Selena Gomez

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Selena Gomez
Selena Gomez nel 2022
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePop[1]
Dance pop[1]
Periodo di attività musicale2008 – in attività[2]
EtichettaHollywood, Interscope, Polydor, Avex Group, Universal
GruppiSelena Gomez & the Scene
Album pubblicati4
Studio3
Raccolte1
Logo ufficiale
Logo ufficiale
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Selena Marie Gomez (IPA: [səˈliːnə ˈɡoʊmɛz]; Grand Prairie, 22 luglio 1992[3]) è una cantante, attrice, imprenditrice e produttrice televisiva statunitense.

Ha recitato da bambina nella serie televisiva Barney e successivamente è apparsa in varie serie televisive della Disney. Dal 2007 al 2012 ha interpretato il ruolo della protagonista Alex Russo nella serie I maghi di Waverly. Attiva anche nel campo musicale, ha cantato varie colonne sonore pubblicate dalla Disney Records e nel 2008 ha firmato un contratto discografico con la Hollywood Records formando la band Selena Gomez & the Scene con la quale ha pubblicato tre album: Kiss & Tell, certificato platino, A Year Without Rain e When the Sun Goes Down, entrambi certificati dischi d'oro negli Stati Uniti.

In seguito allo scioglimento dei the Scene, avvenuto nel 2012, Gomez avvia una propria carriera solista pubblicando nell'arco di tre anni gli album Stars Dance e Revival e la raccolta For You, tutti contenenti singoli che hanno registrato un buon successo a livello globale. In seguito si dedica principalmente a collaborazioni musicali con artisti internazionali e all'impegno televisivo come produttrice di diversi prodotti tra cui l'acclamata serie Netflix Tredici, per poi ritornare definitivamente sulle scene musicali nel 2020 con la pubblicazione del terzo album Rare, il cui singolo apripista Lose You to Love Me ha regalato alla cantante la sua prima numero uno nella Billboard Hot 100 statunitense. Al settembre 2022, Gomez ha venduto oltre 210 milioni di singoli ed ha accumulato oltre 45 miliardi di streams.[4]

Dal 3 settembre 2009 è ambasciatrice dell'UNICEF. Nel 2010 ha debuttato come attrice protagonista al cinema con il film Ramona e Beezus. Successivamente è stata tra le protagoniste di Monte Carlo nel 2011 e Spring Breakers - Una vacanza da sballo nel 2012. Ha anche prestato la voce a diversi personaggi di film d'animazione tra cui Ortone e il mondo dei Chi nel 2008, Arthur e la vendetta di Maltazard nel 2009, Arthur e la guerra dei due mondi nel 2010 e Hotel Transylvania nel 2012. Nel 2013 la rivista statunitense Maxim l'ha posizionata al secondo posto nella sua Hot 100, una lista delle 100 donne più sexy al mondo.[5]

Dal 2021 interpreta Mabel Mora nella serie televisiva di successo Only Murders in the Building, per la quale ha ricevuto due candidature al Golden Globe, una al Critics Choice Television Award, due agli Screen Actors Guild Awards ed una al premio Premio Emmy.[6] Nel 2024 ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione nel film Emilia Pérez, per il quale si è aggiudicata il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni

[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Grand Prairie, Texas.[7][8] Suo padre si chiama Ricardo Joel Gomez ed è messicano, mentre sua madre, Mandy Dawn Cornett, che fu adottata e risulta avere qualche grado di discendenza italiana, è un'ex attrice di teatro; aveva solo sedici anni quando partorì Selena.[8][9] Il nome Selena è stato scelto da suo padre in onore della cantante latinoamericana Selena Quintanilla.[10] All'età di cinque anni i suoi genitori divorziarono e nel 2006 sua madre si risposa con Brian Teefey:[8] dal loro matrimonio è nata il 12 giugno 2013 una bambina, Gracie Elliot Teefey.[11] Dal lato paterno Selena ha un'altra sorella, Victoria Gomez, nata il 23 giugno 2014 dal secondo matrimonio del padre.[12] Gomez ha dichiarato che da bambina sviluppò un particolare interesse per la recitazione nel guardare sua madre esibirsi in produzioni teatrali.[13] Nel maggio 2010 ha ricevuto il diploma di scuola superiore, durante le riprese del film Monte Carlo.[14]

Gli esordi e I maghi di Waverly (1999-2007)

[modifica | modifica wikitesto]
Selena Gomez sul set de I maghi di Waverly, prima di girare un episodio per la prima stagione della serie, nell'aprile del 2007

Selena Gomez cominciò la sua carriera d'attrice all'età di sette anni, interpretando Gianna in alcuni episodi della serie TV per bambini intitolata Barney.[8] Dichiarò che agli esordi era timida davanti alle telecamere, poi dopo due stagioni fu esclusa dal cast perché i produttori pensavano fosse un po' cresciuta per la serie.[7] Nel 2003 interpretò un ruolo minore nel film Spy Kids - Missione 3D: Game Over (2003) mentre nell'estate del 2004 venne scoperta dalla Disney in seguito ad un casting internazionale nell'ambito del quale Gomez si presentò ad un'audizione tenutasi a Grand Prairie, il suo paese natale.[15] Nel 2005 interpretò un ruolo minore nel film TV Walker Texas Ranger - Processo infuocato.

Nel 2006 partecipò come protagonista all'episodio pilota della serie TV Brain Zapped e fu lanciata dalla Disney come attrice in alcune delle proprie serie TV, iniziando con un ruolo minore nel ventiduesimo episodio della seconda stagione di Zack e Cody al Grand Hotel. L'anno successivo interpretò Mikayla, una rivale della protagonista Miley Stewart, in tre episodi della seconda stagione di Hannah Montana mentre le venne concessa l'opportunità di interpretare il ruolo di protagonista in una nuova serie TV. Venne così inserita prima nel cast di What's Stevie Thinking? (spin off di Lizzie McGuire) nel ruolo di Stevie Sanchez,[16] poi nel cast di Arwin! (spin-off di Zack e Cody al Grand Hotel) nel ruolo di Alexa,[17][18] ma entrambe le serie furono annullate prima della messa in onda. Le venne quindi concessa un'ulteriore opportunità con la serie de I maghi di Waverly, in cui le fu assegnato il ruolo di Alex Russo, la secondogenita di una famiglia di maghi residente a Waverly Place, un quartiere di New York. La serie si rivelò un successo venendo prodotta per quattro stagioni sino al 2012, vincendo due Emmy Award come miglior programma per bambini[19] e grazie alla quale Selena Gomez incrementò la sua fama come volto Disney.

Oltre all'attività di attrice, Gomez iniziò a cimentarsi anche nel canto durante la partecipazione in Barney eseguendo alcune colonne sonore.[20] Successivamente nel 2006 registrò la colonna sonora Brain Zapped della serie TV omonima di cui è stata protagonista.[21]

L'inizio della carriera musicale: Selena Gomez & the Scene (2008-2009)

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Selena Gomez & the Scene.

Nel 2008 Gomez interpretò Mary Santiago in Another Cinderella Story e fu per lei il primo ruolo da protagonista in un film destinato al solo mercato home video. Nello stesso anno esordì come doppiatrice in Ortone e il mondo dei Chi prestando la voce a Helga,[22] mentre l'anno successivo prestò la voce a Selenia in Arthur e la vendetta di Maltazard. Oltre all'impegno ne I maghi di Waverly, durante il 2009 l'attrice apparì nel crossover dal titolo I maghi sul ponte di comando con Hannah Montana (trasmesso durante la prima stagione della serie Zack e Cody sul ponte di comando) ed interpretò sé stessa nel tredicesimo episodio della prima stagione di Sonny tra le stelle.[23] Prese anche parte da protagonista in due film Disney per la televisione: Programma protezione principesse (insieme a Demi Lovato) e I maghi di Waverly: The Movie.[24]

Selena Gomez alla 6ª edizione degli Hollywood Style Awards a Beverly Hills, California, il 10 ottobre 2009

La collaborazione di Gomez con la Disney non si limitò solo all'ambito recitativo. L'attrice registrò diverse colonne sonore, principalmente per la Walt Disney Records, che furono poi pubblicate in diverse raccolte. Nel corso del 2008 furono pubblicate: Cruella De Vil de La carica dei cento e uno;[25] Fly To Your Heart di Trilli;[26] New Classic, Bang a Drum e Tell Me Something I Don't Know di Another Cinderella Story.[27] Mentre nel corso del 2009: One and the Same (cantata insieme a Demi Lovato) di Programma protezione principesse;[28] Send It On (cantata insieme a Demi Lovato, Jonas Brothers e Miley Cyrus) del progetto Disney's Friends for Change;[29] Disappear, Magical, Everything Is Not as It Seems e Magic (cover del brano originale dei Pilot) de I maghi di Waverly.[30] Inoltre collaborò con la band Forever the Sickest Kids per una nuova versione del singolo Whoa Oh!.[31][32]

Nel 2008 la cantante firmò un contratto discografico anche con la Hollywood Records, etichetta del gruppo Disney,[2] tentando l'ingresso in nuovi generi musicali pur continuando a registrare colonne sonore per la Disney Records. In un'intervista dichiarò che fin dagli inizi del suo progetto musicale, non voleva essere un'artista solista ma far parte di una band.[33] Originariamente avrebbe voluto intitolare The Scene il suo gruppo, ma questo avrebbe confuso i suoi giovani fan che la conoscevano per nome grazie alla serie de I maghi di Waverly. Allora insieme ai suoi collaboratori decise di usare entrambi i nomi, chiamando la propria band Selena Gomez & the Scene.[33]

Gomez in un messaggio pubblicato su Twitter spiegò la ragione del particolare nome dato alla sua band: poiché era oggetto di motteggi da parte di svariate persone che la definivano una "wannabe scene", ossia un'aspirante e finta ragazza dello spettacolo, decise di rispondere loro in modo altrettanto ironico chiamando la sua band The Scene.[34] Nel settembre del 2009 fu pubblicato l'album d'esordio intitolato Kiss & Tell.[35] Negli Stati Uniti vendette 778 000 copie aggiudicandosi il disco d'oro.[36][37] I singoli estratti furono Falling Down e Naturally.[38][39] Quest'ultimo ottenne il disco di platino negli Stati Uniti e in Canada.[37][40]

Ramona e Beezus e A Year Without Rain (2010)

