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Hans Jensen
Johannes Hans Daniel Jensen (Amburgo, 25 giugno 1907 – Heidelberg, 11 febbraio 1973) è stato un fisico tedesco, vincitore, insieme a Maria Goeppert-Mayer, del premio Nobel per la fisica nel 1963, «per le loro scoperte riguardanti la struttura nucleare».[1]. A ciascuno dei due fu assegnato un quarto del premio. L'altra metà fu conferita a Eugene Wigner, con una diversa motivazione.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studi
[modifica | modifica wikitesto]Jensen studia fisica, matematica, chimica fisica e filosofia, prima all'Università di Friburgo in Brisgovia, poi all'Università di Amburgo, tra il 1926 e il 1931. Sempre ad Amburgo, consegue il dottorato nel 1932, sotto la supervisione di Wilhelm Lenz. Nel 1936 ottiene l'abilitazione alla libera docenza.
Carriera accademica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1937, Jensen è un privatdozent (lettore non pagato) all'Università di Amburgo. Qui ha inizio la collaborazione con Paul Harteck, direttore del dipartimento di chimica fisica e consigliere dello Heereswaffenamt, un ufficio dell'esercito che si occupava di esplosivi. Nel 1939 Harteck e il suo assistente Wilhelm Groth collaborano con il Reichskriegsministerium (il ministero della guerra del Reich), per tenerli informati sulle possibili applicazioni militari delle reazioni nucleari a catena.
Durante la seconda guerra mondiale, anche Jensen entra a far parte del programma tedesco per l'energia nucleare, conosciuto anche come il "club dell'uranio". I suoi contributi si concentrano sulla separazione degli isotopi dell'uranio. Nel 1941 diviene professore straordinario di fisica teorica all'Università di Hannover (all'epoca Technische Hochschule Hannover); nel 1946 viene nominato professore ordinario. Dopo la guerra, diventa professore all'Università Ruprecht Karl di Heidelberg (1949).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Il premio Nobel per la fisica nel 1963, su nobelprize.org. URL consultato il 10 maggio 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Beyerchen, Alan D. Scientists Under Hitler: Politics and the Physics Community in the Third Reich (Yale, 1977) ISBN 0-300-01830-4
- Hentschel, Klaus, editor and Ann M. Hentschel, editorial assistant and Translator Physics and National Socialism: An Anthology of Primary Sources (Birkhäuser, 1996) ISBN 0-8176-5312-0
- Hoffmann, Dieter Between Autonomy and Accommodation: The German Physical Society during the Third Reich, Physics in Perspective 7(3) 293-329 (2005)
- Jensen, J. Hans D. Glimpses at the History of the Nuclear Structure Theory, The Nobel Prize in Physics 1963 (EN) (12 dicembre 1963)
- Stech, Berthold J.H.D. Jensen: Personal recollection (EN) Università di Heidelberg
- Walker, Mark German National Socialism and the Quest for Nuclear Power 1939–1949 (Cambridge, 1993) ISBN 0-521-43804-7
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hans Jensen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Jensen, Hans, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) J. Hans D. Jensen, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Hans Jensen, su nobelprize.org.
- (EN) Hans Jensen, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3371280 · ISNI (EN) 0000 0000 5858 4417 · LCCN (EN) no2003053888 · GND (DE) 12311246X · BNF (FR) cb14565416h (data) · J9U (EN, HE) 987007285271805171 |
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