Indice
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Inizio
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1 Solubilità in solventi non acquosi
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2 Link numero EINECS
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3 Nuovo Nabox
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4 Tetraedro di incendio
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5 Solubilità dell'idrossido di calcio
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6 Idrossido di calcio
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7 Categoria in cancellazione
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8 Ioni H+ e H3O+
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9 Premio IUPAC "Distinguished Women in Chemistry" dà rilevanza?
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10 Nomi ingredienti cosmetici
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11 Nitruro di piombo
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12 F.A.M.E.
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13 template:composto chimico
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14 Acetato
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15 Importazione template sinottico
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16 Chiralità inerente
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17 Zucchero/saccarosio
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18 Addizione di acidi
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19 NN a storia dell'industria chimica
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20 Diossina
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21 Categoria ATC
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22 Template:Infobox elemento chimico
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23 Sintesi del colesterolo
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24 Viscosità
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25 Libri scientifici in open Access
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26 incongruenza tra Esplosione e detonazione
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27 Voci fondamentali di chimica
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28 Avviso di cancellazione
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29 nome IUPAC per H+
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30 Nome corretto per le ammine
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31 nelle voci non c'è coerenza nell'uso del separatore decimale
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32 Idratazione
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33 segnalo
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34 incoerenza nelle pKa
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35 incoerenza nella nomenclatura di sali e esteri
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36 Reazione di idratazione inorganica
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37 ancora sull'esatta dizione delle ammine, ammidi e affini
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38 Idrofobia e lipofobia
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39 Alcole
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40 Flocculazione
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41 La disamb Neutro
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42 Termini tra loro sinonimi?
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43 Propilene
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44 Odore caratteristico
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45 Glicol o glicole?
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46 Proposta di modifica del Template:Composto chimico
Discussioni progetto:Chimica/Archivio/25
Solubilità in solventi non acquosi
[modifica wikitesto]Ciao a tutti. Sto preparando una pagina non ancora presente su it.wiki. Detto composto è poco solubile in acqua (Sigma-Aldrich riporta ≤5%) per cui sulla scheda tecnica viene anche indicata la solubilità in cloroformio (vedi [1]). Questo parametro va inserito in qualche modo (che non sono riuscito a trovare) nel Template:Composto chimico oppure va scritto nel corpo della voce? --Pep-k (msg) 16:41, 1 giu 2015 (CEST)
- Tecnicamente nel template:composto chimico si può inserire solo il parametro di solubilità in acqua, ma se adeguatamente specificato tra parentesi penso non sia vietato inserire a capo (br) altri valori di solubilità. Questo nel caso ci siano valori numerici, nel caso si parli di "molto" o "poco" solubile immagino sia meglio inserire l'informazione nel corpo del testo--Samuele Madini 17:06, 1 giu 2015 (CEST)
- P.S.: Forse però sarebbe meglio inserire comunque il valore di solubilità in acqua oltre che a quello in cloroformio. Hai gia provato a cercarlo altrove?--Samuele Madini 17:08, 1 giu 2015 (CEST)
- Nel link che ho indicato come solubilità dell'acqua è riportato testualmente " ≤5% " e per il cloroformio 25 mg/mL. Il primo valore l'ho messo nel Template:Composto chimico. Per il secondo, invece, mi chiedevo se ci fosse un modo per inserirlo nel template o se andasse indicato nel corpo della voce. Puoi dare un'occhiata alla bozza, se vuoi (Utente:Pep-k/Sandbox#N-Ossido di N-metilmorfolina). --Pep-k (msg) 18:11, 1 giu 2015 (CEST)
- In tal caso penso sia meglio inserirlo nel corpo della voce, dal momento che l'unico parametro di solubilità del template:composto chimico si riferisce alla solubilità in acqua--Samuele Madini 19:13, 1 giu 2015 (CEST)
- Avevo suggerito la stessa cosa in talk a Pep-k, ma, essendo "solubilità in acqua" il parametro del template, credo che per evitare confusione sia meglio riportare i valori delle solubilità in altri solventi direttamente nel testo della voce. --Fullerene (msg) 22:20, 1 giu 2015 (CEST)
- Se il cloroformio viene utilizzato spesso come riferimento per la solubilità oltre all'acqua, si potrebbe pensare di aggiungere un parametro apposito nel template. Se il problema è invece limitato a pochi casi o se vengono usati molti altri solventi come standard, penso sia meglio inserendo tale indicazione nel corpo della voce, come suggerito dagli altri. --Daniele Pugliesi (msg) 22:29, 1 giu 2015 (CEST)
- Va bene, lo inserirò nel corpo della voce. Grazie a tutti. --Pep-k (msg) 23:44, 1 giu 2015 (CEST)
- Se il cloroformio viene utilizzato spesso come riferimento per la solubilità oltre all'acqua, si potrebbe pensare di aggiungere un parametro apposito nel template. Se il problema è invece limitato a pochi casi o se vengono usati molti altri solventi come standard, penso sia meglio inserendo tale indicazione nel corpo della voce, come suggerito dagli altri. --Daniele Pugliesi (msg) 22:29, 1 giu 2015 (CEST)
- Avevo suggerito la stessa cosa in talk a Pep-k, ma, essendo "solubilità in acqua" il parametro del template, credo che per evitare confusione sia meglio riportare i valori delle solubilità in altri solventi direttamente nel testo della voce. --Fullerene (msg) 22:20, 1 giu 2015 (CEST)
- In tal caso penso sia meglio inserirlo nel corpo della voce, dal momento che l'unico parametro di solubilità del template:composto chimico si riferisce alla solubilità in acqua--Samuele Madini 19:13, 1 giu 2015 (CEST)
- Nel link che ho indicato come solubilità dell'acqua è riportato testualmente " ≤5% " e per il cloroformio 25 mg/mL. Il primo valore l'ho messo nel Template:Composto chimico. Per il secondo, invece, mi chiedevo se ci fosse un modo per inserirlo nel template o se andasse indicato nel corpo della voce. Puoi dare un'occhiata alla bozza, se vuoi (Utente:Pep-k/Sandbox#N-Ossido di N-metilmorfolina). --Pep-k (msg) 18:11, 1 giu 2015 (CEST)
Link numero EINECS
[modifica wikitesto]Ciao a tutti, segnalo che il problema segnalato qui e qui e dato per risolto al 2012 è un problema che tuttora persiste. Basti provare a cliccare sul numero EINECS del cloruro di idrogeno. Si può fare qualcosa? --Pep-k (msg) 01:01, 2 giu 2015 (CEST)
- Pare che la pezza messa allora non funzioni più [2]. Finché non troviamo un altro database a cui attingere, l'unica cosa è lasciare l'informazione del numero senza link. --Paginazero - Ø 08:52, 3 giu 2015 (CEST)
- Ho provato a dare un'occhiata in giro ma niente: credo che per il momento la soluzione migliore sia quella di [@ Paginazero]. --Fullerene (msg) 23:01, 3 giu 2015 (CEST)
- visto che si parla del {{Composto chimico}}, qualche settimana fa, avevo proposto l'utilizzo di alcuni dati da Wikidata (vedere discussione e {{Composto chimico/sandbox}}), questa potrebbe essere l'occasione di implementarlo visto che mi sembrava che ci fosse consenso. Cosa ne dite? --Adert (msg) 13:35, 19 giu 2015 (CEST)
- Concordo, chi è in grado di fare questa operazione? --Fullerene (msg) 16:01, 19 giu 2015 (CEST)
- Favorevole ad implementare l'uso di qualche dato preso da Wikidata. Inoltre se n'era già discusso qui in cui era emerso un certo consenso.--R5b43 (msg) 19:20, 19 giu 2015 (CEST)
- Credo che ci voglia un amministratore per modificare il template --Adert (msg) 15:29, 20 giu 2015 (CEST)
- Un amministratore esperto di Wikidata è [@ Sannita] (l'unico che è admin sia su it.wiki che su Wikidata): vediamo se riesce ad aiutarci. Comunque eventualmente continuiamo direttamente nella discussione dedicata per non andare OT. --Fullerene (msg) 16:05, 20 giu 2015 (CEST)
- Beh, non è necessario essere entrambi per modificare un template, eh. :D Se mi confermate che c'è consenso, io passo a copiare il contenuto della sandbox nel template ufficiale, però prima devo fare un po' di sistemazioni. Lo dico anche a voi perché mi trovo: ogni volta che viene usato il template {{Wikidata}} per richiamare un dato, dovreste aggiungere anche il template {{Controllo Wikidata}} alla fine (appena finisco di sistemare la sandbox, vi faccio vedere come). In questo modo, possiamo monitorare meglio i dati provenienti da Wikidata. --Sannita - L'admin (a piede) libero 19:08, 21 giu 2015 (CEST)
- Un amministratore esperto di Wikidata è [@ Sannita] (l'unico che è admin sia su it.wiki che su Wikidata): vediamo se riesce ad aiutarci. Comunque eventualmente continuiamo direttamente nella discussione dedicata per non andare OT. --Fullerene (msg) 16:05, 20 giu 2015 (CEST)
- Credo che ci voglia un amministratore per modificare il template --Adert (msg) 15:29, 20 giu 2015 (CEST)
- Favorevole ad implementare l'uso di qualche dato preso da Wikidata. Inoltre se n'era già discusso qui in cui era emerso un certo consenso.--R5b43 (msg) 19:20, 19 giu 2015 (CEST)
- Concordo, chi è in grado di fare questa operazione? --Fullerene (msg) 16:01, 19 giu 2015 (CEST)
- visto che si parla del {{Composto chimico}}, qualche settimana fa, avevo proposto l'utilizzo di alcuni dati da Wikidata (vedere discussione e {{Composto chimico/sandbox}}), questa potrebbe essere l'occasione di implementarlo visto che mi sembrava che ci fosse consenso. Cosa ne dite? --Adert (msg) 13:35, 19 giu 2015 (CEST)
[← Rientro] Ecco fatto, template aggiornato. Ho effettuato qualche piccola correzione al codice e ho inserito i template di controllo. Adesso passo a creare le categorie necessarie di controllo. --Sannita - L'admin (a piede) libero 20:07, 21 giu 2015 (CEST)
Ho creato anche le categorie di controllo, che passo a elencarvi:
- Categoria:Codice DrugBank assente ma presente su Wikidata
- Categoria:Codice PubChem assente ma presente su Wikidata
- Categoria:Codice SMILES assente ma presente su Wikidata
- Categoria:Formula chimica assente ma presente su Wikidata
- Categoria:Numero CAS assente ma presente su Wikidata
- Categoria:Numero EINECS assente ma presente su Wikidata
- Categoria:Codice DrugBank differente da Wikidata
- Categoria:Codice PubChem differente da Wikidata
- Categoria:Codice SMILES differente da Wikidata
- Categoria:Formula chimica differente da Wikidata
- Categoria:Numero CAS differente da Wikidata
- Categoria:Numero EINECS differente da Wikidata
- Categoria:Codice DrugBank non presente su Wikidata
- Categoria:Codice PubChem non presente su Wikidata
- Categoria:Codice SMILES non presente su Wikidata
- Categoria:Formula chimica non presente su Wikidata
- Categoria:Numero CAS non presente su Wikidata
- Categoria:Numero EINECS non presente su Wikidata
Che dire... avete un po' di lavoro davanti a voi da fare. :D Una nota: le formule chimiche differenti da Wikidata sono parecchie perché la formula non viene scritta "C<sub>10</sub>H<sub>14</sub>" ma "C₁₀H₁₄", ossia i numeri sono già scritti in minuscolo. Dopodiché, esistono anche dei parametri compilati un po' in modo strano, ma la decisione su come operare la lascio a voi. Io di chimica non ne so niente e rischio di far soltanto casino. :D Se però vi serve una mano ancora sul lato Wikidata, fatemi un fischio in pagina di discussione. --Sannita - L'admin (a piede) libero 20:52, 21 giu 2015 (CEST)
- Domanda: le formule prese da Wikidata si dovranno lasciare in qual formato o si dovranno sostituire coi tag sub?--R5b43 (msg) 14:33, 22 giu 2015 (CEST)
- Portando ad esempio la pagina Rifampicina, spero nel consenso generale riguardo al "cassettare" il codice SMILES--Samuele Madini 15:34, 22 giu 2015 (CEST)
- P.S.: nonché Suramina!--Samuele Madini 15:39, 22 giu 2015 (CEST)
- Direi di continuare qui. --Sannita - L'admin (a piede) libero 12:45, 23 giu 2015 (CEST)
- [@ Sannita] sono andato sul sicuro :D --Fullerene (msg) 02:57, 24 giu 2015 (CEST)
- Direi di continuare qui. --Sannita - L'admin (a piede) libero 12:45, 23 giu 2015 (CEST)
[← Rientro] Tornando al tema della discussione: anche su en.wiki al momento hanno preferito rimuovere il link al numero EINECS per lo stesso motivo. --Fullerene (msg) 02:57, 24 giu 2015 (CEST)
Nuovo Nabox
[modifica wikitesto]Salve a tutti, prima di perderci il sonno (e il senno) a realizzarlo, volevo chiedere il parere qui al progetto riguardo la creazione di un navbox con elencati tutti i possibili alogenuri del benzene, di cui la bozza. --Samuele Madini 13:03, 20 giu 2015 (CEST)
- Favorevole: non vedo alcun possibile problema. --Fullerene (msg) 15:14, 20 giu 2015 (CEST)
- Nel qual caso ringrazierei qualsiasi anima pia che volesse darmi una mano, magari avvisandomi se esiste gia da qualche parte una lista completa (anche in inglese)--Samuele Madini 15:18, 22 giu 2015 (CEST)
- Favorevole
- Gli inglesi preferiscono template molto brevi, con poche voci, per cui non penso che troverati un template del genere su en.wikipedia. E' piu' probabile che ci sia qualche template piu' specifico del tipo "cloruri del benzene".
