It (casa discografica)
It | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 1969 |
Fondata da | Vincenzo Micocci |
Chiusura | 1999 |
Sede principale | Roma |
Gruppo | RCA Italiana |
Settore | Musicale |
Prodotti | Pop |
La It è stata una casa discografica italiana, nata nel 1969.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo le svariate esperienze discografiche prima come direttore artistico della RCA Italiana e della Ricordi, poi come cofondatore della Parade, nel 1970 Vincenzo Micocci decise di fondare questa nuova casa discografica, dopo aver preso degli accordi con Ennio Melis, in maniera tale che la RCA distribuisse i dischi della It: l'accordo prevedeva che, qualora lo ritenesse opportuno, la casa madre avrebbe portuto rilevare il contratto e il catalogo degli artisti giudicati più promettenti.
La sede della nuova etichetta discografica venne stabilita a Roma, in via Guido Banti 46, mentre la sede legale in via Cagliari 13.
Per la registrazione dei dischi Micocci si accordò con Edoardo Vianello, conosciuto durante il periodo alla RCA, che nello stesso anno aprì una sua etichetta discografica, l'Apollo, con uno studio di registrazione di sua proprietà, chiamato Studio 38, dove verranno registrati svariati dischi pubblicati dalla It. Dopo aver fondato la It, Vincenzo Micocci, in collaborazione con Gianni Marchetti, diede vita alla Mark Tre, etichetta anch'essa distribuita dalla RCA Italiana, con l'obiettivo di scoprire e lanciare nuovi talenti. Fra gli artisti che incisero per la Mark Tre ricordiamo il gruppo di rock progressivo The Pennies e la cantante Rosalba Archilletti, con cui l'etichetta partecipò, nel 1970 alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia con Giallo giallo autunno.
L'etichetta divenne presto il trampolino di lancio per i nuovi giovani cantautori, in particolar modo quelli della cosiddetta scuola romana: la It mise sotto contratto tra il 1970 e il 1971 alcuni giovani sconosciuti come Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Giorgio Lo Cascio, Rosalino Cellamare (suo è il primo disco pubblicato dalla It, quella Pa' diglielo a ma' con cui partecipa al Festival di Sanremo 1970), e in molti casi la RCA rilevò il contratto e ristampò i dischi, a volte con differenze grafiche (è il caso, per esempio, di Theorius Campus di Francesco De Gregori e Antonello Venditti, di L'orso bruno di Venditti o di Alice non lo sa di De Gregori).
Coadiuvato dal direttore della promozione Michele Mondella (che in seguito passerà anche lui alla RCA), Micocci espanse il settore di azione della sua etichetta discografica al jazz, suo antico amore, pubblicando i dischi del sassofonista Mario Schiano, al rock progressivo, con la pubblicazione dei dischi dei Pierrot Lunaire e dell'opera rock Eliogabalo, scritta dal torinese Emilio Lo Curcio, ma anche alle canzoni cantate da attori come Nino Manfredi (uno dei più grandi successi di vendita è la versione di Tanto pe' cantà di Ettore Petrolini eseguita dall'attore castrese) o Laura Betti, o a giovani interpreti come Fiorella Mannoia.
Non tralasciò, però, la canzone d'autore, e tra i nomi nuovi scoperti vi furono Rino Gaetano, Enzo Carella, Gianni Togni, Sergio Caputo, Grazia Di Michele e, negli anni '80, Amedeo Minghi, Mario Castelnuovo e Paola Turci. A partire dalla seconda metà degli anni '80 affianca alla conduzione dell'azienda i figli Stefano e Francesco.
Nel 1987 la BMG rileva la RCA internazionale e, quindi, anche la RCA Italiana: decide quindi di non rinnovare più gli accordi con la It.
La famiglia Micocci cercò quindi nuovi partner, e li individuò nel gruppo Virgin, etichetta discografica inglese nata nel 1973 che decise alla fine degli anni ottanta di entrare nel mercato italiano con una propria filiale.
