Ashkan Dejagah | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Ashkan Dejagah in allenamento con la nazionale iraniana | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Germania Iran (dal 2012) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 181 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 74 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Tractor Sazi | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 18 maggio 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Seyed Ashkan Dejagah (in persiano اشکان دژآگَه; Teheran, 5 luglio 1986) è un ex calciatore iraniano con cittadinanza tedesca, centrocampista della nazionale iraniana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Teheran, all'età di 1 anno si è trasferito a Berlino, e ha successivamente ricevuto la cittadinanza tedesca.[2][3][4][5]
Ha due figlie di nome Alia ed Alica avute dal matrimonio con Melisa Roodbari (sposata nel 2010).[6][7]
Nonostante sia musulmano non pratica il Ramadan perché lo ritiene incompatibile con la sua professione.[8]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Herta Berlino (2004-2007)
[modifica | modifica wikitesto]Ha debuttato con la maglia dell'Hertha Berlino, nella sfida contro il Bochum, alla prima giornata del campionato 2004-2005, giocando gli ultimi cinque minuti della gara, terminata con un pareggio per 2 a 2. È stata l'unica apparizione stagionale, ma l'ha fatto diventare il più giovane calciatore a vestire la maglia dell'Hertha, dalla sua fondazione nel 1892. Nei suoi tre anni a Berlino, ha giocato anche con la squadra riserve, risultando il capocannoniere della stagione 2005-2006, con dodici reti in ventitré presenze. Il tecnico della prima squadra, Falko Götz, lo ha fatto giocare in maniera sempre crescente, sia in Bundesliga che in Coppa UEFA. La stagione seguente, è stato impiegato nella partita contro l'FK Mosca.
Wolfsburg (2007-2012)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2007, è passato al Wolfsburg, con cui ha giocato in 5 anni più di 100 partite e ha siglato oltre 20 reti tra campionati e coppe.
Figurava nella squadra che nella stagione 2008-2009 ha vinto il titolo di campione di Germania.[9]
Fulham (2012-2014)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2012 si trasferisce in Inghilterra al Fulham, squadra militante nella massima serie inglese, insieme al compagno di squadra Sascha Riether;[10] la sua avventura oltremanica, nonostante i pochi gol segnati, è stata positiva, e anche se nella seconda (e ultima) stagione con i Cottagers la squadra è retrocessa in seconda serie, è stato votato miglior giocatore del Fulham della stagione 2013-2014.[11][12] In 2 anni ha giocato 43 partite di Premier segnando 5 gol.
Al-Arabi, ritorno al Wolfsburg e Nottingham Forest (2014-2018)
[modifica | modifica wikitesto]A tal punto lascia il club londinese per accasarsi all'Al-Arabi in Qatar.[13]
Il 30 gennaio 2017, dopo 4 anni e mezzo, torna a giocare nel Wolfsburg.[5][9] Tuttavia a causa di un infortunio non ha giocato nessuna partita in Bundesliga, e (dopo averne giocate due con la seconda squadra) debutta con la prima squadra solamente nei playout in cui il club della Bassa Sassonia conserva la categoria battendo sia in casa che in trasferta per 1-0 l'Eintracht Braunschweig.
Alla fine della stagione non rinnova il contratto e rimane svincolato.[14]
Dopo non avere trovato una squadra nella sessione estiva, è rimasto svincolato[12] fino a gennaio, mese in cui ha firmato un contratto fino al termine della stagione nella seconda serie inglese con il Nottingham Forest.[15][16] Tuttavia Dejagah gioca solo 1 partita con i Tricky Trees a causa di un infortunio.[17]
A fine stagione lascia il club rimanendo ancora una volta svincolato.[18]
Tractor Sazi (2018-)
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 agosto 2018 va per la prima volta a giocare in Iran (suo paese natale) firmando con il Tractor Sazi, insieme al connazionale e amico Masoud Shojaei.[19] La sua avventura comincia in salita per via di una controversia dovuta ai suoi (e molti) tatuaggi, dopo che lui aveva postato una foto sul suo profilo Instagram mettendoli in mostra: in Iran nessuna legge vieta di averli, ma la federazione iraniana non li vede di buon occhio in quanto simbolo di occidentalizzazione e scarsa professionalità[8][20] e per questo viene convocato dal Comitato Etico Iraniano.[8][20][21][22] La questione è stata successivamente risolta terminando con nulla di fatto.[8]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Germania
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2004, è stato convocato dalla Germania under 19, con cui ha giocato quindici partite e ha siglato sette reti. Le sue realizzazioni più importanti sono arrivate, probabilmente, nella gara contro i Paesi Bassi under 19, nel momento in cui la sua squadra si trovava sotto per 2 a 0. Nel 2005, è stato convocato nella Germania under 21, dove gli è stata assegnata la maglia numero 10.
