Thiago Motta
Thiago Motta | ||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Motta a Bologna nel 2023 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Brasile Italia (dal 2011) | |||||||||||||||||||||
Altezza | 187 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 83 kg | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||||||||
Squadra | Juventus | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 4 luglio 2018 - giocatore | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2024 | ||||||||||||||||||||||
Thiago Motta[nota 1] (São Bernardo do Campo, 28 agosto 1982) è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano naturalizzato italiano, di ruolo centrocampista, tecnico della Juventus. Con la nazionale italiana è diventato vicecampione d'Europa nel 2012.
Cresciuto nel Barcellona, ha esordito per i Blaugrana nel 2001, restandovi fino al 2007 e vincendo due campionati spagnoli, due Supercoppe spagnole e una UEFA Champions League. Nel biennio 2007-2009 ha giocato prima per l'Atlético Madrid e poi per il Genoa. Dal 2009 al 2012 veste, invece, la maglia dell'Inter, conquistando un campionato italiano, due Coppe Italia, una UEFA Champions League e una Coppa del mondo per club FIFA. Tra il 2012 e il 2018, anno del suo ritiro dal calcio giocato, milita nel Paris Saint-Germain, dove vince cinque campionati francesi, cinque Coppe di Lega francese, quattro Coppe di Francia e cinque Supercoppe francesi.
Conclusa la carriera da calciatore, intraprende quella di tecnico. Dopo una breve esperienza con il Genoa (2019), nel 2021-22 allena lo Spezia, con cui ottiene una salvezza in massima serie. Nel 2022 assume l'incarico sulla panchina del Bologna, con cui nella stagione 2023-2024 raggiunge la qualificazione in Champions League, riportando i felsinei nella massima competizione europea per club dopo 60 anni. A fine stagione passa alla guida della Juventus.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Thiago Motta possiede la cittadinanza italiana per discendenza: il padre, Carlo Roberto Motta, di origini italiane da parte di padre e di madre - questa nata proprio da cittadini italiani - si adoperò per fargli ottenere il passaporto italiano a 17 anni. Agli inizi del XX secolo infatti il bisnonno di Thiago Motta, Fortunato Fogagnolo, un giovane bracciante e operaio nato nel 1897, partì in cerca di fortuna da Polesella, in provincia di Rovigo, per il Sud America.[2]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Era un centrocampista che ricopriva il ruolo di regista.[3] Essenziale nelle giocate,[4][5] sia nella fase difensiva che nel gioco d'attacco,[4][6][7][8] era dotato di tecnica,[8][9] forza fisica e prontezza negli inserimenti senza palla,[6][7] pur difettando in velocità.[10] Preciso nei passaggi, duttile e disciplinato tatticamente,[5][8] tra le sue doti figuravano anche un buon tiro dalla distanza e l'abilità nel gioco aereo.[6] La sua carriera è stata condizionata da vari gravi infortuni.[11]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]In panchina si dimostra un tecnico che predilige un calcio offensivo e un'impostazione che parte dalla difesa. Sono per lui importanti anche il pressing alto, il gioco palla a terra e i movimenti senza palla. Ha utilizzato spesso i moduli 4-3-3, 4-2-3-1 e 4-1-4-1.[12]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi
[modifica | modifica wikitesto]Motta incomincia la sua carriera al Clube Atlético Ypiranga (CAY). Lasciato il CAY, si unisce alla Juventus-SP, squadra brasiliana del quartiere Mooca di San Paolo fondata da emigrati italiani. Ed è proprio alla Juventus-SP che Thiago ha la prima possibilità di diventare un giocatore professionista. La Juventus-SP è l'unico club del Brasile dove Motta ha giocato ed è molto grato per quello che il club ha fatto per lui all'inizio della sua carriera:
Mentre giocava per la Juventus-SP, Motta è stato convocato per la nazionale brasiliana Under 17 per disputare il Torneo di Tolone, in Francia, dove viene notato dagli osservatori del Barcellona.
Barcellona
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1999 viene ingaggiato dal Barcellona[13] su consiglio di Llorenç Serra Ferrer, allora direttore tecnico del club. Gioca le sue prime tre stagioni con la squadra B,[13] facendo qualche apparizione in prima squadra nelle amichevoli. Thiago debutta al Camp Nou sotto gli ordini di Carles Rexach, il 3 ottobre 2001, contro il Maiorca, in un incontro vinto dai blaugrana per 3-0. Mentre nella squadra B giocava in posizioni offensive, in prima squadra Rexach lo sposta a centrocampo, dove sforna ottime prestazioni, in particolare nel Clásico contro il Real Madrid, marcando Zinedine Zidane.
