Sami Khedira
Sami Khedira | |||||||||||||||||||
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Khedira con la nazionale tedesca nel 2018 | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Germania | ||||||||||||||||||
Altezza | 189 cm | ||||||||||||||||||
Peso | 90 kg | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 2021 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 21 maggio 2021 | |||||||||||||||||||
Sami Khedira (Stoccarda, 4 aprile 1987) è un ex calciatore tedesco, di ruolo centrocampista. Con la nazionale tedesca è stato campione del mondo nel 2014.
Durante la sua carriera ha vinto 1 campionato tedesco (2007), 1 campionato spagnolo (2012), 2 Coppe del Re (2011 e 2014), 1 Supercoppa di Spagna (2012), 5 campionati italiani (2016, 2017, 2018, 2019 e 2020), 3 Coppe Italia (2016, 2017 e 2018), 2 Supercoppe italiane (2015 e 2018), la Champions League 2013-2014, la Supercoppa UEFA 2014 e il Mondiale per club 2014.[1]
Con la nazionale tedesca Under-21 è stato campione d'Europa di categoria nel 2009. Dallo stesso anno è stato convocato per giocare con la nazionale maggiore, con la quale ha preso parte a tre campionati del mondo (Sudafrica 2010, Brasile 2014 e Russia 2018) e due campionati d'Europa (Polonia-Ucraina 2012 e Francia 2016).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di padre tunisino e madre tedesca,[2] Sami Khedira è nato a Stoccarda. Anche suo fratello minore Rani è calciatore.[3] Khedira ha frequentato la modella tedesca Lena Gercke da maggio 2011 al 2015: entrambi sono stati presentati in una cover story di GQ del febbraio 2012.[1]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Centrocampista centrale, ha giocato la maggior parte della sua carriera come mediano. Destro naturale, si distingue per dinamismo, forza fisica, visione di gioco e tecnica;[4] grazie alla sua stazza, si è inoltre reso protagonista di numerosi gol di testa, frutto dei suoi inserimenti offensivi. Nonostante sia stato spesso soggetto a infortuni, talvolta gravi, che gli hanno impedito di rendere al meglio nelle diverse squadre in cui ha militato,[5] è ritenuto uno dei centrocampisti più forti della sua generazione.[6][7][8]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli esordi, Stoccarda II e Stoccarda
[modifica | modifica wikitesto]Sami Khedira inizia con il gioco del calcio nella F-Jugend del club TV Öffingen, del quale il padre Lazhar era allenatore.[9] Viene scoperto nel 1995 dallo Stoccarda, con il quale svolge tutta la trafila delle squadre giovanili, arrivando a vincere i titoli tedeschi di classe A-Jugend e B-Jugend.
Debutta in seconda squadra, militante in Regionalliga, nella stagione 2004-2005. Gioca saltuariamente, anche a causa di un grave infortunio al ginocchio che gli pregiudica la stagione 2005-2006,[10] collezionando 21 presenze in 3 stagioni. Nel 2006-2007 l'allenatore Armin Veh lo inserisce nella rosa della prima squadra in Bundesliga, dove fa il suo debutto da subentrante il 1º ottobre 2006, durante la sesta di campionato sul terreno dell'Hertha Berlino.[11]
Il 29 ottobre 2006, durante la nona giornata, in casa contro lo Schalke 04, Khedira realizza i suoi primi gol in massima serie: mette infatti a segno una doppietta.[12] Fin dalla prima stagione, viene schierato con regolarità e con un suo gol di testa all'ultima giornata contro l'Energie Cottbus, lo Stoccarda si assicura la vittoria del campionato 2006-2007.[13] Nello stesso anno il club raggiunge la finale della coppa nazionale.
Firma il primo contratto da professionista con il club del Baden-Württemberg il 29 gennaio 2007.[14]
Real Madrid
[modifica | modifica wikitesto]Il 30 luglio 2010 lo Stoccarda e il Real Madrid ufficializzano il passaggio del calciatore al club spagnolo.[15] Il 29 agosto 2010 ha debuttato con la maglia dei madrileni nel pareggio esterno per 0-0 con il Maiorca. Ha terminato la stagione con la vittoria della Coppa del Re, mentre in campionato il Madrid si è posizionato secondo.