- Suggerisco inoltre per agevolare la lettura di creare per ciascuna classe delle sottoclassi dividendoli in cloruri, fluoruri, ecc. (per sapere come si fa, puoi controllare il codice del template:idrocarburi, dove ci sono molte suddivisioni simili). --Daniele Pugliesi (msg) 17:46, 22 giu 2015 (CEST)
- Grazie Daniele. In realtà mi riferivo a database di chimica in grado di generare liste simili. Vista la mole di composti, facendo tutto "a mano" si rischia di dimenticarne inevitabilmente qualcuno. Sto provando a pasticciare un po' con java per vedere se riesco in poche mosse ad ottenere un programma che mi origini l'elenco completo, ma anche così temo mi potrebbe sfuggire qualcosa--Samuele Madini 17:57, 22 giu 2015 (CEST)
- Comunque ho cercato tra le principali versioni linguistiche di Teknopedia ma non ho trovato alcun template di navigazione simile. --Fullerene (msg) 21:16, 22 giu 2015 (CEST)
- Grazie Daniele. In realtà mi riferivo a database di chimica in grado di generare liste simili. Vista la mole di composti, facendo tutto "a mano" si rischia di dimenticarne inevitabilmente qualcuno. Sto provando a pasticciare un po' con java per vedere se riesco in poche mosse ad ottenere un programma che mi origini l'elenco completo, ma anche così temo mi potrebbe sfuggire qualcosa--Samuele Madini 17:57, 22 giu 2015 (CEST)
- Nel qual caso ringrazierei qualsiasi anima pia che volesse darmi una mano, magari avvisandomi se esiste gia da qualche parte una lista completa (anche in inglese)--Samuele Madini 15:18, 22 giu 2015 (CEST)
Ho messo un template di unione. Nella mia esperienza non esistono fonti che parlano del Fire Tetrahedron senza parlare anche del triangolo del fuoco sono a mio avviso un unicum che si è evoluto nel tempo. Le fonti li trattano assieme nei corsi di sicurezza, e noi dovremmo fare altrettanto (come mi pare faccia p.e. anche en.wiki, vedi en:Fire_triangle#Fire_tetrahedron)
Invece di lasciare l'avviso per qualche mese e procedere per silenzio-assenso, se non ci sono dubbi vorrei procedere subito con l'unione per poi aiutare Utente:AccaEmme che l'ha fatta a orientarsi nello scegliere i contributi su cui fare le voci. Secondo me come molti neo utenti è andato un po' troppo sullo specifico.--Alexmar983 (msg) 14:20, 28 giu 2015 (CEST)
- Concordo. Aggiungo inoltre che il titolo mi suona strano. Mi sarei aspettato di leggere "Tetraedro del fuoco", in analogia al "Triangolo del fuoco". --Daniele Pugliesi (msg) 15:27, 28 giu 2015 (CEST)
- ah sì grazie di averlo precisato, mi ero dimenticato di dirlo: avevo fatto per scrupolo una ricrca fra le due versioni ed era più presente "del fuoco" (l'unica nei libri di gbooks)--Alexmar983 (msg) 16:21, 28 giu 2015 (CEST)
- Favorevole anch'io all'unione e al titolo "Tetraedro del fuoco", gli altri titoli li lascerei comunque come redirect. --Fullerene (msg) 02:31, 29 giu 2015 (CEST)
- ah sì grazie di averlo precisato, mi ero dimenticato di dirlo: avevo fatto per scrupolo una ricrca fra le due versioni ed era più presente "del fuoco" (l'unica nei libri di gbooks)--Alexmar983 (msg) 16:21, 28 giu 2015 (CEST)
- Ringrazio per avermi tenuto presente sebbene la mia neo presenza nel mondo di Teknopedia. Personalmente, sebbene correlati da un richiamo comune, il primo distingue le condizioni necessarie per il verificarsi del fuoco, l'altro descrive il terzo elemento come causa che può generare l' incendio.
- Favorevole. Confido nel vostro discernimento dato che, come già precisato da Alexmar983, quasi sempre i due argomenti vengono trattati insieme; in più risultano accorpati anche nella versione inglese, pertanto sono a favore.
- Aggiungo: ho appena notato l'immagine a colori nella versione inglese, a questo punto è possibile sostituire quella da me inserita
- --La verità ci rende liberi (msg) 20:19, 29 giu 2015 (CEST)
- Fatto (redirect, template di unione, immagini), al resto aveva già provveduto AccaEmme. Abbiamo alla fine una voce leggermente migliore, è una buona cosa.--Alexmar983 (msg) 01:31, 30 giu 2015 (CEST)
- Ho aggiunto anche il redirect Tetraedro del fuoco. --Fullerene (msg) 04:00, 30 giu 2015 (CEST)
- Fatto (redirect, template di unione, immagini), al resto aveva già provveduto AccaEmme. Abbiamo alla fine una voce leggermente migliore, è una buona cosa.--Alexmar983 (msg) 01:31, 30 giu 2015 (CEST)
Solubilità dell'idrossido di calcio
[modifica wikitesto]Vi segnalo questa discussione, ringrazio chi vorrà illuminarci. --Umberto NURS (msg) 10:52, 29 giu 2015 (CEST)
L'idrossido di calcio di it.wiki è parecchio speciale se fonde a 550 °C e bolle 2850 °C. L'IFA-GESTIS citata nelle note riporta chiaramente la decomposizione termica del Ca(OH)2 a 580 °C.
Quello che non capisco è il fatto che nel paragrafo "Comportamento chimico" sia indicata la temperatura di decomposizione a 512 °C. L'articolo citato è del 1957. Ma tantissime altre fonti, tra cui l'autorevole CRC Handbook of Chemistry and Physics (ed. 1991-oggi) riportano il valore di 580 °C. Mi sfugge qualcosa? --Pep-k (msg) 14:29, 29 giu 2015 (CEST)
- Di incongruenze se ne trovano spesso, ma in casi come questo nulla vieta (anzi!) di correggerle. --Paginazero - Ø 15:02, 29 giu 2015 (CEST)
Categoria in cancellazione
[modifica wikitesto]Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Fullerene (msg) 01:09, 14 lug 2015 (CEST)
Ioni H+ e H3O+
[modifica wikitesto][@ Ppong.it] mi ha fatto notare che attualmente H+ punta alla voce su H3O+ (idronio), ma a rigore si tratta di due ioni differenti. Nella pagina Discussione:Idronio era nata tempo fa una discussione appunto su tali ioni, dalla quale e' stato appurato che dalla dissociazione dell'acqua hanno origine principalmente ioni H3O+, ma anche una piccola percentuale di ioni H+ e una percentuale ancora minore di altri ioni simili.
Adesso, bisognerebbe decidere se creare una voce a parte per ogni ione o inserire tutte le informazioni in un'unica voce. Personalmente, vedo lo ione H3O+ come un idrato dello ione H+ (correggetemi se sbaglio) e siccome tempo fa avevamo accorpato tutte le voci di composti idrati con i rispettivi composti anidri, se seguiamo la stessa logica per gli ioni, essi dovrebbero stare in una voce intitolata allo ione H+, anche se come detto lo ione H3O+ e' molto piu' comune.
Qual e' il vostro parere a riguardo? --Daniele Pugliesi (msg) 12:18, 14 ago 2015 (CEST)
- La specie maggiormente presente è H9O+4 ...o sbaglio? --Buggia 17:56, 14 ago 2015 (CEST)
- Servirebbero le fonti per sapere quale specie e' maggiormente presente nell'acqua. --Daniele Pugliesi (msg) 14:38, 15 ago 2015 (CEST)
- Concordo nell'accorpamento dei due ioni in un'unica voce perchè uno idrato dell'altro, ma preferirei mantenere il titolo della voce dedicato all'H3O+ perchè nettamente principale. --Fullerene (msg) 16:24, 17 ago 2015 (CEST)
- Sono d'accordo, è possibile che questi ioni si formano dal processo di Autoionizzazione dell'acqua?--Granata92 Talk! 16:41, 17 ago 2015 (CEST)
- Mi riferisco agli altri ioni, come allo ione H9O+4 e a quelli citati nella pagina di discussione dello ione idronio.--Granata92 Talk! 17:00, 17 ago 2015 (CEST)
- Si [@ Granata92]. --Fullerene (msg) 00:52, 18 ago 2015 (CEST)
- Mi riferisco agli altri ioni, come allo ione H9O+4 e a quelli citati nella pagina di discussione dello ione idronio.--Granata92 Talk! 17:00, 17 ago 2015 (CEST)
- Sono d'accordo, è possibile che questi ioni si formano dal processo di Autoionizzazione dell'acqua?--Granata92 Talk! 16:41, 17 ago 2015 (CEST)
- Concordo nell'accorpamento dei due ioni in un'unica voce perchè uno idrato dell'altro, ma preferirei mantenere il titolo della voce dedicato all'H3O+ perchè nettamente principale. --Fullerene (msg) 16:24, 17 ago 2015 (CEST)
- Servirebbero le fonti per sapere quale specie e' maggiormente presente nell'acqua. --Daniele Pugliesi (msg) 14:38, 15 ago 2015 (CEST)
Premio IUPAC "Distinguished Women in Chemistry" dà rilevanza?
[modifica wikitesto]Leggendo questo mi sono detto, ma secondo voi questo premio basta per conferire sicura "enciclopedicità" alle eventuali biografate? Non chiedo una regola scritta nel marmo, solo buon senso operativo.
Secondo me probabilmente sì, sono 12 donne in tutto il mondo selezionate dalla IUPAC, mi sembra un club abbastanza esclusivo, anche se viene conferito con cadenza annuale.--Alexmar983 (msg) 20:33, 18 ago 2015 (CEST)
- Diciamo che è un bel punto a favore, non mi sentirei di giudicarlo elemento sufficiente ma vale non poco. --Vito (msg) 20:36, 18 ago 2015 (CEST)
Nomi ingredienti cosmetici
[modifica wikitesto]Segnalo che le nomenclature degli ingredienti cosmetici non vanno tradotte in italiano. Propongo che quando una sostanza o miscela viene menzionata con la nomenclatura INCI, il nome venga riportato in maiuscolo come nel database Cosing ,riferendosi al fatto che è denominazione INCI o con la nota/link alla pagina del database Cosing .--Rodolfo Baraldini (msg) 10:34, 19 ago 2015 (CEST)
- Potresti fare un esempio, magari in riferimento ad una pagina gia' esistente su Teknopedia? --Daniele Pugliesi (msg) 13:53, 19 ago 2015 (CEST)
- [it.wikipedia.org/wiki/Acido_4-amminobenzoico] quando ci si riferisce all'ingrediente cosmetico la traduzione italiana di etilesil-dimetil-PABA è impropria. La nomenclatura INCI è uno standard internazionale dove, contrariamente a IUPAC ( dove peraltro queste traduzioni mi sembra che qualche problema lo stiano creando ) non sono ammesse traduzioni. Penso sarebbe utile creare una regola condivisa per come editare su wiki quando ci si riferisce a sostanze chimiche di utilizzo cosmetico.--Rodolfo Baraldini (msg) 14:28, 19 ago 2015 (CEST)
- Stando cosi' le cose, penso che potremmo adottare la nomenclatura INCI per i cosmetici anche su Teknopedia (sia nel corpo delle voci sia nei titoli). Mi rimane un dubbio: se una sostanza e' utilizzata sia per uso cosmetico sia per altri utilizzi, quale nomenclatura dovremmo adottare? Conoscete esempi di questo tipo? Se non ce ne sono o sono pochissimi, possiamo pensarci anche successivamente, affrontando ogni singolo caso quando necessario. Vediamo se anche gli altri sono favorevoli. --Daniele Pugliesi (msg) 22:05, 20 ago 2015 (CEST)
- Con oltre 18000 sostanze nel database INCI moltissime sono per altri utilizzi. Ritengo che siano rari i casi in cui la nomenclatura INCI sia "dominante" fino al punto di diventare il titolo di una voce. In sostanza non credo si possa a priori definire quando la denominazione INCI diventa di fatto il "nome comune". Ci sono poi le sostanze molto discusse di cui è molto diffuso il nome INCI (esempio il Laurilsolfato di sodio noto come SODIUM LAURYL SULFATE). Come si fa a misurare quanto è comune un nome comune? Per ora non mi porrei il problema dei titoli.Invece sull'editing sfrutterei la convenzione di evidenziare col maiuscolo i nomi INCI in modo da distinguerli dai nomi in una lingua diversa . Esempio nel Biossido di titanio.--Rodolfo Baraldini (msg) 07:17, 21 ago 2015 (CEST)
- Riguardo all'utilizzo del maiuscolo, si tratta di una convenzione della nomenclatura INCI? Se si', forse dovremmo chiedere il parere al Bar di Teknopedia per essere sicuri che non sia in contrasto con lo stile di Teknopedia, secondo il quale i maiuscoli andrebbero usati in pochissimi casi necessari. --Daniele Pugliesi (msg) 14:22, 21 ago 2015 (CEST)
- Con oltre 18000 sostanze nel database INCI moltissime sono per altri utilizzi. Ritengo che siano rari i casi in cui la nomenclatura INCI sia "dominante" fino al punto di diventare il titolo di una voce. In sostanza non credo si possa a priori definire quando la denominazione INCI diventa di fatto il "nome comune". Ci sono poi le sostanze molto discusse di cui è molto diffuso il nome INCI (esempio il Laurilsolfato di sodio noto come SODIUM LAURYL SULFATE). Come si fa a misurare quanto è comune un nome comune? Per ora non mi porrei il problema dei titoli.Invece sull'editing sfrutterei la convenzione di evidenziare col maiuscolo i nomi INCI in modo da distinguerli dai nomi in una lingua diversa . Esempio nel Biossido di titanio.--Rodolfo Baraldini (msg) 07:17, 21 ago 2015 (CEST)
- Stando cosi' le cose, penso che potremmo adottare la nomenclatura INCI per i cosmetici anche su Teknopedia (sia nel corpo delle voci sia nei titoli). Mi rimane un dubbio: se una sostanza e' utilizzata sia per uso cosmetico sia per altri utilizzi, quale nomenclatura dovremmo adottare? Conoscete esempi di questo tipo? Se non ce ne sono o sono pochissimi, possiamo pensarci anche successivamente, affrontando ogni singolo caso quando necessario. Vediamo se anche gli altri sono favorevoli. --Daniele Pugliesi (msg) 22:05, 20 ago 2015 (CEST)
- [it.wikipedia.org/wiki/Acido_4-amminobenzoico] quando ci si riferisce all'ingrediente cosmetico la traduzione italiana di etilesil-dimetil-PABA è impropria. La nomenclatura INCI è uno standard internazionale dove, contrariamente a IUPAC ( dove peraltro queste traduzioni mi sembra che qualche problema lo stiano creando ) non sono ammesse traduzioni. Penso sarebbe utile creare una regola condivisa per come editare su wiki quando ci si riferisce a sostanze chimiche di utilizzo cosmetico.--Rodolfo Baraldini (msg) 14:28, 19 ago 2015 (CEST)
- Non è una convenzione dell'INCI, anche se nel database COSING i nomi INCI sono registrati in maiuscolo distinguendoli dalle sostanze INN in minuscolo. Nell'etichetta del cosmetico si può utilizzare indifferentemente maiuscolo o minuscolo. Su wiki però sarebbe comodo per distinguere che si tratta di una specifica nomenclatura. Virgolettando o con il corsivo si rischia di essere poco chiari. Non so inoltre, considerandoli nomi propri, se il maiuscolo va solo nella prima parola. Qualche esempio:
- Il nome INCI del Butyrospermum parkii è Butyrospermum parkii.
- oppure
- Il nome INCI del Butyrospermum parkii è "Butyrospermum parkii".
- oppure
- Il nome INCI del Butyrospermum parkii è BUTYROSPERMUM PARKII.
- altro esempio
- Il nome INCI del biossido di titanio è "Titanium dioxide"
- oppure
- Il nome INCI del biossido di titanio è Titanium dioxide
- oppure
- Il nome INCI del biossido di titanio è TITANIUM DIOXIDE
- visto che il corsivo sarebbe comunque necessario nelle convenzioni wiki per le parole non in italiano ho l'impressione che la soluzione del maiuscolo sia la più chiara (LEGGIBILE) e semplice anche se può forzare lo stile. Visto che sono inesperto di wiki e che di stile non ne capisco gran che, ho pensato di porre la questione qui prima di pubblicare qualche centinaio o migliaio di nomi INCI. --Rodolfo Baraldini (msg) 15:00, 21 ago 2015 (CEST)
- (conflittato) Per le convenzioni dell'utilizzo del maiuscolo leggasi Aiuto:Maiuscolo e minuscolo. Comunque anche la Treccani utilizza acido amminobenzoico, quindi la nomenclatura INCI s'utilizza solo quando ci si riferisce all'ingrediente cosmetico.--R5b43 (msg) 15:07, 21 ago 2015 (CEST)
- sono assolutamente d'accordo sull'utilizzo delle minuscole nella nomenclatura chimica direi che il problema è relativo solo a come riportare le nomenclature INCI e la soluzione del maiuscolo adottata dai redattori del database europeo degli ingredienti cosmetici mi sembra efficace, la stessa sostanza è in maiuscolo nel nome INCI e minuscolo nel nome INN.--Rodolfo Baraldini (msg) 15:25, 21 ago 2015 (CEST)
- Per i titoli delle voci, quando si ritiene che il nome INCI sia quello più comunemente utilizzato, penso anch'io che sia più corretto discuterne caso per caso senza creare una regola generale; in ogni caso ci si può sempre aiutare con i redirect.