[modifica | modifica wikitesto]
Selena Gomez nel 2010

Nel 2010 avvenne il suo debutto nelle sale cinematografiche in ruolo da protagonista con il film commedia Ramona e Beezus, diretto da Elizabeth Allen.[41] Il film è un adattamento del romanzo di Beverly Cleary incentrato sulle vicende delle sorelle Beatrice e Ramona Quimby (nel film rispettivamente interpretate da Selena Gomez e Joey King). In particolare il titolo è tratto dal primo libro del romanzo, Beezus and Ramona, scritto nel 1955.[42][43] L'attrice dichiarò che, nonostante fosse una commedia, il film trattava temi importanti come i problemi finanziari che una famiglia può affrontare nella vita quotidiana, raccontando che in quei momenti ognuno deve dare il massimo per riuscire a superarli.[44] Ramona e Beezus guadagnò al botteghino un totale di 27 293 743 $ a fronte di un budget di circa 15 000 000 $,[45] riscontrando un giudizio in gran parte positivo dalla critica.[46]

In generale, anche la prova interpretativa di Gomez fu valutata positivamente,[47][48] ad eccezione di Justin Chang di Variety, per cui sebbene l'attrice fosse adatta a proiettare sullo schermo le seccature da "sorella maggiore", sembrava troppo sicura di sé, persino troppo attraente, per convincere appieno nel ruolo di una ragazza puritana ed attenta alla propria immagine come Beezus; era difficile non avere la sensazione che Gomez fosse stata scelta per farsi pubblicità tra gli spettatori adolescenti e promuovere la colonna sonora del film, da lei stessa cantata.[49] Nelle sale cinematografiche approdò anche il film d'animazione Arthur e la guerra dei due mondi, nel quale l'attrice figurava tra il cast di doppiatori.

A settembre fu pubblicato il secondo album della sua band, intitolato A Year Without Rain.[50] Vendette 609 000 copie negli Stati Uniti e fu certificato disco d'oro.[36][37] I singoli estratti furono Round & Round e A Year Without Rain,[51][52] mentre Un año sin lluvia (versione in spagnolo di A Year Without Rain) venne pubblicato come singolo promozionale.[53] Incluso nell'album vi è anche Live Like There's No Tomorrow, colonna sonora del film Ramona e Beezus.[54] La cantante registrò anche Trust in Me, colonna sonora de Il libro della giungla, pubblicata nella raccolta DisneyMania 7 dalla Walt Disney Records.[55]

When the Sun Goes Down e impegno cinematografico (2011-2012)

[modifica | modifica wikitesto]
Selena Gomez a Parigi durante le riprese del film Monte Carlo

Durante il 2011 è apparsa nella serie televisiva So Random! (spin-off di Sonny tra le stelle), interpretando se stessa nel terzo episodio della prima stagione. Nell'estate dello stesso anno è apparsa anche nel film Monte Carlo, diretto da Thomas Bezucha;[56] prima dell'inizio delle riprese, Gomez ha dichiarato di aver trascorso circa due settimane nell'imparare a giocare a polo e nel perfezionare il suo inglese con un accento britannico.[57] Nonostante il successo al botteghino (39.667.665 dollari a fronte di un budget di circa 20 milioni di dollari),[58] il film fu stroncato da gran parte della critica,[59] così come l'interpretazione di Gomez:[60][61] uno dei motivi era quello di apparire troppo giovane per impersonare il ruolo dell'ereditiera.[62] Successivamente alla partecipazione in Monte Carlo, l'attrice è comparsa in un cameo nel film de I Muppet.

Sul fronte musicale, in estate venne pubblicato il terzo album del suo gruppo, intitolato When the Sun Goes Down,[63] che successivamente si aggiudicò il disco d'oro negli Stati Uniti.[37] L'album si avvale della collaborazione di Pixie Lott, Britney Spears e Katy Perry, rispettivamente per i brani We Own the Night, Whiplash e That's More Like It.[64] I singoli estratti furono Who Says, Love You like a Love Song e Hit the Lights.[65][66][67] Who Says ottenne un disco di platino, mentre Love You like a Love Song ne ricevette due.[37] Dall'album furono anche estratti due singoli promozionali, Bang Bang Bang e Dices (versione in spagnolo di Who Says).[68][69] La cantante registrò anche Shake It Up, colonna sonora di A tutto ritmo, pubblicata nella raccolta Shake It Up: Break It Down.[70]

Gomez ebbe anche l'opportunità di cimentarsi nell'attività di presentatrice televisiva, infatti a giugno fu la co-presentatrice del MuchMusic Video Award,[71] ad agosto presentò il pre-show del MTV Video Music Award e a novembre presentò il MTV Europe Music Award tenutosi all'Odyssey Arena di Belfast.[72][73]

Nel 2012 Gomez appare alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[74] in Spring Breakers - Una vacanza da sballo insieme a James Franco, Vanessa Hudgens, Ashley Benson, Rachel Korine e Heather Morris. Il film, diretto da Harmony Korine, racconta di quattro giovani ragazze che annoiate dalla routine quotidiana decidono di organizzarsi uno spring break (vacanza primaverile) in Florida.[75][76]

Il 12 settembre al Toronto International Film Festival è stato proiettato Aftershock, in cui Gomez è apparsa in un cameo. Il film è stato diretto da Nicolás López ed è basato sul terremoto in Cile del 2010. Il successivo 8 novembre è stato distribuito il film d'animazione Hotel Transylvania, in cui l'attrice presta la voce alla co-protagonista Mavis. Il film racconta di Dracula, proprietario di un albergo a cinque stelle riservato ai soli mostri, che si ritrova ad affrontare varie problematiche legate all'arrivo di Jonathan, un nuovo ospite umano di cui sua figlia Mavis s'innamora.[77]

L'anno è stato caratterizzato da altri impegni recitativi per Gomez che ha partecipato al cast di diversi film in uscita nei prossimi anni. In Bulgaria ha partecipato insieme a Ethan Hawke e Jon Voight alle riprese di Getaway, film diretto da Courtney Solomon e incentrato su un pilota automobilistico che si alleerà insieme ad una ragazza per salvare sua moglie da un rapimento.[78] A Los Angeles, insieme a Nat Wolff e Austin Stowell, ha lavorato alle riprese di Behaving Badly, diretto da Tim Garrick e basato sul romanzo del 2000 intitolato While I'm Dead... Feed the Dog, scritto dal produttore musicale Ric Browde.[79][80] Sul fronte televisivo, ad ottobre è stata impegnata nella produzione di uno speciale da un'ora de I maghi di Waverly, intitolato The Wizards Return: Alex vs. Alex, in cui la famiglia di maghi organizza un viaggio in Toscana per incontrare i loro parenti che non vedono da molto tempo. In questo progetto l'attrice ha partecipato non solo come parte del cast, ma anche come produttrice esecutiva.[81][82] L'attrice, inoltre, è una delle voci narranti nel lungometraggio Girl Rising insieme a Meryl Streep, Cate Blanchett, Anne Hathaway, Salma Hayek, Priyanka Chopra, Alicia Keys, Liam Neeson, Freida Pinto e Kerry Washington che racconta il percorso di cambiamento della vita di nove ragazze provenienti da varie parti del mondo attraverso l'istruzione.[83]

Stars Dance e For You (2013-2014)

[modifica | modifica wikitesto]

Prendendosi una pausa dai diversi impegni recitativi, la cantante a giugno ha partecipato alla conduzione del MuchMusic Video Award per il secondo anno consecutivo.[84]

Agli inizi del 2013 la Hollywood Records ha deciso di pubblicare il brano Rule the World, tratto dal primo album solista di debutto della cantante, allora senza titolo. Il brano è stato tuttavia trapelato prima della sua uscita, portando quindi la cantante a incidere una seconda volta lo stesso con il titolo Forget Forever. L'8 aprile 2013 è stato pubblicato il singolo Come & Get It: essendo il primo singolo da solista, Gomez ha deciso di offrire ai fan un'anteprima del videoclip, centrato sui quattro elementi della natura: così sceglie di dedicare il colore del vestito di ogni esibizione ad uno di essi cominciando con il fuoco (vestito rosso) il 14 aprile agli MTV Movie Awards 2013, aria (vestito viola) il 17 aprile a Dancing with the Stars, acqua (vestito blu-azzurro) il 27 aprile ai Radio Disney e infine terra (vestito marrone-oro) il 19 maggio ai Billboard Music Awards. Inoltre viene interpretato al The Ellen DeGeneres Show il 16 aprile e al David Letterman Show il 24 aprile dello stesso anno. Il videoclip del brano è stato invece pubblicato il 7 maggio, giorno nel quale ha annunciato il titolo dell'album, Stars Dance, la data di pubblicazione, fissata al 23 luglio,[85] e il tour di supporto al disco. A detta della cantante, Stars Dance presenta uno stile differente e maturo da quello impiegato per gli album realizzati con i Selena Gomez & the Scene.

Il 4 giugno Gomez pubblica sul suo canale YouTube l'audio del brano Slow Down e nello stesso giorno annuncia la lista tracce e la copertina dell'album. Il videoclip del brano è stato pubblicato il 19 luglio,[86] mentre il singolo è stato pubblicato il 20 agosto negli Stati Uniti.[87][88] Il 4 luglio Gomez si è esibita tra gli altri al concerto organizzato ogni anno in onore del giorno dell'indipendenza statunitense, eseguendo Come & Get It e Slow Down, e successivamente ha partecipato il 24 e 26 luglio rispettivamente al The Tonight Show with Jay Leno e a Good Morning America.