La stagione successiva è riuscito a realizzare il suo primo gol con il Real Madrid, nella partita della fase a gironi di Champions League giocata il 18 ottobre 2011 e vinta per 4-0 con i francesi del Lione. Il 21 aprile 2012 ha messo a segno il primo dei due gol con cui i blancos hanno vinto il Clásico, superando il Barcellona sul suo campo per 2-1;[16] l'incontro si è rivelato decisivo per la vittoria finale del campionato.
Inizia la stagione seguente vincendo la Supercoppa di Spagna 2012 nella doppia sfida contro il Barcellona.[17][18]
La stagione 2013-2014 per Khedira è particolarmente sfortunata. Con i Blancos colleziona solo 11 presenze in campionato, segnando anche 1 gol, e 4 in Champions League, prima dell'infortunio, rimediato in nazionale in seguito ad un contrasto con Andrea Pirlo, che lo tiene fuori fino al termine della stagione, riuscendo però a tornare in campo per la vittoriosa finale di Champions League disputata contro l'Atlético Madrid.
L'annata 2014-2015 si apre con la conquista della Supercoppa europea, vinta il 12 agosto 2014 battendo 2-0 il Siviglia,[19] vincitore dell'Europa League. Il 20 dicembre conquista il Mondiale per club, battendo 2-0 in finale il San Lorenzo.[20][21] In Champions invece il Real non ripeterà quanto fatto l'anno prima venendo eliminato in semifinale dalla Juventus. A fine stagione decide di non rinnovare il suo contratto in scadenza con il Real Madrid, rimanendo quindi svincolato.
Juventus
[modifica | modifica wikitesto]Il 9 giugno 2015 viene ufficializzato l'accordo raggiunto tra la Juventus e il giocatore, che si lega ai bianconeri a partire dal 1º luglio seguente.[22] Sceglie di indossare inizialmente la maglia numero 28, ma poi, in seguito alla scelta del suo compagno di squadra Paul Pogba di prendere la numero 10, opta per la maglia numero 6.[23] Il 1º agosto, durante un'amichevole contro l'Olympique Marsiglia, è costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio alla gamba destra, che lo costringe ad uno stop di circa due mesi.[24] Effettua il suo esordio ufficiale il 30 settembre nella partita di Champions League contro il Siviglia (vittoria dei bianconeri per 2-0).[25][26] Segna il suo primo gol con la maglia bianconera il 4 ottobre, nella partita vinta per 3-1 contro il Bologna.[27][28] Nonostante sia spesso vittima di problemi fisici, disputa una buona prima stagione alla Juventus, dando il suo contributo alla conquista del quinto scudetto consecutivo e della seconda Coppa Italia consecutiva (i primi per il tedesco).[29]
Nella sua seconda stagione juventina risulta molto più continuo nel rendimento[senza fonte] e nell'impiego in campo, vincendo la sua seconda Coppa Italia, terza di squadra, e il sesto scudetto consecutivo della Juventus, secondo personale (entrambi record della Juventus); disputa inoltre la finale di Champions League contro il Real Madrid, sua ex squadra, che si impone sui bianconeri per 4-1.[30]
Il 22 ottobre 2017 sigla la sua prima tripletta in carriera nella trasferta di campionato contro l'Udinese, terminata 6-2 in favore dei campioni d'Italia.[31][32] Il 7 marzo 2018, Khedira ha conseguito la sua centesima apparizione per la Juventus nella vittoria per 2-1 sul Tottenham allo stadio di Wembley, nella gara di ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League,[33] fornendo peraltro l'assist a Higuaín per il gol del momentaneo pareggio. Chiude la stagione ottenendo il suo terzo double nazionale consecutivo e con un bottino di ben 9 reti realizzate in campionato, suo record personale.
