Malala Yousafzai

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Malala Yousafzai nel 2019
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la pace 2014

Malala Yousafzai (in pashtu ملاله یوسفزۍ‎; Mingora, 12 luglio 1997) è un'attivista e blogger pakistana. È la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace,[1] nota per il suo impegno per l'affermazione dei diritti civili e per il diritto all'istruzione – bandito da un editto dei talebani pakistani[2] – delle donne della città di Mingora, nella valle dello Swat.

Malala Yousafzai, nata il 12 luglio 1997 a Mingora, nel Pakistan settentrionale, figlia dell'insegnante e attivista Ziauddin e di Toor Pekai, è un'attivista pakistana che all'età di 13 anni è diventata celebre per il blog, da lei scritto per la BBC, nel quale documentava le violenze dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne e il diritto all'istruzione per le bambine.[3][4] È stata candidata all'International Children's Peace Prize 2011.[5]

Il 9 ottobre 2012 è stata gravemente colpita alla testa da dei talebani armati saliti a bordo dello scuolabus con cui lei tornava a casa da scuola. Insieme a lei sono state colpite anche le sue due amiche e compagne di scuola Zolanda e Ambrin.[6] Ricoverata nell'ospedale militare di Peshawar, è sopravvissuta all'attentato dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani, ha rivendicato la responsabilità dell'attentato, sostenendo che la ragazza «è il simbolo degli infedeli e dell'oscenità»; il leader terrorista ha poi minacciato che, qualora sopravvissuta, sarebbe stata nuovamente oggetto di attentati. La ragazza è stata in seguito trasferita al Queen Elizabeth Hospital di Birmingham che si è offerto di curarla.[7]

Malala Yousafzai nello Studio Ovale insieme a Obama, 11 ottobre 2013

Il 12 luglio 2013, in occasione del suo sedicesimo compleanno, ha parlato al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, indossando lo scialle appartenuto a Benazir Bhutto e lanciando un appello per l'istruzione delle bambine e dei bambini di tutto il mondo.[8] Dal 2013 l'ONU ha dichiarato il 12 luglio Malala Day.[9]

Il 10 ottobre 2013 è stata insignita del Premio Sakharov per la libertà di pensiero;[10] l'annuncio è stato dato dall'allora presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, che l'ha motivato dicendo che «è una ragazza eroica e ricca di spirito».[11] Il premio le è stato consegnato in occasione della sessione plenaria del Parlamento, a Strasburgo, il 20 novembre 2013.

Il 10 ottobre 2014 è stata insignita del premio Nobel per la pace assieme all'attivista indiano Kailash Satyarthi, diventando con i suoi diciassette anni la più giovane vincitrice di un premio Nobel. La motivazione del Comitato per il Nobel norvegese è stata: «per la loro lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all'istruzione».[12]

(EN)

«I don't mind if I have to sit on the floor at school. All I want is education. And I'm afraid of no one.»

(IT)

«Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò che voglio è l’istruzione. E non ho paura di nessuno.»

Molte scuole l'hanno menzionata il 20 novembre 2014 per la giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.[13][14] La Federazione delle scuole private pakistane (APPSF) ha comunicato che avrebbe indetto contro di lei la giornata I am not Malala per alcune righe del suo libro definite dall'associazione antislamiche e antipakistane.[15][16] Si tratta delle righe in cui parla dell'opposizione del padre al bando del romanzo I versi satanici di Salman Rushdie e alla fatwā pronunciata contro Rushdie da Ruhollah Khomeyni. Ha scritto anche l'autobiografia Io sono Malala, pubblicato in Italia l'8 ottobre 2013 da Garzanti.

