Birori comune | |
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(IT) Birori (SC) Bìroro | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Nuoro |
Amministrazione | |
Sindaco | Silvia Cadeddu (lista civica) dal 31-5-2015 (2º mandato dal 26-10-2020) |
Territorio | |
Coordinate | 40°15′50.66″N 8°49′00.12″E |
Altitudine | 450 m s.l.m. |
Superficie | 17,33 km² |
Abitanti | 494[1] (31-3-2024) |
Densità | 28,51 ab./km² |
Comuni confinanti | Borore, Bortigali, Dualchi, Macomer |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 08010 |
Prefisso | 0785 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 091008 |
Cod. catastale | A880 |
Targa | NU |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) biroresi (SC) biroresos |
Patrono | sant'Andrea apostolo |
Giorno festivo | 30 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Birori all'interno della provincia di Nuoro | |
Sito istituzionale | |
Birori (Bìroro in sardo[3]) è un comune italiano di 494 abitanti della provincia di Nuoro che si trova a 450 metri sul livello del mare nella subregione del Marghine. Fa parte dell'Unione dei comuni del Marghine e del GAL Marghine.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'area è abitata dall'uomo fin dalla preistoria, come indica la presenza di dolmen e di nuraghi.
In epoca medievale appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria del Marghine. Alla caduta del giudicato (1259) passò al giudicato di Arborea e successivamente (1410) al marchesato di Oristano. Alla sconfitta degli arborensi ad opera degli aragonesi (1478) divenne un feudo, assegnato alla famiglia Pimentel marchesi del Marghine. Ai Pimentel successero i Tellez - Giron, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, per divenire un comune autonomo amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Il gonfalone è un drappo di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Siti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]L'abitato si trova all'interno di una zona di elevato interesse archeologico nella quale sono stati segnalati oltre 50 monumenti tra nuraghi, tombe di giganti (tra cui Sa Pedra 'e S'Altare, Palatu e Lassia), domus de janas, dolmen (dolmen di Sarbogadas), menhir e fonti nuragiche.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[4]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]La variante del sardo parlata a Birori è il logudorese centrale o comune.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il comune è servito dalla fermata ferroviaria ARST di Birori, lungo la linea Macomer-Nuoro con treni da e verso questi due centri. Sino agli anni sessanta era attiva anche la stazione FS, lungo la ferrovia Cagliari-Golfo Aranci.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 16 aprile 2000 | Matteo Chessa | sinistra | Sindaco | [5] |
16 aprile 2000 | 8 maggio 2005 | Gavino Faedda | lista civica | Sindaco | [6] |
8 maggio 2005 | 30 maggio 2010 | Romano Benevole | lista civica | Sindaco | [7] |
30 maggio 2010 | 31 maggio 2015 | Romano Benevole | lista civica "Continuità nella Trasparenza e nell'Impegno" | Sindaco | [8] |
31 maggio 2015 | 26 ottobre 2020 | Silvia Cadeddu | lista civica "Impegno e Solidarietà" | Sindaco | [9] |
26 ottobre 2020 | in carica | Silvia Cadeddu | lista civica "Impegno e solidarietà per il bene comune 2.0" | Sindaco | [10] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 80, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 25/10/2020 [collegamento interrotto], su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 2 novembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Birori
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Birori
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune, su comune.birori.nu.it.
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna URL consultato in data 02-01-2013.