannico, vellutato, armonico e caratteristico.[3]

Abbinamenti consigliati

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Brasati, bolliti, arrosti, cacciagione, formaggi stagionati a pasta dura come il bitto e il casera. Può anche accompagnare i classici Pizzoccheri alla Valtellinese.

Provincia, stagione, volume in ettolitri

  1. ^ a b c d e DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA "VALTELLINA SUPERIORE", su catalogoviti.politicheagricole.it. URL consultato il 10 maggio 2019.
  2. ^ Vini e cantine in Life and travel
  3. ^ Vini Italiani DOCG: Valtellina Superiore DOCG, su www.agraria.org. URL consultato il 12 settembre 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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