Il 25 settembre 2015 viene lanciata in tutto il mondo l'iniziativa The Global Goals che vede Malala una delle protagoniste insieme a tanti altri attivisti ed artisti tra i quali: Anastacia, Stephen Hawking, Stevie Wonder, Kate Winslet, Bill Gates e Melinda Gates, la regina Rania di Giordania, Jennifer Lopez, Meryl Streep e molti altri.[17] I leader mondiali si stanno impegnando a rispettare 17 obiettivi globali da realizzare nei prossimi 15 anni, tre dei più importanti: eliminare la povertà estrema, combattere la disuguaglianza, le ingiustizie e arrestare il cambiamento climatico.[18]

Il 12 aprile 2017 il primo ministro canadese Justin Trudeau le ha conferito la cittadinanza onoraria del Canada, decisa dalla Camera dei Comuni nel 2014.[19] Prima di lei, tale onorificenza era stata rinocosciuta solo ad altri cinque cittadini stranieri.[19]

Nell'agosto 2017 è stata ammessa all'Università di Oxford, presso il college Lady Margaret Hall, per studiare il corso Philosophy, Politics, and Economics[20][21]; ottenendo la laurea nel giugno del 2020.[22] Nel settembre 2017 ha criticato, attraverso un tweet[23][24], la leader politica birmana Aung San Suu Kyi per il suo silenzio di fronte alle violenze delle quali sarebbe vittima la minoranza musulmana Rohingya. Malala è inoltre politicamente pacifista e socialista: è membro del movimento Socialist Alternative («Sono convinta che il socialismo sia l'unica risposta e sprono tutti i compagni a combattere questa battaglia fino a una conclusione vittoriosa. Solo questo potrà liberarci dalle catene del bigottismo e dello sfruttamento»).[25]

Il 29 marzo 2018 Malala è tornata in Pakistan per la prima volta dopo l'attentato. Incontrando il primo ministro Shahid Khaqan Abbasi,[26] ha tenuto un discorso nel quale ha affermato che era stato il suo sogno tornare senza alcuna paura.[27] Malala ha poi visitato la sua città natale, Mingora, nel distretto di Swat.[28] L'APPSF, che rappresenta 173 000 scuole private in Pakistan, ha organizzato per il 30 marzo una giornata I am not Malala in risposta a quelle che la federazione ha definito le sue opinioni «anti-Islam e anti-Pakistan».[29] Malala ha risposto dicendo: «Sono orgogliosa della mia religione e del mio paese».

In seguito alla presa di Kabul da parte dei talebani il 15 agosto 2021, ha espresso preoccupazione per il destino dei diritti delle donne, temendo che le donne in Afghanistan perderanno i progressi sociali ed educativi ottenuti nei due decenni precedenti.[30] Malala ha condannato il divieto dei talebani all'istruzione delle ragazze oltre la scuola primaria e ha detto che «i talebani continueranno a trovare scuse per impedire alle ragazze di studiare oltre la scuola primaria».[31] Ha inoltre detto che i talebani «vogliono cancellare ragazze e donne da tutta la vita pubblica in Afghanistan» e ha chiesto «ai leader di tutto il mondo di intraprendere un'azione collettiva per ritenere i talebani responsabili della violazione dei diritti umani di milioni di donne e ragazze».[32]

Il 9 novembre 2021 Malala, tramite il suo account Twitter, annuncia di essersi sposata con rito musulmano nella sua casa di Birmingham, con il compagno Asser Malik.[33]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
Yousafzai riceve il Premio Sakharov al Parlamento europeo nel novembre 2013
Sitara-e-Shujaat (Pakistan) - nastrino per uniforme ordinaria
— 16 ottobre 2012[82]
Liberty Medal (Stati Uniti d'America) - nastrino per uniforme ordinaria
«per la sua continua dimostrazione di coraggio e resilienza di fronte alle avversità e per aver rappresentato una voce potente per coloro a cui sono stati negati i diritti umani e le libertà fondamentali»
— Filadelfia, 21 ottobre 2014[84]
Premio Nobel per la Pace - nastrino per uniforme ordinaria
— Oslo, 10 dicembre 2014[85]
Laurea honoris causa in Master of Arts - nastrino per uniforme ordinaria
«per il suo ruolo nel promuovere opportunità educative per ragazze e donne in tutto il mondo»
— Università di Edimburgo, 19 ottobre 2013[89]
Laurea honoris causa in Legge - nastrino per uniforme ordinaria
— University of King's College, Halifax (Canada), 15 maggio 2014[90]
Laurea honoris causa in Scienze sociali - nastrino per uniforme ordinaria
«per dare voce a tutte quelle donne e ragazze che aspirano a un futuro migliore»
— Università di Ottawa, 12 aprile 2017[91]