Esordisce nella nuova stagione di 2018-2019 segnando il gol che sblocca il risultato nella partita vinta 3-2 contro il Chievo.[34] A riprova dell'ormai maturata leadership all'interno dello spogliatoio bianconero, da quest'annata gli viene frequentemente affidata la fascia di capitano ogni qual volta non è in campo Chiellini, a cominciare dalla sfida del 16 settembre 2018 vinta 2-1 contro il Sassuolo.[35][36] Il tedesco nonostante il buon inizio, durante il resto della stagione è vittima di numerosi problemi fisici che ne limitano drasticamente il minutaggio in campo. Il 20 febbraio 2019 gli viene anche diagnosticata un'aritmia cardiaca che lo costringe a stare fuori per un mese.[37][38] Il 20 aprile seguente, grazie al successo casalingo contro la Fiorentina (2-1), conquista il suo quarto Scudetto consecutivo con cinque giornate d'anticipo.[39]
Anche durante la stagione 2019-2020 il tedesco è vittima di numerosi problemi fisici che ne limitano le presenze. In dicembre viene operato al ginocchio e al suo ritorno dopo la crisi COVID-19, il 19 giugno durante la preparazione alla gara di finale di Coppa Italia contro il Napoli, rimedia una “lesione parziale del tendine del muscolo lungo adduttore della coscia destra”. La diagnosi è tremenda: due-tre mesi di stop e, dunque, stagione finita.[40][41] Conquista comunque il suo quinto scudetto consecutivo, seppur con un numero limitato di presenze, e senza andare in gol per la prima volta in campionato.
Nella stagione 2020-2021, nonostante non rientrasse più nei piani della società e del nuovo allenatore Andrea Pirlo, Khedira rifiuta la risoluzione anticipata del contratto. Per questa ragione, pur rimanendo alla Juventus, non viene inserito in lista per la UEFA Champions League e non viene mai convocato, neppure per le gare di campionato o Coppa Italia, venendo di fatto messo ai margini della rosa bianconera.[42]
Hertha Berlino e ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º febbraio 2021 rescinde il proprio contratto con la Juventus per poi accordarsi con l'Hertha Berlino[43][44], con il quale debutta il 5 febbraio 2021 nella sconfitta di misura contro il Bayern Monaco.[45]
Il 19 maggio seguente annuncia il ritiro dal calcio giocato per problemi fisici.[46]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2009, come capitano della nazionale Under-21,[47] allenata da Horst Hrubesch, vince il campionato d'Europa Under-21.
Il 5 settembre 2009 debutta nella nazionale maggiore contro il Sudafrica.[48]
Viene selezionato il 1º giugno 2010 per il campionato del mondo 2010 in Sudafrica dal CT Löw. Esordisce nel il 13 giugno nella prima gara del girone vinta per 4-0 contro l'Australia.[49][50] Gioca da titolare in tutti gli incontri dei tedeschi, vincendo tutte e tre le gare della fase a gironi, agli ottavi contro Inghilterra,[51] e ai quarti contro l'Argentina. Con i teutonici, viene eliminato poi in semifinale contro la Spagna per 1-0. Nella finale per il terzo e quarto posto, mette anche a segno la sua prima rete in nazionale, quella del 3-2 decisivo, nella finale per il terzo posto contro l'Uruguay.[52]
Il CT Löw lo inserisce nella lista dei 23 che prenderanno parte al campionato d'Europa 2012, che si svolgerà in Polonia e Ucraina.[53] Khedira, che disputa il suo primo Europeo, va in gol nella gara dei quarti contro la Grecia, terminata 4-2 per i tedeschi.[54][55] La squadra verrà eliminata al turno successivo per 2-1 contro l'Italia.