Dopo questa partita diventa un pilastro del centrocampo del Barcellona,[14] grazie alla sua polivalenza e alla sua condizione di giocatore comunitario in virtù del passaporto italiano. Verso la fine della stagione 2002-2003, allenato da Radomir Antić, Motta si impone come uno dei giocatori più presenti nel club catalano, giocando 26 partite e segnando un gol contro la Real Sociedad. La stagione 2004-2005 vede l'italo-brasiliano, l'11 settembre 2004, rompersi i legamenti del ginocchio destro durante una partita contro il Siviglia.[13] A seguito di questo infortunio, Motta perde spazio tra i titolari.
Atlético Madrid
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate del 2007 passa all'Atlético Madrid.[15] Qui, dopo aver esordito, si rompe il menisco interno del ginocchio sinistro,[13] compromettendo la stagione. A fine anno, dopo aver collezionato appena 10 presenze tra campionato e coppe, la dirigenza dell'Atlético decide di non rinnovargli il contratto firmato l'estate precedente, sicché il giocatore, a fine anno, si ritrova svincolato.[14]
Genoa
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 settembre 2008, a 26 anni, si trasferisce al Genoa.[16] Esordisce in Serie A con la maglia rossoblù il 19 ottobre in Genoa-Siena (1-0), entrando al 15'; 10 giorni dopo, il 29 ottobre, sigla la sua prima rete nel campionato italiano nella vittoria casalinga per 2-1 sul Cagliari.[17] L'11 aprile segna la sua prima doppietta, contro la Juventus.[18] La stagione del Genoa, trascinato dalla regia di Thiago Motta e dai goal di Diego Milito, è di ottimo livello, tanto da permettere ai rossoblù di qualificarsi per l'Europa League, mancando solo per il bilancio sfavorevole negli scontri diretti con la Fiorentina l'approdo in Champions League.
Inter
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 maggio 2009 il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, preannuncia la cessione sia di Motta sia di Milito all'Inter per la stagione 2009-2010:[19] il trasferimento del brasiliano viene formalizzato il successivo 1º luglio, a fronte di un esborso di circa 9 milioni di euro.[20] Questo movimento di mercato è stato peraltro al centro di un'inchiesta, in quanto Preziosi, inibito, non poteva trattare la cessione in prima persona, cosa da lui dichiarata.[21]
Esordisce in maglia nerazzurra nella Supercoppa italiana persa contro la Lazio per 1-2. Il 23 agosto seguente arriva anche il suo esordio in campionato contro il Bari, incontro poi finito 1-1; sei giorni dopo, durante il derby di Milano terminato 4-0, segna il suo primo gol in maglia nerazzurra. Il 3 aprile 2010 realizza la prima doppietta nella gara interna contro il Bologna. Il 5 maggio arriva il suo primo trofeo in Italia: è la Coppa Italia vinta in finale, allo Stadio Olimpico, contro la Roma. Il 16 maggio vince lo scudetto, conquistato dopo la gara contro il Siena.[22]
Il 28 aprile, durante la semifinale di Champions League contro il Barcellona, viene espulso per una manata: l'Inter è costretta a giocare il resto della partita in inferiorità numerica, ma riesce a qualificarsi ugualmente per la finale.[23] Il 22 maggio 2010 conquista il treble, con la Champions League vinta 2-0 in finale contro il Bayern Monaco. Chiude il 2010 con la vittoria nella Coppa del mondo per club FIFA. Il 29 maggio 2011, dopo una stagione costellata da numerosi infortuni, vince la Coppa Italia, battendo in finale il Palermo per 3-1. Con la maglia nerazzurra ha raccolto 83 presenze, realizzando 12 gol e vincendo 6 titoli: uno scudetto, una UEFA Champions League, una Coppa del mondo per club FIFA, 2 Coppe Italia e una Supercoppa italiana.[24]
Paris Saint-Germain
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 gennaio 2012 viene ceduto al Paris Saint-Germain[24] per 11,5 milioni di euro;[25] durante la presentazione ufficiale ha rivelato che la sua è stata una scelta personale e professionale, dettata da un bisogno di cambiamento, ribadendo anche la sua decisione, comunicata al presidente interista Massimo Moratti, di voler essere ceduto.[26][27]
Esordisce nel campionato francese il 4 febbraio, contro l'Évian TG; il 22 aprile segna il suo primo gol, nella partita contro il Sochaux. Nella stagione 2012-13, sotto la guida di Carlo Ancelotti, fatica a trovare spazio: a centrocampo, il tecnico italiano gli preferisce spesso un trio formato da Javier Pastore, Blaise Matuidi e Marco Verratti. Vince comunque il campionato, pur collezionando solo 15 presenze.