Il tipo di accordo ricalcava quello di vent'anni prima con la RCA, ma mancavano, in quel periodo, i nomi di successo come erano stati anni prima Venditti e De Gregori: nei primi anni '90 Micocci tentò il lancio di giovani cantautori come Marco Conidi e Enrico Sognato, o di cantanti come Francesca Schiavo, ma i risultati non furono pari al passato.
Alla fine degli anni '90, con il distacco dalla Virgin, venne modificata la ragione sociale in Micocci Dischitalia Editori; tra i nuovi artisti messi sotto contratto negli ultimi anni vi fu Joe Barbieri.
Dischi
[modifica | modifica wikitesto]La datazione qui riportata si basa sull'etichetta del disco o sulla copertina; qualora nessuno di questi elementi abbia una datazione, è basata sulla numerazione del catalogo; talora è, infine, basata sul codice della matrice di stampa. Se esistenti, sono riportati, oltre all'anno, il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).
Con il passaggio alla distribuzione della Virgin Dischi il numero di catalogo dei 45 giri adotta il prefisso VIN, tipico di quest'ultima etichetta, e quello dei 33 giri diventa ITV.
33 giri
[modifica | modifica wikitesto]33 giri- Serie ZL
[modifica | modifica wikitesto]Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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ZL 71678 | 1988 | Paola Turci | Ragazza sola ragazza blu |
ZL 71804 | 1988 | Tito Schipa Jr. | Dylaniato |
ZL 74154 | 1989 | Paola Turci | Paola Turci |
ZL 74521 | 1990 | Paola Turci | Ritorno al presente |
ZL 75043 | 1991 | Paola Turci | Candido |
33 giri-Serie ITV
[modifica | modifica wikitesto]Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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ITV 001 | 1989 | Roberto Kunstler | Mamma Pilato non mi vuole più |
ITV 002 | 1989 | Marco Conidi | Ferragosto '66 |
ITV 003 | 4 aprile 1991 | Marco Conidi | Marco conta uno due tre |
ITV 004 | 5 aprile 1991 | Roberto Kunstler | Eclettico ecclesiastico (1991) |
ITV 005 | 1992 | Marcello Murru | Murru |
CD
[modifica | modifica wikitesto]Q DISC
[modifica | modifica wikitesto]I Q Disc sono stati una serie di emissioni lanciate dalla RCA Italiana (e quindi anche dalle etichette satelliti, come la IT) che racchiudevano 4 canzoni in un 33 giri; dopo quattro anni questo supporto smise di essere prodotto.
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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ZPGT 33423 | 1982 | N.A.T.O. | Logica (Die Logik) |
ZPGT 33436 | 1982 | Stradaperta | Figli dei figli della guerra |
ZPGT 33448 | 1984 | Luciano Rossi | Azzurre bugie |
ZPGT 33449 | 1984 | Tony Cicco/Mario Schilirò/Dino Kappa | Forza Tre |
45 giri
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, editore Armando Curcio (1990); alla voce BMG Ariola-RCA Italiana, di Mario De Luigi, pagg. 187-188; alla voce Micocci Vincenzo, di Nicola Sisto
- Autori Vari (a cura di Enrico Deregibus), Dizionario completo della canzone italiana, Giunti editore (2006)
- Gianni Borgna, Storia della canzone italiana, editore Mondadori (1992)
- Maurizio Becker, C'era una volta la RCA. Conversazioni con Lilli Greco, Coniglio editore, Roma, 2008
- Mario De Luigi, L'industria discografica in Italia, edizioni Lato Side, Roma, 1982
- Mario De Luigi, Storia dell'industria fonografica in Italia, edizioni Musica e Dischi, Milano, 2008
- Vincenzo Micocci, Vincenzo io ti ammazzerò, Coniglio editore, Roma, 2009
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su It
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) it, su Discogs, Zink Media.
- (EN) It (Italian label), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138541310 · ISNI (EN) 0000 0001 1034 1632 |
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