Indice
Oryza glaberrima
Riso africano | |
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Semi di Oryza glaberrima | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
(clade) | Commelinidi |
Ordine | Poales |
Famiglia | Poaceae |
Sottofamiglia | Ehrhartoideae |
Tribù | Oryzeae |
Sottotribù | Oryzinae |
Genere | Oryza |
Specie | O. glaberrima |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Commelinidae |
Ordine | Cyperales |
Famiglia | Poaceae |
Genere | Oryza |
Specie | O. glaberrima |
Nomenclatura binomiale | |
Oryza glaberrima Steud. | |
Areale | |
Il riso africano (Oryza glaberrima Steud.) è una pianta della famiglia delle Poacee.[1]
Si tratta di una pianta di riso resa domestica presumibilmente circa 2 000–3 000 anni fa nel delta interno del Niger nella parte superiore del corso di questo fiume, ora Mali.[2]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È una specie che cresce nell'Africa occidentale.[1]
Il riso africano mostra maggior tolleranza alle fluttuazioni nell'acqua più profonda, alla tossicità del ferro, ai suoli aridi, alle condizioni climatiche difficili, alla trascuratezza dell'uomo e mostra maggior resistenza alle varietà di insetti nocivi e alle malattie, come ai nematodi (Heterodera sacchari e Meloidogyne), alle Cecidomyiidae, al Benyvirus e alle piante parassite quali la Striga.
Questa specie però ha anche numerose caratteristiche negative nei confronti delle specie di riso asiatico quali l'O. sativa, come la fragilità e la conseguente rottura dei chicchi durante l'operazione di brillatura industriale.[3]
Gli scienziati del Centro africano per il riso sono riusciti a realizzare un incrocio del riso africano con varietà di riso asiatico per produrre un gruppo di cultivar di caratteristiche infraspecie chiamato New Rice for Africa (NERICA).
Recentemente il genoma di O. glaberrima è stato sequenziato.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Oryza glaberrima, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 28 settembre 2024.
- ^ Linares 2002, African rice (Oryza glaberrima): History and future potential Archiviato il 26 agosto 2012 in Internet Archive.. PNAS 99:16360-16365
- ^ Carney 2009
- ^ (EN) QJ. Zhang, T. Zhu, EH. Xia, C. Shi, YL. Liu, Y. Zhang, Y. Liu, WK. Jiang e altri, Rapid diversification of five Oryza AA genomes associated with rice adaptation, in Proc Natl Acad Sci U S A, vol. 111, n. 46, novembre 2014, pp. E4954–E4962, DOI:10.1073/pnas.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oryza glaberrima
- Wikispecies contiene informazioni su Oryza glaberrima
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Oryza glaberrima: A source for the improvement of Oryza sativa (PDF), su ias.ac.in.
- (EN) Carolina Gold, su news.nationalgeographic.com.
- (EN) Identification of a rice stripe necrosis virus resistance locus and yield component QTLs using Oryza sativa × O. glaberrima introgression lines, su %5Bhttp:. URL consultato il 9 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011).