Ad ottobre 2007, si è rifiutato di scendere in campo in una partita contro l'Israele under 21, per "ragioni molto personali". Ha infatti ricordato di avere origini iraniane e che, perciò, non voleva scendere in campo. Il calciatore ha dichiarato che i motivi della sua scelta sono stati esclusivamente familiari e che non lo ha fatto per pregiudizi razziali o politici.[2][23][24]
Con la Germania Under-21 ha vinto l'Europeo di categoria giocato nel 2009 in Svezia.[8]
Iran
[modifica | modifica wikitesto]A Dejagah, è stato consigliato di giocare, a livello di Nazionale maggiore, per l'Iran, ma ha risposto dicendo che non considera questa possibilità[25], salvo poi ricredersi (a seguito di un colloquio con il C.T. Carlos Queiroz)[3][4] ed esordire con la sua nazionale di nascita il 29 febbraio 2012 nella partita di qualificazione ai Mondiali 2014 contro il Qatar. Proprio in questo match, finito 2-2, segna i suoi primi gol in nazionali con una doppietta.[26]
Ha fatto parte dei 23 convocati della selezione persiana per i Mondiali 2014[27] e 2018,[28] anche se nei secondi non è mai sceso in campo, e in entrambe le occasioni gli asiatici sono usciti al primo turno.
È stato convocato anche per la Coppa d'Asia 2015 e per quella del 2019; in quest'ultima è il capitano della squadra[8] ed è andato a segno nell'ottavo di finale vinto per 2-0 contro l'Oman, segnando il secondo goal della sua Nazionale al 41º.[29]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Wolfsburg: 2008-2009
- Coppa d'Iran: 1
- Tractor Sazi: 2019-2020
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 2 (0) se si comprendono le presenze nei play-out.
- ^ a b (EN) SOCCER: Ashkan Dejagah who refused to travel to Israel will continue Germany career. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ a b Carlos Queiroz, un Maestro in Iran, su mondofutbol.com. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ a b La favola dell'Iran è quella di Carlos Queiroz, in Esquire, 25 giugno 2018. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ a b (EN) Back to VfL, su vfl-wolfsburg.de. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ (EN) Ashkan Dejagah, su Playerswiki. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ (EN) Top 10 hottest girlfriends and wives of the footballer players, in Pica Bazillions. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ a b c d e f Dejagah, il 'tedesco' dell'Iran che si rifiutò di giocare contro Israele, su gianlucadimarzio.com. URL consultato il 24 gennaio 2019.
- ^ a b (EN) Bundesliga winner Ashkan Dejagah rejoins Wolfsburg | bundesliga.com, su bundesliga.com - the official Bundesliga website. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ (EN) Fulham sign Ashkan Dejagah from Wolfsburg, in ESPN.com. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ (EN) Dejagah wins Fulham fans’ player of the season., in TeamMelli, 21 maggio 2014. URL consultato il 26 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
- ^ a b (EN) Football's free agents - 20 players your club could still sign, in The Telegraph, 5 settembre 2017. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ UFFICIALE: Al-Arabi, arriva il talento Dejagah dal Fulham - TUTTOmercatoWEB.com. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ UFFICIALE: Wolfsburg, Dejagah non rinnova e lascia il club - TUTTOmercatoWEB.com. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ Ryan O'Donovan, Former Fulham man Ashkan Dejagah signs for Nottingham Forest, in getwestlondon, 31 gennaio 2018. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ UFFICIALE: Watford, Pantilimon lascia il Deportivo e va al Nottingham - TUTTOmercatoWEB.com. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ James Pallatt, Nottingham Forest's Ashkan Dejagah undergoes surgery on injury, in nottinghampost, 19 febbraio 2018. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ (EN) Ashkan Dejagah to leave Forest this summer, in Tehran Times, 16 maggio 2018. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ Tractor Sazi drops bombshell, signs Masoud Shojaei and Ashkan Dejagah, su persianfootball.com.
- ^ a b Tatuaggi sui social, Iran infuriato con Dejagah | Goal.com. URL consultato il 21 agosto 2018.
- ^ Iran, Dejagah convocato dal Comitato Etico. A causa dei tatuaggi - TUTTOmercatoWEB.com. URL consultato il 21 agosto 2018.
- ^ Tatuaggi e foto "poco decorose": calciatore iraniano nei guai con la federazione per il suo profilo Instagram - Il Posticipo, in Il Posticipo, 20 agosto 2018. URL consultato il 21 agosto 2018.
- ^ (DE) Der Fall Ashkan Dejagah wird zu einem Politikum, su welt.de, Welt, 9 ottobre 2007. URL consultato il 10 ottobre 2010.
- ^ (DE) Das habe ich für meine Familie getan, su stern.de, Stern, 14 ottobre 2007. URL consultato il 30 ottobre 2010.
- ^ Interview mit Ashkan Dejagah 'Das habe ich für meine Familie getan, su stern.de, Stern. URL consultato il 15 settembre 2008.
- ^ (EN) FIFA.com, 2018 FIFA World Cup Russia™ - News - Dejagah: Qatar can qualify for Russia - FIFA.com, in www.fifa.com. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ Mondiali Brasile 2014: i 23 convocati dell’Iran, in OA Sport. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ Convocati Iran: la lista dei 23 per i Mondiali di Russia 2018, in Eurosport, 4 giugno 2018. URL consultato il 26 luglio 2018.
- ^ (EN) Benjamin Strack-Zimmermann, Iran vs. Oman (2:0), su national-football-teams.com. URL consultato il 24 gennaio 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ashkan Dejagah
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ashkan Dejagah, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Ashkan Dejagah, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Ashkan Dejagah, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Ashkan Dejagah, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Ashkan Dejagah, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Ashkan Dejagah, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (DE) Ashkan Dejagah, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Ashkan Dejagah, su BDFutbol.com.
- (ES) Ashkan Dejagah, su AS.com.