L'anno seguente ritrova un posto da titolare grazie agli schemi di gioco adottati da Laurent Blanc; in agosto vince la Supercoppa di Francia e il 17 settembre segna la sua prima doppietta in Champions League, sul campo dell'Olympiacos. Al termine della stagione conquista il suo secondo titolo francese consecutivo, cui ne seguiranno altri tre negli anni seguenti.
A maggio 2018 annuncia di volersi ritirare al termine della stagione per intraprendere la carriera di allenatore, dopo aver messo a referto in sei anni e mezzo con il PSG 231 presenze e 12 gol, vincendo 19 titoli.
Complessivamente in carriera ha giocato più di 600 partite tra club e nazionale, vincendo 30 trofei.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Thiago Motta è stato convocato dalla nazionale maggiore brasiliana, scendendo in campo due volte, entrambe alla CONCACAF Gold Cup 2003, piazzandosi al secondo posto. In precedenza ha fatto parte della rappresentativa Under-17 e dell'Under-23.[28]
Dopo il suo trasferimento al Genoa e le sue ottime prestazioni in campionato, è stata ipotizzata la sua convocazione, alla quale il giocatore si è dichiarato disponibile,[29] nella nazionale italiana, con la quale avrebbe potuto giocare data la doppia nazionalità. Il 6 febbraio 2011 viene convocato in nazionale dal CT Cesare Prandelli per l'amichevole in programma contro con la Germania.[30] Era stata messa in dubbio la sua disponibilità a vestire la maglia azzurra a causa del suo impiego nella CONCACAF Gold Cup 2003 con l'Under-23 brasiliana.
L'autorizzazione definitiva è arrivata dalla FIFA poco prima della convocazione, in virtù dell'articolo 18 dello Statuto della Federazione Internazionale.[31][32][33] Ha quindi esordito con la maglia dell'Italia il 9 febbraio 2011, a 28 anni, nella partita pareggiata 1-1 contro la Germania svoltasi a Dortmund.[34] Il 25 marzo ha realizzato la sua prima rete in nazionale, decisiva per la vittoria (1-0) contro la Slovenia in una gara valevole per le qualificazioni all'Europeo 2012.[35]
Ha partecipato quindi all'Europeo 2012, nel quale la nazionale è arrivata alla finale, persa 4-0 contro la Spagna. Entrato nel secondo tempo della finale, deve uscire dal campo dopo solo 3 minuti di gioco, a causa di uno stiramento muscolare, lasciando l'Italia in 10 uomini per tutto il resto della partita. Thiago Motta è stato il giocatore rimasto in campo per meno tempo in una finale di un campionato europeo di calcio.
Viene convocato da Prandelli anche per il Mondiale 2014,[36] dove scende in campo nelle 3 partite disputate dall'Italia, che viene eliminata nella fase a gironi.
