Indice
Papa Clemente III
Papa Clemente III | |
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174º papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | 19 dicembre 1187 |
Insediamento | 20 dicembre 1187 |
Fine pontificato | 20 marzo 1191 (3 anni e 91 giorni) |
Cardinali creati | vedi Concistori di papa Clemente III |
Predecessore | papa Gregorio VIII |
Successore | papa Celestino III |
Nome | Paolo Scolari |
Nascita | Roma, 1130 |
Creazione a cardinale | 1179 da papa Alessandro III |
Morte | Roma, 20 marzo 1191 |
Sepoltura | Basilica di San Giovanni in Laterano |
Clemente III, nato Paolo Scolari (Roma, 1130 – Roma, 20 marzo 1191), è stato il 174º papa della Chiesa cattolica dal 1187 alla sua morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Paolo Scolari nacque nel 1130 a Roma, nel rione della Pigna. Di famiglia di alto livello sociale ma non nobile, era figlio di Giovanni e della di lui consorte Maria.
Formazione e carriera ecclesiastica
[modifica | modifica wikitesto]Ancora bambino venne educato dai canonici della Basilica liberiana, divenendone chierico e poi canonico. Nulla si sa di eventuali studi universitari. La prima notizia certa della sua vita è riportata in un documento del 3 marzo 1176 in cui è citato come suddiacono della Chiesa romana e arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore[1].
Nel concistoro del marzo 1179 papa Alessandro III lo nominò cardinale assegnandogli la diaconia dei Santi Sergio e Bacco ma subito dopo poté optare per il titolo di Cardinale presbitero di Santa Pudenziana.
Nel 1180 divenne cardinale vescovo della sede suburbicaria di Palestrina.[2]
Conclavi
[modifica | modifica wikitesto]Durante il suo periodo di cardinalato, Paolo Scolari partecipò ai seguenti conclavi:
- conclave del 1181, che elesse papa Lucio III
- conclave del 1185, che elesse papa Urbano III
- conclave dell'ottobre 1187, che elesse papa Gregorio VIII
- conclave del dicembre 1187, che, a seguito della rinuncia del cardinale Teodobaldo di Vermandois, lo elesse papa.
Pontificato
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 dicembre 1187 partecipò al conclave convocato a Pisa. Al primo scrutinio i cardinali elettori assegnarono il Soglio pontificio al benedettino Teodobaldo di Vermandois, Cardinale vescovo di Ostia e Velletri. Egli tuttavia rinunciò. Il giorno seguente venne eletto il cardinale Scolari, che assunse il nome di Clemente III.
Nel 1188, poco dopo la sua elezione, Clemente riuscì ad appianare le discordie che da mezzo secolo opponevano i papi e i cittadini di Roma, in virtù di un accordo ("Patto di Concordia") in base al quale ai romani veniva concesso il permesso di eleggere i propri consules (magistrati), mentre la nomina del governatore della città rimase una prerogativa del Papa. Clemente III incitò Enrico II d'Inghilterra e Filippo Augusto a partecipare alla terza crociata (1189-1192), e introdusse diverse riforme minori su questioni ecclesiastiche.
Concistori per la creazione di nuovi cardinali
[modifica | modifica wikitesto]Papa Clemente III durante il suo pontificato ha creato 30 cardinali nel corso di 3 distinti concistori.[3]
Disambiguazione
[modifica | modifica wikitesto]Clemente III era già stato il nome di un antipapa, al secolo Guiberto, eletto nel 1080 e morto nel 1100. Per i papi contemporanei di Guiberto si vedano: Papa Gregorio VII (1073-1085), Papa Vittore III (1086-1087), Papa Urbano II (1087-1099) e Papa Pasquale II (1099-1118).
Successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La successione apostolica è:
- Arcivescovo Doferio di Bari (1188)
- Arcivescovo Martinho (I) Pires (1189)
- Arcivescovo Bernardo II di Ragusa di Dalmazia[4] (1189)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Clemente III, in Enciclopedia dei Papi, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
- ^ Clemente III, su treccani.it, Enciclopedia dei Papi di Jürgen Petersohn, 2000. URL consultato il 3. november 2014.
- ^ (EN) Salvador Miranda, Papa Clemente III, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 26 luglio 2015.
- ^ In seguito trasferito alla sede di Carlisle da papa Innocenzo III nel 1203.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi, Casale Monferrato, Edizioni Piemme S.p.A., 1989, ISBN 88-384-1326-6
- Claudio Rendina, I papi, Roma, Ed. Newton Compton, 1990
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a papa Clemente III
- Wikiquote contiene citazioni di o su papa Clemente III
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su papa Clemente III
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Clemente III Papa, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Clemènte III (papa), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Clement III, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Jurgen Petersohn, CLEMENTE III, papa, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 26, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1982.
- Papa Clemente III, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) Papa Clemente III, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- (EN) David M. Cheney, Papa Clemente III, in Catholic Hierarchy.
- SS Clemens III, Opera Omnia dal Migne Patrologia Latina, con indici analitici.
- (EN) Salvador Miranda, Scolari, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311112171 · ISNI (EN) 0000 0004 4471 3352 · SBN LO1V188098 · BAV 495/3434 · CERL cnp00395477 · ULAN (EN) 500355667 · LCCN (EN) n83035225 · GND (DE) 118563106 · BNE (ES) XX1489704 (data) · BNF (FR) cb13195633f (data) · J9U (EN, HE) 987007273961405171 |
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