John Turturro

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
John Turturro al Tribeca Film Festival 2017

John Michael Turturro (New York, 28 febbraio 1957) è un attore, regista e sceneggiatore statunitense con cittadinanza italiana.

Turturro nasce a Brooklyn, borough di New York, il 28 febbraio del 1957, figlio di Nicholas Turturro (nato Nicola Turturro), un carpentiere italiano originario di Giovinazzo[1] (BA), giunto negli Stati Uniti con la famiglia all'età di sei anni,[2] e di Katherine Florence Incerella, una cantante jazz statunitense, figlia a sua volta di immigrati italiani originari di Aragona (AG).[2][3] Ha due fratelli, Nicholas, anch'egli attore, e Ralph[4], che vive in una casa di cura per disturbi psichiatrici. È inoltre cugino, da parte di padre, dell'attrice Aida Turturro, nota per avere interpretato Janice Soprano nella serie televisiva I Soprano. Turturro è sposato con l'attrice Katherine Borowitz dalla quale ha avuto due figli: Amedeo (nato nel 1990) e Diego (nato nel 2000).

Cresciuto a Rosedale, un quartiere del Queens (New York)[5], dopo aver conseguito il Master of Fine Arts presso la Yale School of Drama, prese parte in qualità di comparsa nel film Toro scatenato di Martin Scorsese (1980). Nel 1986 torna a lavorare per Scorsese, questa volta nelle vesti di attore (Julian) nel film Il colore dei soldi. Nel 1988 partecipa alla miniserie televisiva Mamma Lucia con Sophia Loren. Spike Lee apprezza moltissimo l'interpretazione di Turturro in Dentro la grande mela (1987) e lo sceglie per Fa' la cosa giusta: è la prima di una lunga serie di partecipazioni di John Turturro come attore nei film del regista afroamericano. Negli oltre 70 film in cui ha recitato, Turturro ha mostrato tutto il suo istrionismo e la sua versatilità, sia come personaggio secondario sia come protagonista, lavorando con registi del calibro di Martin Scorsese, Spike Lee, Joel ed Ethan Coen, Woody Allen, Michael Bay, Francesco Rosi e Michael Cimino, e interpretando personaggi diversissimi tra di loro, alcuni dei quali memorabili.

Nel 2010 torna in Italia e partecipa alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con il suo documentario musicale Passione che omaggia la musica napoletana e la città di Napoli[6][7], definendola uno dei posti del suo cuore[8]. Nel 2011 ottiene la cittadinanza italiana[9][10]. Nel 2018 cura per la prima volta la regia di un'opera lirica scegliendo Rigoletto.[11] Nel 2019 è protagonista della serie Il nome della rosa, in onda su Rai 1, nel ruolo di Guglielmo da Baskerville.[12][13][14] Nel 2021 ottiene il ruolo del famigerato boss mafioso Carmine Falcone nel film The Batman, diretto da Matt Reeves, uscito nelle sale il 3 marzo 2022.

John Turturro al Tribeca Film Festival 2010
Cinema
Lirica

Sceneggiatore

[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Premio Emmy[15]
    • 2004 – Migliore attore ospite in una serie comica o commedia per Detective Monk
    • 2017 – Candidatura per il miglior attore protagonista in una miniserie o film per The Night Of – Cos'è successo quella notte
    • 2022 – Candidatura per il miglior attore non protagonista in una serie drammatica per Scissione

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, John Turturro è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Cittadinanza Onoraria - nastrino per uniforme ordinaria
— 30 giugno 2019 - Giovinazzo (BA)
  1. ^ John Turturro e l'appello ai giovinazzesi d'America Archiviato il 31 agosto 2019 in Internet Archive. su giovinazzo.it
  2. ^ a b TURTURRO BURNS THROUGH THREE VERSIONS OF REALITY IN 'LIFE (X) 3', Saint Paul Pioneer Press, 1º giugno 2003. URL consultato il 27 marzo 2009.
  3. ^ John Turturro Biography - Yahoo! Movies, su movies.yahoo.com, 28 febbraio 1957. URL consultato il 14 marzo 2010.
  4. ^ The Moth Presents: John Turturro. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  5. ^ Naomi Pfefferman, Far Beyond Tears, su The Jewish Journal of Greater Los Angeles, 19 aprile 1998. URL consultato il April 7, 2017.
  6. ^ Suoni e immagini dai vicoli di Napoli Piace il docu-musical di Turturro, su La Repubblica. URL consultato il 31 agosto 2019.
  7. ^ Napoli, che Passione, su Cinematografo. URL consultato il 31 agosto 2019.
  8. ^ Turturro: «Napoli che Passione», su Il Mattino. URL consultato il 6 gennaio 2019.
  9. ^ John Turturro naturalizzato italiano ragusanews.com
  10. ^ John Turturro: calling Puglia home, su italoamericano.org. URL consultato il 14 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2020).
  11. ^ John Turturro: "Sono cresciuto con l'Opera". E a Palermo debutta il suo Rigoletto, su Rainews, 14 ottobre 2018. URL consultato il 6 gennaio 2019.
  12. ^ John Turturro: «Io, Umberto Eco e Sean Connery», su Corriere della Sera. URL consultato il 9 marzo 2019.
  13. ^ John Turturro: 'Sono stato fedele a Eco, per me lui è Guglielmo da Baskerville', su Repubblica Tv - la Repubblica.it, La Repubblica, 2 marzo 2019. URL consultato il 9 marzo 2019.
  14. ^ Silvia Fumarola, John Turturro: “Così sono entrato nella testa di Eco”, su rep.repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 9 marzo 2019.
  15. ^ (EN) John Turturro - Emmy Awards, su emmys.com.
  • (EN) George Carpetto. "John Turturro". In Italian Americans of the Twentieth Century, ed. George Carpetto and Diane M. Evanac (Tampa, FL: Loggia Press, 1999), pp. 380-381.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN22334339 · ISNI (EN0000 0001 1439 4918 · SBN RAVV088558 · LCCN (ENno97051250 · GND (DE135701600 · BNE (ESXX1116814 (data) · BNF (FRcb13956703k (data) · J9U (ENHE987007410634605171 · CONOR.SI (SL20730467