Tracy Middendorf

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Tracy Lynn Middendorf (Miami Beach, 26 gennaio 1970) è un'attrice statunitense.

Ha debuttato sul grande schermo nel film Nightmare - Nuovo incubo di Wes Craven ed è nota soprattutto per i suoi ruoli nelle serie Scream, Beverly Hills, 90210, Boardwalk Empire - L'impero del crimine e The Last Ship. Molto attiva in teatro, ha debuttato a Broadway nel 1998 con la commedia di Eugene O'Neill Oh! Wilderness.

Tracy Middendorf nasce a Miami Beach, in Florida, da una famiglia di origini tedesche. Frequenta il conservatorio d'arte drammatica della SUNY Purchase di New York[1] prima di debuttare in televisione nel ruolo di Carrie Brady nella soap opera Il tempo della nostra vita nel in 1992, rimpiazzando Christie Clark fino al suo ritorno nel 1993. L'anno successivo debutta sul grande schermo nel ruolo di Julie in Nightmare - Nuovo incubo di Wes Craven e interpreta Laura Kingman, la fidanzata mentalmente instabile di Steve, nella quarta stagione di Beverly Hills, 90210.

Nel corso degli anni Novanta, prende parte a serie televisive di successo come La signora in giallo; Star Trek: Deep Space Nine, dove è la seconda interprete della figlia di Gul Dukat, Tora Ziyal;[2] Il tocco di un angelo; The Practice - Professione avvocati; Millennium; Angel; Ally McBeal e X-Files. Appare anche nei film TV 87º distretto - L'impronta dell'assassino e Prove mortali, accanto a Hilary Swank. Nel 1999 ottiene una piccola parte nel film Gioco d'amore di Sam Raimi.
A teatro, recita in diversi spettacoli tra cui Tenera è la notte di Francis Scott Fitzgerald,[3] Pilgrims di Stephen Metcalfe[4] e La discesa di Orfeo di Tennessee Williams (con cui ottiene una candidatura agli Ovation Awards di Los Angeles per la miglior interpretazione).[5] Debutta a Broadway nel 1998 con la commedia di Eugene O'Neill Oh! Wilderness al Vivian Beaumont Theater, presso il Lincoln Center. Grazie al suo ruolo da protagonista in Estate e fumo vince l'Ovation Award come miglior attrice nel 1998.[6]

Nel decennio successivo continua la sua carriera d'attrice in televisione, teatro e cinema. Dopo ruoli da protagonista di puntata in serie quali Six Feet Under, JAG - Avvocati in divisa, Dr. House - Medical Division e CSI - Scena del crimine, ottiene dei ruoli ricorrenti in 24, The Division, Alias e Lost. Sul grande schermo, appare nei film The Assassination di Niels Mueller, Mission: Impossible III di J. J. Abrams, El Cortez di Stephen Purvis e Just Add Water di Hart Bochner.
Nel 2002 vince un altro Ovation Award per la sua interpretazione nello spettacolo After the Fall di Stepen Sachs, che fa il tutto esaurito per sette mesi al Fountain Theatre di Los Angeles. Per lo stesso ruolo, vince inoltre il Los Angeles Drama Cristics Circle Award.[7]

Nel 2010 appare nell'episodio pilota di Boardwalk Empire di Martin Scorsese, nel ruolo di Babette, la cameriera e manager del bar di Atlantic City Babette's Supper Club. Riprende il ruolo in maniera continuativa nel corso delle prime due stagioni della serie, apparendo per un totale di nove episodi. Dopo aver girato in Brasile il film Reaching for the Moon di Bruno Barreto, ottiene un ruolo ricorrente nella prima stagione della serie The Last Ship, nel ruolo di Darien Chandler, la moglie scomparsa del protagonista Eric Dane.

Nel 2012, l'attrice ha creato Shutter To Think, un progetto designato ad usare la fotografia come modo di supporto per i programmi che aiutano le ragazze in tutto il mondo. Tramite la vendita di foto personali scattate da attori, scrittori, registi e musicisti famosi, Shutter to Think riesce ad aiutare organizzazioni focalizzate sul creare opportunità per le ragazze. Tra coloro che contribuiscono ci sono Steve Buscemi, Meryl Streep e Nicholas D. Kristof.[8]

Dopo altri ruoli teatrali in opere come La signorina Julie di August Strindberg, Battle of Black and Dogs, Vecchi tempi di Harold Pinter, la Middendorf debutta come regista nello spettacolo Break durante il New York International Fringe Festival nel 2011.
Nel 2015, vince l'American Movie Award come miglior attrice per la sua performance nel cortometraggio Snowflake dell'italiano Francesco Roder.[9][10] Nello stesso anno, dopo aver recitato a New York nello spettacolo Abundance, entra nel cast principale della serie di MTV Scream nel ruolo di Maggie Duvall.

L'attrice è sposata con Franz Wisner, autore del best seller Honeymoon with My Brother e ha due figli[11]. Il primo figlio Calvin è nato dalla relazione con l'attore Cameron Dye[12][13] mentre il secondo, Oscar, dal rapporto matrimoniale con Franz Wisner.

Riconoscimenti

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  • American Movie Award
    • 2015 - Miglior attrice per Snowflake
  • International Independent Film Awards
    • 2015 - Miglior attrice non protagonista per Snowflake
  • Los Angeles Independent Film Festival Awards
    • 2015 - Candidatura alla miglior attrice non protagonista per Snowflake
  • TV Guide Awards
    • 2016 - Candidatura al miglior cast per Scream (condiviso con altri)

Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Tracy Middendorf è stata doppiata da:

  1. ^ Copia archiviata, su intimateexcellent.wordpress.com. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2017).
  2. ^ (EN) T. Rick Jones, Today in Star Trek history: Cyia Batten and Tracy Middendorf are born, su Daily Star Trek News, 26 gennaio 2022. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  3. ^ Theater Attempts to Scale Mt. Fitzgerald : Stage: The novel 'Tender Is the Night' has never been done as a play. It's a daunting task, and it opens today at Fountain Theatre in Hollywood., su articles.latimes.com, Los Angeles Times, March 10, 1995.
  4. ^ Pilgrims, su variety.com, August 11, 1995.
  5. ^ LA Ovation Winners, su playbill.com, November 19, 1996.
  6. ^ L.A.'s Ovation Awards Overcome by 'Reefer Madness', su playbill.com, November 9, 1998.
  7. ^ 2002 Ovation Awards: The list of winners, su articles.latimes.com, Los Angeles Times, November 29, 2002.
  8. ^ "Shutter to Think", su shuttertothink.org.
  9. ^ "IMDb - Awards for Tracy Middendorf", su imdb.com.
  10. ^ "Snowflake Official Facebook Page", su facebook.com.
  11. ^ "TV.com", su tv.com. URL consultato il 19 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2018).
  12. ^ Ruyh Ryon, For Sitcom Star, It's 'Just Move Me', in Los Angeles Times, 13 maggio 2001. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  13. ^ (EN) John Parkyn, Name Dropping, Sun Sentinel, 3 febbraio 2002. URL consultato il 4 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2018).

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN106849921 · ISNI (EN0000 0000 7599 1444 · LCCN (ENno2010002711 · BNF (FRcb16586765g (data)