- Per la questione del rendere riconoscibile il nome INCI, visto che le linee guida deprecano l'uso del maiuscolo e generalmente limitano all'incipit l'uso del grassetto, e dato che parliamo di un numero consistente di voci, forse potrebbe essere utile aggiungere al Template:Composto chimico il parametro "nome INCI". Mi sembra che possa essere una soluzione che va incontro ad entrambe le esigenze, che ne dite? --Fullerene (msg) 21:50, 21 ago 2015 (CEST)
- Il parametro nome INCI nel template: composto chimico sarebbe un bel aiuto. La nomenclatura cosmetica è molto specialistica, ma è anche molto diffusa tra i consumatori visto l'obbligo di elencare nel dettaglio tutti gli ingredienti in tutti i prodotti cosmetici. Il template però non risolve il problema di tutti quegli ingredienti le cui voci wiki non hanno il template: composto chimico come ad esempio tutti gli oli e grassi vegetali. Comunque nei paragrafi dove si utilizzano le nomenclature INCI si deve trovare il modo di distinguerle considerato che sono tutti nomi in inglese o latino e magari nella stessa voce compare il nome chimico italiano della stessa sostanza. Non so se sono più deprecabili il maiuscolo o le virgolettature. --Rodolfo Baraldini (msg) 23:28, 21 ago 2015 (CEST)
- L'uso delle virgolette è consentito, quindi si possono tranquillamente utilizzare per differenziare i nomi INCI dagli altri, a differenza del grassetto e del maiuscolo che sono deprecati perchè troppo invasivi. Per il parametro aggiuntivo nel template attendiamo anche altri pareri. --Fullerene (msg) 02:57, 22 ago 2015 (CEST)
- Se le virgolette creano meno problemi di stile direi che si possono adottare da subito. Per chi è interessato:Convenzioni INCI.
- Tutti i database ufficiali quando usano maiuscole e minuscole mettono le maiuscole all'inizio di ogni parola, anche se non mi risulta sia obbligatorio. L'esempio sul burro di karitè diventerebbe:
- "Il nome INCI del burro di Karitè è "Butyrospermum Parkii Butter"..... " . Visto che non mi risultano lineeguida formali sulla cosa penso che un titolo così: "Octyl methoxycinnamate" , sia comunque corretto. --Rodolfo Baraldini (msg) 08:34, 22 ago 2015 (CEST)
- L'uso delle virgolette è consentito, quindi si possono tranquillamente utilizzare per differenziare i nomi INCI dagli altri, a differenza del grassetto e del maiuscolo che sono deprecati perchè troppo invasivi. Per il parametro aggiuntivo nel template attendiamo anche altri pareri. --Fullerene (msg) 02:57, 22 ago 2015 (CEST)
- Il parametro nome INCI nel template: composto chimico sarebbe un bel aiuto. La nomenclatura cosmetica è molto specialistica, ma è anche molto diffusa tra i consumatori visto l'obbligo di elencare nel dettaglio tutti gli ingredienti in tutti i prodotti cosmetici. Il template però non risolve il problema di tutti quegli ingredienti le cui voci wiki non hanno il template: composto chimico come ad esempio tutti gli oli e grassi vegetali. Comunque nei paragrafi dove si utilizzano le nomenclature INCI si deve trovare il modo di distinguerle considerato che sono tutti nomi in inglese o latino e magari nella stessa voce compare il nome chimico italiano della stessa sostanza. Non so se sono più deprecabili il maiuscolo o le virgolettature. --Rodolfo Baraldini (msg) 23:28, 21 ago 2015 (CEST)
- sono assolutamente d'accordo sull'utilizzo delle minuscole nella nomenclatura chimica direi che il problema è relativo solo a come riportare le nomenclature INCI e la soluzione del maiuscolo adottata dai redattori del database europeo degli ingredienti cosmetici mi sembra efficace, la stessa sostanza è in maiuscolo nel nome INCI e minuscolo nel nome INN.--Rodolfo Baraldini (msg) 15:25, 21 ago 2015 (CEST)
- (conflittato) Per le convenzioni dell'utilizzo del maiuscolo leggasi Aiuto:Maiuscolo e minuscolo. Comunque anche la Treccani utilizza acido amminobenzoico, quindi la nomenclatura INCI s'utilizza solo quando ci si riferisce all'ingrediente cosmetico.--R5b43 (msg) 15:07, 21 ago 2015 (CEST)
Se di vostro interesse, vi segnalo che nelle voci di zoologia, per indicare il nome dell'autore descrittore di una specie, su wiki italiana si utilizza il formato <span style="font-variant: small-caps">Linnaeus, 1758</span> (ad esempio: Canis lupus Linnaeus, 1758), che non appesantisce eccessivamente la lettura. Si potrebbe creare un template ({{INCI|sodium lauryl sulfate}}) che, nell'incipit della voce, possa fornire qualcosa del tipo: "Il laurilsolfato di sodio (o sodio laurilsolfato, sodio lauril solfato, sodio dodecilsolfato, dodecilsolfato di sodio, SLS, SDS, nome INCI: sodium lauryl sulfate) è un tensioattivo usato in molte famiglie di prodotti come dentifrici, shampoo, schiuma da barba e bolle di sapone grazie al suo effetto schiumogeno". --MPiva -Scribe mihi- 00:19, 12 set 2015 (CEST)
- Questa mi sembra la soluzione più elegante e comprensibile, visto che caratterizza il nome INCI distingienduolo dal nome della sostanza, dai nomi botanici e dai nomi in inglese senza inserire un trafila di virgolette. faccio qualche prova.--Rodolfo Baraldini (msg) 06:41, 26 set 2015 (CEST)
- Creata voce Methylisothiazolinone dando priorità al suo utilizzo cosmetico ed al nome INCI che chiunque può trovare in un cosmetico anziché l'italiano metilisotiazolinone, che ho creato come redirect. Ovviamente si può invertire se lo si ritiene necessario.--Rodolfo Baraldini (msg) 13:01, 11 ott 2015 (CEST)
Nitruro di piombo
[modifica wikitesto]Si segnala che in una discussione sulla voce delle pagine da unire è emerso che ci sono diversi errori sulla voce del Nitruro di piombo. Tra l'altro anche la relativa voce su Wikidata (la Q3877390) è malmessa (coma fa a chiamarsi anch'essa lead azide? Ce ne è già un'altra, la Q111213, con lo stesso nome in inglese, casomai si chiamerà lead nitride, o lead (II)nitride, o lead(IV)nitride ecc.). --Skyfall (msg) 18:23, 11 set 2015 (CEST)
- appena mi ritorna una connessione migliore provo a occuparmene nella pagina dei conflitti di wikidata e spammo alle talk delle altre lingue. Mi confermate i dati (CAS, formula chimica...) che abbiamo riportato con Skyfall nella discussione?--Alexmar983 (msg) 19:27, 11 set 2015 (CEST)
- Dovrei aver sistemato sia le voci che gli elementi su Wikidata, date un'occhiata se è corretto. --Fullerene (msg) 21:32, 12 set 2015 (CEST)
- stavo fontando e ci sono due nitruri con CAS diverso. Che si fa?--Alexmar983 (msg) 22:06, 12 set 2015 (CEST)
- Bisognerebbe capire quale tra Pb3N2 e Pb3N4 è il nitruro di piombo per la nomenclatura IUPAC. In alternativa, per evitare errori, potremmo spostare l'attuale voce a Nitruro di piombo(II) senza lasciare il redirect. --Fullerene (msg) 05:39, 13 set 2015 (CEST)
- Data la possibilità di fornire una informazione non corretta, almeno provvisoriamente, ho spostato la voce. --Fullerene (msg) 04:28, 15 set 2015 (CEST)
- Bisognerebbe capire quale tra Pb3N2 e Pb3N4 è il nitruro di piombo per la nomenclatura IUPAC. In alternativa, per evitare errori, potremmo spostare l'attuale voce a Nitruro di piombo(II) senza lasciare il redirect. --Fullerene (msg) 05:39, 13 set 2015 (CEST)
- stavo fontando e ci sono due nitruri con CAS diverso. Che si fa?--Alexmar983 (msg) 22:06, 12 set 2015 (CEST)
- Dovrei aver sistemato sia le voci che gli elementi su Wikidata, date un'occhiata se è corretto. --Fullerene (msg) 21:32, 12 set 2015 (CEST)
F.A.M.E.
[modifica wikitesto]Andrebbe inserita in Fame (disambigua) la sigla Fatty acid methyl ester. Come nome di voce nel link blu va bene esteri metilici di acidi grassi? O c'è una dizione più sintetica in italiano? (va standardizzato perché la voce va creata, si guardino per esempio le altre lingue)--Alexmar983 (msg) 16:12, 25 set 2015 (CEST)
- Ritengo che come acronimo non vada puntato: FAME e non F.A.M.E., l'ho già utilizzato in olio di oliva prendendolo direttamente dal regolamento europeo. Concordo che si dovrebbe creare la voce.--Rodolfo Baraldini (msg) 06:51, 26 set 2015 (CEST)
- metto "esteri metilici di acidi grassi" come definizione in italiano? Come titolo della voce cosa è meglio esteri metilici di acidi grassi o FAME (chimica) o il nome in inglese? Per dire Full-sky Astrometric Mapping Explorer non lo chiamiamo FAME (astronomia) e non è meno famoso o noto o rilevante del termine in ambito chimico.--Alexmar983 (msg) 15:46, 26 set 2015 (CEST)
- Direi senza troppi dubbi "Esteri metilici di acidi grassi". -- Manfre87 21:15, 26 set 2015 (CEST)
- metto "esteri metilici di acidi grassi" come definizione in italiano? Come titolo della voce cosa è meglio esteri metilici di acidi grassi o FAME (chimica) o il nome in inglese? Per dire Full-sky Astrometric Mapping Explorer non lo chiamiamo FAME (astronomia) e non è meno famoso o noto o rilevante del termine in ambito chimico.--Alexmar983 (msg) 15:46, 26 set 2015 (CEST)
template:composto chimico
[modifica wikitesto]Ciao. In Discussioni categoria:Codici ATC#Aggiornamento, l'utente Geoide pone una domanda sul template in esame. Non ho avuto tempo di leggere in dettaglio, se potete aiutarla...--Alexmar983 (msg) 22:47, 16 ott 2015 (CEST)
- approfitto della discussione per suggerire che al template vengano aggiunte le voci: nome_INCI= , nome_DCI= . Molte sostanze possono essere conosciute da centinaia di migliaia di utilizzatori del farmaco o milioni di utilizzatori del cosmetico con questi nomi standard internazionali mentre il nome IUPAC non lo usa quasi nessuno. Se non ho capito male la richiesta dovrebbe partire da questo progetto mentre solo gli amministratori possono fare la modifica.--Rodolfo Baraldini (msg) 14:02, 17 ott 2015 (CEST)
Acetato
[modifica wikitesto]La voce acetato è attualmente una disambigua che elenca una manciata di possibili acetati, e che idealmente dovrebbe contenere tutti gli acetati possibili. Credo sarebbe molto più utile e pertinente se "acetato" fosse un redirect ad acido acetico (come avviene per tutti gli altri anioni di acidi organici). Se vi è consenso procedo--Samuele Madini (msg) 10:54, 19 ott 2015 (CEST)
- e perché non farne una voce sullo ione come fanno già 37 versioni di Teknopedia? :) --Superchilum(scrivimi) 10:57, 19 ott 2015 (CEST)
- Credo che ricondurre le voci di sali ed esteri ai rispettivi acidi sia una buona regola generale se in wiki non ci sono voci specifiche del sale o estere. Quando invece ci sono voci con il sale o estere, anche solo una, creare la voce con l'ossoanione come suggerisce Superchilum mi sembra più corretto e chiaro.--Rodolfo Baraldini (msg) 12:31, 19 ott 2015 (CEST)
- Mi era sfuggito il "piccolo" particolare delle 37 wiki. A questo punto non vedo perché no, l'acetato è di fatto uno ione abbastanza importante da poter meritare una voce a sé--Samuele Madini (msg) 12:37, 19 ott 2015 (CEST)
- Ottimo lavoro [@ Samuele Madini] ! --Fullerene (msg) 03:21, 21 ott 2015 (CEST)
- Mi era sfuggito il "piccolo" particolare delle 37 wiki. A questo punto non vedo perché no, l'acetato è di fatto uno ione abbastanza importante da poter meritare una voce a sé--Samuele Madini (msg) 12:37, 19 ott 2015 (CEST)
- Credo che ricondurre le voci di sali ed esteri ai rispettivi acidi sia una buona regola generale se in wiki non ci sono voci specifiche del sale o estere. Quando invece ci sono voci con il sale o estere, anche solo una, creare la voce con l'ossoanione come suggerisce Superchilum mi sembra più corretto e chiaro.--Rodolfo Baraldini (msg) 12:31, 19 ott 2015 (CEST)
Importazione template sinottico
[modifica wikitesto]In occasione del transito nella pagina principale della voce miracolina nella sezione Lo sapevi che..., ripropongo l'idea di importare il Template:Infobox nonhuman protein da en.wiki, dal momento che attualmente la voce su it.wiki riporta il sinottico destinato solo ed esclusivamente alle proteine umane (la sezione gene vuota ed irreversibilmente incolmabile è un pugno nell'occhio per una voce da pagina principale). A suo tempo avevo già fatto la proposta nella pagina discussioni del progetto Bio, là dove rotolano le salsole... Riprovo anche qui, essendo questo uno dei progetti che si avvicinano più o meno all'argomento della voce--Samuele Madini (msg) 11:55, 21 ott 2015 (CEST)
Chiralità inerente
[modifica wikitesto]Riguardo la pagina Chiralità inerente... A parte che il fatto che il figura c'è l'esempio di un esaelicene che ha un elemento stereogenico, ovvereo un'elica, Ma mi dite 1)di che parla la pagina, perfché mica si capisce bene, visto anche l'esempio 2)Un concentto che è espresso in soli 2, e dico solo 2 articoli è enciclopedico?--Chetene (msg) 01:38, 25 ott 2015 (CEST)
- Nella pagina si parla di "classici elementi stereogenici", in questo senso è possibile che chi ha scritto quella frase intendeva dire che l'elica è un elemento stereogenico "atipico". Volendo si può cambiare o eliminare la frase se crea ambiguità o se è inesatta.
- Riguardo al significato della voce, da una lettura veloce mi pare di capire che si fa riferimento a composti in cui la chiralità è da attribuire ad un'elica o altra "curvatura" della molecola che si sviluppa in 3 dimensioni.