Dopo quasi 2 anni di assenza dalla nazionale, viene nuovamente convocato dal CT Antonio Conte per le partite amichevoli contro Spagna e Germania del 24 e 29 marzo 2016,[37][38] nelle quali viene schierato come titolare. Conte lo convoca anche per l'Europeo 2016 in Francia,[39] dove disputa quattro partite (non ha potuto disputare la quinta contro la Germania ai quarti per squalifica),[40] dando l'addio alla Nazionale al termine della rassegna europea.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Gli esordi
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 luglio 2018 diventa l'allenatore della formazione Under-19 del Paris Saint-Germain.[41] Il 27 settembre seguente ottiene la qualifica UEFA di primo livello.[42] Al termine della stagione lascia l'incarico di comune accordo con il club parigino, nonostante il secondo posto in classifica e il raggiungimento degli ottavi di finale della Youth League.[43]
Genoa
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 ottobre 2019, a 37 anni, viene nominato nuovo tecnico del Genoa, squadra in cui aveva militato per un anno da giocatore, subentrando a Aurelio Andreazzoli.[44] Quattro giorni più tardi fa il suo esordio da allenatore professionista nella gara di Serie A vinta per 3-1 contro il Brescia allo Stadio Luigi Ferraris; tutte le reti dei rossoblù vengono realizzate da tre subentranti diversi, record nella storia della Serie A.[45][46] Dopo 10 partite, in cui ottiene solo 2 vittorie (contando anche la Coppa Italia,[47] in cui ha vinto 3-2 sull'Ascoli) e con la squadra all'ultimo posto in classifica, il 28 dicembre 2019 viene esonerato.[48]
Nel settembre 2020 ottiene l'abilitazione come allenatore professionista di Prima categoria - Uefa Pro, con una valutazione di 108/110.[49]
Spezia
[modifica | modifica wikitesto]L'8 luglio 2021 viene nominato nuovo tecnico dello Spezia, in Serie A.[50] Alla guida dei liguri, Motta ottiene la salvezza con una giornata d'anticipo, vincendo in casa dell'Udinese (3-2), e chiude al quintultimo posto.[51] In stagione gli aquilotti si tolgono anche la soddisfazione di vincere in casa del Milan (2-1)[52] e del Napoli (1-0).[53] Nonostante la permanenza in massima serie, al termine del campionato Motta e il club ligure trovano l'accordo per la risoluzione del contratto.[54]
Bologna
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 settembre 2022 Motta viene chiamato ad allenare il Bologna, in quel momento dodicesimo con sei punti dopo altrettante partite disputate, subentrando all'esonerato Siniša Mihajlović.[55] Dopo tre sconfitte e un pareggio e dopo aver battuto il Cagliari ai sedicesimi di Coppa Italia, il 23 ottobre arriva la prima vittoria in campionato contro il Lecce (2-0).[56] Avendo collezionato tre vittorie in quattro partite nel mese di febbraio, tra le quali una contro l'Inter (1-0), Motta viene premiato come miglior allenatore del mese dalla Lega Serie A.[57] La squadra rossoblù termina il campionato al nono posto con 54 punti (all'epoca record societario di punti), di cui 48 in 32 partite sotto la gestione Motta, frutto di 13 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte.[58]
Nella stagione successiva, Motta guida ancora il Bologna in un campionato ben al di sopra delle aspettative iniziali,[59][60] con l'allenatore che viene anche insignito per ben due mesi di fila del titolo MVC del mese,[61] e che si conclude al quinto posto della classifica, piazzamento che vale la qualificazione alla UEFA Champions League, la prima per la squadra felsinea dopo 60 anni.[62] Nel maggio del 2024 viene annunciato che il tecnico non avrebbe rinnovato il proprio contratto in scadenza, lasciando così il club al termine della stagione;[63] siede per l'ultima volta sulla panchina rossoblù il 24 maggio seguente, perdendo per 2-0 in casa del Genoa.[64][65]
Juventus
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 giugno 2024 Motta diviene l'allenatore della Juventus.[66] Esordisce alla guida della squadra bianconera il successivo 19 agosto, vincendo per 3-0 contro il Como nella prima giornata della Serie A 2024-2025.[67]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1999-2000 | Barcellona B | SDB | 33 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 33 | 2 |
2000-2001 | SDB | 29 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 29 | 5 | |