Il 15 novembre 2013, in occasione dell'amichevole a San Siro contro l'Italia terminata 1-1, durante uno scontro di gioco con Andrea Pirlo, Khedira si infortuna seriamente, lasciando anzitempo il terreno di gioco e riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per sei mesi.[56]
Rientrato dall'infortunio, verrà incluso nella lista dei convocati per il campionato del mondo 2014 in Brasile, dove Khedira conquista un posto da titolare nella formazione tedesca e nella semifinale contro il Brasile, vinta 7-1 dai tedeschi, mette a segno la quinta rete tedesca.[57][58] Il 13 luglio 2014 Khedira non disputa la finale a causa di un infortunio, ma si laurea comunque campione del mondo grazie alla vittoria ottenuta in finale contro l'Argentina, battuta 1-0 ai tempi supplementari grazie al gol decisivo di Götze.[59][60]
Convocato per il campionato d'Europa 2016 in Francia,[61] scende in campo in cinque occasioni durante la manifestazione continentale. Prende parte anche al campionato del mondo 2018, in cui la Germania, a sorpresa, non supera la fase a gironi arrivando ultima.[62]
Dopo il fallimentare Mondiale in Russia viene (a seguito di un colloquio tra allenatore e federazione) escluso dai piani futuri del commissario tecnico dei tedeschi Joachim Löw.[63][64]
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 maggio 2021, pochi giorni dopo il suo ritiro, Khedira viene annunciato come commentatore sportivo dell'Europeo 2020 per la piattaforma sportiva statunitense ESPN.[65]
Nel settembre del 2022, Khedira entra ufficialmente a far parte del consiglio di amministrazione dello Stoccarda, squadra con cui aveva iniziato la sua carriera da professionista, insieme all'ex-compagno di squadra e di nazionale Philipp Lahm.[66][67]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2004-2005 | Stoccarda II | RL | 5 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 5 | 0 |
2005-2006 | RL | 8 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 8 | 0 | |
2006-2007 | RL | 9 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 9 | 1 | |
Totale Stoccarda II | 22 | 1 | - | - | - | - | 22 | 1 | |||||||
2006-2007 | Stoccarda | BL | 22 | 4 | CG | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 26 | 4 |
2007-2008 | BL | 24 | 1 | CG+CdL | 4+1 | 0+0 | UCL | 5 | 0 | - | - | - | 34 | 1 | |
2008-2009 | BL | 27 | 7 | CG | 2 | 0 | Int+CU | 2+6 | 0+1 | - | - | - | 37 | 8 | |
2009-2010 | BL | 25 | 2 | CG | 2 | 1 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 35 | 3 | |
Totale Stoccarda | 98 | 14 | 13 | 1 | 21 | 1 | - | - | 132 | 16 | |||||
2010-2011 | Real Madrid | PD | 25 | 0 | CR | 7 | 0 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 40 | 0 |
2011-2012 | PD | 28 | 2 | CR | 4 | 1 | UCL | 8 | 1 | SS | 2 | 0 | 42 | 4 | |
2012-2013 | PD | 25 | 3 | CR | 6 | 1 | UCL | 11 | 0 | SS | 2 | 0 | 44 | 4 | |
2013-2014 | PD | 13 | 1 | CR | 0 | 0 | UCL | 5 | 0 | - | - | - | 18 | 1 | |
2014-2015 | PD | 11 | 0 | CR | 3 | 0 | UCL | 2 | 0 | SU+SS+Cmc | 0+0+1 | 0 | 17 | 0 | |
Totale Real Madrid | 102 | 6 | 20 | 2 | 34 | 1 | 5 | 0 | 161 | 9 | |||||
2015-2016 | Juventus | A | 20 | 5 | CI | 1 | 0 | UCL | 4 | 0 | SI | 0 | 0 | 25 | 5 |
2016-2017 | A | 31 | 5 | CI | 3 | 0 | UCL | 11 | 0 | SI | 1 | 0 | 46 | 5 | |
2017-2018 | A | 26 | 9 | CI | 4 | 0 | UCL | 8 | 0 | SI | 1 | 0 | 39 | 9 | |
2018-2019 | A | 10 | 2 | CI | 2 | 0 | UCL | 4 | 0 | SI | 1 | 0 | 17 | 2 | |
2019-2020 | A | 12 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 5 | 0 | SI | 0 | 0 | 18 | 0 | |
2020-feb. 2021 | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | SI | - | - | 0 | 0 | |
Totale Juventus | 99 | 21 | 11 | 0 | 32 | 0 | 3 | 0 | 145 | 21 | |||||
feb.-lug. 2021 | Hertha Berlino | BL | 9 | 0 | CG | - | - | - | - | - | - | - | - | 9 | 0 |
Totale carriera | 330 | 42 | 44 | 3 | 87 | 2 | 8 | 0 | 469 | 47 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Stoccarda: 2006-2007
- Real Madrid: 2011-2012
- Real Madrid: 2012
- Coppa Italia: 3
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Real Madrid: 2013-2014
- Real Madrid: 2014
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Individuale
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Sami Khedira, su ilcalcio.net, 22 novembre 2023. URL consultato il 22 novembre 2023.