Selena Gomez durante lo Stars Dance Tour

Il 14 agosto è partito lo Stars Dance Tour, che ha portato la cantante in varie città del Nord America e subito dopo in Europa. In occasione della data tenuta in Italia, la Universal Music Italia ha indetto vari concorsi per dare ai fan italiani l'occasione di assistere dal vivo al concerto della cantante: le iniziative avevano lo scopo principale di incrementare il numero di vendite dell'album, risultato poi il più venduto tra quelli di Selena Gomez, facendole superare in classifica il disco Magna Carta... Holy Grail di Jay-Z nella classifica statunitense e facendole conquistare il quarto posto in quella italiana.[89] Il tour ha poi ripreso il suo corso tornando in America, toccando tappa ai concerti del Jingle Ball organizzati dalla stazione radio statunitense KIIS FM. La tournée avrebbe dovuto concludersi con la trasferta australasiatica a inizio 2014, ma è stato cancellato a causa di problemi personali citati dalla cantante, rivelatisi poi essere correlati alla contrazione del lupus.[90]

Il 24 gennaio 2014 la rivista Seventeen fa sapere di aver stilato una lista tra le ragazze Under 21 più potenti del mondo, dedicando le copertine del suo speciale a Gomez.[91]

Il 16 luglio la cantante ha partecipato all'Ischia Global Film Festival per assistere il 18 luglio alla prima del film Ti lascio la mia canzone. Gomez si è trattenuta ulteriormente ad Ischia per ricevere il 19 luglio il premio Ischia Kids Global Icon 2014 e consegnare a Paolo Virzì quello per Regista dell'Anno. Gomez ha dichiarato successivamente di voler reinterpretare il brano Quando quando quando di Tony Renis, suo preferito, segno di riconoscenza e gratitudine verso il cantante italiano.[92]

Successivamente, ha annunciato la decisione di abbandonare il suo vecchio team management, composto dai genitori, per mettersi in mano a dei professionisti. Gomez ha inoltre rivelato di aver concluso il contratto con la Hollywood Records e firmato uno con la Interscope Records, decidendo tuttavia di pubblicare una raccolta entro la fine del 2014 con la precedente casa discografica, intitolata For You e costituita dai successi della cantante sia nel periodo solista che in quello nei Selena Gomez & the Scene più dei brani inediti.

Il 9 ottobre il canale YouTube della Paramount Pictures, casa produttrice di Rudderless, ha pubblicato il videoclip del brano Hold On, interpretato da Selena Gomez e Ben Kweller ed estratto dalla colonna sonora del film.[93] Il 6 novembre la cantante ha pubblicato a sorpresa il videoclip del singolo The Heart Wants What It Wants, il quale si apre con un monologo della cantante sulla sua condizione emotiva, riconducibile al periodo passato in rehab, dovuto alla relazione con il cantante Justin Bieber, e che si svolge tutto in bianco e nero. Nello stesso giorno è stata pubblicata anche la lista tracce di For You, disco successivamente pubblicato il 25 novembre.

Per quanto riguarda il brano, primo ed unico estratto dalla raccolta, a differenza dei precedenti, verrà promosso in unica esibizione agli American Music Awards 2014, ai quali Selena Gomez partecipa per la prima volta da performer della serata: l'esibizione suscita la commozione del pubblico, in particolare dell'amica Taylor Swift, e della stessa cantante, la cui performance verrà definita da alcuni come la più emozionante e la migliore, dal punto di vista vocale, dell'artista.[94]

Revival (2015-2016)

[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 2015 Gomez ha iniziato a lavorare con la DreamLab al suo secondo album da solista. Agli inizi dell'anno la cantante ha collaborato con il produttore discografico Zedd a un singolo di quest'ultimo, intitolato I Want You to Know e pubblicato il 23 febbraio.

Il 22 giugno 2015 la cantante ha pubblicato il singolo Good for You, in collaborazione con il rapper ASAP Rocky, che ha raggiunto la quinta posizione della Billboard Hot 100.[95] Il 10 settembre 2015 pubblica il singolo Same Old Love, promosso da un'esibizione tenuta dalla cantante agli annuali American Music Award. La canzone riesce ad eguagliare la posizione raggiunta dal singolo precedente nella Billboard Hot 100[96] e, insieme al terzo singolo Me & the Rhythm,[97] anticipa l'uscita del suo secondo album in studio, intitolato Revival e pubblicato il 9 ottobre dello stesso anno.[98]

Selena Gomez al Today Show nel 2015

L'album ha debuttato in vetta alla Billboard 200 con un totale di 117 000 copie vendute ed è stato accolto positivamente dalla critica specializzata, che ne ha elogiato la produzione e i testi, entrambi più maturi rispetto ai precedenti lavori di Gomez.[99][100][101]

Parallelamente ai suoi impegni musicali, Gomez è divenuta nel mese di giugno 2015 il volto della marca per la cura dei capelli Pantene,[102] mentre ad agosto è apparsa nel documentario Unity e a settembre è stata aggiunta al cast di Neighbors 2: Sorority Rising,[103] oltre ad aver ricoperto nuovamente il ruolo di Mavis in Hotel Transylvania 2. Il mese seguente è invece divenuta, insieme alla madre, il produttore esecutivo della serie televisiva 13 Reasons Why, basato sull'omonimo romanzo del 2007 di Jay Asher.[104] La cantante ha poi avuto un ruolo di cameo nel film La grande scommessa, distribuito nelle sale cinematografiche l'11 dicembre da Paramount Pictures.[105]

Il 26 gennaio 2016 Selena Gomez pubblica il singolo Hands to Myself, quarto estratto da Revival. La canzone è diventata la sua terza numero uno consecutiva nella classifica Pop Songs statunitense[106] e ciò ha reso la Gomez una delle sole sei artiste femminili ad avere tre singoli dello stesso album in cima a tale classifica.[107] Il 6 maggio dello stesso anno la cantante ha dato via al Revival World Tour .[108] a Las Vegas la prima di una lunga serie di date sold out, cominciando contemporaneamente a lavorare al suo terzo album in studio da solista e aggiungendo, quindi, il brano inedito Feel Me nelle scalette del tour.[109] Il tour è terminato dopo essere giunto in Nord America, Asia e Oceania. Infatti, sia la tappa europea sia quella sudamericana sono state annullate nell'agosto 2016 a causa di ansia, attacchi di panico e depressione causati dal lupus, malattia di cui la cantante soffre e che l'ha obbligata ad un periodo di riabilitazione in una clinica specializzata durato più di tre mesi, durante i quali Gomez è stata completamente assente dalle scene.[110]

Selena Gomez è apparsa per la prima volta dopo la riabilitazione agli American Music Award del 2016, dove è stata nominata nelle categorie di artista dell'anno e artista femminile pop/rock, vincendo, grazie a questo ultimo premio, il suo primo premio nella cerimonia e tenendo, per l'occasione, un discorso sul prendersi cura di se stessi e della propria salute mentale.[111] Nel maggio 2016 era stato pubblicato il singolo We Don't Talk Anymore di Charlie Puth, che ha visto la partecipazione di Gomez e che ha raggiunto la top 10 dei singoli più venduti negli Stati Uniti d'America.[112]

Collaborazioni musicali e impegno televisivo (2017-2018)

[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 febbraio 2017 Gomez ha pubblicato un'anteprima di un brano inedito attraverso Instagram.[113] Cinque giorni dopo, il dj norvegese Kygo ha fatto lo stesso, confermando si trattasse di una sua collaborazione con la cantante.[114] Il singolo, intitolato It Ain't Me, è stato pubblicato il 16 febbraio[115] e ha raggiunto la top 10 della Billboard Hot 100.[116]

Intorno allo stesso periodo è stata presentata la serie televisiva Tredici, nella quale Gomez ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo.[117] La cantante ha inoltre preso parte alla relativa colonna sonora della serie, di cui fanno parte la cover di Only You dei Yazoo e la versione acustica di Kill Em with Kindness, ma anche a nuova musica, in particolare con i produttori The Futuristics, Jonas Jeberg[118] e Ryan Tedder[119][120] e i cantautori Julia Michaels, Justin Tranter[121] e Jacob Kasher.[122] L'11 maggio è stato confermata la pubblicazione di Bad Liar.[123] Il singolo è stato quindi pubblicato il 18 maggio insieme al suo primo video musicale, disponibile per lo streaming solo tramite Spotify.[124] Il mese successivo è stato pubblicato su YouTube un secondo video, comprendente una anticipazione del suo follow-up,[125] intitolato Fetish e pubblicato il 13 luglio 2017.[126]

Il 14 settembre Gomez ha comunicato di aver subito durante l'estate un trapianto renale, resosi necessario dopo che il lupus, malattia autoimmune di cui soffre, aveva irreparabilmente danneggiato il rene della cantante.[127] A tal proposito la cantante ha dato una sola intervista, in cui, insieme all'amica Francia Almendárez, donatrice del rene, ha raccontato la sua esperienza.[128]

Il 19 ottobre 2017, il produttore EDM Marshmello ha annunciato che avrebbe collaborato con Gomez al brano Wolves, pubblicato il 25 ottobre, con il quale entrambi si sono esibiti agli American Music Awards 2017.[129][130] Il 30 novembre durante i Billboard Women in Music Gomez ha ricevuto il premio donna dell'anno, presentata da Elle Fanning e Francia Almendárez.[131]

Il 1º maggio 2018 Gomez annuncia il nuovo singolo Back to You, uscito il 10 maggio 2018.[132] A fine agosto 2018 l'artista ha collaborato con DJ Snake, Cardi B e Ozuna in Taki Taki, pubblicato il 28 settembre. Il 28 febbraio 2019 viene pubblicato il singolo I Can't Get Enough, dove collabora con Benny Blanco, Tainy e J Balvin.[133] Nello stesso anno partecipa al film I morti non muoiono di Jim Jarmusch.[134]

Rare (2019-2020)

[modifica | modifica wikitesto]

A settembre 2019, è stato annunciato che Gomez è la produttrice esecutiva della docu-serie Netflix, Living Undocumented, che segue otto famiglie non documentate in America.[135] La serie è composta da sei episodi ed è stata presentata in anteprima il 2 ottobre 2019.[136]

Selena Gomez agli American Music Awards 2019

Il 23 ottobre 2019 la Gomez ha pubblicato Lose You to Love Me come singolo apripista del suo terzo album in studio.[137][138] Grazie al brano raggiunge per la prima volta la vetta della Billboard Hot 100.[139] Il giorno successivo è stata la volta di un secondo singolo, Look at Her Now.[140] Entrambi i brani vengono eseguiti dal vivo nell'ambito degli American Music Awards 2019 nel mese di novembre dello stesso anno. Il 12 dicembre successivo vengono invece rivelati titolo e lista tracce del terzo album da solista della cantante, intitolato Rare e pubblicato il 10 gennaio 2020.[141] Una settimana dopo la pubblicazione del disco, la traccia omonima viene estratta come terzo singolo, insieme al suo videoclip. Il 21 febbraio 2020 viene messa in commercio la versione vinile dell'album, contenente in aggiunta il brano Feel Me,[142] mentre il successivo 9 aprile viene pubblicata la versione deluxe insieme a una nuova copertina e all'aggiunta di tre brani inediti.[143]

Rare ha ricevuto recensioni positive da parte della critica specializzata,[144] che ne ha lodato soprattutto la produzione coesa e arrivando in più casi a definirlo come il miglior album realizzato dalla cantante.[145][146] Inoltre ha registrato un buon successo commerciale, diventando il terzo album consecutivo della cantante a raggiungere la prima posizione della classifica statunitense degli album[147] e debuttando al vertice delle classifiche di altri otto paesi, inclusi Australia e Canada.[148][149]

Il 26 giugno 2020 viene pubblicato il remix di Past Life, realizzato in collaborazione del cantante statunitense Trevor Daniel e promosso dal rispettivo videoclip.[150] L'11 agosto seguente è stata annunciata una collaborazione con il gruppo sudcoreano Blackpink, la cui uscita è avvenuta per il 28 dello stesso mese;[151] il brano in questione, Ice Cream, è stato estratto come secondo singolo dal secondo album in studio delle Blackpink. Sempre nel mese di agosto, debutta su HBO Max il programma di cucina condotto dalla Gomez, di cui è anche produttrice esecutiva, ovvero Selena + Chef. Il 27 agosto il programma è stato rinnovato per una seconda stagione.[152] Il 28 agosto viene trasmetto in anteprima esclusiva virtualmente This Is the Year, commedia di cui è co-produttrice accanto a David Henrie.[153] L'11 settembre, invece, esce nelle sale cinematografiche statunitensi la commedia The Broken Hearts Gallery, di cui è produttrice esecutiva. Alla fine dell'anno, viene inserita nella lista relativa alle cento persone più influenti al mondo redatta dalla rivista Time.