2001-2002 | SDB | 16+6[68] | 4+1[68] | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 22 | 5 | |
Totale Barcellona B | 78+6 | 11+1 | - | - | - | - | - | - | 84 | 12 | |||||
2001-2002 | Barcellona | PD | 18 | 1 | CR | 1 | 0 | UCL | 7 | 0 | - | - | - | 26 | 1 |
2002-2003 | PD | 21 | 3 | CR | 1 | 0 | UCL | 13[69] | 2 | - | - | - | 35 | 5 | |
2003-2004 | PD | 20 | 1 | CR | 1 | 0 | CU | 5 | 1 | - | - | - | 26 | 2 | |
2004-2005 | PD | 8 | 0 | CR | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | - | - | - | 8 | 0 | |
2005-2006 | PD | 15 | 1 | CR | 1 | 1 | UCL | 7 | 0 | SS | 0 | 0 | 23 | 2 | |
2006-2007 | PD | 14 | 0 | CR | 4 | 0 | UCL | 6 | 0 | SS+SU+Cmc | 2+1+2 | 0 | 29 | 0 | |
Totale Barcellona | 96 | 6 | 8 | 1 | 38 | 3 | 5 | 0 | 147 | 10 | |||||
2007-2008 | Atlético Madrid | PD | 6 | 0 | CR | 2 | 0 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 10 | 0 |
2008-2009 | Genoa | A | 27 | 6 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 27 | 6 |
2009-2010 | Inter | A | 26 | 4 | CI | 5 | 0 | UCL | 8 | 0 | SI | 1 | 0 | 40 | 4 |
2010-2011 | A | 19 | 4 | CI | 3 | 0 | UCL | 5 | 1 | SI+SU+Cmc | 0+0+2 | 0 | 29 | 5 | |
2011-gen. 2012 | A | 10 | 3 | CI | 1 | 0 | UCL | 2 | 0 | SI | 1 | 0 | 14 | 3 | |
Totale Inter | 55 | 11 | 9 | 0 | 15 | 1 | 4 | 0 | 83 | 12 | |||||
gen.-giu. 2012 | Paris Saint-Germain | L1 | 14 | 2 | CF+CdL | 2+0 | 0 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 16 | 2 |
2012-2013 | L1 | 12 | 1 | CF+CdL | 1+0 | 0 | UCL | 2 | 0 | - | - | - | 15 | 1 | |
2013-2014 | L1 | 32 | 3 | CF+CdL | 2+3 | 1+0 | UCL | 9 | 2 | SF | 1 | 0 | 47 | 6 | |
2014-2015 | L1 | 27 | 0 | CF+CdL | 2+2 | 0 | UCL | 6 | 0 | SF | 1 | 0 | 38 | 0 | |
2015-2016 | L1 | 32 | 1 | CF+CdL | 3+1 | 0 | UCL | 9 | 0 | SF | 0 | 0 | 45 | 1 | |
2016-2017 | L1 | 30 | 0 | CF+CdL | 4+2 | 1+0 | UCL | 5 | 0 | SF | 1 | 0 | 42 | 1 | |
2017-2018 | L1 | 19 | 1 | CF+CdL | 4+0 | 0 | UCL | 4 | 0 | SF | 1 | 0 | 28 | 1 | |
Totale Paris Saint-Germain | 166 | 8 | 26 | 2 | 35 | 2 | 4 | 0 | 231 | 12 | |||||
Totale carriera | 428+6 | 42+1 | 47 | 3 | 90 | 6 | 13 | 0 | 584 | 52 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
13-7-2003 | Città del Messico | Messico | 1 – 0 | Brasile | Gold Cup 2003 - 1º turno | - | 54’ |
15-7-2003 | Città del Messico | Brasile | 2 – 1 | Honduras | Gold Cup 2003 - 1º turno | - | 55’ |
Totale | Presenze | 2 | Reti | 0 |
Statistiche da allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 14 settembre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
ott.-dic. 2019 | Genoa | A | 9 | 1 | 3 | 5 | CI | 1 | 1 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 | 2 | 3 | 5 | 20,00 | Sub., Eson. |
2021-2022 | Spezia | A | 38 | 10 | 6 | 22 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 11 | 6 | 23 | 27,50 | 16º |
set. 2022-2023 | Bologna | A | 32 | 13 | 9 | 10 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 14 | 9 | 11 | 41,18 | Sub., 9º |
2023-2024 | A | 38 | 18 | 14 | 6 | CI | 4 | 3 | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 42 | 21 | 15 | 6 | 50,00 | 5º | |
Totale Bologna | 70 | 31 | 23 | 16 | 6 | 4 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 76 | 35 | 24 | 17 | 46,05 | ||||||
2024-2025 | Juventus | A | 10 | 4 | 6 | 0 | CI | 0 | 0 | 0 | 0 | UCL | 3 | 2 | 0 | 1 | SI+Cmc | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 13 | 6 | 6 | 1 | 46,15 | in corso |
Totale carriera | 127 | 46 | 38 | 43 | 9 | 6 | 1 | 2 | 3 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 139 | 54 | 39 | 46 | 38,85 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Inter: 2009-2010
- Coppa Italia: 2
- Inter: 2010
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Inter: 2010
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Squadra ideale della Ligue 1: 2014
Note
[modifica | modifica wikitesto]- Annotazioni
- ^ Molte fonti sostengono erroneamente che il suo nome completo sia "Thiago Motta Santon Olivares", tuttavia ciò non si riscontra dalle fonti ufficiali FIFA. Nella lista ufficiale dei calciatori convocati a Brasile 2014, Thiago Motta viene indicato con last name (cognome) "Motta" e first name (nome) "Thiago", a testimonianza che ha un solo cognome, cfr. (EN) 2014 FIFA World Cup Brazil List of Players (PDF), su resources.fifa.com, 10 giugno 2014. URL consultato il 25 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2017).