- ^ Emanuele Gamba, Sami Khedira: "Le mille culture del mio mondo senza pregiudizi", su repubblica.it, 13 marzo 2017.
- ^ (DE) Khedira und der VfB: Rani eifert Sami nach, su kicker.de.
- ^ Khedira è bianconero, su juventus.com. URL consultato l'11 ottobre 2015.
- ^ (EN) Sami Khedira profile, su realmadrid.com. URL consultato il 19 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2010).
- ^ Khedira al Napoli, Benitez sogna il Centrocampista, su calciomercato.napoli.it. URL consultato l'11 ottobre 2015.
- ^ Juventus, ora è ufficiale Khedira. Ansia a mille per Tevez perché…, su affaritaliani.it (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2016).
- ^ Khedira, un tuttocampista per la Juve, su calciomercato.com. URL consultato l'11 ottobre 2015.
- ^ (DE) Gunnar Wiehl, Khedira, der neue Ballack: Hier wurde Sami groß, su mopo.de, 21 maggio 2010. URL consultato il 7 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2010).
- ^ (DE) Sven Geisler, Der Mann, der im Team die Musik macht [collegamento interrotto], su sz-online.de, 17 giugno 2010. URL consultato il 7 luglio 2010.
- ^ (DE) Spielbericht Hertha BSC Berlin - VfB Stuttgart 2:2 (2:1), su fussballdaten.de (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2009).
- ^ (DE) Spielbericht VfB Stuttgart - FC Schalke 04 3:0 (1:0), su fussballdaten.de (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2009).
- ^ (DE) Spielbericht VfB Stuttgart - FC Energie Cottbus 2:1 (1:1), su fussballdaten.de (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008).
- ^ (DE) Gunnar Wiehl, Sami Khedira verlängert seinen Vertrag bis 2011 [collegamento interrotto], su sport.t-online.de, 9 luglio 2008. URL consultato il 7 luglio 2010.
- ^ (ES) Sami Khedira, nuevo jugador del Real Madrid, su realmadrid.com, 30 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2010).
- ^ Finalmente è "Camp Mou", su gazzetta.it, 21 aprile 2012. URL consultato il 10 agosto 2020.
- ^ 3-2: The Supercup to be decided in Madrid, su realmadrid.com, 23 agosto 2012. URL consultato il 30 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2012).
- ^ Supershow: il Real piega il Barça. Mou si prende il primo trofeo, su gazzetta.it, 29 agosto 2012. URL consultato il 30 agosto 2012.
- ^ Supercoppa Europea, Real Madrid-Siviglia 2-0: doppietta di Ronaldo, su gazzetta.it, 12 agosto 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Real Madrid-San Lorenzo 2-0: Ramos e Bale portano i Blancos sul tetto del Mondo, su goal.com, 20 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Il Real Madrid è campione del mondo, su ilpost.it, 21 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Khedira è bianconero, su juventus.com, 9 giugno 2015.