Revelación, Only Murders in the Building e il documentario (2021-presente)

[modifica | modifica wikitesto]
Selena Gomez nell'intervista con Vogue nel 2021

Il 15 gennaio 2021 la cantante è ritornata sulle scene musicali con il singolo De una vez, il primo della sua carriera interamente realizzato in lingua spagnola. Insieme ad esso è stato pubblicato anche il rispettivo videoclip.[154] Il 29 gennaio successivo è stato distribuito Baila conmigo, una collaborazione con il cantante portoricano Rauw Alejandro.[155] In contemporanea la cantante ha annunciato la pubblicazione del suo secondo EP, Revelación, messo in commercio il 12 marzo 2021.[156] Una settimana prima della sua pubblicazione reso disponibile un ulteriore singolo, intitolato Selfish Love ed eseguito in collaborazione del disc jockey francese DJ Snake. Quest'ultimo brano ottiene successo in Francia, dove viene premiato con la certificazione di disco d'oro. Revelación è stato acclamato dalla critica specializzata e ha regalato alla cantante la sua prima candidatura in assoluto ai Grammy Awards nel 2022.[157]

Sempre nel 2021 Gomez produce ed interpreta la serie televisiva Only Murders in the Building, distribuita negli Stati Uniti da Hulu e a livello internazionale da Disney+. Nel primo ruolo televisivo ricoperto da Gomez dopo I maghi di Waverly, viene affiancata dagli attori Steve Martin e Martin Short. Le interpretazioni del trio vengono lodate dalla critica e la prima stagione della serie si aggiudica complessivamente diciassette candidature ai Premi Emmy 2022, di cui una nella categoria i miglior serie commedia direttamente ottenuta da Gomez per il suo impegno in qualità di produttrice, diventando la prima donna latina a ricevere una candidatura come produttrice nella suddetta categoria.[158]

Nel corso del 2022 collabora con i Coldplay al singolo Let Somebody Go e con Rema al remix del brano Calm Down. Nell'autunno dello stesso anno viene distribuito sulla piattaforma Apple TV+ il documentario Selena Gomez: My Mind & Me, accompagnato dalla pubblicazione del singolo omonimo. Il progetto, che segue le vicissitudini professionali e personali affrontate dalla cantante negli ultimi sei anni, è stato apprezzato dalla critica ed ha avuto una distribuzione cinematografica limitata negli Stati Uniti.[159]

Stile ed influenze musicali

[modifica | modifica wikitesto]
Selena Gomez e Ethan Robert durante un concerto del We Own The Night Tour

Secondo la critica, in Kiss & Tell la Gomez impersona uno stile di ragazza più dura ed audace rispetto alle solite cantanti pop. Nell'album, alla musica pop, si associano una vasta varietà di altri generi come il pop punk, la musica dance dall'influenza latina, il pop rock e l'emo pop.[35][160] Per Bill Lamb di About.com, la cantante, pur avendo un tratto distinguibile, in alcune canzoni deriva il proprio stile da altri artisti quali Kelly Clarkson per I Won't Apologize, Avril Lavigne per Crush e Miley Cyrus per The Way I Loved You.[161] Dopo la pubblicazione di Kiss & Tell, la Gomez ha affermato che il secondo album della sua band avrebbe avuto uno stile più maturo.[162] Infatti, sempre secondo la critica, A Year Without Rain è un album più serio sia dal punto di vista musicale che testuale. Ricorre maggiormente al genere dance pop, riducendo invece le influenze emo pop e pop rock, avendo una peculiarità meno energica e spassosa rispetto all'album precedente.[50][163]

Per Tim Sendra di AllMusic, in When the Sun Goes Down la Gomez ritorna ad assumere lo stile messo in evidenza nel primo album, mostrandosi una cantante più allegra e spensierata.[63] Per Bill Lamb di About.com, la Gomez col suo terzo album ha compiuto una graduale maturazione dal mondo pop Disney a qualcosa di più interessante per i gli appassionati adulti della musica pop, provando di essere andata oltre a ciò che hanno rappresentato altre cantanti della Disney quali Miley Cyrus e Demi Lovato.[164] Invece, per Jody Rosen di Rolling Stone, la Gomez non porta niente di personale alle sue canzoni, risultando una delle più noiose cantanti pop della sua generazione.[165]

La Gomez ha dichiarato che da adolescente era ispirata dal personaggio Lizzie McGuire interpretato da Hilary Duff, poi successivamente da Bruno Mars, Katy Perry,[166] Cheryl Cole[167] e in particolare da Britney Spears, le cui prime canzoni sono le sue preferite.[162] Durante un'esibizione al We Own the Night Tour nel 2011 la cantante ha eseguito un tributo a Britney Spears con un medley composto da ...Baby One More Time, (You Drive Me) Crazy, I'm a Slave 4 U, Toxic, Oops!... I Did It Again e Hold It Against Me.[168]

Attività benefiche

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 Selena Gomez partecipò alla campagna UR Votes Count, con lo scopo di incoraggiare i ragazzi ad informarsi sui candidati alle elezioni presidenziali statunitensi del 2008, Barack Obama e John McCain.[169] Nell'ottobre dello stesso anno partecipò, insieme ad altre celebrità, al quinto annuale di beneficenza Runway for Life, che ha raccolto più di un milione di dollari da destinare all'ospedale dei bambini St. Jude di Memphis, in Tennessee.[170] Dopo aver scoperto, durante le riprese di Programma protezione principesse, che a Porto Rico esiste una "spiaggia per cani morti" ed un'epidemia di cani randagi, è diventata ambasciatrice di DoSomething.org per la salvaguardia dei cani a Porto Rico.[171] Su tale vicenda ha anche girato un documentario per il quale ha collaborato con IslandDog.org per vaccinare alcuni dei 200 000 cani randagi che vagano sulla spiagge di Porto Rico.[172]

Nel 2009 Gomez ha operato da testimonial per la compagnia di assicurazioni statunitense State Farm Insurance, girando uno spot pubblicitario di interesse pubblico per la sensibilizzazione alla guida sicura, che è stato trasmesso sul sito web della compagnia e sul canale statunitense di Disney Channel.[173] Ha anche partecipato a RAISE Hope for Congo, una campagna di beneficenza atta a sensibilizzare sulla situazione delle donne congolesi ed a contrastare la violenza su di esse,[174] e ha contribuito al progetto ambientalista della Disney intitolato Disney's Friends for Change, per il quale è apparsa nei suoi spot su Disney Channel[175] e ne ha registrato la sua colonna sonora, intitolata Send It On, insieme a Demi Lovato, Miley Cyrus ed i Jonas Brothers.[29] Il 6 ottobre 2009 ha effettuato una visita a sorpresa alla scuola elementare Charnock di Los Angeles, per il programma A Day Made Better sponsorizzato dalla società di vendita al dettaglio OfficeMax, nell'ambito del quale ha assegnato alla scuola un riconoscimento e le ha donato attrezzature scolastiche per un valore di mille dollari.[176][177]

Selena Gomez canta Love You like a Love Song nel programma TV "Good Morning America" il 17 giugno 2011

Il 15 luglio 2011 all'ospedale pediatrico di Filadelfia ha inaugurato la fondazione di beneficenza The Voice, lanciata dal conduttore televisivo Ryan Seacrest, che si propone di assistere i malati negli ospedali con attività legate alla musica, alla televisione e alla radio. Per l'occasione la Gomez ha cantato una delle sue canzoni mentre un paziente l'accompagnava con una chitarra acustica.[178] Successivamente ha visitato i bambini ricoverati all'ospedale pediatrico di Atlanta.[179]

Nel 2016, insieme a numerosi altri artisti, incide il singolo di beneficenza Hands, volto a raccogliere fondi per le vittime della sparatoria in un club gay avvenuta ad Orlando il 12 giugno 2016. Gomez si è più volte pronunciata a favore dei diritti della comunità LGBT,[180] tanto dall'esserle stato proibito di esibirsi in Russia (paese che invece non supporta tali diritti).