- Fonti
- ^ 84 (12) se si comprendono i play-off.
- ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 27 (2010-2011), La Gazzetta dello Sport, 5 novembre 2012, p. 5.
- ^ Elefante e Licari, Nazionale, i 23 convocati: De Rossi c'è, Insigne, Sturaro e Bernardeschi pure, su gazzetta.it, 31 maggio 2016. URL consultato il 9 novembre 2018.
- ^ a b (EN) Robin Bairner, Who is Paris Saint-Germain’s Player of the Season?, su goal.com, 14 maggio 2014. URL consultato il 2 giugno 2016.
- ^ a b Luciano Cremona, Thiago Motta e la Nazionale: Conte lo ignora, meriterebbe gli Europei?, su sportmediaset.mediaset.it, 10 marzo 2016. URL consultato il 2 giugno 2016.
- ^ a b c (EN) Thiago Motta, su arxiu.fcbarcelona.cat. URL consultato il 2 giugno 2016.
- ^ a b Lorenzo Mangini, Thiago Motta e la scommessa-gol. 'Mi esalto se gioco con le punte', in la Repubblica, 14 aprile 2009. URL consultato il 2 giugno 2016.
- ^ a b c Riccardo Pratesi, Il pensiero azzurro di Prandelli , "Serenità e voglia di bel gioco" - La Gazzetta dello Sport, su gazzetta.it, 26 marzo 2011. URL consultato il 9 novembre 2018.
- ^ Mirko Graziano, Nazionale, De Rossi: "Qui per vincere. Thiago Motta? Sciacquatevi la bocca", su gazzetta.it, 2 giugno 2016. URL consultato il 9 novembre 2018.
- ^ Riccardo Signori, Thiago Motta, il figlio dell'82 Oriundo fa rima con mondiale, su ilgiornale.it, 19 giugno 2014. URL consultato il 2 giugno 2016.
- ^ Inter: l'ultimo mese di mercato, su sportmediaset.mediaset.it, 2 agosto 2010. URL consultato il 9 novembre 2018.
- ^ No, Thiago Motta non ha inventato il 2-7-2, su ultimouomo.com, 23 ottobre 2019. URL consultato il 9 novembre 2019.
- ^ a b c d Biografia, su thiagomotta.com. URL consultato il 10 febbraio 2011. Thiago Motta.com
- ^ a b La favola bella di Thiago Motta, carioca che stasera indossa la maglia azzurra, su ilsole24ore.com. URL consultato il 10 febbraio 2011. Il Sole 24 ore
- ^ UFFICIALE: Thiago Motta all'Atletico Madrid, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 10 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
- ^ UFFICIALE: Thiago Motta al Genoa, su tuttomercatoweb.com.
- ^ Paolo Malpezzi, Genoa cinque meraviglie, su gazzetta.it, Genova, 29 ottobre 2008. URL consultato il 15 giugno 2016.
- ^ Genoa corsaro, 3-2 alla Juventus, su tuttomercatoweb.com.
- ^ Milito e Motta all'Inter Al Genoa Acquafresca, su gazzetta.it, 20 maggio 2009. URL consultato il 20 maggio 2009.
- ^ Thiago Motta - Transfer history, su transfermarkt.co.uk.
- ^ Moratti deferito per Milito-Motta. Trattò con l'inibito Preziosi, su gazzetta.it.
- ^ Valerio Clari, Inter, scudetto numero 18 Milito-gol per il tricolore, su gazzetta.it, Siena, 16 maggio 2010. URL consultato il 15 giugno 2016.
