Indice
Poste Air Cargo
Poste Air Cargo | |
---|---|
Stato | Italia |
Forma societaria | Società a responsabilità limitata |
Fondazione | 1981 a Roma |
Fondata da | Bud Spencer |
Sede principale | Roma |
Gruppo | Poste Italiane |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Sito web | www.poste.it/posteaircargo.html |
Compagnia aerea cargo | |
Codice IATA | M4 |
Codice ICAO | MSA |
Indicativo di chiamata | MISTRAL WINGS |
COA | I-21 |
Hub | Brescia |
Flotta | 5 (nel 2024) |
Destinazioni | 15 (nel 2024) |
Voci di compagnie aeree presenti su Teknopedia | |
Poste Air Cargo (in precedenza Mistral Air) è un operatore aereo italiano, attivo nel trasporto merci e posta, che in passato ha operato anche servizi charter e di linea a corto e medio raggio.[1]
Dal novembre 2014 è certificata secondo lo standard IOSA e dal 2016 è divenuta membro IATA.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu la grande passione per il volo dell’attore Bud Spencer (Carlo Pedersoli), nata dopo aver pilotato un aereo da turismo in un film del 1972, ...più forte ragazzi!, a decretare la nascita della Mistral Air. La sua passione lo spinse a conseguire il brevetto di pilota privato e a fondare nel 1981 la compagnia, iniziando con un Grumman Gulfstream G159 a effettuare collegamenti per Lampedusa e Pantelleria.[3]
Nel corso degli anni la Mistral Air si dotò di altri aerei, soprattutto Bae146, con i quali iniziò a operare voli cargo di medio raggio per la compagnia olandese TNT. All’inizio degli anni 90, Bud Spencer donò la compagnia, interamente e a titolo gratuito, alla TNT; Mistral Air era ormai diventata troppo impegnativa per essere gestita personalmente da Pedersoli e la cessione consentì alla "sua creatura" di continuare a crescere e svilupparsi.
Nel 2002, TNT vendette la maggioranza delle azioni a Poste Italiane, le quali diventarono azionista unico nel 2005.
Dal 2010, Mistral Air ha partecipato al Programma Internazionale EMMS di International Post Corporation.
A dicembre 2017 ha licenziato il 50% dei piloti di Boeing 737; a novembre 2018 i lavoratori sono stati reintegrati in seguito a una sentenza del tribunale di Napoli.[4]
Dal luglio 2018, contestualmente alla conclusione del servizio di collegamento verso Lampedusa e Pantelleria, la compagnia si è concentrata sull'attività postale e cargo.[5]
Il primo ottobre 2019 l'amministrazione ha deciso di cambiare il nome Mistral Air in Poste Air Cargo chiudendo con il passato e con il nome dato dal suo fondatore.[6]
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Flotta attuale
[modifica | modifica wikitesto]A gennaio 2024 la flotta di Poste Air Cargo è così composta[7]:
Aereo | In flotta | Ordini | Note |
---|---|---|---|
Boeing 737-400(SF) | 5 | — | [8] |
Boeing 737-800 | — | 2 | |
Totale | 5 | 2 |
Flotta storica
[modifica | modifica wikitesto]Mentre operava come Mistral Air, la compagnia utilizzava anche[7]:
- ATR 42-300F
- ATR 72-500
- Boeing 737-300(SF)
- British Aerospace 146-100
- British Aerospace 146-200
- British Aerospace 146-300
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Posteaircargo, su poste.it. URL consultato il 6 febbraio 2021.
- ^ (EN) Poste Air Cargo Airline Profile | CAPA, su centreforaviation.com. URL consultato il 6 febbraio 2021.
- ^ Chi Siamo - Compagnia, su mistralair.it. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).
- ^ Mistral Air, l'associazione Piloti dichiara 48 ore di sciopero, su la Repubblica, 9 novembre 2018. URL consultato il 9 gennaio 2021.
- ^ Gioacchino Amato, Sicilia, alla Danish Air i collegamenti aerei con Pantelleria e Lampedusa, in la Repubblica, Palermo, 12 aprile 2018. URL consultato il 9 giugno 2019.
- ^ (EN) Italy's Mistral Air rebrands as Poste Air Cargo, su ch-aviation. URL consultato il 5 ottobre 2019.
- ^ a b (EN) Poste Air Cargo Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 31 dicembre 2020.
- ^ Marche EI-GHA, EI-GHB, EI-GHC, EI-GUA e EI-GUB.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Poste Air Cargo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su posteaircargo.it.