- Infine, riguardo al numero di articoli in cui se ne parla, ciò non esclude che tale concetto sia importante e/o enciclopedico. Semmai l'enciclopedicità dovrebbe essere valutata verificando l'attendibilità e l'importanza degli articoli in cui se ne parla. --Daniele Pugliesi (msg) 03:55, 25 ott 2015 (CET)
- Sinceramente a me non sembra che il concetto espresso dal testo sia ambiguo: sono molecole che devono la loro chiralità alle curvature tridimensionali piuttosto che ai classici elementi stereogenici. Poi se si vuole migliorare ovviamente ancora meglio, e per l'occasione cito l'utente [@ Joder] che scrisse la voce. Per la questione dell'enciclopledicità dell'argomento concordo con Daniele. --Fullerene (msg) 18:44, 25 ott 2015 (CET)
- Ci sono anche vari composti molecolari che hanno la forma di nodo a trifoglio (vedi trefoil knot su google scholar). Mi sembra che il più vecchio sia del 1989. Forse anche questi sono rilevanti per la voce. --Albris (msg) 19:20, 25 ott 2015 (CET)
- La pagina parla di "presenza nella struttura di curvature che sono prive di assi di simmetria in qualsiasi rappresentazione bidimensionale." questo sinceramente non mi è chiara come definizione. I nodi (che, tra l'altro, possono avere un asse di simmetria), i catenani e i rotaxani si dicono isomeri topologici, e vengono definiti in tale maniera perché non sono necessariamente chirali, e comunque non vi è accenno nella pagina e negli articoli citati (considera poi che tutte questi particolari composti hanno una propria voce su wikipedia). Per ritornare agli articoli citati (che comunque non sono pubblicati su riviste molto importanti), se, per esempio,si va a leggere quello sui complessi di uranio, si noterà che tali complessi necessitano di un sostituente pilota su almeno un anello, perché vi è un piano stereogenico che rende la molecola chirale. Che poi il disegno su carta di tale molecola non appaia come chirale, ce ne faremo una ragione e ne terremo conto. Poi andrebbero definiti i "classici" elementi stereogenici...--Chetene (msg) 00:25, 26 ott 2015 (CET)
- Puoi chiarire direttamente tu stesso il testo nella voce, poi magari segnali in questa stessa discussione le modifiche che hai fatto in modo da poterle valutare. Per il fatto invece che nelle altre voci non viene citata tale definizione, se importante, la si può aggiungere. --Fullerene (msg) 03:57, 27 ott 2015 (CET)
- La pagina parla di "presenza nella struttura di curvature che sono prive di assi di simmetria in qualsiasi rappresentazione bidimensionale." questo sinceramente non mi è chiara come definizione. I nodi (che, tra l'altro, possono avere un asse di simmetria), i catenani e i rotaxani si dicono isomeri topologici, e vengono definiti in tale maniera perché non sono necessariamente chirali, e comunque non vi è accenno nella pagina e negli articoli citati (considera poi che tutte questi particolari composti hanno una propria voce su wikipedia). Per ritornare agli articoli citati (che comunque non sono pubblicati su riviste molto importanti), se, per esempio,si va a leggere quello sui complessi di uranio, si noterà che tali complessi necessitano di un sostituente pilota su almeno un anello, perché vi è un piano stereogenico che rende la molecola chirale. Che poi il disegno su carta di tale molecola non appaia come chirale, ce ne faremo una ragione e ne terremo conto. Poi andrebbero definiti i "classici" elementi stereogenici...--Chetene (msg) 00:25, 26 ott 2015 (CET)
- Ci sono anche vari composti molecolari che hanno la forma di nodo a trifoglio (vedi trefoil knot su google scholar). Mi sembra che il più vecchio sia del 1989. Forse anche questi sono rilevanti per la voce. --Albris (msg) 19:20, 25 ott 2015 (CET)
- Sinceramente a me non sembra che il concetto espresso dal testo sia ambiguo: sono molecole che devono la loro chiralità alle curvature tridimensionali piuttosto che ai classici elementi stereogenici. Poi se si vuole migliorare ovviamente ancora meglio, e per l'occasione cito l'utente [@ Joder] che scrisse la voce. Per la questione dell'enciclopledicità dell'argomento concordo con Daniele. --Fullerene (msg) 18:44, 25 ott 2015 (CET)
RIENTRO Non posso chiarire il testo della voce perché 1) non ho ancora capito di che parla; 2) la definizione è fumosa, tant'è che andrebbero inserite altre definizioni, come i "classici" elementi stereogenici; 3) dubito fortemente della sua importanza e non vedo in che voci inserlirla e come farlo. Per esempio, o ho scritto un po' di articoli che si basano su un concetto che abbiamo sviluppato noi,e può anche essere ritenuto interessante; ciononostante, non reputo che esso sia di interesse enciclopedico, vista la sua relativa importanza.Perché questo lo è? Perché ci sono 2 o 3 articoli?--Chetene (msg) 09:45, 27 ott 2015 (CET)
- È IMHO una definizione foriera di confusione, ma evidentemente purtroppo qualcuno la usa. Si basa sulla distinzione artificiosa tra elementi stereogenici "tradizionali" - ossia localizzabili in un punto (un atomo o ione ben preciso nella struttura) e "non tradizionali", ovvero non strettamente localizzabili in un punto ma "generatori" di chiralità in base a considerazioni geometriche. La confusione è generata dalla sovrapposizione tra "chiralità" (proprietà della molecola/struttura nel suo insieme) e "stereogenicità" (proprietà di un elemento strutturale). --Paginazero - Ø 10:09, 27 ott 2015 (CET)
- Sinceramente, non so chi la usi: io lo vista solo qui (e ti assicuro che ne leggo di letteratura chimica). Comunque, senza considerare il fatto che va data una definizione di "elemento stereogenico tradizionale", che nella pagina relativa manca e dubito esista, se la definizione e' quella che hai dato qui, allora si ricade nel caso di un piano stereogenico o di un elica, quindi la pagina esprime concetto noti e meglio definiti in elemento stereogenico. Sto dicendo che se c'e' una definizione "forte", la pagina va bene, ma se e' relativa ad un concetto "debole", una estrapolazione ex-post presente su pochi articoli pubblicati su giornali di seconda o terza fascia, mi chiedo se serva veramente...--Chetene (msg) 10:35, 27 ott 2015 (CET)
- La cancelliamo? Ne facciamo un redirect a chiralità (chimica) aggiungendo a quest'ultima che qualcuno (+ fonte, auspicabile) parla di "chiralità inerente" quando l'elemento stereogenico non è puntuale o assiale? --Paginazero - Ø 12:58, 27 ott 2015 (CET)
- Sarebbe meglio andarci piano. Secondo il Gold Book della IUPAC [3] sono elementi stereogenici: un atomo asimmetrico, un gruppo di quattro atomi non coplanari a conformazione stabile che possono avere due diversi angoli di torsione (ad esempio il diazene) e i doppi legami che possono dare isomeria cis-trans. Detto questo, al massimo andrebbe rivista la pagina Elemento stereogenico ma non vedo motivi per cui cancellare la pagina Chiralità inerente. Per maggiori spiegazioni, nell'articolo "Inherently chiral calixarenes" Böhmer parlando della chiralità inerente spiega che i calixareni possono dar vita a "molecole chirali ospite, [chirali] non a causa di una subunità chirale ma per l'assenza di un piano di simmetria o di un centro di inversione per la molecola presa nella sua interezza. In altre parole, l'apertura di una [tale] struttura macrociclica porterebbe ad una molecola lineare achirale." Altre spiegazioni si possono trovare su Google Books nel libro consultabile "Differentiation of Enantiomers II" alle pagine 183-184. Davvero non vedo motivo alcuno di proporre la cancellazione di una pagina riguardante un termine usato da circa 50 anni sulla base del quale si sono scritti e si scrivono libri e articoli accademici. --Pep-k (msg) 17:52, 27 ott 2015 (CET)
- Scusa, ma quei calixareni sono chirali perché hanno almeno un piano stereogenico a cui si può assegnare una configurazione, come i ciclofani, che sono chirali, ma se vengono aperti non lo sono più anche i paraciclofani sono inerentemente chirali? Io solo dico che la definizione è fumosa, la letteratura a riguardo è scarsa e su giornali di basso impcat factor (il J. Inclusion Phenom. Mol. Recognit. Chem. ha in I.F. di 1.488), la definizione poco usata e quindi mi chiedo quale sia l'importanza del concetto. Se no, mi metto anch'io di buzzo buono a creare pagine in cui cito due o tre articoli come fonti e nessuno mi può negare che siano enciclopediche! Volendo si può mettere un accenno nella pagina degli elemenit stereogenici. Per quanto riguarda quest'ultima, si può essere d'accordo che magari necessita di più fonti, ma trovo che sia scritta bene. Le raccomandazione della IUPAC sono del 1996 (e non vi è accenno a chirarlià inerente) e comprendono benissimo tutte le definzioni di elementi stereogenici della pagina.--Chetene (msg) 19:49, 27 ott 2015 (CET)
- Se confermate che le pubblicazioni dove appare questo termine sono poche e poco rilevanti (= bassissimo impact factor), anche secondo me si può cancellare la pagina per mancanza di enciclopedicità. --Daniele Pugliesi (msg) 02:44, 28 ott 2015 (CET)
- Il termine è citato da diversi articoli (ne ho rinvenuti almeno una decina) pubblicati da riviste scientifiche (enciclopediche e presenti in diverse edizioni linguistiche di wiki, alcune anche su it.wiki, dove solitamente voci di questo genere scarseggiano) tutte con impact factor tra 2 e 4 (o almeno così è emerso da una rapida ricerca su google). Ad occhio non mi sembrano impact factor elevatissimi, sta di fatto che l'argomento non è citato solo dalle due pubblicazioni riportate nella voce, che nonostante tutto mi sembrano sufficientemente autorevoli (almeno la prima). I sarei per mantenere la voce, o al limite unirla a chiralità (chimica)--Samuele Madini (msg) 07:42, 28 ott 2015 (CET)
- Se confermate che le pubblicazioni dove appare questo termine sono poche e poco rilevanti (= bassissimo impact factor), anche secondo me si può cancellare la pagina per mancanza di enciclopedicità. --Daniele Pugliesi (msg) 02:44, 28 ott 2015 (CET)
- Scusa, ma quei calixareni sono chirali perché hanno almeno un piano stereogenico a cui si può assegnare una configurazione, come i ciclofani, che sono chirali, ma se vengono aperti non lo sono più anche i paraciclofani sono inerentemente chirali? Io solo dico che la definizione è fumosa, la letteratura a riguardo è scarsa e su giornali di basso impcat factor (il J. Inclusion Phenom. Mol. Recognit. Chem. ha in I.F. di 1.488), la definizione poco usata e quindi mi chiedo quale sia l'importanza del concetto. Se no, mi metto anch'io di buzzo buono a creare pagine in cui cito due o tre articoli come fonti e nessuno mi può negare che siano enciclopediche! Volendo si può mettere un accenno nella pagina degli elemenit stereogenici. Per quanto riguarda quest'ultima, si può essere d'accordo che magari necessita di più fonti, ma trovo che sia scritta bene. Le raccomandazione della IUPAC sono del 1996 (e non vi è accenno a chirarlià inerente) e comprendono benissimo tutte le definzioni di elementi stereogenici della pagina.--Chetene (msg) 19:49, 27 ott 2015 (CET)
- Sarebbe meglio andarci piano. Secondo il Gold Book della IUPAC [3] sono elementi stereogenici: un atomo asimmetrico, un gruppo di quattro atomi non coplanari a conformazione stabile che possono avere due diversi angoli di torsione (ad esempio il diazene) e i doppi legami che possono dare isomeria cis-trans. Detto questo, al massimo andrebbe rivista la pagina Elemento stereogenico ma non vedo motivi per cui cancellare la pagina Chiralità inerente. Per maggiori spiegazioni, nell'articolo "Inherently chiral calixarenes" Böhmer parlando della chiralità inerente spiega che i calixareni possono dar vita a "molecole chirali ospite, [chirali] non a causa di una subunità chirale ma per l'assenza di un piano di simmetria o di un centro di inversione per la molecola presa nella sua interezza. In altre parole, l'apertura di una [tale] struttura macrociclica porterebbe ad una molecola lineare achirale." Altre spiegazioni si possono trovare su Google Books nel libro consultabile "Differentiation of Enantiomers II" alle pagine 183-184. Davvero non vedo motivo alcuno di proporre la cancellazione di una pagina riguardante un termine usato da circa 50 anni sulla base del quale si sono scritti e si scrivono libri e articoli accademici. --Pep-k (msg) 17:52, 27 ott 2015 (CET)
- La cancelliamo? Ne facciamo un redirect a chiralità (chimica) aggiungendo a quest'ultima che qualcuno (+ fonte, auspicabile) parla di "chiralità inerente" quando l'elemento stereogenico non è puntuale o assiale? --Paginazero - Ø 12:58, 27 ott 2015 (CET)
- Sinceramente, non so chi la usi: io lo vista solo qui (e ti assicuro che ne leggo di letteratura chimica). Comunque, senza considerare il fatto che va data una definizione di "elemento stereogenico tradizionale", che nella pagina relativa manca e dubito esista, se la definizione e' quella che hai dato qui, allora si ricade nel caso di un piano stereogenico o di un elica, quindi la pagina esprime concetto noti e meglio definiti in elemento stereogenico. Sto dicendo che se c'e' una definizione "forte", la pagina va bene, ma se e' relativa ad un concetto "debole", una estrapolazione ex-post presente su pochi articoli pubblicati su giornali di seconda o terza fascia, mi chiedo se serva veramente...--Chetene (msg) 10:35, 27 ott 2015 (CET)
Zucchero/saccarosio
[modifica wikitesto]Segnalo ipotesi di divisione della voce --ValterVB (msg) 09:53, 25 ott 2015 (CET)
Mentre scorrevo le voci del nuovo FdQ (passate se volete) mi è capitata Addizione di acidi. Anzitutto il titolo è a mio avviso "sciatto" perché davvero generico e pur conoscendo ad esempio la classica addizione agli alcheni (e alchini) di acidi alogenidrici non l'avrei mai collegata a tale titolo (sono il solo?), ma non è questo il punto, è che secondo me è solo un caso di Addizione elettrofila e non ha senso trattarla a parte, cosa che spezzetta solo la comprensione del problema.