UNICEF

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre del 2008 la Gomez fu nominata portavoce per la campagna Trick-or-Treat di UNICEF che incoraggiava i bambini statunitensi a raccogliere fondi durante la festa di Halloween da destinare ai bambini bisognosi in giro per il mondo.[181] Il 3 settembre 2009 fu poi nominata la più giovane ambasciatrice dell'UNICEF per gli Stati Uniti. In seguito alla nomina la Gomez dichiarò di appoggiare la fondazione con la convinzione che si possano ridurre le morti dei bambini nel mondo per cause evitabili.[182] Nel suo primo viaggio, nel settembre 2009, ha visitato il Ghana per una settimana per essere testimone delle precarie condizioni di vita dei bambini poveri ai quali mancano necessità vitali come acqua potabile, cibo, istruzione e assistenza sanitaria.[182] Dichiarò, in un'intervista ad Associated Press, la sua volontà di usare la propria immagine per portare a conoscenza i problemi del Ghana.[183][184]

La Gomez fu nominata portavoce per la campagna Trick-or-Treat dell'UNICEF nel 2009 per il secondo anno consecutivo.[185] Nel 2011, durante il suo tour in Cile, ha visitato un gruppo di famiglie di Valparaíso che partecipano al programma dell'UNICEF Bridge. Ai bambini poveri di queste famiglie la Gomez ha voluto regalare dei libri.[186] Ha anche partecipato alla campagna Celebrity Tap, il progetto di UNICEF per raccogliere fondi con cui portare acqua nei paesi del terzo mondo. Per questo progetto la Gomez ha girato un video in cui imbottiglia l'acqua del proprio rubinetto in speciali bottiglie che sono successivamente state messe all'asta.[187] Pubblicando una foto sul suo profilo Instagram,[188] il 23 marzo Selena Gomez rende pubblica la sua adesione all'UNICEF Tap Project 2015, campagna promossa dall'associazione per ricavare i fondi necessari a portare acqua alle popolazioni in condizioni di carenza di tale bene primario: la foto, screen del cellulare dell'artista, ritraeva il record personale della Gomez nella sfida lanciata dall'UNICEF consistente nel non toccare il proprio smartphone per un determinato tempo, regalando ogni 15 minuti della sfida un "giorno d'acqua" alle popolazioni del Terzo Mondo.

Attività imprenditoriali

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre del 2008 Selena Gomez lanciò la sua casa di produzione chiamata "July Moon Productions", che in seguito ha stretto una partnership con la XYZ Films per il finanziamento e la produzione di almeno due film con essa stessa all'interno del cast.[189][190] Nel 2009 fu il volto della campagna pubblicitaria di Sears, una catena di grandi negozi statunitense.[191] Tale campagna prevedeva la sua apparizione negli spot televisivi e la registrazione di una canzone promozionale intitolata I'm Gonna Arrive (Don't Just Go Back).[191][192] Nell'agosto dello stesso anno ha anche partecipato al "Sears Arrive Air Band Casting Call", l'evento organizzato da Sears per selezionare le cinque persone che hanno composto la Sears Air Band, esibitasi ai MTV Video Music Award il 13 settembre 2009.[193]

Nel luglio 2010 la Gomez ha lanciato la propria linea d'abbigliamento chiamata Dream Out Loud by Selena Gomez[194] Nel 2012, a maggio è stato posto in vendita il suo profumo, distribuito da Macy's,[195] mentre a novembre è divenuta la testimonial della linea di scarpe Neo di Adidas,[196] per cui è stata anche coinvolta nel processo di design.[197] È stata tra i produttori esecutivi dell'episodio speciale The Wizards Return: Alex vs. Alex della serie TV I maghi di Waverly, in cui l'attrice figura anche come protagonista.[81] Il 3 settembre 2020 lancia sul mercato la sua linea di make-up Rare Beauty in collaborazione con Sephora.[198][199]

Vita privata

[modifica | modifica wikitesto]

Credenze religiose

[modifica | modifica wikitesto]

Selena Gomez è cresciuta cattolica. Quando aveva 13 anni voleva un anello di purezza e suo padre andò in chiesa e lo benedisse. Ha dichiarato: «In realtà l'ho usato come esempio per altri bambini, continuerò a mantenere la mia promessa a me stessa, alla mia famiglia e a Dio». La cantante ha smesso di indossare l'anello nel 2010.[200] Nonostante non le piacesse il termine religione, ha frequentato la Hillsong Church.[201] Nel 2014 ha detto di aver ascoltato il brano Oceans (Where Feet May Fail) del gruppo christian rock Hillsong United prima di esibirsi agli American Music Awards 2014.[202] Nel 2016 è apparsa al concerto Hillsong Young & Free a Los Angeles cantando la sua canzone intitolata Nobody.[203] Quando un fan su Twitter le chiese di cosa parlava il testo della canzone, Gomez ha risposto «Dio».[204]

Salute

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 ha dichiarato pubblicamente di essere affetta da una malattia cronica, il lupus. Il 14 settembre 2017 ha annunciato tramite Instagram che si era ritirata da eventi pubblici nei mesi precedenti per sottoporsi a un trapianto di rene donato dall'attrice e amica Francia Raisa.[205] Nel 2020, durante una diretta live su Instagram, ha ammesso di soffrire di disturbo bipolare.[206]

Relazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2008 al 2010 ha avuto una relazione con il cantante Nick Jonas.[207] Nel mentre di una loro temporanea rottura nel 2009 ha frequentato l'attore Taylor Lautner. Nel dicembre 2010 Gomez ha iniziato a frequentare Justin Bieber con cui ha avuto una relazione a fasi alterne, durata fino a marzo 2018.[208][209][210][211] Nel 2015 ha frequentato il dj Zedd. Da gennaio ad ottobre 2017 è stata la compagna di The Weeknd. Dal 2023 è in una relazione con il produttore discografico Benny Blanco.[212]

Filmografia

[modifica | modifica wikitesto]

Attrice

[modifica | modifica wikitesto]

Cinema

[modifica | modifica wikitesto]

Televisione

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice

[modifica | modifica wikitesto]

Produttrice

[modifica | modifica wikitesto]

Film d'animazione

[modifica | modifica wikitesto]

Televisione

[modifica | modifica wikitesto]

Discografia

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Selena Gomez.

Da solista

[modifica | modifica wikitesto]
Album in studio
Raccolte

Con i Selena Gomez & the Scene

[modifica | modifica wikitesto]

Tournée

[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Premi e riconoscimenti di Selena Gomez.

Doppiatrici italiane

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Selena Gomez è stata doppiata da:

  • Monica Vulcano in Hannah Montana, I maghi di Waverly, I maghi di Waverly: The Movie, Programma protezione principesse, Sonny tra le stelle, Monte Carlo, I Muppet, Il ritorno dei maghi - Alex vs. Alex, In Dubious Battle - Il coraggio degli ultimi, Only Murders in the Building
  • Joy Saltarelli in Ramona e Beezus, Altruisti si diventa, Cattivi vicini 2
  • Erica Necci in Comportamenti molto... cattivi, Un giorno di pioggia a New York
  • Maria Letizia Scifoni in Zack e Cody al Grand Hotel
  • Tosawi Piovani in Another Cinderella Story
  • Gaia Bolognesi in Spring Breakers - Una vacanza da sballo
  • Letizia Ciampa in Getaway - Via di fuga
  • Rossa Caputo ne La grande scommessa
  • Margherita De Risi ne I morti non muoiono
  • Ilaria Silvestri ne I maghi di Waverly - Ritorno a Waverly Place

Da doppiatrice è stata sostituita da:

  • Cristiana Capotondi in Hotel Transylvania, Hotel Transylvania 2, Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa, Hotel Transylvania - Uno scambio mostruoso
  • Domitilla D'Amico in Arthur e la vendetta di Maltazard, Arthur e la guerra dei due mondi
  • Claudia Mazza in Ortone e il mondo dei Chi
  • Joy Saltarelli in Dolittle
  • Monica Vulcano ne Il voto in poche parole

Profumi

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2012 – Selena Gomez
  • 2013 – Vivamore

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b (EN) Selena Gomez, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 settembre 2013.
  2. ^ a b (EN) Selena Gomez signs her first record deal with Hollywood Records, su thebosh.com. URL consultato il 28 maggio 2010 (archiviato il 25 ottobre 2008).
  3. ^ (EN) Selena Gomez, su biography.com. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  4. ^ (EN) Justin Kroll, Justin Kroll, Apple Original Films Lands Rights To Doc ‘Selena Gomez: My Mind And Me’, su Deadline, 8 settembre 2022. URL consultato l'8 settembre 2022.
  5. ^ (EN) Sexiest Women & Hottest Celebrities | Maxim 2013 Hot 100, su Maxim. URL consultato il 13 agosto 2013.
  6. ^ (EN) Only Murders In The Building - Awards and nominations, su emmys.com. URL consultato il 19 luglio 2024.
  7. ^ a b (EN) Selena Gomez Biography, su People. URL consultato il 6 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2011).
  8. ^ a b c d (EN) Ricky Lo, Does Selena Kiss and Tell?, su philstar.com, 22 novembre 2009. URL consultato il 18 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  9. ^ Dati prelevati da Ancestry.com, Texas Birth Index, 1903-1997 (database online).
    (EN) All Birth, Marriage & Death results for Selena Marie Gomez, su ancestry.com. URL consultato il 25 settembre 2011.
    Fonte originale: Texas Birth Index, 1903-1997. Texas: Texas Department of State Health Services.
  10. ^ (EN) Selena Gomez: Still A Fan of Selena Quintanilla, su JustJaredJR. URL consultato il 23 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2011).
  11. ^ Selena Gomez coccola la sorellina Gracie Elliot Archiviato il 22 aprile 2019 in Internet Archive. gossippando.it
  12. ^ Selena Gomez: Dad Welcomes Adorable Half-Sister Tori
  13. ^ (EN) All About Selena Gomez, su People, 22 agosto 2009. URL consultato il 5 novembre 2009.
    (EN)

    «My mom did a lot of theater, and I would watch her rehearse. When she got ready for the show and put on her makeup, I would sit behind her and color. She said, "You have my lines memorized better than I do!" One day I said, "I want to be like you!"»

    (IT)

    «Mia madre ha fatto molto teatro, ed io la volevo vedere mentre faceva le prove. Quando era pronta per lo show e per truccarsi, volevo sedermi davanti a lei e colorare. Mi disse, "hai memorizzato le battute meglio di me!" Ed un giorno io le dissi, "voglio diventare come te!"»