- ^ UFFICIALE - I numeri di maglia per la stagione 2015/16. Pogba nuovo 10. Il suo "vecchio" 6 a Khedira, su tuttojuve.com, 6 agosto 2015.
- ^ Juventus, timori confermati: Khedira fuori per due mesi, su repubblica.it, 3 agosto 2015.
- ^ Juventus-Sevilla - Champions League 2015-16 Gruppo D, su ilcalcio.net, 22 novembre 2023. URL consultato il 22 novembre 2023.
- ^ Juve-Siviglia, il film della partita: 2-0, su lastampa.it, 30 settembre 2015. URL consultato il 17 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2015).
- ^ Juventus-Bologna - Serie A 2015-16, su ilcalcio.net, 22 novembre 2023. URL consultato il 22 novembre 2023.
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- ^ Juve, Khedira non vuole andarsene. Ma il contratto pesa, su gazzetta.it. URL consultato il 5 ottobre 2020.
- ^ Juventus-Real Madrid - Champions League 2016-17 Playoffs, su ilcalcio.net, 22 novembre 2023. URL consultato il 22 novembre 2023.
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- ^ Chievo-Juventus - Serie A 2018-19, su ilcalcio.net, 22 novembre 2023. URL consultato il 22 novembre 2023.
- ^ La fascia senza Chiellini: Khedira capitano, Dybala vice. E Bonucci..., su ilbianconero.com, 17 settembre 2018.
- ^ Juventus-Sassuolo - Serie A 2018-19, su ilcalcio.net, 22 novembre 2023. URL consultato il 22 novembre 2023.
- ^ Juve, Khedira operato al cuore: tornerà tra un mese, su lastampa.it. URL consultato il 21 febbraio 2019.
- ^ Juventus, ok l'intervento su Khedira. Ora uno stop di 30 giorni per l'aritmia, su gazzetta.it. URL consultato il 21 febbraio 2019.
- ^ Juventus-Fiorentina - Serie A 2018-19, su ilcalcio.net, 22 novembre 2023. URL consultato il 22 novembre 2023.
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- ^ Grazie di tutto, Sami!, su juventus.com, 1º febbraio 2021. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ (DE) SAMI KHEDIRA WIRD HERTHANER, su herthabsc.de, 1º febbraio 2021.
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- ^ Mondiali, Brasile-Germania 1-7: umiliazione storica, tedeschi in finale, su gazzetta.it, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014.
- ^ Brasile umiliato, la Germania vince 7-1, Scolari: “Chiedo scusa a tutto il popolo”, su lastampa.it, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
- ^ Mondiali, Germania campione! Argentina battuta 1-0: Götze al 113', su gazzetta.it, 14 luglio 2014. URL consultato il 14 luglio 2014.
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- ^ Germania, Löw: "Khedira out? Voglio provare i giovani. Özil ha esagerato...", su itasportpress.it, 29 agosto 2018. URL consultato il 21 febbraio 2019.
- ^ Neuer Job für Sami Khedira: Ex-DFB-Profi begleitet EM als TV-Experte für US-Sender ESPN, su sportbuzzer.de.
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- ^ Leonardo Gualano, Khedira torna allo Stoccarda: ruolo da consigliere insieme a Lahm, su Goal.com, 12 settembre 2022. URL consultato il 14 settembre 2022.
- ^ (DE) Elenco degli insigniti dell'Ordine (PDF), su stm.baden-wuerttemberg.de.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Sami Khedira
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sami Khedira
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, IT, ES) Sito ufficiale, su sami-khedira.com.
- Sami Khedira, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Sami Khedira, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Sami Khedira (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Sami Khedira (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Sami Khedira, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Sami Khedira, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Sami Khedira, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) Sami Khedira, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Sami Khedira, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Sami Khedira, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Sami Khedira, su eu-football.info.
- (ES) Sami Khedira, su AS.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 310508149 · GND (DE) 1052565220 |
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- Calciatori del V.f.B. Stuttgart 1893 II
- Calciatori del V.f.B. Stuttgart 1893
- Calciatori del Real Madrid C.F.
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