Qualcuno ha delle fonti per approfondire così tanto la trattazione da rendere necesaria una trattazion a parte? Perché se dvono passari alri anni prima di arrivarci, allora meglio un'unione con redirect nel frattempo no?--Alexmar983 (msg) 13:44, 1 nov 2015 (CET)
- Mi sembra da unire ad Addizione elettrofila. --Daniele Pugliesi (msg) 17:01, 1 nov 2015 (CET)
- Concordo con Daniele. C'è da considerare però che su en.wiki ed altre edizioni esiste la pagina "idroalogenazione" (en:Hydrohalogenation), che tecnicamente sarebbe la "addizione di acidi alogenidrici"--Samuele Madini (msg) 17:38, 1 nov 2015 (CET)
- Una voce su quello non mi sembra sbagliata. Come ho detto, la classica addizione agli alcheni (e alchini) di acidi alogenidrici ha un ricordo definito pr chi ha studiato chimica, una generica "addizione di acidi" no. Quindi per me in Addizione elettrofila si cita il caso dgli acidi e poi si specifica che la sottoclasse più comune (almeno nello studio) è l'idroalogenazione, con link rosso. --Alexmar983 (msg) 18:21, 1 nov 2015 (CET)
- Concordo con Alexmar983: la classe degli acidi è troppo ampia; si pensi a tutti gli ossiacidi e agli innumerevoli acidi organici. In questo senso una voce sull'idroalogenazione ci può stare perché si parla di aggiungere due elementi chimici (idrogeno e un alogeno), mentre quando si parla di "addizione di acidi" neanche si sa a priori quanti e quali elementi chimici vengono aggiunti, quindi le informazioni date risulterebbero così tanto generiche che tanto vale parlare direttamente di addizione elettrofila. --Daniele Pugliesi (msg) 02:41, 2 nov 2015 (CET)
- Concordo con Alexmar983. --Fullerene (msg) 04:23, 2 nov 2015 (CET)
- Concordo con Alexmar983: la classe degli acidi è troppo ampia; si pensi a tutti gli ossiacidi e agli innumerevoli acidi organici. In questo senso una voce sull'idroalogenazione ci può stare perché si parla di aggiungere due elementi chimici (idrogeno e un alogeno), mentre quando si parla di "addizione di acidi" neanche si sa a priori quanti e quali elementi chimici vengono aggiunti, quindi le informazioni date risulterebbero così tanto generiche che tanto vale parlare direttamente di addizione elettrofila. --Daniele Pugliesi (msg) 02:41, 2 nov 2015 (CET)
- Una voce su quello non mi sembra sbagliata. Come ho detto, la classica addizione agli alcheni (e alchini) di acidi alogenidrici ha un ricordo definito pr chi ha studiato chimica, una generica "addizione di acidi" no. Quindi per me in Addizione elettrofila si cita il caso dgli acidi e poi si specifica che la sottoclasse più comune (almeno nello studio) è l'idroalogenazione, con link rosso. --Alexmar983 (msg) 18:21, 1 nov 2015 (CET)
- Concordo con Daniele. C'è da considerare però che su en.wiki ed altre edizioni esiste la pagina "idroalogenazione" (en:Hydrohalogenation), che tecnicamente sarebbe la "addizione di acidi alogenidrici"--Samuele Madini (msg) 17:38, 1 nov 2015 (CET)
Fatto Leggendo l'ultima sezione della voce sull'addizione elettrofila sospetto che andrebbe tradotto en:Template:Reaction mechanisms. Là compare "addizione di alogeni" come link rosso (ma di fatto essa è più generica di idroalogenazione?) Voi come lo migliorereste? Non sono sicurissimo di metterci "Related topics" e "Chemical kinetics", mentre alcune tipologie di reazioni forse mancano. Suggerimenti?--Alexmar983 (msg) 10:27, 2 nov 2015 (CET)
Segnalo Discussioni_progetto:Coordinamento/Bibliografia_e_fonti#Avviso_NN_in_voce_in_vetrina--Alexmar983 (msg) 10:07, 2 nov 2015 (CET)
Diossina
[modifica wikitesto]La voce diossina tratta nella stessa pagina (e nello stesso template sinottico) di due molecole affini ma distinte: la 1,4-diossina e la 1,2-diossina, mentre in cima compare una nota disambigua che rimanda all'argomento generale diossine. Considerando la visibilità e la delicatezza dell'argomento (non a caso nella sezione Voci correlate fanno capolino Disastro di Seveso e Terra dei fuochi), avanzo la proposta di rendere diossina un redirect a diossine, ed in quest'ultima apporre una nota disambigua che rimanda a Diossina (disambigua), il cui testo dovrebbe essere più o meno il seguente:
- 1,4-diossina - composto chimico di formula C4H4O2, noto anche come p-diossina
- 1,2-diossina - composto chimico di formula C4H4O2, noto anche come o-diossina
- Diossina - generico composto chimico della classe delle diossine
ovviamente le due pagine andrebbero create a partire dallo scorporo dell'attuale voce diossina. Immagino che chi cerca "diossina" su wikipedia sia poco interessato alle due molecole sopracitate, ma sia alla ricerca piuttosto dell'argomento generale, da qui l'idea di disambiguare. Potrebbe essere una buona idea? P.S.: Salvando ho scoperto l'esistenza del redirect 1,4-diossina, che dovrebbe diventare una pagina a sé stante--Samuele Madini (msg) 17:04, 5 nov 2015 (CET)
- IMHO potremmo anche rinominare Diossine a Diossina (secondo il criterio della denominazione più diffusa) e mettere in testa la nota disambigua che hai scritto qui sopra (anche se io mi limiterei alle prime due righe). La voce Diossina così com'è ora non ha molto senso, va senz'altro scorporata in due voci distinte per 1,2- e 1,4-diossina. --Paginazero - Ø 17:25, 5 nov 2015 (CET)
- Su en.wiki hanno risolto così: en:1,2-dioxin e en:1,4-dioxin sono pagine autonome, en:dioxin è una disambigua e quella che su it.wiki è diossine su en:wiki ha titolo en:Dioxins and dioxin-like compounds (già collegate su wikidata). Anche così mi sembra possa funzionare, senza spostare diossine a diossina e mantenendo quest'ultima come disambigua, considerando anche il criterio per cui le classi di composti preferiscono il plurale nel titolo--Samuele Madini (msg) 17:31, 5 nov 2015 (CET)
- D'accordissimo sulla creazione di 1,4-diossina e 1,2-diossina
- Diossine (o Diossine) dovrebbe essere una pagina che parla dell'intera classe di composti; siccome già al suo interno si dice chiaramente quali sono i singoli composti, penso che non abbia senso creare Diossina (disambigua);
- Riguardo a Wikidata, le cose poi si complicano, comunque preferisco che non ci sia una corretta corrispondenza tra italiano e inglese piuttosto che seguire la scelta degli inglesi, che mi sembra un po' "insensata" (dal punto di vista del significato chimico), sia perché fanno la disambigua sia perché mettono assieme le diossine con altri composti "che somigliano alle diossine". --Daniele Pugliesi (msg) 19:48, 5 nov 2015 (CET)
- Concordo sul fatto che la scelta di mettere insieme nel titolo diossine e simil-diossine sia parecchio infelice, ma il contenuto è sostanzialmente equivalente a diossine su it.wiki, quindi su wikidata lascerei così. Assodato che 1,2-diossina e 1,4-diossina vanno create, "diossina" che fine fa? Se non se ne vuole fare una disambigua non vedo altri futuri se non quello di farla diventare un redirect a diossine--Samuele Madini (msg) 20:34, 5 nov 2015 (CET)
- Anch'io pensavo a farne un redirect. Se si vuole il titolo al plurale, la voce si scrive in Diossine e Diossina è redirect, altrimenti il contrario. --Daniele Pugliesi (msg) 21:21, 5 nov 2015 (CET)
- A volte con diossina si intende il 2,3,7,8-TCDD; comunque la 1,2 e la 1,4 vanno separate. Sul titolo della voce sulla classe di composti sono indifferente sul singolare/plurale. --Buggia 23:19, 5 nov 2015 (CET)
- Nella mia sandbox ho battuto ex-novo quella che dovrebbe essere la voce 1,4-diossina. Ho ampliato e fontato aspetti puramente chimici e tolto tutta la parte delle diossine, che mi sembra già sufficientemente trattata nella voce dedicata, lasciando un rimando nell'incipit. 1,2-diossina sarebbe più o meno sulla stessa linea d'onda. Graditissimi suggerimenti e correzioni. Se è tutto a posto procedo con le modifiche in ns0 (IMHO dopo la considerazione di Buggia riterrei comunque utile una disambigua)--Samuele Madini (msg) 03:33, 6 nov 2015 (CET)
- Se vogliamo che diossina sia una disambigua, ci metterei due righe che spiegano che "diossina" è un tipo di composto appartenente ad una classe specifica e i link a diossine, alla 1,4-, alla 1,2- e al TCDD, a cui aggiungere le eventuali voci future dedicate ad altre diossine che potranno essere scritte in futuro. --Paginazero - Ø 08:35, 6 nov 2015 (CET)
- Giusto per capire se la disambigua è necessaria o no: i tre composti citati non fanno tutti e tre parte della classe delle "diossine"? Quando si parla comunemente di "diossina" ci si riferisce spesso ad uno di questi composti perché sono "diossine per antonomasia" (cioè perché la parola "diossina" è utilizzata appositamente e volutamente per indicare uno di questi specifici composti) o perché invece si tratta delle diossine più comuni (cioè perché presa una diossina a caso le probabilità che sia una di tali diossine è estremamente alta)? --Daniele Pugliesi (msg) 15:40, 6 nov 2015 (CET)
- Se vogliamo che diossina sia una disambigua, ci metterei due righe che spiegano che "diossina" è un tipo di composto appartenente ad una classe specifica e i link a diossine, alla 1,4-, alla 1,2- e al TCDD, a cui aggiungere le eventuali voci future dedicate ad altre diossine che potranno essere scritte in futuro. --Paginazero - Ø 08:35, 6 nov 2015 (CET)
- Nella mia sandbox ho battuto ex-novo quella che dovrebbe essere la voce 1,4-diossina. Ho ampliato e fontato aspetti puramente chimici e tolto tutta la parte delle diossine, che mi sembra già sufficientemente trattata nella voce dedicata, lasciando un rimando nell'incipit. 1,2-diossina sarebbe più o meno sulla stessa linea d'onda. Graditissimi suggerimenti e correzioni. Se è tutto a posto procedo con le modifiche in ns0 (IMHO dopo la considerazione di Buggia riterrei comunque utile una disambigua)--Samuele Madini (msg) 03:33, 6 nov 2015 (CET)
- A volte con diossina si intende il 2,3,7,8-TCDD; comunque la 1,2 e la 1,4 vanno separate. Sul titolo della voce sulla classe di composti sono indifferente sul singolare/plurale. --Buggia 23:19, 5 nov 2015 (CET)
- Anch'io pensavo a farne un redirect. Se si vuole il titolo al plurale, la voce si scrive in Diossine e Diossina è redirect, altrimenti il contrario. --Daniele Pugliesi (msg) 21:21, 5 nov 2015 (CET)
- Concordo sul fatto che la scelta di mettere insieme nel titolo diossine e simil-diossine sia parecchio infelice, ma il contenuto è sostanzialmente equivalente a diossine su it.wiki, quindi su wikidata lascerei così. Assodato che 1,2-diossina e 1,4-diossina vanno create, "diossina" che fine fa? Se non se ne vuole fare una disambigua non vedo altri futuri se non quello di farla diventare un redirect a diossine--Samuele Madini (msg) 20:34, 5 nov 2015 (CET)
- Su en.wiki hanno risolto così: en:1,2-dioxin e en:1,4-dioxin sono pagine autonome, en:dioxin è una disambigua e quella che su it.wiki è diossine su en:wiki ha titolo en:Dioxins and dioxin-like compounds (già collegate su wikidata). Anche così mi sembra possa funzionare, senza spostare diossine a diossina e mantenendo quest'ultima come disambigua, considerando anche il criterio per cui le classi di composti preferiscono il plurale nel titolo--Samuele Madini (msg) 17:31, 5 nov 2015 (CET)
[← Rientro] E se diossina fosse così strutturata?:
- incipit generale su 1,2-diossina e 1,4-diossina dove si specifica che per diossina in senso stretto si intendono entrambe le molecole
- capitolone sulla 1,2-diossina
- capitolone sulla 1,4-diossina
- proprietà comuni ed eventuale accenno ai derivati e agli aspetti tossici di questi
(un po' inusuale ma andrebbe a chiarire meglio la cosa senza bisogno di creare redirect)--Samuele Madini (msg) 15:59, 6 nov 2015 (CET)
- La "diossina" per antonomasia, ovvero quella di Seveso, è il TCDD. Prima dell'incidente di Seveso il nome "diossina" era praticamente sconosciuto al grande pubblico. 1,4- e 1,2- diossina hanno valore accademico ma poco o punto importanza industriale/commerciale/ecologica. --Paginazero - Ø 16:46, 6 nov 2015 (CET)
- Si tratta comunque sempre di diossine. Secondo me dovremmo lasciare le tre voci su 1,4-, 1,2- e TCDD separate, approfondendo in ciascuna di tali voci soprattutto gli aspetti chimici, mentre in una generica voce "Diossine" o "Diossina" si potrebbero approfondire gli aspetti tossicologici (che suppongo siano simili per tutte le diossine) e altri aspetti che accomunano tutte le diossine.
- Continuo a pensare che la disambigua non ha molto senso. Paradossalmente la disambigua avrebbe avuto più senso se con il termine "diossina" si intendeva una sola sostanza (ad esempio il TCDD) oppure l'intera classe delle sostanze (come accade per l'ossirano inteso come Ossido di etilene e gli ossirani intesi come classe di composti simili all'Ossido di etilene), mentre in questo caso con lo stesso termine si indicano ben 3 sostanze chimiche differenti e la classe che le contiene, quindi in realtà un significato "più ristretto" per indicare una sola particolare sostanza non esiste; l'unico significato che esiste è quello più ampio di "classe di sostanze chimiche". --Daniele Pugliesi (msg) 17:38, 6 nov 2015 (CET)
- Stando alle fonti, la Treccani dice che la diossina è un qualsiasi composto che contiene l'anello esatomico con 4 carboni e 2 ossigeni [4] [5], giustificando l'operazione diossina--> redirect diossine, mentre lo IUPAC Gold Book lo riporta solo come sinonimo di TCDD [6] (non escludendo comunque l'utilizzo più ampio). Anche la Merriam-Webster è d'accordo con la Treccani [7]. L'Enctclopedia Britannica come per Treccani e Merriam-Webster, ma aggiunge che nella "terminologia popolare" è per lo più usato come sinonimo di TCDD [8]--Samuele Madini (msg) 18:28, 6 nov 2015 (CET)
- Ho scorporato la voce diossina, che ho reso provvisoriamente redirect a diossine (che sto comunque cercando di orfanizzare il più possibile)--Samuele Madini (msg) 20:19, 6 nov 2015 (CET)
- Stando alle fonti, la Treccani dice che la diossina è un qualsiasi composto che contiene l'anello esatomico con 4 carboni e 2 ossigeni [4] [5], giustificando l'operazione diossina--> redirect diossine, mentre lo IUPAC Gold Book lo riporta solo come sinonimo di TCDD [6] (non escludendo comunque l'utilizzo più ampio). Anche la Merriam-Webster è d'accordo con la Treccani [7]. L'Enctclopedia Britannica come per Treccani e Merriam-Webster, ma aggiunge che nella "terminologia popolare" è per lo più usato come sinonimo di TCDD [8]--Samuele Madini (msg) 18:28, 6 nov 2015 (CET)
- La "diossina" per antonomasia, ovvero quella di Seveso, è il TCDD. Prima dell'incidente di Seveso il nome "diossina" era praticamente sconosciuto al grande pubblico. 1,4- e 1,2- diossina hanno valore accademico ma poco o punto importanza industriale/commerciale/ecologica. --Paginazero - Ø 16:46, 6 nov 2015 (CET)
Categoria ATC
[modifica wikitesto]Tutte le pagine relative ai codici ATC e ATCvet sono state tradotte: ovviamente c'è bisogno di tutti per tradurre le voci (e sono molte) che mancano all'appello nella nostra it.wiki e qui richiedo la collaborazione del progetto chimica. Chi può dia una mano;) Il 16 di ottobre Alexmar983 vi scrisse rigirandovi una domanda che posi in Discussioni categoria:Codici ATC#Aggiornamento, non ottenni alcuna risposta forse perché la domanda era stupida o impossibile la risoluzione..., ma visto che adesso il sistema ATC è stato completato, posso sperare in un vostro interessamento, considerato che nell'infobox composto chimico il prefisso e il suffisso ATC sono usati? Grazie a chi volesse darmi una mano--Geoide (msg) 20:54, 6 nov 2015 (CET)
Template:Infobox elemento chimico
[modifica wikitesto]Ciao, ho dato una sistemata al template in oggetto, scritto un inizio di manuale e aggiunta la lettura di qualche valore da Wikidata. Mi servirebbe solo questa informazione: quali sono i parametri che voi riterreste "obbligatori" per la compilazione del template, ossia le informazioni minime che non possono mancare? Grazie. --Rotpunkt (msg) 12:00, 14 nov 2015 (CET)
- Penso che le informazioni che dovrebbero essere presenti per tutti gli elementi, sono: Nome, Serie_chimica, Simbolo, Numero_atomico, Gruppo, Periodo, Blocco, Peso_atomico, Configurazione_elettronica. --Daniele Pugliesi (msg) 12:35, 14 nov 2015 (CET)
- [@ Daniele Pugliesi] Grazie, comincerò a definire come obbligatori questi che hai elencato. Se ne potranno aggiungere altri in qualunque momento. Ciao. --Rotpunkt (msg) 17:53, 15 nov 2015 (CET)
Sintesi del colesterolo
[modifica wikitesto]Mentre cercavo di sfoltire la sezione "voci correlate" in Colesterolo - che è abnormemente lunga e contiene di tutto, da una lunga lista di enzimi ai farmaci, alle patologie - ho scoperto che non abbiamo una voce Sintesi del colesterolo, attualmente redirect alla voce principale. Gli anglofoni hanno invece risolto con un redirect a en:Mevalonate pathway (forse non del tutto corretto). La nostra voce corrispondente, però, non è molto chiara nella prima parte (cioè leggendola non appare chiaro il nesso con il colesterolo, che compare improvvisamente nella sezione "Regolazione"). Penso che sarebbe utile chiarire il concetto anche perché la suddetta via rappresenta un bersaglio delle statine, i farmaci tradizionalmente più utilizzati nell'ipercolesterolemia. Gradirei un vostro parere al riguardo. Ciao, --Mari (msg) 20:07, 14 nov 2015 (CET)
- IMHO credo che potrebbe bastare sistemare ed ampliare la sezione biosintesi della pagina Colesterolo senza bisogno di creare una pagina a parte. Se poi salta fuori una super-sezione (in effetti ce n'é da dire sull'argomento) allora si potrebbe procedere con lo scorporo--Samuele Madini (msg) 20:53, 14 nov 2015 (CET)
Viscosità
[modifica wikitesto]Nel template:composto chimico ci sono due parametri distinti per viscosità dinamica e viscosità cinematica. Se la fonte dalla quale si attingono i dati non specifica tuttavia il tipo di viscosità, quale parametro bisogna "preferire"? L'unità di misura può dare un'indizio (es: millipoise piuttosto che micropoise)?--Samuele Madini (msg) 20:33, 14 nov 2015 (CET)
- Le unità di misura sono completamente differenti nei due casi, in quanto la viscosità cinematica è data dal rapporto della viscosità dinamica rispetto alla densità, per cui la viscosità dinamica ha le dimensioni di una massa su lunghezza per tempo, mentre la viscosità cinematica ha le dimensioni di una lunghezza al quadrato su tempo.
