Indice
Crandola Valsassina
Crandola Valsassina comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lecco |
Amministrazione | |
Sindaco | Matteo Manzoni (lista civica) dal 6-6-2016 |
Territorio | |
Coordinate | 46°01′N 9°23′E |
Altitudine | 780 m s.l.m. |
Superficie | 8,81 km² |
Abitanti | 265[1] (30-11-2023) |
Densità | 30,08 ab./km² |
Frazioni | Vegno |
Comuni confinanti | Casargo, Cortenova, Margno, Primaluna, Taceno |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23832 |
Prefisso | 0341 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 097027 |
Cod. catastale | D131 |
Targa | LC |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 177 GG[3] |
Nome abitanti | crandolesi |
Patrono | sant'Antonio Abate |
Giorno festivo | 17 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Crandola Valsassina nella provincia di Lecco | |
Sito istituzionale | |
Crandola Valsassina (Cràndola in dialetto valsassinese[4] e semplicemente Crandola fino al 1962) è un comune italiano di 265 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Crandola Valsassina si trova in alta Valsassina, su un terrazzamento naturale ai piedi del monte Cimone.
Il territorio crandolese confina con i comuni di Taceno e Margno (con il Pian delle Betulle). Il comune ha la frazione di Vegno.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1928 al 1957 Crandola è stata una frazione di Margno.[5] La denominazione "Crandola Valsassina" fu adottata nel 1957.[5]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del Comune di Crandola Valsassina sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 29 gennaio 2003.[6]
«Stemma troncato: il primo, di azzurro, alle tre stelle di sette raggi, male ordinate, d'oro; il secondo, di rosso, al leone d'oro, con le zampe anteriori protese, poste in banda. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa di Sant'Antonio Abate
[modifica | modifica wikitesto]All'interno, la chiesa conserva affreschi tardo cinquecenteschi e statue seicentesche. Il campanile è in stile romanico con cella a bifore.[5] La chiesa è popolarmente detta anche "del purcel", poiché in passato gli animali venivano posti sotto la tutela del santo patrono.
Oratorio di San Giovanni Battista
[modifica | modifica wikitesto]Nella frazione di Vegno si trova la chiesetta di San Giovanni Battista, ricostruita sul finire del Cinquecento sulla base di una precedente cappella che, come emerge dagli atti della visita pastorale dell'arcivescovo Carlo Borromeo del 1582, era così bassa che una persona alta tre braccia era in grado di toccare il soffitto con le dita. Il presbiterio ospita affreschi risalenti ai primo decenennio del XVII secolo, raffiguranti una Crocifissione tra i santi Giovanni Battista e Ambrogio.[7]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 237.
- ^ a b c Borghese, p.185.
- ^ Emblema del Comune di Crandola Valsassina, su presidenza.governo.it, Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2003. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ Zastrow, p. 118.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Oleg Zastrow, Sant'Ambrogio - Immagini tra Lario e Brianza, Oggiono, Cattaneo Editore, 1997.
- Annalisa Borghese, Crandola Valsassina, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 185.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Crandola Valsassina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il sito del Comune di Crandola Valsassina, su comune.crandola.lc.it.
- Crandola Valsassina, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
- Crandola Valsassina su Valsassinacultura, su valsassinacultura.it. URL consultato il 26 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
- Crandola Valsassina sul sito dell'Agenzia di sviluppo turistico Alta Valsassina, su altavalsassina.com.