- ^ L'Inter è in finale. Solo un gol del Barcellona, su ilsecoloxix.it, 28 aprile 2010. URL consultato il 9 novembre 2019.
- ^ a b Mercato: Thiago Motta al Paris Saint-Germain, su inter.it, 31 gennaio 2012. URL consultato il 31 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2019).
- ^ Motta, sono 11,5 i milioni incassati da Moratti, su tuttomercatoweb.com, 1º febbraio 2012. URL consultato il 1º febbraio 2012.
- ^ T. Motta:"Psg scelta professionale". Il centrocampista si presenta a Parigi, su sportmediaset.mediaset.it, 1º febbraio 2012.
- ^ "Motta è scappato via dall'Inter" - L'agente: "Pregò Moratti con un sms", su sportmediaset.mediaset.it, 7 febbraio 2012.
- ^ Mirko Graziano, Thiago Motta «Il mio è sangue italiano, ecco perché oggi fra Italia e Brasile sceglierei Lippi...», in La Gazzetta dello Sport, 18 agosto 2009, p. 12. URL consultato il 7 febbraio 2011.
- ^ Genoa, Thiago Motta: "Giocare con l'Italia? Sarebbe un sogno", su tuttomercatoweb.com, 26 febbraio 2009. URL consultato il 7 aprile 2009.
- ^ Italia: per Prandelli ci sono Matri e Thiago Motta, su calcioline.com, 6 febbraio 2011. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
- ^ Inter, Thiago Motta in Azzurro: la FIFA dà l'ok, su calcio.fanpage.it.
- ^ "Cassano? È la sua ultima possibilità", su repubblica.it, 7 febbraio 2011. URL consultato il 22 dicembre 2019.
- ^ Thiago Motta e Matri in azzurro, su sportmediaset.mediaset.it (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2011).
- ^ Germania-Italia 1-1: Non male questi azzurri! Pepito Rossi rovina la festa di Löw, su goal.com.
- ^ Italia, basta Thiago Motta Che colpo in Slovenia!, su corrieredellosport.it. URL consultato il 26 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2014).
- ^ Nazionale, ecco i 23 di Prandelli: niente Brasile per Giuseppe Rossi, su gazzetta.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
- ^ Nazionale: Conte chiama Bernardeschi e Jorginho, torna Thiago Motta, su sport.ilgazzettino.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
- ^ Nazionale: Conte chiama Bernardeschi e Jorginho, torna Thiago Motta, su ilmessaggero.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
- ^ Inizia il ‘Sogno Azzurro’: su Rai 1 ufficializzata la lista dei convocati per l’Europeo, su figc.it, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
- ^ Euro2016, Motta squalificato per la Germania e i social festeggiano, su gazzetta.it. URL consultato il 26 ottobre 2019.
- ^ Thiago Motta named new Paris Saint-Germain U19 coach, su en.psg.fr (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2018).
- ^ Juventus scuola di allenatori: abilitazione Uefa A per Pirlo e Montero, su tuttosport.com. URL consultato il 26 ottobre 2019.
- ^ Thiago Motta lascia il Psg: non allenerà più l'Under 19, su gazzetta.it. URL consultato il 26 ottobre 2019.
- ^ Thiago Motta è l'allenatore del Genoa, su genoacfc.it, 22 ottobre 2019.
- ^ VITTORIA CON RECORD IN SERIE A (3-1), su genoacfc.it. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2019).
- ^ Genoa-Brescia, i gol rossoblu arrivano da 3 sostituti: è record, su foxsports.it, 26 ottobre 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019.
- ^ Coppa Italia, Genoa-Ascoli 3-2: rimonta rossoblù e Grifone agli ottavi, su repubblica.it, 3 dicembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
- ^ Davide Nicola è il nuovo tecnico, su genoacfc.it, 28 dicembre 2019.
- ^ Juventus, Pirlo allenatore abilitato: superato l'esame per il patentino Uefa Pro, su calcioefinanza.it, 16 settembre 2020. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Ufficiale: Thiago Motta è il nuovo allenatore dello Spezia Calcio, su acspezia.com, 8 luglio 2021.
- ^ Spezia, tre gol in rimonta a Udine e salvezza aritmetica: finisce 2-3, su gazzetta.it. URL consultato il 15 maggio 2022.