Cittadinanze onorarie

[modifica | modifica wikitesto]
Cittadinanza onoraria del Canada - nastrino per uniforme ordinaria
«per il suo coraggio nella lotta per il diritto delle donne e delle ragazze ad andare a scuola»
— Ottawa, 12 aprile 2017[19][92]
  1. ^ Malala racconta la sua storia, 29 marzo 2013. URL consultato il 15 maggio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2013).
  2. ^ (EN) Great Britain: Parliament: House of Commons: Foreign Affairs Committee, GlPakistan, eighth report of session 2008-09, 2 agosto 2009, p. 137. URL consultato il 12 novembre 2012.
  3. ^ (EN) Diary of a Pakistani schoolgirl, in BBC News, 19 gennaio 2009. URL consultato il 12 novembre 2012.
  4. ^ (EN) Pakistani girl, 13, praised for blog under Taliban, in BBC News, 24 novembre 2011. URL consultato il 12 novembre 2012.
  5. ^ a b (EN) Desmond Tutu announces nominees Children's Peace Prize 2011, su The International Children's Peace Prize, 25 ottobre 2011. URL consultato il 15 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2012).
  6. ^ Pakistan, spari contro bimba-attivista ferita alla testa mentre esce da scuola, in la Repubblica, 9 ottobre 2012. URL consultato il 12 novembre 2012.
  7. ^ (EN) Taliban says it shot 'infidel' Pakistani teen for advocating girls' rights, in The Washington Post, 9 ottobre 2012. URL consultato il 12 novembre 2012.
  8. ^ Malala all'Onu: Parlo per chi non ha voce, i talebani non mi ridurranno al silenzio, in la Repubblica, 12 luglio 2013.
  9. ^ (EN) UN Envoy on Youth Addresses Malala Day Youth Assembly, su un.org.
  10. ^ Malala Yousafzai wins EU's Sakharov human rights prize, su bbc.co.uk, BBC News, 10 ottobre 2013.
  11. ^ All'attivista pakistana Malala Yousafzai il premio Sakharov, in il Giornale, 10 ottobre 2013.
  12. ^ The Nobel Peace Prize for 2014, 10 ottobre 2014. URL consultato il 10 ottobre 2014.
  13. ^ Malala Day, in GlobalFirst, 14 luglio 2014. URL consultato il 17 dicembre 2014.
  14. ^ È il "Malala Day", candidata al Nobel per la Pace parla all'ONU, in Andkronos, 12 luglio 2014. URL consultato il 17 dicembre 2014.
  15. ^ Robert Spencer, All Pakistan Private Schools Federation holds “I am not Malala” day because she is against “Islamic ideology of Pakistan”, in Jihad Watch, 11 novembre 2014. URL consultato il 16 dicembre 2014.
  16. ^ AFP, La rete delle scuole pakistane osserva il giorno anti-Malala, in Dawn, 10 novembre 2014. URL consultato il 16 dicembre 2014.
  17. ^ Shweta Parande, Hrithik Roshan, Jennifer Lawrence, Malala Yousafzai join hands for The Global Goals (Watch video), su india.com, 10 settembre 2015. URL consultato il 27 settembre 2015.
  18. ^ The Goals, su globalgoals.org, The Global Goals for Sustainable Development, 10 settembre 2015. URL consultato il 27 settembre 2015.
  19. ^ a b c (EN) Prime Minister announces Malala Yousafzai will visit Canada to receive honorary citizenship, su Primo ministro del Canada, 2 aprile 2017.
  20. ^ GB, Malala ammessa all'università di Oxford, in Repubblica.it, 17 agosto 2017. URL consultato il 10 ottobre 2017.
  21. ^ (EN) Malala Yousafzai attends first lecture at Oxford, in ABC News, 10 ottobre 2017. URL consultato il 10 ottobre 2017.
  22. ^ Malala realizza il suo sogno: si è laureata a Oxford in filosofia, politica ed economia, su la Repubblica, 19 giugno 2020. URL consultato il 19 giugno 2020.
  23. ^ Enrico Franceschini, Malala bacchetta San Suu Kyi: "Condanni violenze contro Rohingya", in la Repubblica, 4 settembre 2017. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  24. ^ (EN) Malala tells Aung San Suu Kyi 'world is waiting' for her to act over Rohingya violence, in The Guardian, 4 settembre 2017. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  25. ^ (EN) Socialist City Councilmember on Nobel Prize Winner Malala Yousafzai: “Socialism is the Only Answer”, su Democracy Now!, 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2020).