- Quindi:
- la viscosità dinamica si può misurare in poiseuille, pascal per secondo (Pa s) o poise (e loro multipli e sottomultipli)
- la viscosità cinematica si può misurare in m2/s o stokes (e loro multipli e sottomultipli).
- --Daniele Pugliesi (msg) 04:04, 15 nov 2015 (CET)
- Grazie mille!--Samuele Madini (msg) 14:34, 15 nov 2015 (CET)
- [@ Samuele Madini, Daniele Pugliesi] ho corretto nel template l'unità di misura della viscosità cinematica[9][10][11][12]. --Fullerene (msg) 00:09, 20 nov 2015 (CET)
- Grazie, [@ Fullerene]. Bisognerebbe dare una controllata (anche velocemente) alle voci dove compare la viscosità per verificare che i dati inseriti siano corretti o comunque che abbiano un senso, nel caso in cui qualcuno abbia inserito i valori numerici facendo confusione tra le unità di misura. --Daniele Pugliesi (msg) 01:48, 20 nov 2015 (CET)
- [@ Samuele Madini, Daniele Pugliesi] ho corretto nel template l'unità di misura della viscosità cinematica[9][10][11][12]. --Fullerene (msg) 00:09, 20 nov 2015 (CET)
- Grazie mille!--Samuele Madini (msg) 14:34, 15 nov 2015 (CET)
Libri scientifici in open Access
[modifica wikitesto]Segnalo: Discussioni_progetto:Scienza_e_tecnica#Libri_open_access_di_buon_livello--Alexmar983 (msg) 01:35, 16 nov 2015 (CET)
- L'ho aggiunto alla lista dei link utili. --Fullerene (msg) 01:40, 20 nov 2015 (CET)
incongruenza tra Esplosione e detonazione
[modifica wikitesto]Alla voce Esplosione si dice, a un certo punto: "detonazioni, nelle quali la reazione chimica di esplosione non è una combustione". Se si clicca su detonazioni e si va alla corrispondente voce Detonazione, inizia così: "Una detonazione è un tipo di reazione chimica esplosiva di combustione." --82.59.4.173 (msg) 20:07, 16 nov 2015 (CET)
- Grazie per la segnalazione. Vedo se riesco a trovare qualche fonte autorevole in proposito per correggere le voci. --Daniele Pugliesi (msg) 21:27, 16 nov 2015 (CET)
- Ho provveduto anzitutto ad inserire una fonte. Anche se ancora non l'ho trovato scritto esplicitamente nella fonte in questione, mi sembra di capire che in entrambi i casi l'esplosione è generata a partire da una reazione di combustione, solo che nel caso della detonazione la velocità alla quale si propaga tale reazione è molto più elevata rispetto al caso della deflagrazione. Sicuramente queste pagine vanno ulteriormente ampliate e corrette, perché il meccanismo attraverso il quale avvengono tali fenomeni non è spiegato in maniera sufficientemente chiara e completa. --Daniele Pugliesi (msg) 17:07, 17 nov 2015 (CET)
Voci fondamentali di chimica
[modifica wikitesto]Dal progetto:voci fondamentali giunge l'invito a ricontrollare le liste di voci fondamentali sull'argomento chimica, in particolare le voci in Lista2 e Lista3, allo scopo di discutere su eventuali modifiche e di coinvolgere il progetto chimica nella gestione diretta di tali liste--Samuele Madini (msg) 17:55, 17 nov 2015 (CET)
- A mio parere la lista 3 contiene troppe voci che non dovrebbero essere considerate fondamentali dal punto di vista chimico. Ad esempio:
- Elementi del gruppo 16, Gruppo del boro, Elementi del gruppo 6 e simili non sono fondamentali; fondamentali invece dovrebbero essere le voci sui singoli elementi più importanti (o se preferiamo, tutti quanti gli elementi);
- voci che sono pertinenti ad argomenti troppo specifici, ad esempio Eutrofizzazione, Reazione a catena della polimerasi
- Modulo di Poisson dovrebbe stare tra le voci di fisica o di ingegneria o scienza dei materiali
- Polvere interstellare sembra una voce più attinente all'astronomia.
- --Daniele Pugliesi (msg) 18:07, 17 nov 2015 (CET)
- Nel caso esiste il corrispettivo progetto/lista su en.wiki (o altre edizioni linguistiche) per poter fare un confronto?--Samuele Madini (msg) 18:24, 17 nov 2015 (CET)
Avviso di cancellazione
[modifica wikitesto]Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Daniele Pugliesi (msg) 16:02, 21 nov 2015 (CET)
nome IUPAC per H+
[modifica wikitesto]Siete d'accordo a cambiare il nome per la particella H+ da protone ad idrone secondo le indicazioni della IUPAC, che richiede che protone venga usato solo quando si parla specificamente dell'isotopo 1H+ (per esempio in NMR)? Del resto H- di dice idruro e non proturo --RotAnal (msg) 19:18, 22 nov 2015 (CET)
- Favorevole, slegando inoltre i concetti di "idrone" e "idronio" (H+ come redirect a idronio è tecnicamente un'incorrettezza) e traducendo al più presto en:Hydron (chemistry)--Samuele Madini (msg) 16:17, 26 nov 2015 (CET)
- P.S.:attualmente, tuttavia, non c'è molto da modificare, dal momento che la pagina idrone ancora non esiste su it.wiki. Una volta creata la pagina, H+ diventerebbe redirect a questa--Samuele Madini (msg) 16:23, 26 nov 2015 (CET)
- Come detto da Samuele, prima va creata la pagina Idrone. Fatto ma vi prego, è la mia prima pagina, siate clementi :) --RotAnal (msg) 21:18, 27 nov 2015 (CET)
- Nella pagina protone, se non è chiara questa distinzione si può accennare alla definizione di idrone, ma il titolo di quella pagina deve rimanere "protone", in quanto parla della particella elementare.
- Quindi si dovrebbe dare una controllata alle pagine di chimica dove si parla di "protone" in maniera impropria e correggere il collegamento a idrone. --Daniele Pugliesi (msg) 16:29, 26 nov 2015 (CET)
- Grazie per la traduzione. Solo un appunto: forse il template composto chimico è di troppo. In genere si usa solo per composti non ionici--Samuele Madini (msg) 22:41, 27 nov 2015 (CET)
- Grazie a voi, mi sono semplicemente basato sul fatto che nella pagina inglese quel template c'è. Liberissimi di rimuoverlo. P.S. C'è un modo meno faticoso di importare i template dalla versione inglese? A me è toccato di riscrivere voce per voce!
- Grazie per la traduzione. Solo un appunto: forse il template composto chimico è di troppo. In genere si usa solo per composti non ionici--Samuele Madini (msg) 22:41, 27 nov 2015 (CET)
Riguardo alla distinzione tra protone e idrone, m'è venuta un'idea: perché non rinominare (stile en.wiki) protone con protone (fisica) mentre per protone (chimica) reindirizzare a idrone?
- Nella pagina del protone c'è già una sezione "I protoni e la chimica" che spiega come stanno le cose (anche se in maniera un po' fumosa). Al massimo potremmo aggiustare e ampliare un po' quella sezione, in modo da chiarire meglio al lettore di cosa stiamo parlando e poi chi vorrà potrà approfondire seguendo i link. --Daniele Pugliesi (msg) 17:51, 28 nov 2015 (CET)
Nome corretto per le ammine
[modifica wikitesto]Segnalo questa discussione. --Daniele Pugliesi (msg) 16:51, 26 nov 2015 (CET)
Ho curato il raddoppiamento della emme nella maggior parte delle voci della Categoria:Ammine --RotAnal (msg) 00:20, 27 nov 2015 (CET)
- sono attivo da poco tempo, e già comincia per me la "guerra di modifiche". Un wikipediano, che ha curato con me la voce L-DOPA, ha eliminato il raddoppio della ammine nella voce che avevo fatto. Gradirei qualche consiglio su come comportarmi. --RotAnal (msg) 23:11, 2 dic 2015 (CET)
nelle voci non c'è coerenza nell'uso del separatore decimale
[modifica wikitesto]Nell'esame di molte voci ho notato che manca pericolosamente coerenza sul separatore dei decimali. Alcune voci usano il puto altre la virgola, e parecchie virgola e punto per separare le migliaja. Sarebbe auspicabile che per le voci di chimica o affini si trovasse una notazione uniforme e coerente. Gradirei il parere dei veterani wiki. --RotAnal (msg) 00:18, 27 nov 2015 (CET)
- Concordo. A tal proposito segnalo il template:M, creato appunto allo scopo di uniformare la notazione dei numeri e delle unità di misura. Credo inoltre che sarebbe utile citarlo nel manuale del template:composto chimico--Samuele Madini (msg) 12:45, 27 nov 2015 (CET)
Idratazione
[modifica wikitesto]Al momento c'è un po' di confusione su Teknopedia (non solo in lingua italiana) per quello che riguarda l'idratazione, in quanto con lo stesso termine si intendono diversi fenomeni fisici che sono suddivisi in diverse voci (complessazione, solvatazione, idrolisi, reazione di idratazione).
Per chiarire le idee ai lettori e dare una panoramica globale del fenomeno, propongo di accorpare il tutto in un'unica voce, chiamandola Idratazione (chimica).
A tale scopo ho creato questa bozza che indica come dovrebbe apparire più o meno la nuove voce: Utente:Daniele Pugliesi/Idratazione (chimica).
Si potrebbero poi trasformare le attuali voci Reazione di idratazione e Idratazione minerale in redirect alle relative sezioni della nuova voce.
Che ne dite? --Daniele Pugliesi (msg) 16:22, 27 nov 2015 (CET)
- Mi sembra un'ottima idea. Lasciare l'onere della disambiguazione ad una generalissima pagina idratazione è di fatto troppo poco chiaro. Favorevole, ma apporterei una modifica: ogni sezione della pagina dovrebbe avere un rimando all'argomento trattato in modo più ampio, come nella sezione "solvatazione" della sandbox, quindi aggiungerei un "vedi anche" alle sezioni "reazione di idratazione" e "idratazione minerale", senza trasformare voci in redirect. Attualmente le due pagine citate sono poco più che stub, ma l'argomento IMHO è abbastanza vasto e le vedo bene come argomenti che stanno in piedi da soli--Samuele Madini (msg) 17:05, 27 nov 2015 (CET)
- Per me va bene lasciare le voci come approfondimento, ma in tal caso sarebbe bene ampliarle almeno un po', altrimenti risulterebbero un inutile doppione di quanto già scritto nella pagina più generale. Potete dare una mano all'ampliamento o proporre qualche fonte da cui prendere spunto? --Daniele Pugliesi (msg) 03:24, 28 nov 2015 (CET)
- Se trovo tempo e spunti provo a dare una mano ad ampliare reazione di idratazione, che mi sembra quella più bisognosa (OT: al baretto di chimica non si dorme mai :) !)--Samuele Madini (msg) 03:33, 28 nov 2015 (CET)
- Grazie. Per quanto riguarda la reazione di idratazione, si potrebbe inserire questo meccanismo di idratazione dell'etilene e qualche altra spiegazione da qui. --Daniele Pugliesi (msg) 04:48, 28 nov 2015 (CET)
- Se trovo tempo e spunti provo a dare una mano ad ampliare reazione di idratazione, che mi sembra quella più bisognosa (OT: al baretto di chimica non si dorme mai :) !)--Samuele Madini (msg) 03:33, 28 nov 2015 (CET)
- Per me va bene lasciare le voci come approfondimento, ma in tal caso sarebbe bene ampliarle almeno un po', altrimenti risulterebbero un inutile doppione di quanto già scritto nella pagina più generale. Potete dare una mano all'ampliamento o proporre qualche fonte da cui prendere spunto? --Daniele Pugliesi (msg) 03:24, 28 nov 2015 (CET)
segnalo
[modifica wikitesto]Facendo un po' di pulizia ho trovato questo. Per quanto mi riguarda è ugrofinnico, vedete un po' voi a cosa si riferisce l'utente. saluti.--mapi 18:47, 28 nov 2015 (CET)
incoerenza nelle pKa
[modifica wikitesto]Salve a tutti, basandomi su una tabella che è rielaborazione di dati su Serjeant, Dempsey, "Ionization Constants of Organic Acids in Aqueous Solution", Pergamon (1979) e Perrin, "Dissociation Constants of Organic Bases in Aqueous Solution", Butterworths (1965) ho provveduto a inserire nel Template circa un centinajo di pKa di sostanze organiche, approssimate alla prima cifra decimale (con la temperatura indicata). Nel caso di poliacido (o poliacido coniugato), ho elencato tutte le pKa disponibili (in ordine crescente, separate da un punto e virgola), senza ripetere pKa1, pKa2 ecc.. Nell'inserire i dati mancanti, ho notato che i dati esistenti riportano, in maniera incongrua, sia pKa, sia Ka (e talvolta perfino pKb e Kb!). Siete d'accordo a rendere coerente il campo del template alla maniera di cui sopra? --RotAnal (msg) 18:01, 29 nov 2015 (CET)
- un'ultima cosa: nel template la Ka è indicata come dissociazione acida, a mio parere dovrebbe essere riferita come ionizzazione, reestringendo la semantica della parola dissociazione esclusivamente ai sali. Che ne pensate? --RotAnal (msg) 19:09, 29 nov 2015 (CET)
- Per chi non l'avesse capito, stiamo parlando del Template:Composto chimico.
- Riguardo alla proposta di togliere il parametro Ka dal template, sono favorevole in quanto immagino che tra il pKa e il Ka, il pKa si utilizza molto più spesso.
- Riguardo invece all'eliminazione del paramento sulla costante di dissociazione basica (pKb), se ho capito bene il pKa si utilizza per gli acidi e il pKb per le basi e non esiste una definizione unica, giusto? In tal caso, vanno lasciati tutti e due e sta a chi compila la tabella capire quale pK va compilato.
