Forte Dosso delle Somme Werk Serrada Fortificazioni austriache al confine italiano | |
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Il forte sotto bombardamento nel maggio 1915 | |
Ubicazione | |
Stato | Austria-Ungheria |
Stato attuale | Italia |
Città | Folgaria, Trento |
Coordinate | 45°52′46.74″N 11°11′17.86″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Fortezza |
Altezza | 1.670 m |
Costruzione | 1911-1914 |
Costruttore | R. Majer, in seguito cap. Karl von Bedekovic |
Materiale | Calcestruzzo armato |
Primo proprietario | Imperial regio Esercito |
Demolizione | Copertura in calcestruzzo armato demolita per recuperare il materiale ferroso |
Condizione attuale | Per la maggior parte demolito, pericolanti le strutture restanti |
Proprietario attuale | Comune di Folgaria |
Visitabile | Solo esternamente, pericolanti le strutture non demolite |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Impero austro-ungarico |
Funzione strategica | impedire un'avanzata italiana per la val Terragnolo |
Termine funzione strategica | 1918 |
Armamento | 4 obici da 100 mm Mod 9 2 cannoni da 60 mm 22 mitragliatrici |
Occupanti | Imperial regio Esercito austro-ungarico |
Azioni di guerra | appoggio alla Strafexpedition (maggio 1916) |
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Il forte Dosso delle Somme (in lingua tedesca Werk Serrada) è una fortificazione militare nel territorio comunale di Folgaria sull'altopiano di Serrada, ad un'altitudine di 1.670 m slm, in provincia di Trento. Il forte, il più grande di tutto il fronte, appartiene al grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il forte è stato eretto in una posizione dominante, da una parte domina la val Terragnolo, riuscendo a scorgere il Pasubio, mentre dall'altra ha una visuale sull'altopiano di Lavarone e di Asiago, oltre ad essere in collegamento "ottico" con i vicini forti: forte Sommo Alto e forte Sebastiano.
Il forte fu progettato inizialmente da R. Majer ed in seguito dal capitano Karl von Bedekovic. La sua costruzione si ebbe tra il 1911 e il 1914, e rientrava nello "sbarramento Folgaria". Il forte è costituito da tre blocchi, di cui il principale è lungo 100 metri e largo 8, su tre piani.
Il forte, comandato dal Capitano Leo Schwarz, aveva il compito di impedire un'avanzata italiana per la val Terragnolo, cui tenne fede.
Nonostante il forte fosse soggetto a bombardamenti italiani, esso non subì danni significativi, anzi durante la guerra ebbe una funzione importante, bombardando il vicino passo Coe e il Pasubio.
Il forte era collegato alla frazione di Serrada (Folgaria) con la trincea forra del Lupo.
Armamento
[modifica | modifica wikitesto]- 4 obici da 100 mm Mod 9 in cupole girevoli con un diametro da 2,85 m e un peso di 18 t, per una gittata di 7–8 km
- 2 cannoni da 60 mm, riparati da uno scudo corazzato nel fortino di controscarpa
- 22 mitragliatrici variamente distribuite dietro feritoie blindate e sotto cupole corazzate fisse.
Vie d'accesso
[modifica | modifica wikitesto]Il forte è raggiungibile principalmente per due vie:
- dal paese di Serrada, con la funivia che arriva al rifugio Baita Tonda, e quindi proseguendo per il sentiero n. 136 in 30 minuti circa;
- dal passo Coe, a piedi, sempre in 30 minuti circa.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Forte Dosso del Sommo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Descrizione del forte, su fortificazioni.net.
- Descrizione ciclistica per il forte, su biciturismo.cycling.it. URL consultato il 5 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2012).