  26. ^ (EN) As Malala returns to Pakistan, leaders declare terrorism defeated, su CBS News, 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2018).
  27. ^ (EN) Malala Yousafzai returns to Pakistan for first time since shooting, su BBC News, 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2018).
  28. ^ (EN) Malala returns to home town in Pakistan, su BBC News, 31 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2018).
  29. ^ (EN) Sarfraz Ali, ‘I am not Malala’ Day: Pakistani teachers protest Nobel laureate’s return after 6 years, in Daily Pakistan, 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2019).
  30. ^ (EN) Malala Yousafzai, Malala: I Survived the Taliban. I Fear for My Afghan Sisters, in The New York Times, 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2021).
  31. ^ (EN) Taliban schools U-turn 'a devastating day' for Afghan girls - Malala Yousafzai, su BBC News, 23 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2022).
  32. ^ (EN) Erasing Afghan women from public life: Malala asks world leaders to hold Taliban accountable, in The Express Tribune, 9 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2022).
  33. ^ Malala annuncia su Twitter il suo matrimonio - Mondo, su Agenzia ANSA, 9 novembre 2021. URL consultato il 10 novembre 2021.
  34. ^ (EN) Peer, Basharat, The Girl Who Wanted To Go To School, in The New Yorker, 10 ottobre 2012. URL consultato il 15 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2012).
  35. ^ (EN) Malala Yousafzai to receive Anne Frank courage award, in BBC News, 29 gennaio 2014. URL consultato il 19 ottobre 2014 (archiviato il 21 maggio 2014).
  36. ^ (EN) Simon Rocker, Malala to get Anne Frank courage award, in The Jewish Chronicle, 13 gennaio 2014. URL consultato il 19 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  37. ^ (EN) The FP Top 100 Global Thinkers, in Foreign Policy, 26 novembre 2012. URL consultato il 28 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
  38. ^ (EN) How Malala Yousafzai got a Mumbai award, 9 dicembre 2012.
  39. ^ (EN) Teresa awards given away, in The Indian Express, 29 novembre 2012. URL consultato il 9 dicembre 2012.
  40. ^ (EN) Mother Teresa Awards 2012, in A Harmony Foundation Initiatives. URL consultato il 15 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2014).
  41. ^ (EN) Top words of 2012 capture 'impending doom', in USA Today, 1º marzo 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato il 10 novembre 2013).
  42. ^ (EN) Fazal Khaliq, Teenage icon: Rome again honours Malala, father collects reward, in The Express Tribune, 30 dicembre 2011. URL consultato il 30 dicembre 2012 (archiviato il 1º gennaio 2013).
  43. ^ (EN) Awarding of the Simone de Beauvoir Prize to Malala Yousafzai, in France Diplomatie, 9 gennaio 2013. URL consultato il 25 luglio 2013 (archiviato il 10 novembre 2013).
  44. ^ (DE) Stadt Memmingen: Malala Yousafzai erhält den 'Memminger Freiheitspreis 1525', su memmingen.de. URL consultato il 10 ottobre 2014 (archiviato il 16 ottobre 2014).
  45. ^ (DE) Memminger Freiheitspreis an Malala Yousafzai überreicht, su all-in.de – das Allgäu online. URL consultato il 10 ottobre 2014 (archiviato il 17 ottobre 2014).
  46. ^ (EN) Sara Yasin, Winners – Index Awards 2013, in Index on Censorship, 21 marzo 2013. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2013).
  47. ^ (EN) The Fred & Anne Jarvis Award, in NUT, 29 marzo 2013. URL consultato il 16 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2013).
  48. ^ (EN) 2013 Global Leadership Awards, su vitalvoices.org, Vital Voices. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato il 23 giugno 2013).