- L'ultima proposta non l'ho capita bene.
- --Daniele Pugliesi (msg) 20:45, 29 nov 2015 (CET)
- perdono, cercherò di spiegarmi meglio: 1. la definizione di B.-L. degli acidi e basi permette di riferire la basicità di una sostanza come acidità dell'acido coniugato. Da almeno 30 anni tutte le tabelle primarie e molti testi di chimica generale riferiscono così la basicità. Del resto con i logaritmi diventa facilissimo tovare la pkb = 14 - pKa (in H2O e a 298 K). 2. L'ultima proposta era di modificare il template:composto chimico indicando, anziché "costante di dissociazione", l'espressione "costante di ionizzazione" che a mio giudizio appare più coerente con l contesto. --RotAnal (msg) 21:44, 29 nov 2015 (CET)
- Siccome i testi lo riportano in termini di pKa, sono favorevole a riferirsi al solo pKa anche per le basi.
- Riguardo alla costante di ionizzazione, essa si riferisce esclusivamente ai sali, mentre la costante di dissociazione si riferisce più in generale a qualsiasi sostanza, giusto? Dunque, pensi che non capiterà mai di dovere indicare una costante di dissociazione di un composto (o più in generale una specie chimica) che non è un sale? --Daniele Pugliesi (msg) 21:56, 29 nov 2015 (CET)
- In verità si dovrebbe parlare di dissociazione nei casi come NaCl(s) + H2O → Na+(aq) + Cl-(aq), come pure NaOH(s) + H2O → Na+(aq) + OH-(aq) in quanto tali ioni sono già presenti in fase solida. D'altro canto HCl(g) + H2O → H+(aq) + Cl-(aq) oppure CH3CO2H + H2O → Na+(aq) + Cl-(aq), in quanto nei soluti puri non sono presenti ioni (se non in quantità trascurabili). Gli ioni in questi ultimi casi compajono grazie a una reazione chimica chiamata appunto "ionizzazione" --RotAnal (msg) 22:30, 29 nov 2015 (CET)
- IMHO eviterei di eliminare i parametri pKb, Ka e Kb per due motivi: intanto si avrebbe perdita di informazione in molte voci che attualmente riportano solo uno di questi parametri e non il pKa, secondariamente va considerato che pKa, Ka, Kb e pKb sono tra di loro facilmente convertibili, e di base non è scorretto inserirli tutti in una singola voce di una sostanza, potrà sembrare un parametro ridondante ma contribuisce a fornire un'informazione immediata all'utenza, senza necessità di mettere mano alle calcolatrici qualora servissero parametri diversi dal pKa. Non mi è chiara invece la faccenda della dissociazione/ionizzazione; per i sali esiste già il parametro prodotto ionico--Samuele Madini (msg) 17:53, 30 nov 2015 (CET)
- In verità si dovrebbe parlare di dissociazione nei casi come NaCl(s) + H2O → Na+(aq) + Cl-(aq), come pure NaOH(s) + H2O → Na+(aq) + OH-(aq) in quanto tali ioni sono già presenti in fase solida. D'altro canto HCl(g) + H2O → H+(aq) + Cl-(aq) oppure CH3CO2H + H2O → Na+(aq) + Cl-(aq), in quanto nei soluti puri non sono presenti ioni (se non in quantità trascurabili). Gli ioni in questi ultimi casi compajono grazie a una reazione chimica chiamata appunto "ionizzazione" --RotAnal (msg) 22:30, 29 nov 2015 (CET)
- perdono, cercherò di spiegarmi meglio: 1. la definizione di B.-L. degli acidi e basi permette di riferire la basicità di una sostanza come acidità dell'acido coniugato. Da almeno 30 anni tutte le tabelle primarie e molti testi di chimica generale riferiscono così la basicità. Del resto con i logaritmi diventa facilissimo tovare la pkb = 14 - pKa (in H2O e a 298 K). 2. L'ultima proposta era di modificare il template:composto chimico indicando, anziché "costante di dissociazione", l'espressione "costante di ionizzazione" che a mio giudizio appare più coerente con l contesto. --RotAnal (msg) 21:44, 29 nov 2015 (CET)
- Per chi non l'avesse capito, stiamo parlando del Template:Composto chimico.
incoerenza nella nomenclatura di sali e esteri
[modifica wikitesto]Sono sicuro che l'argomento sia stato già discusso, ma ho notato un'incoerenza, sia nella nomenclatura comune che IUPAC, su sali e esteri (una volta detti "eteri sali"). Infatti sono presenti sia il sistema "alcanoato di alchile" (p.es. nel nome IUPAC della procaina), sia "alchile alcanoato" (p.es. nel nel nome IUPAC della cocaina). A mio giudizio entrambe le convenzioni potrebbero andare bene in it.wiki, anche se la seconda è leggermente più anglosassone. Quale convenzione dobbiamo adottare secondo voi? --RotAnal (msg) 22:53, 1 dic 2015 (CET)
- Per me è meglio la prima essendo di uso comune in italiano. --Buggia 12:58, 2 dic 2015 (CET)
- Concordo con Buggia sull'utilizzare la forma col "di", per la seconda farei dei redirect--Samuele Madini (msg) 13:25, 2 dic 2015 (CET)
- +1. "Cippalippato di cippalile" e "Cippalile cippalippato" redirect. --Paginazero - Ø 15:08, 2 dic 2015 (CET)
- perfetto. Grazie per il supporto --RotAnal (msg) 23:00, 2 dic 2015 (CET)
- +1. "Cippalippato di cippalile" e "Cippalile cippalippato" redirect. --Paginazero - Ø 15:08, 2 dic 2015 (CET)
- Concordo con Buggia sull'utilizzare la forma col "di", per la seconda farei dei redirect--Samuele Madini (msg) 13:25, 2 dic 2015 (CET)
Reazione di idratazione inorganica
[modifica wikitesto]Le seguenti reazioni possono essere definite "reazioni di idratazione inorganiche"?
- CO2 + H2O → H2CO3
- SO2 + H2O → H2SO3
- SO3 + H2O → H2SO4
- CaO + H2O → Ca(OH)2
- NH3 + H2O → NH4OH
--Samuele Madini (msg) 18:21, 2 dic 2015 (CET)
- io lascerei il termine idratazione per descrivere i processi supramolecolari, come la solvatazione, e userei, direttamente, reazione con (o addizione di) acqua per i processi in cui siano coinvolti legami covalenti. --RotAnal (msg) 23:04, 2 dic 2015 (CET)
- Si si, se ne era discusso nella sezione "Idratazione" poco sopra (ho modificato il titolo di questa sezione per non generare confusione). La mia domanda era un'altra: le reazioni che ho citato possono essere considerate "addizioni di acqua a molecole inorganiche" e pertanto "reazioni di idratazione inorganiche"?--Samuele Madini (msg) 23:09, 2 dic 2015 (CET)
- Argomento interessante. Tecnicamente sono tutte addizioni di H2O, benché avvengano con meccanismi certamente differenti. Infatti le prime tre sono addizioni nucleofile su atomi centrali elettrofili, mentre le ultime due sono essenzialmente reazioni acido-base secondo Broensted-Lowry (trasferimenti idronici). --RotAnal (msg) 23:19, 2 dic 2015 (CET)
- inoltre la 5a reazione che hai scritto è incompleta, andrebbe scritta con la doppia freccia --RotAnal (msg) 00:34, 5 dic 2015 (CET)
- Si si, se ne era discusso nella sezione "Idratazione" poco sopra (ho modificato il titolo di questa sezione per non generare confusione). La mia domanda era un'altra: le reazioni che ho citato possono essere considerate "addizioni di acqua a molecole inorganiche" e pertanto "reazioni di idratazione inorganiche"?--Samuele Madini (msg) 23:09, 2 dic 2015 (CET)
- io lascerei il termine idratazione per descrivere i processi supramolecolari, come la solvatazione, e userei, direttamente, reazione con (o addizione di) acqua per i processi in cui siano coinvolti legami covalenti. --RotAnal (msg) 23:04, 2 dic 2015 (CET)
ancora sull'esatta dizione delle ammine, ammidi e affini
[modifica wikitesto]Sinceramente interessato, anche per motivi professionali, alla questione, ho chiesto consulenza a Daniele Pugliesi, che mi ha consigliato di allargare il dialogo anche tra gli esperti non chimici, e perfino linguistici, ed ecco che ho trovato in un blog questa simpatica storiella, a firma "Ardus", che riporto:
- Fermo restando che non muore nessuno se si scrive con una emme sola... - Io invece conosco uno che ne é morto...come la metti? - Raccontaci come è accaduto :) - Costui compró un barattolo di GlutaMina, senza badare troppo al fatto che GlutaMina aveva una sola M. E pensó "Ma si, tanto puó scriversi in entrambi i modi, sia con una che con due emme..." e forte della sua "cultura" ingurgitó una palettata di GlutaMina, non accorgendosi che la SECONDA EMME ERA IN AGGUATO IN MEZZO AL PRODOTTO nascosta tra le polveri ! Quello che seguí fu uno spettacolo orribile alla vista, ORRIBILE! Infatti non mi dilungheró in particolari, ti basti sapere che é morto soffocato da quella emme "di troppo" che aveva sottovalutato in maniera cosí leggera... Il cadavere fu rinvenuto il mattino seguente, steso a terra con gli occhi sbarrati e la bocca contorta in una smorfia ripugnante : accanto a lui furono ritrovati il barattolo di glutaMMina (!!!) e lo Zingarelli aperto sulla lettera G...
--RotAnal (msg) 15:14, 4 dic 2015 (CET)
- Non ho capito cosa avrebbe acquistato il tizio. --Buggia 08:59, 13 dic 2015 (CET)
Idrofobia e lipofobia
[modifica wikitesto]Pongo l'attenzione su di una discussione nata sulla pagina discussioni sui de.wiki dell'utente Leyo, in seguito all'annullamento di un mio edit sulla pagina Acido perfluoroottansolfonico e successiva richiesta di chiarimento--Samuele Madini (msg) 23:37, 7 dic 2015 (CET)
- Non so cosa risponderti perché non mi è capitato di studiare sostanze che siano sia idrofobe sia lipofobe, quindi non so quali caratteristiche debbano possedere e in questo momento non riesco ad immaginarmelo.
- Vorrei comunque precisare che nella discussione dici che il carattere lipofilo aumenta all'aumentare del peso molecolare; in realtà ciò è impreciso: esso infatti aumenta con l'allungarsi delle catene carboniose (...-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-...) presenti nella molecola. Quindi non sempre un aumento del peso molecolare corrisponde ad un aumento del carattere lipofilo. --Daniele Pugliesi (msg) 01:21, 8 dic 2015 (CET)
- Ho ben presente, ed in effetti ora che me lo fai notare dire "molecola più pesante" invece che "catena più lunga" non è proprio lo stesso concetto. Ho modificato la frase anche sulla discussione di Leyo. Ad ogni modo, più che per capirci io qualcosa ho sollevato la discussione in merito al concetto "idrofobia non è il contrario di lipofobia", in quanto, almeno su it.wiki, si considera idrofobia sinonimo di lipofilia (e viceversa)--Samuele Madini (msg) 02:04, 8 dic 2015 (CET)
- Non sono un esperto di queste sostanze, ma leggendo Fluorocarburi#Forze di London mi pare che il concetto sia che queste catene fluorocarburiche non interagiscono con niente. D'altra parte PFOS e simili erano usati su tessuti per respingere macchie (grassi) e acqua... Insomma, si tratta di composti molto particolari, per i quali non si applica il comune concetto che una sostanza idrofoba è lipofila (e viceversa).--Albris (msg) 09:37, 8 dic 2015 (CET)
- Confermo quanto detto da Leyo che lipofilo non vuol dire idrofobo e che idrofilo non vuol dire lipofobo, nel senso che ci possono essere sostanze lipofile e idrofile allo stesso tempo (ad esempio i saponi) e sostanze idrofobe e lipofobe. Fino a poco tempo fa non conoscevo esempi del secondo tipo, a quanto pare i fluorocarburi lo sono.
- A tale proposito, ci sarebbe da rivedere questi concetti su it.wikipedia e verificare che questi termini siano sempre usati nel modo giusto. --Daniele Pugliesi (msg) 16:29, 8 dic 2015 (CET)
- Una verifica sarebbe utile, ma non andrei a stravolgere il concetto idrofobo=lipofilo, visto che si tratta del comportamento principale della maggior parte delle sostanze, di cui alcuni fluorocarburi sono una curiosa eccezione (le sostanze anfifiliche come i saponi possono essere considerate sia idrofobe che lipofobe nel senso che sono costituite da gruppi rispettivamente idrofobi e lipofili, quindi il problema non si dovrebbe porre). Una cosa importante, invece, sarebbe quella di riportare il concetto, qualora non fosse già presente, nelle pagine che trattano l'argometno, ovvero idrofilia, lipofilia ecc--Samuele Madini (msg) 17:19, 9 dic 2015 (CET)
- Non sono un esperto di queste sostanze, ma leggendo Fluorocarburi#Forze di London mi pare che il concetto sia che queste catene fluorocarburiche non interagiscono con niente. D'altra parte PFOS e simili erano usati su tessuti per respingere macchie (grassi) e acqua... Insomma, si tratta di composti molto particolari, per i quali non si applica il comune concetto che una sostanza idrofoba è lipofila (e viceversa).--Albris (msg) 09:37, 8 dic 2015 (CET)
- Ho ben presente, ed in effetti ora che me lo fai notare dire "molecola più pesante" invece che "catena più lunga" non è proprio lo stesso concetto. Ho modificato la frase anche sulla discussione di Leyo. Ad ogni modo, più che per capirci io qualcosa ho sollevato la discussione in merito al concetto "idrofobia non è il contrario di lipofobia", in quanto, almeno su it.wiki, si considera idrofobia sinonimo di lipofilia (e viceversa)--Samuele Madini (msg) 02:04, 8 dic 2015 (CET)
Alcole
[modifica wikitesto]La voce alcole, sinonimo di alcol[13], attualmente non esiste. Stavo per ricrearla come redirect ad alcol, che attualmente è una disambigua (alla quale puntano anche i redirect alcool e alcohol), quando ho visto che la pagina era stata in passato creata e poi cancellata da [@ eumolpo] per C9. Ho contattato l'utente per chiedere spiegazioni, ed è emerso che oltre ad essere alcole→alcol un redirect improprio, lo sarebbero anche gli attuali alcool→alcol e alcohol→alcol, per via dell'attuale impostazione della disambigua.
