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Forte Strino
Forte Strino Werk Strino Fortificazioni austriache al confine italiano | |
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Ubicazione | |
Stato | Austria-Ungheria |
Stato attuale | Italia |
Città | Vermiglio, Trento |
Indirizzo | Strada Statale 42 74, 38029 Vermiglio |
Coordinate | 46°16′46.82″N 10°38′35.32″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Fortezza |
Altezza | 1.538 m |
Costruzione | 1860-1866 |
Primo proprietario | Imperial regio Esercito |
Condizione attuale | museo |
Visitabile | si |
Sito web | www.sulletraccedellagrandeguerra.it |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Austria-Ungheria |
Armamento | 4 cannoni da 150 mm 2 cannoni da 80 mm 4 mitragliatrici da 8 mm |
voci di architetture militari presenti su Teknopedia | |
«Sopra un dosso sporgente, a circa metà del tragitto per Vermiglio, sta una ridotta austriaca fornita di sette cannoni. È dominata da molte alture circostanti, ma in caso di irruzione garibaldina sarebbe molto utile...»
Il forte Strino (in tedesco Werk Strino) è un forte austro-ungarico, appartenente al grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano (Subrayon II - "Sbarramento Tonale"), che si trova presso il passo del Tonale, nel territorio comunale di Vermiglio, in Trentino. Fu il primo dei forti costruiti nell'alta val Vermiglio, e attualmente ospita una mostra dedicata alla "Grande Guerra" ed una mostra d'arte contemporanea.
Il forte fa parte della Rete Trentino Grande Guerra[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fortezza fu edificata tra l'anno 1860 e il 1861, a una quota di 1.538 m s.l.m. allo scopo di controllo e difesa dell'ultimo tratto della strada per il valico. La struttura ha una pianta a forma di semicerchio, articolata su due livelli. Nel primo livello presentava tre postazioni, mentre al secondo livello quattro, posizionate verso la strada del passo del Tonale e la val Vermiglio. Oltre alle camere di combattimento, il forte aveva una serie di feritoie per la difesa ravvicinata. La parte bassa del forte serviva anche da tagliata stradale (oggi parzialmente abbattuta per il passaggio della strada).[2]
Nel 1891 venne costruito sotto al forte una seconda struttura fortificata, il forte Velon, una struttura di modeste dimensioni, con il quale era collegato attraverso una ripida scalinata lunga circa 140 m coperta a volta, la cosiddetta "caponiera". Inoltre allo sbarramento vennero aggiunti le seguenti fortificazioni: a sud forte Presanella, e a nord il forte Mero e il forte Saccarana (anche conosciuto come forte Tonale).
Il forte completamente autosufficiente: era completo di acqua potabile, forno per il pane, infermeria, generatore di corrente elettrica, segnalatore ottico e telefono per collegarsi con gli altri forti e con le postazioni in prima linea o con la stazione centrale di Malé. Era inoltre presente una colombaia per custodire i corpi dei morti.
Soltanto a dopo la fine del conflitto si deve la parziale distruzione della fortezza, non quindi causata da eventi bellici, quanto ad una fase di depredazione del ferro e della pietra tagliata in granito che lo rivestiva.
Storia recente
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Vermiglio, con la Provincia autonoma di Trento, visto il degrado, ne ha deciso e promosso il ripristino, consolidando le strutture, rimuovendo le macerie ed eliminando la fitta vegetazione che lo aveva ricoperto.
Il comando della fortezza era sottoposta al IX battaglione di Innsbruck, mentre la guarnigione era composta dai "cacciatori" provenienti da Rovereto e Pergine Valsugana.
Dopo un restauro dell'opera, nel 1997 si costituì il Comitato Forte Strino di Vermiglio, al quale l'amministrazione comunale ha delegato la creazione e la valorizzazione di uno spazio espositivo al Forte Strino.
Nel 2008 il comitato viene sostituito da un'associazione analoga, che garantisce visite guidate nei mesi estivi.
Armamento
[modifica | modifica wikitesto]- 4 cannoni da 150 mm (in cannoniera)
- 2 cannoni da 80 mm (in casamatta)
- 4 mitragliatrici da 8 mm
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I musei della rete, su trentinograndeguerra.it. URL consultato il 25 marzo 2017.
- ^ Descrizione del forte
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Forte Strino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina di Forte Strino dell'Ufficio turistico di Vermiglio con gli orari d'apertura, su sulletraccedellagrandeguerra.it.