    (Selena Gomez)
  14. ^ (EN) Selena Gomez Graduates High School, su ivillage.com, 12 maggio 2010. URL consultato il 13 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
  15. ^ (EN) Disney Star Selena Gomez and General Growth Properties Give Teens a Voice in the 2008 Presidential Campaign, su SmartBrief, 4 agosto 2008. URL consultato il 2 novembre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2009).
  16. ^ (EN) What's Stevie Thinking? (TV 2007), su IMDb. URL consultato il 22 luglio 2011.
  17. ^ (EN) Arwin! (2007), su IMDb. URL consultato l'11 settembre 2011 (archiviato il 19 febbraio 2011).
  18. ^ (EN) Disney Channel Series Arwin was Not Picked up by the Disney Channel, su CRUSHABLE. URL consultato l'11 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2011).
  19. ^ (EN) Wizards Of Waverly Place, su Premio Emmy. URL consultato il 21 settembre 2012 (archiviato il 21 settembre 2012).
  20. ^ (EN) Brian Orloff, VIDEO FLASHBACK: Selena Gomez & Demi Lovato on Barney, su People, 18 agosto 2008. URL consultato il 28 aprile 2012 (archiviato il 28 marzo 2011).
  21. ^ (EN) The Music - Brain Zapped Theme Song, su brainzapped.com. URL consultato il 9 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2011).
  22. ^ IL MONDO DEI DOPPIATORI - "Ortone e il mondo dei Chi", su antoniogenna.net. URL consultato il 14 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2010).
  23. ^ (EN) Battle of The Network Stars, su tv.com. URL consultato il 23 settembre 2011 (archiviato il 17 maggio 2012).
  24. ^ (EN) Wizards of Waverly Place: The Movie (TV 2009), su IMDb. URL consultato il 23 settembre 2011.
  25. ^ Note di copertina di DisneyMania 6, Artisti vari, Walt Disney Records, 0050087112868, CD, 2008.
  26. ^ Note di copertina di TinkerBell, Artisti vari, Walt Disney Records, 0050087131173, CD, 2008.
  27. ^ Note di copertina di Another Cinderella Story, Artisti vari, Razor & Tie, 0793018300421, CD, 2008.
  28. ^ Note di copertina di Disney Channel Playlist, Artisti vari, Walt Disney Records, 0050087140212, CD, 2009.
  29. ^ a b Note di copertina di Send It On, Demi Lovato, Jonas Brothers, Miley Cyrus e Selena Gomez, Walt Disney Records, Download digitale, 2009.
  30. ^ Note di copertina di Wizards of Waverly Place, Artisti vari, Walt Disney Records, 0050087132774, CD, 2009.
  31. ^ (EN) Forever The Sickest Kids & Selena Gomez Record 'Whoa Oh', su popdirt.com. URL consultato il 28 aprile 2010 (archiviato l'11 dicembre 2013).
  32. ^ (EN) Whoa Oh! (Me vs. Everyone) by Forever The Sickest Kids, su Amazon.com. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato il 13 aprile 2016).
  33. ^ a b (EN) Lara Martin, Selena Gomez, su Digital Spy, 13 aprile 2010. URL consultato il 9 novembre 2011 (archiviato il 27 maggio 2010).
  34. ^ (EN) Lara Martin, Selena Gomez announces new band name, su Digital Spy, 14 agosto 2009. URL consultato il 10 novembre 2011 (archiviato il 10 novembre 2011).
  35. ^ a b (EN) Tim Sendra, Kiss & Tell, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 novembre 2011.
  36. ^ a b (EN) Phil Gallo, Selena Gomez: The Billboard Cover Story, su Billboard, 10 giugno 2011. URL consultato il 2 agosto 2011 (archiviato il 6 agosto 2016).
  37. ^ a b c d e (EN) Selena Gomez – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 26 dicembre 2013.
  38. ^ (EN) Falling Down, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 settembre 2012.
  39. ^ (EN) Naturally, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 settembre 2012.
  40. ^ (EN) Naturally – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 23 giugno 2010.
  41. ^ (EN) Ramona and Beezus (2010), su IMDb. URL consultato il 28 luglio 2010 (archiviato il 22 luglio 2010).
  42. ^ (EN) Jocelyn Vena, Selena Gomez To Star In 'Ramona and Beezus' Movie, su MTV, 6 febbraio 2009. URL consultato il 10 settembre 2011 (archiviato il 14 gennaio 2011).
  43. ^ (EN) Gregg Kilday, Young actresses cast for "Beezus and Ramona", su Reuters, 5 febbraio 2009. URL consultato il 10 settembre 2011 (archiviato l'8 novembre 2012).
  44. ^ Selena Gomez: assomiglio sia a Ramona che a Beezus, su bambini.eu, 10 luglio 2010. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato l'11 dicembre 2013).
  45. ^ (EN) Ramona and Beezus, su Box Office Mojo. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato il 13 dicembre 2010).
  46. ^ (EN) Ramona and Beezus Reviews, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato il 20 ottobre 2011).
  47. ^ (EN) Carrie Rickey, Ramona and Beezus turns life's lemons into lemonade, su articles.philly.com, 23 luglio 2010. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato il 19 ottobre 2012).
  48. ^ (EN) Nancy Churnin, Ramona and Beezus, su dallasnews.com, 27 luglio 2010. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
  49. ^ (EN) Justin Chang, Ramona and Beezus, su Variety, 19 luglio 2010. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2011).
  50. ^ a b (EN) Tim Sendra, A Year Without Rain, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 19 novembre 2011.
  51. ^ (EN) Round & Round, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 febbraio 2012.
  52. ^ (EN) A Year Without Rain (single), su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 settembre 2012.
  53. ^ (EN) Un Año Sin Lluvia, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 settembre 2012.
  54. ^ Note di copertina di Live Like There's No Tomorrow, Selena Gomez & the Scene, Hollywood Records, Download digitale, 2010.
  55. ^ Note di copertina di DisneyMania 7, Artisti vari, Walt Disney Records, 0050087143794, CD, 2010.
  56. ^ Edoardo Becattini, Una candida favola teen contemporanea coi valori della vecchia Hollywood, su MYmovies. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato il 17 luglio 2012).
  57. ^ (EN) Selena Gomez Practices to Play Polo in Budapest for 'Monte Carlo' Role, su Celebrity Mania, 7 maggio 2010. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2012).
  58. ^ (EN) Monte Carlo, su Box Office Mojo. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato il 10 marzo 2013).
  59. ^ (EN) Monte Carlo Reviews, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato il 5 maggio 2012).
  60. ^ (EN) Greg Quill, Monte Carlo: Princess and pauper, su toronto.com, 30 giugno 2011. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2012).
  61. ^ (EN) Todd McCarthy, REVIEW: 'Monte Carlo', su The Hollywood Reporter, 30 giugno 2011. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato il 10 novembre 2012).
  62. ^ (EN) Roger Moore, Movie Review: Monte Carlo, su Orlando Sentinel, 29 giugno 2011. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2012).
  63. ^ a b (EN) When The Sun Goes Down, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 18 novembre 2011.
  64. ^ Credits. Note di copertina di When the Sun Goes Down, Selena Gomez & the Scene, Hollywood, 0050087241735, CD, 28 giugno 2011. URL consultato in data 8 settembre 2012.
  65. ^ (EN) Who Says, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 settembre 2012.
  66. ^ (EN) Love You like a Love Song, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 settembre 2012.
  67. ^ (EN) Hit the Lights, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 settembre 2012.
  68. ^ (EN) Bang Bang Bang, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 settembre 2012.
  69. ^ (EN) Dices (Who Says), su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 settembre 2012.
  70. ^ Note di copertina di Shake It Up: Break It Down, Artisti vari, Walt Disney Records, 0050087239466, CD, 2011.
  71. ^ (EN) Selena Gomez To Host MuchMusic Video Awards!, su JustJaredJR. URL consultato il 28 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2011).
  72. ^ (EN) Gil Kaufman, Selena Gomez To Host 2011 VMA Pre-Show, su MTV. URL consultato il 28 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  73. ^ Selena Gomez presenterà gli MTV Europe Music Awards, su Panorama. URL consultato il 28 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).
  74. ^ Calendario delle proiezioni - 5 settembre, su Mostra internazionale d'arte cinematografica. URL consultato il 1º settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
  75. ^ Giovanni Menicocci, Recensione Spring Breakers, trasgressioni moderne per un film sommario, su Mauxa, 7 settembre 2012. URL consultato il 9 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  76. ^ Marzia Gandolfi, Eccedendo lo spaccato sociologico, Korine (ri)percorre e 'fa bello' il lato oscuro degli adolescenti americani, su MYmovies.it. URL consultato il 9 settembre 2012.
  77. ^ Hotel Transylvania - Scheda del Film, su PRiMiSSiMA. URL consultato il 22 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2018).
  78. ^ (EN) Filming is Underway on "Getaway", su Enhanced Online News, 10 maggio 2012. URL consultato il 22 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2013).
  79. ^ (EN) Tatiana Siegel, Selena Gomez to Star in 'Parental Guidance Suggested' (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 31 luglio 2012. URL consultato il 9 agosto 2012.
  80. ^ Parental Guidance Suggested, su MYmovies. URL consultato il 9 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
  81. ^ a b (EN) Selena Gomez Executive Producing ‘Wizards of Waverly Place’ Return: ‘This Is My Home’, su pCELEBUZZ!, 28 settembre 2012. URL consultato il 30 novembre 2012 (archiviato il 2 ottobre 2012).
  82. ^ (EN) The Wizards Return: Alex vs. Alex, su IMDb, IMDb.com. URL consultato il 30 novembre 2012.
  83. ^ (EN) Girl Rising, su IMDb, IMDb.com. URL consultato il 6 maggio 2017.
  84. ^ (EN) Selena Gomez returning to the MMVAs this Sunday!, su MuchMusic Video Award, 14 giugno 2012. URL consultato il 10 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
  85. ^ Selena Gomez: il nuovo album Stars Dance uscirà il 23 luglio, su rnbjunk.com. URL consultato il 1º giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2013).
  86. ^ Filmato audio Video di Slow Down, su YouTube.
  87. ^ (EN) Slow Down (Remixes), su iTunes. URL consultato il 23 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
  88. ^ (EN) Slow Down (Reggae Remixes) - Single, su iTunes. URL consultato il 23 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2014).
  89. ^ Selena gomez supera jayz, su bambini.eu, 23 luglio 2013. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  90. ^ (EN) Lars Brandle, Selena Gomez Cancels Tour of Asia & Australia To 'Spend Some Time On Myself', su Billboard, 20 dicembre 2013.
  91. ^ (EN) Selena Gomez: the mogul, su Seventeen, 24 gennaio 2014. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2014).
  92. ^ Selena Gomez canterà Quando quando quando di Tony Renis, su ANSA, 22 luglio 2014. URL consultato il 14 novembre 214 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2014).
  93. ^ Filmato audio Paramount Pictures, “Hold On” from Rudderless performed by Ben Kweller and Selena Gomez, su YouTube, 9 ottobre 2014. URL consultato il 14 novembre 2014.
  94. ^ AMA 2014, Selena Gomez si commuove sul palco, su Vanity Fair, 24 novembre 2014. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2015).
  95. ^ (EN) Selena Gomez - Chart history (The Hot 100), su Billboard. URL consultato il 7 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  96. ^ (EN) Selena Gomez - Chart history (Hot 100), su Billboard. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2017).
  97. ^ (EN) Aggi Ashagre, Selena Gomez Shares New Song 'Me & the Rhythm' From 'Revival', su Billboard, 2 ottobre 2015. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  98. ^ (EN) Jackie Frere, Selena Gomez Reveals New Album Title & Release Date, su Billboard, 21 luglio 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2019).
  99. ^ (EN) Selena Gomez - Revival, su Rolling Stone. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2015).
  100. ^ (EN) Album of the week: A cooler, groovier, Selena Gomez emerges on 'Revival'., su USA Today, 9 ottobre 2015. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2015).
  101. ^ (EN) Revival, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 ottobre 2017.
  102. ^ Selena Gomez testimonial Pantène: è lei la star della nuova campagna, su Il Mattino. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2017).
  103. ^ Selena Gomez Joined the Cast of Neighbors 2: Sorority Rising, su E!. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2016).
  104. ^ Netflix ordina 13 Reasons Why con Selena Gomez, su Comingsoon.it. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2015).
  105. ^ (EN) Watch Brad Pitt, Steve Carell Battle the Banks in 'Big Short' Trailer, su Rolling Stone. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2015).
