Lei (Italia)
Lei comune | |
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(IT, SC) Lei | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Nuoro |
Amministrazione | |
Sindaco | Luigi Cadau (lista civica) dal 26-10-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 40°18′20″N 8°55′08″E |
Altitudine | 456 m s.l.m. |
Superficie | 19,11 km² |
Abitanti | 445[1] (31-3-2024) |
Densità | 23,29 ab./km² |
Comuni confinanti | Bolotana, Silanus |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 08010 |
Prefisso | 0785 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 091038 |
Cod. catastale | E517 |
Targa | NU |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) leiesi (SC) leiesos |
Patrono | san Pietro Apostolo |
Cartografia | |
Posizione del comune di Lei all'interno della provincia di Nuoro | |
Sito istituzionale | |
Lei è un comune italiano di 445 abitanti della provincia di Nuoro che sorge su una serie di colline poste a circa 500 m s.l.m.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del paese compare per la prima volta nel Condaghe di Santa Maria di Bonarcado con la grafia "Lee". Nel periodo giudicale, e in quello successivo spagnolo, viene denominato "Ley".
L'area è abitata sin dalla preistoria, numerose sono le testimonianze del periodo prenuragico e nuragico, tra esse protonuraghi, nuraghi, e tombe dei giganti. Importanti sono anche le tracce dei periodi successivi nei quali si susseguirono le dominazioni puniche, romane
Nel medioevo fece parte del giudicato di Torres, inserito nella curatoria del Marghine. Alla caduta del giudicato (1259) passò per breve tempo al giudicato di Arborea e successivamente al Marchesato di Oristano. Sconfitti definitivamente gli arborensi (1478) passò sotto il dominio aragonese. Il territorio venne inglobato dagli aragonesi nell'Incontrafa del Marghine; nel secolo XVIII fu compreso nel marchesato del Marghine, feudo prima dei Pimentel e poi dei Tellez-Giron, ai quali fu riscattato nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del comune di Lei si può blasonare:
«troncato: nel primo d'azzurro, al monte all'italiana di tre cime, cucito di verde, movente dalla partizione, cimato dalla poiana sorante, rivoltata, d'argento; nel secondo, di rosso, alle sette spighe, impugnate, d'oro, legate d'azzurro. Ornamenti esteriori di Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[3]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 19 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]La variante del sardo parlata a Lei è quella logudorese centrale o comune.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Il comune è servito dalla stazione di Lei, posta sul tracciato della ferrovia Macomer-Nuoro e collegata dai treni dell'ARST aventi provenienza e destinazione nei due centri capolinea.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 16 aprile 2000 | Marco Antonio Fadda | sinistra | Sindaco | [4] |
16 aprile 2000 | 8 maggio 2005 | Michelina Cecilia Cadau | centro | Sindaco | [5] |
8 maggio 2005 | 30 maggio 2010 | Michelina Cecilia Cadau | lista civica | Sindaco | [6] |
30 maggio 2010 | 31 maggio 2015 | Marcella Chirra | lista civica "Insieme per Lei" | Sindaco | [7] |
31 maggio 2015 | 26 ottobre 2020 | Marcella Chirra | lista civica "Lei Bene Comune" | Sindaco | [8] |
26 ottobre 2020 | in carica | Luigi Cadau | lista civica "Insieme per Lei" | Sindaco | [9] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 25/10/2020 [collegamento interrotto], su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 14 novembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
- https://www.academia.edu/35839460/QUESTANGOLO_SARDO_...QUESTANGOLO_SARDO_
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lei
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Lei
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Comune di Lei, su comune.lei.nu.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2013).
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna URL consultato in data 02-01-2013.
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