Ciao Eumolpo, stavo per creare la pagina alcole come redirect ad alcol, poi ho visto che in passato era già stata creata e da te cancellata in immediata per C9. Volevo sapere se la cancellazione era dovuta al fatto che il redirect non era funzionante o se il reinvio alcole→alcol era per qualche motivo considerato improprio. Nel primo caso procederei al ripristino della voce come redirect --Samuele Madini (msg) 20:39, 1 dic 2015 (CET)
- Ciao, Samuele, alcole venne cancellato in quanto redirect orfano e un po' improprio: in quanto redirect ad una disambigua, dovrebbe essere il redirect a tutti i significati della disambigua stessa e in questo caso non lo è. Alcole ha un doppio significato: quello di singolare di alcoli (e qui potrebbe essere reinserito) e quello di forma desueta per alcol (se non ricordo male, fu all'epoca del fascismo che si italianizzarono forzatamente un mucchio di nomi e vocaboli stranieri e alcool divenne alcole); di questo significato non mi sembra che abbiamo occorrenze su itwiki. Buona continuazione, --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 07:08, 2 dic 2015 (CET)
- Lo stesso discorso allora dovrebbe valere per alcool ed alcohol, che attualmente sono redirect alla disambigua alcol, non riferendosi tuttavia a tutti i significati elencati ma solo in quanto sinonimi di alcol. Come si potrebbe risolvere? Ho pensato che si potrebbero fare due disambigue a parte per le accezioni alcool e alcohol (quello citata su it.wiki non è l'unico significato possibile, vedi en:Alcohol (disambiguation) nella sezione music) e fare in modo che ogniuna delle tre disambigue così realizzata contenga un rimando alle altre due, ma forse la cosa verrebbe un tantino complicata e confusionale (temo che una nota disambigua inserita in una pagina di disambiguazione aprirebbe un varco spazio-temporale che mi annichilerebbe il PC)--Samuele Madini (msg) 13:09, 2 dic 2015 (CET)
--Samuele Madini (msg) 17:35, 9 dic 2015 (CET)
Flocculazione
[modifica wikitesto]Qualcuno che conosce la chimica analitica, potrebbe ampliare la voce Flocculazione indicando alcuni esempi di test di laboratorio (se ce ne sono) basati sulla flocculazione? Grazie. --Daniele Pugliesi (msg) 16:29, 12 dic 2015 (CET)
- Confermo l'esistenza di almeno due test di laboratorio che prevedono la flocculazione: uno è la ricerca del magnesio con magneson, l'altro non ricordo esattamente. Se riesco provo a rispolverare i vecchi appunti di analitica--Samuele Madini (msg) 18:24, 12 dic 2015 (CET)
La disamb Neutro
[modifica wikitesto]Segnalo. pqd...Ƿƿ 15:55, 14 dic 2015 (CET)
Termini tra loro sinonimi?
[modifica wikitesto]Segnalo questa discussione. Bisogna verificare se due termini sono sinonimi o no. --Daniele Pugliesi (msg) 22:54, 21 dic 2015 (CET)
Propilene
[modifica wikitesto]Tempo fa avevo iniziato a lavorare sulla voce propilene (una delle voci fondamentali di lista 3 sull'argomento chimica), ampliando quello che, considerando la potenziale vastità dell'argomento, si presentava come poco più di uno stub. A mio avviso l'argomento ha tutte le carte in regola per poter crescere sufficientemente da poter raggiungere un livello da vetrina, tuttavia non ho ne le competenze ne tantomeno la presunzione (e ci mancherebbe!) di poter raggiungere tale obbiettivo da solo. A tal proposito avanzo quindi una proposta: richiederei l'aiuto e la collaborazione degli utenti del progetto per lavorare sulla voce e portarla al livello necessario per poter essere proposta come voce di qualità. Sperando in un feedback positivo, approfitto di questo edit anche per fare gli auguri di buone feste al progetto :) --Samuele Madini (msg) 16:41, 23 dic 2015 (CET)
- Io ci sto! Comincio ad aggiungere qualche altra fonte. --Daniele Pugliesi (msg) 18:00, 23 dic 2015 (CET)
Odore caratteristico
[modifica wikitesto]In moltissime pagine di Teknopedia sulle sostanze chimiche, sta scritto "odore caratteristico". Non ho ben chiaro il significato di questo termine. Cioè il fatto che una sostanza abbia un "odore caratteristico", cosa vuol dire? Che la sostanza in questione ha un odore particolarmente differente dalle altre sostanze per cui può essere facilmente contraddistinta da suo odore? Se è così, vuol dire che se una persona non ha mai sentito quell'odore non può sapere che si tratta di quella sostanza, giusto? Quindi, se ho capito bene dire che una sostanza ha "odore caratteristico" non ha molta utilità pratica, o no? Pensate che sarebbe utile creare una voce Odore caratteristico o simile per sciogliere questi dubbi ai lettori? --Daniele Pugliesi (msg) 17:59, 23 dic 2015 (CET)
- In genere utilizzo "odore caratteristico" per descrivere una sostanza che in un modo o nell'altro stimola il senso dell'olfatto. Capita che i testi e le fonti web di chimica definiscano una sostanza come "piacevole", "sgradevole", "dolciastra" o "dall'odore di frutta", e spesso vi è molta discordanza sull'attribuire un aggettivo (anche se generale) ad un odore, essendo il senso dell'olfatto molto "soggettivo" (lo stesso odore attribuito ad una sostanza può essere descritto come "fruttato", "etereo" o "sgradevole" da diverse fonti, anche tutte autorevoli). Ho sempre preferito rimanere molto vago editando voci di chimica, attribuendo un "odore caratteristico" laddove nelle fonti fosse riportato che la sostanza stimolasse l'olfatto. Tuttavia se si dovesse rivelare una scelta infelice ben disposto a rimediare--Samuele Madini (msg) 18:15, 23 dic 2015 (CET)
- Con l'espressione "odore caratteristico" convenzionalmente si intende che la sostanza possiede un suo proprio odore, tale per cui chi già lo conosce è in grado di riconoscerlo. L'informazione ha un'utilità pratica, nonostante l'apparenza: l'"odore caratteristico" di una sostanza è diverso dall'"odore caratteristico" di una qualsiasi altra: se - ad esempio - conosco l'odore dell'acetone e la sostanza che sto annusando ha un odore diverso, so che quella sostanza non è acetone. --Paginazero - Ø 09:29, 24 dic 2015 (CET)
- Volendo rimanere vaghi laddove vi sia discordanza nelle fonti sull'attribuire un aggettivo ad un odore, al posto di "odore caratteristico" cosa sarebbe meglio riportare? "odoroso"? "sensibile all'olfatto"?--Samuele Madini (msg) 12:35, 24 dic 2015 (CET)
- Se una fonte parla di "odore dolciastro" e un'altra di "odore fruttato" si potrebbe scrivere "dall'odore dolciastro o fruttato" oppure "tra il dolciastro e il fruttato" oppure "il suo odore viene definito dolciastro o fruttato". Se invece gli aggettivi riportati dalle fonti sono 4, 5 tutti diversi, si potrebbe omettere l'informazione oppure si fa riferimento a uno o due di questi aggettivi citando per ciascuno la fonte, come per dire "le fonti dicono così". --Daniele Pugliesi (msg) 15:51, 24 dic 2015 (CET)
- Volendo rimanere vaghi laddove vi sia discordanza nelle fonti sull'attribuire un aggettivo ad un odore, al posto di "odore caratteristico" cosa sarebbe meglio riportare? "odoroso"? "sensibile all'olfatto"?--Samuele Madini (msg) 12:35, 24 dic 2015 (CET)
- Con l'espressione "odore caratteristico" convenzionalmente si intende che la sostanza possiede un suo proprio odore, tale per cui chi già lo conosce è in grado di riconoscerlo. L'informazione ha un'utilità pratica, nonostante l'apparenza: l'"odore caratteristico" di una sostanza è diverso dall'"odore caratteristico" di una qualsiasi altra: se - ad esempio - conosco l'odore dell'acetone e la sostanza che sto annusando ha un odore diverso, so che quella sostanza non è acetone. --Paginazero - Ø 09:29, 24 dic 2015 (CET)
Glicol o glicole?
[modifica wikitesto]Segnalo questa discussione. --Daniele Pugliesi (msg) 04:36, 26 dic 2015 (CET)
Proposta di modifica del Template:Composto chimico
[modifica wikitesto]Ciao a tutti. Durante una discussione tuttora in corso al Progetto Medicina è emersa la necessità di eliminare dall'incipit delle voci sui farmaci i riferimenti ai nomi commerciali e quella, conseguente, di trovare un'altra sede in cui linkare gli elenchi completi (e quindi imparziali) delle diverse specialità presenti in commercio per ciascun principio attivo. La scelta degli utenti è caduta sul Template:Composto chimico, che prevede già il parametro drugbank= con il link al sito dell'Università di Alberta. Qui, come forse saprete, esiste un database delle molecole ad uso farmacologico che contiene anche un elenco delle specialità in commercio in Canada e negli Stati Uniti. Accanto a questo si è pensato di inserire un altro (o più di uno) parametro con link al sito dell'Agenzia italiana del farmaco e/o ad altri siti "ufficiali" relativi all'Europa. Vi chiedo se per voi è corretto un tale approccio e se conoscete altre fonti del genere (a parte l'EMA, sul cui sito non ho trovato niente di utile). --Mari (msg) 16:32, 29 dic 2015 (CET)
- Favorevole Mi sembra un'ottima idea--Samuele Madini (msg) 17:10, 29 dic 2015 (CET)
- Favorevole Se possibile, sarebbe bene inserire dei link validi in ambiti internazionale o altri link relativi ad altri stati, in modo da non cadere nel localismo. --Daniele Pugliesi (msg) 20:02, 29 dic 2015 (CET)
- Favorevolericordo che mettendo le mani al template composto chimico si dovrebbero inserire anche le nomenclature standard INN (DCI) per i farmaci e INCI per i cosmetici, non sempre il nome comune di un attivo farmaceutico è uguale alla nomenclatura INN. Non capisco l'esigenza di inserire i nomi commerciali di paesi diversi dall'Italia, oltre ad essere tantissimi, a cosa serve riportare che il paracetamolo in India potrebbe essere venduto, singolo o in combinazione con 4491 (numero reale trovato nel database del ministero indiano ) farmaci diversi --Rodolfo Baraldini (msg) 18:04, 30 dic 2015 (CET)
- Favorevole anche ad aggiungere le nomenclature INN e INCI. [@ Rodolfo Baraldini] Non so se hai letto la discussione al Tavolino, ma la questione è nata perché alcuni utenti inseriscono nell'incipit della voce il nome commerciale più famoso (o quello che ritengono tale), il che nella migliore delle ipotesi è un punto di vista non neutrale, nella peggiore è promozione di un marchio. D'altra parte eliminare del tutto i riferimenti ai nomi commerciali potrebbe disorientare il lettore e significherebbe comunque rimuovere un'informazione pertinente. [@ Daniele Pugliesi] Se leggi la discussione al Tavolino Ippocratico noterai che io stessa avevo sollevato il problema del localismo, che speravo di risolvere con un eventuale link, per esempio, al sito dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) in modo da integrare Drugbank che è riferito a USA e Canada. Purtroppo sul sito dell'EMA non c'è nulla, né ne ho trovati altri di portata continentale e dello stesso livello di affidabilità. --Mari (msg) 20:10, 30 dic 2015 (CET)
- Penso che, volendo linkare anche i nomi commerciali, i link all'Aifa e a Drugbank siano più che sufficienti. Anche se ci sono database con tantissimi nomi commerciali in tantissimi paesi (il Thomson Reuters medxxxx non ricordo bene il nome) se ne ricava una informazione non localistica ma poco utile. Insomma, che senso ha riportare o linkare in wiki-italia i 698 nomi con cui può essere commercializzato il paracetamolo nelle Filippine? Il bello e l'utilità delle denominazioni standard internazionali è proprio il fatto che sono nomi standard e non proprietari. Eliminerei gli espliciti riferimenti nella voce ai nomi commerciali dei farmaci se la voce non è riferita specificamente alla storia del brand ( vedi Aspirina) ( ps... da wikinovellino, ma se vengono riportati nella voce nomi commerciali registrati non dovrebbe essere obbligatorio l'utilizzo del TM ?)--Rodolfo Baraldini (msg) 09:44, 31 dic 2015 (CET)
- [@ Rodolfo Baraldini] Il problema è che questa non è "wiki-italia", ma Teknopedia in italiano e non può fare particolarità a favore di una nazione. Comunque concordo sul fatto che il link a Drugbank assicuri una certa "globalità". Sul secondo punto ti rispondo, a memoria, che l'uso del ™ (o ®) spetta solo al titolare del marchio. --Mari (msg) 12:57, 31 dic 2015 (CET)
- E se strutturassimo una cosa del tipo Template:CasTemplate dove elencare però i vari database nazionali/continentali di specialità farmaceutiche? Sarebbe interessante in tal caso coinvolgere anche wikidata, dedicando una voce (sempre sia possibile) all'elencazione dei vari siti nazionali. Ogni wiki, per utilità, avrebbe un rimando diretto al proprio database nazionale e in più un link che rimanderebbe all'elenco completo, qualora qualcuno volesse consultarlo. Ad esempio, paracetamolo su it.wiki presenterebbe un link al database dell 'AIFA e a parte il link a wikidata con elencati tutti i database nazionali. Utopia?--Samuele Madini (msg) 13:58, 31 dic 2015 (CET)
- [@ Rodolfo Baraldini] Il problema è che questa non è "wiki-italia", ma Teknopedia in italiano e non può fare particolarità a favore di una nazione. Comunque concordo sul fatto che il link a Drugbank assicuri una certa "globalità". Sul secondo punto ti rispondo, a memoria, che l'uso del ™ (o ®) spetta solo al titolare del marchio. --Mari (msg) 12:57, 31 dic 2015 (CET)
- Penso che, volendo linkare anche i nomi commerciali, i link all'Aifa e a Drugbank siano più che sufficienti. Anche se ci sono database con tantissimi nomi commerciali in tantissimi paesi (il Thomson Reuters medxxxx non ricordo bene il nome) se ne ricava una informazione non localistica ma poco utile. Insomma, che senso ha riportare o linkare in wiki-italia i 698 nomi con cui può essere commercializzato il paracetamolo nelle Filippine? Il bello e l'utilità delle denominazioni standard internazionali è proprio il fatto che sono nomi standard e non proprietari. Eliminerei gli espliciti riferimenti nella voce ai nomi commerciali dei farmaci se la voce non è riferita specificamente alla storia del brand ( vedi Aspirina) ( ps... da wikinovellino, ma se vengono riportati nella voce nomi commerciali registrati non dovrebbe essere obbligatorio l'utilizzo del TM ?)--Rodolfo Baraldini (msg) 09:44, 31 dic 2015 (CET)
- Favorevole anche ad aggiungere le nomenclature INN e INCI. [@ Rodolfo Baraldini] Non so se hai letto la discussione al Tavolino, ma la questione è nata perché alcuni utenti inseriscono nell'incipit della voce il nome commerciale più famoso (o quello che ritengono tale), il che nella migliore delle ipotesi è un punto di vista non neutrale, nella peggiore è promozione di un marchio. D'altra parte eliminare del tutto i riferimenti ai nomi commerciali potrebbe disorientare il lettore e significherebbe comunque rimuovere un'informazione pertinente. [@ Daniele Pugliesi] Se leggi la discussione al Tavolino Ippocratico noterai che io stessa avevo sollevato il problema del localismo, che speravo di risolvere con un eventuale link, per esempio, al sito dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) in modo da integrare Drugbank che è riferito a USA e Canada. Purtroppo sul sito dell'EMA non c'è nulla, né ne ho trovati altri di portata continentale e dello stesso livello di affidabilità. --Mari (msg) 20:10, 30 dic 2015 (CET)
- Favorevolericordo che mettendo le mani al template composto chimico si dovrebbero inserire anche le nomenclature standard INN (DCI) per i farmaci e INCI per i cosmetici, non sempre il nome comune di un attivo farmaceutico è uguale alla nomenclatura INN. Non capisco l'esigenza di inserire i nomi commerciali di paesi diversi dall'Italia, oltre ad essere tantissimi, a cosa serve riportare che il paracetamolo in India potrebbe essere venduto, singolo o in combinazione con 4491 (numero reale trovato nel database del ministero indiano ) farmaci diversi --Rodolfo Baraldini (msg) 18:04, 30 dic 2015 (CET)
- Favorevole Se possibile, sarebbe bene inserire dei link validi in ambiti internazionale o altri link relativi ad altri stati, in modo da non cadere nel localismo. --Daniele Pugliesi (msg) 20:02, 29 dic 2015 (CET)