  106. ^ "Hands To Myself" Becomes Selena Gomez’s Third Straight Pop Radio #1, su headlineplanet.com. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2017).
  107. ^ (EN) Selena Gomez Scores Third Pop Songs No. 1 With 'Hands to Myself' & Releases New Single From 'Revival', su Billboard. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2020).
  108. ^ (EN) Selena Gomez Announces Revival Tour Dates, su Billboard. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2017).
  109. ^ (EN) Selena Gomez: Feel Me debuts new song on opening night of tour, su Entertainment Weekly, 9 maggio 2016. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2017).
  110. ^ (EN) Selena Gomez has cancelled her Revival tour due to her mental health, su vogue.com.au. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2016).
  111. ^ (EN) Selena Gomez at the 2016 AMAs: 'I Don't Need Validation Anymore', su Billboard. URL consultato l'8 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2016).
  112. ^ (EN) Charlie Puth - Chart history (The Hot 100), su Billboard. URL consultato l'8 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2016).
  113. ^ (EN) Selena Gomez Just Dropped a New Snippet for The World, su Radio One FM, 4 febbraio 2017. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2017).
  114. ^ (EN) Here's Your First Clip of Selena Gomez's "It Ain't Me" Music Video With Kygo, su Seventeen, 10 febbraio 2017. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2018).
  115. ^ (EN) Kygo & Selena Gomez' "It Ain't Me" Premieres Tonight (Update), su Headline Planet, 13 febbraio 2017. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).
  116. ^ (EN) Music: Top 100 Songs, su Billboard. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2018).
  117. ^ (EN) Selena Gomez Shares Trailer for Netflix Series '13 Reasons Why', su Highsnobiety, 26 gennaio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2017).
  118. ^ (EN) And Selena Gomez's Next Career Move Will Be..., su Elle, 16 dicembre 2016. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2017).
  119. ^ (EN) Exclusive: Ryan Tedder On Working With Adele, Taylor Swift, Camila Cabello & Selena Gomez, su Access Online. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2017).
  120. ^ (EN) Ryan Tedder Wrote Songs For Selena Gomez's New LP [collegamento interrotto], su Idolator, 3 maggio 2017. URL consultato il 15 febbraio 2018.
  121. ^ (EN) Hear The Magical New Song That Got Selena Gomez Back In The Studio, su MTV. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2018).
  122. ^ (EN) Songwriter J Kash Faked It 'Til He Made It (Big) [collegamento interrotto], in idolator, 14 marzo 2017. URL consultato il 15 febbraio 2018.
  123. ^ (EN) She's Coming! Selena Gomez Announces New Single "Bad Liar", su Idolator, 11 maggio 2017. URL consultato il 15 febbraio 2018.
  124. ^ (EN) Selena Gomez Releases New Single Bad Liar, su E!. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2018).
  125. ^ (EN) That '70s Fashion Show: Selena Gomez's "Bad Liar" Music Video Is a Trip, su The Hollywood Reporter. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
  126. ^ (EN) Selena Gomez Reveals 'Fetish' Release Date & Gucci Mane Feature, su Billboard. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2017).
  127. ^ (EN) Selene Gomez, I'm very aware some of my fans had noticed I was laying low for part of the summer and questioning why I wasn't promoting my new music,..., su Instagram. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2018).
  128. ^ (EN) Jennifer Smith, Selena Gomez opens up about kidney transplant, su The Daily Mail, 27 ottobre 2017. URL consultato il 30 aprile 2020.
  129. ^ (EN) Selena Gomez Is Getting Back Into Music, but This Time With an EDM Twistautore = Celia Fernandez, su Popsugar Entertainment. URL consultato il 15 febbraio 2018.
  130. ^ (EN) Hear Selena Gomez's Propulsive New EDM Song, 'Wolves', su Rolling Stone. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017).
  131. ^ (EN) Selena Gomez Accepts 'Woman of the Year' at Billboard Women in Music 2017: 'I Respect the Platform That I Have So Deeply', su Billboard. URL consultato il 3 maggio 2018.
  132. ^ Selena Gomez: esce il singolo "Back to you", nella colonna sonora della serie tv 'Tredici' - GUARDA, su Rockol. URL consultato il 3 maggio 2018.
  133. ^ (EN) Mike Wass, Selena Gomez Teams Up With J Balvin On "I Can't Get Enough", su Idolator, 19 febbraio 2019. URL consultato il 19 maggio 2019.
  134. ^ (EN) Mia Gallupo, Bill Murray, Tilda Swinton to Star in Jim Jarmusch's Zombie Comedy 'The Dead Don't Die', su The Hollywood Reporter, 13 luglio 2018. URL consultato il 28 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2018).
  135. ^ (EN) Denise Petski, Selena Gomez-Produced 'Living Undocumented' Docuseries Set On Netflix; First-Look Trailer, su Deadline, 17 settembre 2019. URL consultato il 23 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2019).
  136. ^ (EN) Will Thorne, Selena Gomez-Produced Docuseries 'Living Undocumented' Ordered at Netflix, su Variety, 17 settembre 2019. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  137. ^ (EN) We Finally Know When We'll Hear New Selena Gomez Music, su Billboard. URL consultato il 23 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2020).
  138. ^ (EN) Laura Stavropoulos, Selena Gomez Reveals Cover Of New Single 'Lose You To Love Me', su uDiscover Music, 18 ottobre 2019. URL consultato il 23 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2020).
  139. ^ (EN) Selena Gomez Scores First No. 1 on Billboard Hot 100 With 'Lose You to Love Me', su Billboard. URL consultato il 5 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2020).
  140. ^ Selena Gomez: «Odiarti per amarmi». La nuova canzone su Justin Bieber?, su Vanity Fair, 24 ottobre 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  141. ^ Selena Gomez ha svelato la tracklist del nuovo album "Rare" (featuring compresi), su MTV, 13 dicembre 2019. URL consultato il 13 dicembre 2019.
  142. ^ (EN) Mike Wass, Selena Gomez Includes "Feel Me" On Vinyl Edition Of 'Rare', su Idolator, 23 dicembre 2019. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  143. ^ (EN) Gil Kaufman, Selena Gomez Unveils Deluxe Edition of 'Rare' With Three Unreleased Tracks: Listen, su Billboard, 9 aprile 2020. URL consultato il 10 aprile 2020.
  144. ^ (EN) Rare by Selena Gomez, su Metacritic. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2020).
  145. ^ (EN) Craig Jenkins, Selena Gomez Returns Unbothered and at Her Best on Rare, su Vulture, 10 gennaio 2020. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2020).
  146. ^ (EN) Quinn Moreland, Selena Gomez: Rare Album Review, su Pitchfork, 14 gennaio 2020. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2020).
  147. ^ (EN) Keith Caulfield, Selena Gomez Earns Third No. 1 Album on Billboard 200 Chart With 'Rare', su Billboard, 21 gennaio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2020).
  148. ^ (EN) Lars Brandie, Selena Gomez Lands First No. 1 In Australia With 'Rare', su Billboard, 20 gennaio 2020. URL consultato il 13 aprile 2020.
  149. ^ (EN) Selena Gomez Has This Week's No. 1 Album, su fyimusicnews.ca, 20 gennaio 2020. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2020).
  150. ^ (EN) Heran Mamo, You Guessed It, Selena Gomez & Trevor Daniel Have a New Collab Coming Out This Week, su Billboard, 23 giugno 2020. URL consultato il 26 giugno 2020.
  151. ^ (EN) Rania Aniftos, Selena Gomez Officially Confirms Blackpink Collaboration, su Billboard, 11 agosto 2020. URL consultato il 12 agosto 2020.
  152. ^ (EN) Elaine Low, Selena Gomez's 'Selena + Chef' Renewed for Season 2 at HBO Max, su Variety, 27 agosto 2020. URL consultato il 27 agosto 2020.
  153. ^ (EN) Chloe Melas, Selena Gomez announces virtual move premiere for 'This Is the Year', su CNN. URL consultato il 7 settembre 2020.
  154. ^ (EN) Griselda Flores, Selena Gomez's Second Spanish-Language Single 'De Una Vez' Is Coming Incredibly Soon, su Billboard, 15 gennaio 2021. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  155. ^ (EN) Mike Wass, Selena Gomez Links With Rauw Alejandro For "Baila Conmigo", su Idolator, 29 gennaio 2021. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  156. ^ (EN) Justin Curto, Say Hola to Selena Gomez's First Spanish Project, REVELACIÓN, su Vulture, 27 gennaio 2021. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  157. ^ (EN) Erica Gonzales, Selena Gomez Just Received Her First Grammy Nomination, su Elle, 23 novembre 2021. URL consultato il 23 novembre 2021.
  158. ^ (EN) Clayton Davis, Despite Emmys Snub for Acting, Selena Gomez Still Lands in the History Books for 'Only Murders in the Building', su Variety, 12 luglio 2022. URL consultato il 12 luglio 2022.
  159. ^ (EN) Selena Gomez: My Mind & Me, su IMDb, IMDb.com. URL consultato il 5 novembre 2022.
  160. ^ (EN) Robert Copsey, Selena Gomez & The Scene: 'Kiss & Tell', su Digital Spy, 25 aprile 2010. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato il 10 giugno 2011).
  161. ^ (EN) Bill Lamb, Selena Gomez and the Scene - Kiss and Tell - Fiery and Fun Debut, su About.com. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2011).
  162. ^ a b (EN) Selena Gomez inspired by Britney Spears, su Fanpop!. URL consultato l'8 novembre 2011.
  163. ^ (EN) Bill Lamb, Selena Gomez and the Scene - A Year Without Rain, su About.com. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato il 12 settembre 2010).
  164. ^ (EN) Bill Lamb, Selena Gomez and the Scene - When The Sun Goes Down - Selena Gomez Continues To Mature Into a Top Level Pop Artist, su About.com. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato il 19 novembre 2011).
  165. ^ (EN) Jody Rosen, Selena Gomez & The Scene - When The Sun Goes Down - Hollywood, su Rolling Stone. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato il 19 novembre 2011).
  166. ^ (EN) Amanda Hensel, SELENA GOMEZ TALKS NEW ALBUM, DREAM DUET + MORE ON YOUTUBE LIVE CHAT, su PopChrush, 28 giugno 2011. URL consultato il 19 novembre 2011.
  167. ^ (EN) Selena Gomez 'inspired by Cheryl Cole', su MetroLyrics, 29 ottobre 2010. URL consultato il 19 novembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2011).
  168. ^ (EN) Cristin Maher, SELENA GOMEZ PAYS TRIBUTE TO BRITNEY SPEARS WITH MEDLEY PERFORMANCE, su PopCrush, 31 luglio 2011. URL consultato l'8 novembre 2011.
  169. ^ (EN) Mark Dagostino, Selena Gomez: 'I'll be 30 Before I Get My License!', su People, 27 ottobre 2008. URL consultato il 6 agosto 2009.
  170. ^ (EN) Tim Saunders, Stars Hit The Catwalk For St. Judes, su looktothestars.org, 14 ottobre 2008. URL consultato il 6 agosto 2009.
  171. ^ (EN) Selena Gomez Cares For Dogs In Puerto Rico, su popdirt.com, 8 marzo 2009. URL consultato il 6 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).
  172. ^ (EN) Selena Gomez Hosts Documentary On Puerto Rico’s Stray Dog Epidemic, su popdirt.com, 16 marzo 2009. URL consultato il 30 aprile 2010 (archiviato il 31 marzo 2010).
  173. ^ (EN) Eunice Oh, FIRST LOOK: Selena Gomez's Cell-Free Safety Pitch - Good Deeds, Selena Gomez, su People, 2 marzo 2009. URL consultato il 6 agosto 2009 (archiviato il 1º giugno 2009).
  174. ^ (EN) Celebrities Raise Hope For Congo, su looktothestars.org, 10 luglio 2009. URL consultato il 6 agosto 2009 (archiviato il 13 luglio 2009).
  175. ^ (EN) Friends For Change: Disney Groups, su Disney. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato il 28 ottobre 2009).
  176. ^ Selena Gomez to Star in 'What Boys Want', su Parade.com, 20 ottobre 2009. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato il 30 dicembre 2012).
  177. ^ Selena Gomez Helps Give Back To Her Community, su Fox News Channel, 7 ottobre 2009. URL consultato il 25 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2009).
  178. ^ (EN) Selena Gomez helps Ryan Seacrest launch The Voice at CHOP, su philly.com, 15 luglio 2011. URL consultato il 28 settembre 2011 (archiviato il 20 agosto 2011).
  179. ^ (EN) Selena Gomez visita i bambini in ospedale per The Voice, su bambini.eu. URL consultato il 28 settembre 2011 (archiviato il 4 febbraio 2012).
  180. ^ (EN) Selena Gomez: Gay Pride Month Love Letter (Exclusive), su Billboard, 1º giugno 2017. URL consultato il 5 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2020).
  181. ^ Selena Gomez Trick-Or-Treats For UNICEF, su looktothestars.org, 9 ottobre 2008. URL consultato il 6 agosto 2009 (archiviato il 9 settembre 2009).
  182. ^ a b (EN) Teen Sensation Selena Gomez Appointed UNICEF Ambassador, su Reuters, 3 settembre 2009. URL consultato il 22 ottobre 2009 (archiviato il 29 gennaio 2012).