  49. ^ (EN) The 100 Most Influential People in the World, in Time magazine, 29 aprile 2013, p. 140.
  50. ^ (EN) Premi Internacional Catalunya, su www20.gencat.cat, Generalitat de Catalunya, 27 maggio 2013. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
  51. ^ (EN) Malala Yousafzai receives OFID 2013 Annual Award for Development, su ofid.org, 13 giugno 2013. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
  52. ^ (EN) GNM press office, Malala Yousafzai and Joanna Lumley honoured as International and British Campaigners of the Year at the 2013 Observer Ethical Awards, in The Guardian, London, 13 giugno 2013. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato il 10 novembre 2013).
  53. ^ (EN) Malala Yousafzai gets peace prize, in Daily Express, 21 agosto 2013. URL consultato il 23 agosto 2013.
  54. ^ (EN) Jonathan Yeo portrait of Malala to go on display, BBC News, 10 settembre 2013. URL consultato il 10 settembre 2013 (archiviato il 10 settembre 2013).
  55. ^ (EN) Will Davies, Malala Yousafzai Gets Amnesty's Top Honor, in The Wall Street Journal, 17 settembre 2013. URL consultato il 19 settembre 2013 (archiviato il 21 settembre 2013).
  56. ^ (EN) Malala awarded 2013 Children's Peace Prize, in Pakistan Tribune, 27 agosto 2013. URL consultato il 27 agosto 2013 (archiviato il 27 agosto 2013).
  57. ^ (EN) Childrenspeaceprize > Winners > 2013, in KidsRights Foundation, 6 settembre 2013. URL consultato il 25 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2016).
  58. ^ (EN) 2013 Clinton Global Citizen Awards, in WBUR, 27 settembre 2013. URL consultato il 26 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  59. ^ (EN) Deborah Becker e Lynn Jolicoeur, Malala, Pakistani Teen Shot By Taliban, Honored at Harvard, in wbur, 27 settembre 2013. URL consultato il 27 settembre 2013 (archiviato il 28 settembre 2013).
  60. ^ (EN) Malala Yousafzai (Pakistan) 2013: Winner of the Anna Politkovskaya Award, su rawinwar.org, 4 ottobre 2013.
  61. ^ (EN) The 9th Annual Reflections of Hope Award Ceremony, in The Oklahoma City National Memorial & Museum. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  62. ^ (EN) Rod McPhee, David Beckham awards Malala Yousafzai the Pride of Britain Teenager of Courage award after being shot by Taliban, in Daily Mirror, 6 ottobre 2013 (archiviato l'11 luglio 2016).
  63. ^ (EN) Condé Nast, Malala Yousafzai is a 2013 Glamour Woman of the Year; Join Us as we Support Her Mission to Make School a Basic Right For Every Girl, in Glamour (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2017).
  64. ^ (EN) Malala topped Power List 101 at GG2 Leadership awards, su jagranjosh.com. URL consultato il 10 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  65. ^ (EN) Mexico says will award Malala with equality prize, in Press TV, 25 novembre 2013. URL consultato il 14 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  66. ^ (EN) Malala Yousafzai nominated for Children's Nobel Prize 2014, su news.biharprabha.com, Indo-Asian News Service. URL consultato l'8 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  67. ^ (EN) PSEU Ireland (PDF), su pseu.ie, marzo 2014. URL consultato il 12 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2014).
  68. ^ (EN) Skoll World Forum, su skollworldforum.org. URL consultato il 10 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2014).
  69. ^ (EN) Jack Ma, Malala Among Asia Society's 'Game Changer' Honorees, in NBC News, 18 settembre 2014. URL consultato il 28 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2020).
  70. ^ (EN) The 25 Most Influential Teens of 2014, in Time, 13 ottobre 2014. URL consultato il 30 ottobre 2014 (archiviato il 3 gennaio 2015).