- ^ FINALE Milan-Spezia 1-2: Gyasi gela San Siro al 96'!, su gazzetta.it. URL consultato il 15 maggio 2022.
- ^ Lo Spezia ha vinto a Napoli senza mai tirare in porta, su sport.sky.it. URL consultato il 15 maggio 2022.
- ^ Comunicato Ufficiale, su acspezia.com. URL consultato il 28 giugno 2022.
- ^ Thiago Motta è il nuovo allenatore del Bologna, su bolognafc.it, 12 settembre 2022. URL consultato il 12 settembre 2022.
- ^ Bologna, tutto facile col Lecce: 2-0 e primi tre punti per Thiago Motta, su gazzetta.it, 23 ottobre 2022. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Vittorio Rotondaro, Soddisfazione Thiago Motta: è il miglior allenatore del mese di febbraio, su goal.com, 8 marzo 2023. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Pietro Agoglia, Bologna record punti: impresa per Thiago Motta, su tag24.it, 5 giugno 2023. URL consultato il 6 giugno 2024.
- ^ Nicola Santolini, Ce la può fare il Bologna ad arrivare in Champions League?, su ultimouomo.com, 5 gennaio 2024. URL consultato il 23 maggio 2024.
- ^ (EN) Mark Carey, Football's best up-and-coming managers: Thiago Motta, a fascinating tactician, su nytimes.com, 25 marzo 2024. URL consultato il 23 maggio 2024.
- ^ Stefano Francesco Utzeri, Serie A, Thiago Motta Allenatore del Mese di marzo: secondo premio consecutivo, su 1000 Cuori Rossoblu, 11 aprile 2024. URL consultato il 21 giugno 2024.
- ^ Il Bologna è forte coi forti, su ilpost.it, 13 maggio 2024. URL consultato il 23 maggio 2024.
- ^ Nota del Club, su bolognafc.it, 23 maggio 2024. URL consultato il 23 maggio 2024.
- ^ Filippo Grimaldi, Malinovskyi-Vitinha, festa Genoa: piega il Bologna e rende amaro l'addio di Motta, su gazzetta.it, 24 maggio 2024. URL consultato il 25 maggio 2024.
- ^ Il saluto commosso di Thiago Motta al Bologna, su sport.sky.it, 25 maggio 2024. URL consultato il 25 maggio 2024.
- ^ Benvenuto, Mister Thiago Motta!, su juventus.com, 12 giugno 2024.
- ^ Juventus - Como | La partita, su juventus.com, 19 agosto 2024.
- ^ a b Regular season+Play-off
- ^ 1 presenza nei turni preliminari.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Thiago Motta
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thiago Motta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Thiago Motta, su UEFA.com, UEFA.
- Thiago Motta, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Thiago Motta, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Thiago Motta (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Thiago Motta (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Thiago Motta, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Thiago Motta, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Thiago Motta (calciatore), su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Thiago Motta (allenatore), su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Thiago Motta, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Thiago Motta, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Thiago Motta, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Thiago Motta, su eu-football.info.
- (ES) Thiago Motta, su AS.com.
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Thiago Motta, su FIGC.it, FIGC.
- Calciatori del F.C. Barcelona Atlètic
- Calciatori del F.C. Barcelona
- Calciatori del Club Atlético de Madrid
- Calciatori del Genoa C.F.C.
- Calciatori del F.C. Internazionale Milano
- Calciatori del Paris Saint-Germain F.C.
- Allenatori del Paris Saint-Germain F.C.
- Allenatori del Genoa C.F.C.
- Allenatori dello Spezia Calcio
- Allenatori del Bologna F.C. 1909
- Allenatori della Juventus F.C.
- Allenatori di calcio brasiliani del XX secolo
- Allenatori di calcio brasiliani del XXI secolo
- Allenatori di calcio italiani del XX secolo
- Allenatori di calcio italiani del XXI secolo
- Calciatori brasiliani del XX secolo
- Calciatori brasiliani del XXI secolo
- Calciatori italiani del XX secolo
- Calciatori italiani del XXI secolo
- Nati nel 1982
- Nati il 28 agosto
- Nati a São Bernardo do Campo
- Calciatori campioni d'Europa di club
- Calciatori campioni del mondo di club
- Calciatori della Nazionale italiana
- Calciatori della Nazionale brasiliana
- Calciatori italiani oriundi
- Italo-brasiliani