    «Ogni giorno muoiono 25.000 bambini per cause evitabili. Io appoggio l'UNICEF con la convinzione che possiamo cambiare quel numero da 25.000 a zero. So che possiamo ottenere questo risultato, perché in ogni momento l'UNICEF è sul posto a fornire ai bambini l'assistenza necessaria per fare in modo che quello zero sia una realtà.»

  183. ^ (EN) Selena Gomez: Trip to Africa Was 'Life-Changing', su Youtube.com: Associated Press, 2 ottobre 2009. URL consultato il 25 ottobre 2009 (archiviato il 27 gennaio 2010).

    «Sono davvero onorata di possedere una voce che i bambini possano ascoltare e prendere in considerazione. Sono molto felice di usare la mia voce per educare i bambini.»

    (Selena Gomez intervistata da Associated Press.)
  184. ^ (EN) Selena Gomez: Trip to Africa was 'life-changing', su USA Today, 2 ottobre 2009. URL consultato il 29 gennaio 2012 (archiviato il 29 gennaio 2012).
  185. ^ (EN) Trick-or-Treat for UNICEF Spokesperson Selena Gomez, su UNICEF, 2009. URL consultato il 5 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2009).
  186. ^ Simone, Selena Gomez in Cile con l'UNICEF regala libri ai bambini poveri, su bambini.eu, 1º febbraio 2011. URL consultato il 25 aprile 2011 (archiviato il 30 aprile 2011).
  187. ^ Erica, Selena Gomez: nuovo video per UNICEF Celebrity Tap Project, su bambini.eu, 20 aprile 2011. URL consultato il 25 aprile 2011 (archiviato il 24 aprile 2011).
  188. ^ Il Post di Selena Gomez sull'UNICEF Tap Project 2015, su instagram.com. URL consultato il 9 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2015).
  189. ^ (EN) Joyce Eng, Selena Gomez Conjures Own Production Company, su TV Guide, 30 ottobre 2008. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato il 13 settembre 2009).
  190. ^ (EN) Tatianna Siegel, Selena Gomez forms production co., su Variety, 29 ottobre 2008. URL consultato il 21 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2009).
  191. ^ a b (EN) Selena Gomez In Sears Back-To-School Commercial, su popdirt.com. URL consultato il 17 luglio 2010.
  192. ^ (EN) Selena Gomez 'I'm Gonna Arrive' [collegamento interrotto], su crushable.com. URL consultato il 9 maggio 2010.
  193. ^ (EN) Bee-Syuan Chang, Selena Gomez and Sears Team Up For Back To School Style, su stylelist.com, 31 luglio 2009. URL consultato il 21 ottobre 2009.
  194. ^ (EN) Cristina Ramos, Selena Gomez's 'Dream Out Loud' Kmart Clothing Line Will Debut In July, su MTV, 30 marzo 2010. URL consultato il 25 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2011).
  195. ^ (EN) Selena Gomez's Fragrance Ad Unveiled, su JUST JARED, 1º maggio 2012. URL consultato il 28 maggio 2012.
  196. ^ (EN) Amy Sciarretto, SELENA GOMEZ PARTNERS WITH ADIDAS NEO + STARS IN NEW AD, su PopCrush. URL consultato il 30 novembre 2012.
  197. ^ Selena meglio di Justin Bieber: è anche stilista per Adidas NEO Label, su MTV. URL consultato il 9 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  198. ^ Selena Gomez lancia il suo brand "Rare Beauty": "Apprezzate la vostra unicità", su tg24.sky.it, 3 settembre 2020. URL consultato il 25 settembre 2020.
  199. ^ Selena Gomez lancia la sua linea make up Rare Beauty, su iodonna.it, 3 settembre 2020. URL consultato il 25 settembre 2020.
  200. ^ (EN) Alanna Nunez, Selena Gomez Is Not Embarrassed That She Stopped Wearing a Purity Ring, su Cosmopolitan, 25 agosto 2015. URL consultato il 3 maggio 2019.
  201. ^ (EN) What it’s like to attend Justin Bieber and Selena Gomez's megachurch, which puts a hip veneer on conservative values, su Business Insider Singapore, 7 novembre 2017. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2019).
  202. ^ (EN) Selena Gomez Revealed She Listened to Hillsong's 'Oceans' Before Hitting the Stage for Emotional AMA Performance [WATCH HERE], su BREATHEcast, 16 dicembre 2014. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2019).
  203. ^ (EN) Pop Star Selena Gomez Takes New Steps Toward God, Sings with Hillsong, su CBN News, 12 giugno 2017. URL consultato il 3 maggio 2019.
  204. ^ (EN) Watch Selena Gomez Lead Worship at Hillsong and Talk About Her Relationship With God!, su God TV, 13 agosto 2018. URL consultato il 3 maggio 2019.
  205. ^ (EN) Lisa Respers, Selena Gomez's best friend gave her a kidney, su CNN, 14 settembre 2017. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2019).
  206. ^ Gina Di Meo, Selena Gomez, ho disturbo bipolare ma non ho paura, su ANSA, 4 aprile 2020. URL consultato il 5 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2020).
  207. ^ (EN) All About Selena Gomez’s Dating History, From Nick Jonas to Justin Bieber, su ELLE, 25 ottobre 2023. URL consultato il 19 settembre 2024.
  208. ^ (EN) Mawuse Ziegbe, Justin Bieber Calls Selena Gomez 'An Amazing Person', su MTV. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2019).
  209. ^ (EN) Bikini-clad Selena Gomez kisses Justin Bieber, su today.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
  210. ^ (EN) Selena Gomez and Justin Bieber: Their Relationship In 19 Clicks!, su LATINA. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2018).
  211. ^ (EN) Anna Lewis, Dusty Baxter-Wright, Selena Gomez has 'completely moved on from Justin Bieber', apparently, su Cosmopolitan, 10 maggio 2018. URL consultato il 3 maggio 2019.
  212. ^ (EN) Selena Gomez Confirms She's in a Relationship and Subtly Responds to Benny Blanco Rumors, su Elle, 7 dicembre 2023. URL consultato il 7 dicembre 2023.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN) 103237722 · ISNI (EN) 0000 0000 7827 0714 · SBN CAGV630971 · Europeana agent/base/3349 · LCCN (EN) n2008039026 · GND (DE) 14108135X · BNE (ES) XX4837100 (data) · BNF (FR) cb16164744x (data) · CONOR.SI (SL) 177853283
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Selena_Gomez&oldid=141962376"