  71. ^ (EN) (316201) Malala = 2007 EJ98 = 2010 ML48, su The International Astronomical Union Minor Planet Center. URL consultato il 3 aprile 2015.
  72. ^ (EN) Zack O'Malley Greenburg, "I Am Malala" Wins Grammy For Best Children's Album, in Forbes. URL consultato il 19 luglio 2020.
  73. ^ (EN) The Results Are In, su su.sheffield.ac.uk, 11 marzo 2016. URL consultato il 14 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
  74. ^ (EN) Malala Yousafzai made youngest UN Messenger of Peace, in BBC News, 11 aprile 2017. URL consultato l'11 aprile 2017 (archiviato l'11 aprile 2017).
  75. ^ (EN) Gregg Sangillo, Wonk of the Year: Malala Yousafzai is the 2017 Honoree, su american.edu. URL consultato il 26 settembre 2017 (archiviato il 26 settembre 2017).
  76. ^ (EN) Introducing the Bazaar 150 Visionary Women list, in Harper's BAZAAR, 15 novembre 2017. URL consultato il 20 novembre 2017 (archiviato il 17 novembre 2017).
  77. ^ (EN) Malala among UK's 150 most influential women, in The Express Tribune, 17 novembre 2017. URL consultato il 20 novembre 2017 (archiviato il 24 novembre 2017).
  78. ^ (EN) Malala girl who stood up to the Taliban coming to the Dunk on Thursday, in Providence Journal, 23 luglio 2016. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato il 18 gennaio 2018).
  79. ^ (EN) Nobel Prize Winner Malala Yousafzai to Receive the 2018 Gleitsman Award from the Center for Public Leadership at Harvard Kennedy School, su hks.harvard.edu, 30 ottobre 2018. URL consultato il 29 maggio 2019.
  80. ^ (EN) New Fort Bend elementary school named after youngest Nobel Prize winner Malala Yousafzai, in KHOU, 7 gennaio 2020. URL consultato il 28 settembre 2020.
  81. ^ (EN) The Queen presents the Decade Child Rights Hero award, su kungahuset.se, 23 agosto 2022. URL consultato il 24 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2022).
  82. ^ (EN) Malala Yousufzai to be given Pak's highest civilian bravery award, in The Indian Express, 16 ottobre 2012. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato il 20 ottobre 2012).
  83. ^ (EN) Malala Yousafzai, su fourfreedoms.nl.
  84. ^ (EN) Michaelle Bond, Liberty Medal for Pakistani education activist Malala Yousafzai, in Philadelphia Daily News, 1º luglio 2014. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2016).
  85. ^ (EN) The Nobel Peace Prize for 2014, su Nobel Media AB, Oslo, 10 ottobre 2014. URL consultato il 10 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014).
  86. ^ (EN) Order of Smile award for Poland's Błaszczykowski, in Radio Poland, RadioZet.pl, 3 novembre 2016. URL consultato il 31 dicembre 2018.
  87. ^ (PL) Order Uśmiechu dla Malali Yousafzai, in Radio Poland, 6 novembre 2016. URL consultato il 31 dicembre 2018.
  88. ^ (EN) Ellis Island International Medal of Honor, 13 maggio 2017. URL consultato il 14 maggio 2017 (archiviato il 25 ottobre 2017).
  89. ^ (EN) Edinburgh University awards Malala honorary degree, in Business Standard, 21 ottobre 2013.
  90. ^ (EN) Malala Yousafzai receives her honorary doctorate, su University of King's College, 15 maggio 2014.
  91. ^ (EN) Johanne Adam, The University honours Malala Yousafzai, in University of Ottawa Gazette, 12 aprile 2017. URL consultato il 13 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2017).
  92. ^ (EN) Bruce Campion-Smith, Alex Boutilier, Malala Yousafzai has become an honorary Canadian citizen, in Toronto Star, 12 aprile 2017. URL consultato il 12 aprile 2017.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN305307972 · ISNI (EN0000 0004 1890 4382 · SBN ANAV224096 · LCCN (ENno2013101038 · GND (DE1043168494 · BNE (ESXX5337916 (data) · BNF (FRcb16723762t (data) · J9U (ENHE987007521007405171 · NSK (HR000616075 · NDL (ENJA001155446 · CONOR.SI (SL243817315