Viticoltura in Germania
La viticoltura in Germania è una tradizione millenaria, che affonda le sue radici nell'epoca romana e che oggi è uno degli aspetti distintivi del paesaggio culturale ed economico del paese. La produzione di vino tedesco è rinomata per la sua qualità, specialmente per i vini bianchi, che rappresentano una parte significativa della produzione nazionale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia della viticoltura in Germania è lunga e affascinante, caratterizzata da un'evoluzione che ha attraversato diversi periodi storici, dalle origini romane fino ad arrivare ai giorni nostri. La Germania è una delle regioni vinicole più antiche al mondo, e la sua tradizione vinicola ha giocato un ruolo fondamentale nella cultura e nell'economia del paese.
Le origini romane
[modifica | modifica wikitesto]Le prime tracce di viticoltura in Germania risalgono al periodo romano. I Romani, durante le loro conquiste, portarono la coltivazione della vite lungo i fiumi Reno, Mosella e Meno. Queste aree, caratterizzate da un clima favorevole e da un terreno ricco, si rivelarono ideali per la viticoltura. Le viti venivano coltivate principalmente per la produzione di vino da tavola, ma anche per il commercio. Le prime testimonianze scritte sulla viticoltura in Germania provengono dall'opera di autori romani come Plinio il Vecchio, che descriveva la qualità dei vini prodotti lungo i fiumi della Gallia e della Germania.[1]
Il Medioevo e l'espansione monastica
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso del Medioevo, la viticoltura tedesca conobbe un notevole sviluppo, grazie al ruolo fondamentale svolto dai monaci cistercensi e benedettini. Questi monaci, che vivevano in abbazie sparse in tutta la Germania, divennero i principali promotori della viticoltura. Nel periodo compreso tra il XII e il XV secolo, le abbazie, in particolare nella regione del Rheingau e della Mosella, migliorarono le tecniche di vinificazione e ampliavano le coltivazioni. In questo periodo, vennero realizzati importanti sviluppi nella selezione delle varietà di uva e nella gestione delle vigne, con particolare attenzione alla qualità del terreno e al microclima. Queste innovazioni permisero la produzione di vini sempre più pregiati.[2]
Le abbazie monastiche non solo si occupavano della coltivazione della vite, ma anche della vinificazione e della vendita dei vini. In molte zone, i monaci erano responsabili della creazione delle prime cantine moderne, e il loro impegno nella produzione di vino fece sì che il vino tedesco fosse apprezzato anche al di fuori dei confini nazionali. Durante questo periodo, il vino tedesco venne esportato in tutta Europa, specialmente nelle corti reali di Inghilterra, Francia e Paesi Bassi, dove veniva consumato durante occasioni importanti e cerimonie.[3]
Il Rinascimento e la crescente qualità
[modifica | modifica wikitesto]Nel Rinascimento, il vino tedesco divenne un elemento fondamentale della cultura delle corti nobiliari e delle classi dirigenti. A partire dal XV secolo, le famiglie aristocratiche tedesche iniziarono a investire nelle vigne e nella produzione di vino, attirando una crescente attenzione internazionale verso i vini tedeschi, specialmente quelli prodotti nella regione del Rheingau. Durante questo periodo, vennero creati nuovi impianti di vinificazione e migliorate ulteriormente le tecniche di produzione, consolidando la reputazione dei vini tedeschi.
Le prime denominazioni di origine tedesche, che oggi sono parte integrante della normativa vinicola tedesca, cominciarono a formarsi in questo periodo, stabilendo regole per la produzione e la qualità del vino. In particolare, la regolamentazione delle pratiche agricole e della vinificazione si perfezionò, favorendo la qualità dei vini.[4]
Il XIX secolo: La fillossera e la crisi
[modifica | modifica wikitesto]Nel XIX secolo, la viticoltura tedesca affrontò una crisi devastante a causa della malattia della fillossera, un parassita che distrusse gran parte delle viti. La fillossera, che arrivò in Europa dalla California, infestò le regioni vinicole tedesche, in particolare la Mosella e il Rheingau, causando la perdita di vasti appezzamenti di viti. La crisi causò una grave contrazione nella produzione di vino, ma portò anche a un rinnovamento della viticoltura.
Gli agricoltori tedeschi adottarono nuove pratiche agricole, come l'innesto delle viti europee su radici americane resistenti alla fillossera. Questo processo permetterà di recuperare le terre viticole e rilanciare la viticoltura, che negli anni successivi vedrà una nuova fioritura.[5]
Il XX secolo e la regolamentazione statale
[modifica | modifica wikitesto]Nel XX secolo, la viticoltura tedesca si trovò a confrontarsi con nuove sfide. Le due guerre mondiali e la divisione del paese durante la Guerra Fredda ebbero un impatto significativo sull'industria vinicola. Tuttavia, la seconda metà del secolo vide un rinnovato interesse per la qualità del vino, con l'introduzione di nuove tecniche di vinificazione e l'adozione di una regolamentazione statale che mirava a garantire la qualità del prodotto.
Nel 1971, fu istituito il sistema di classificazione dei vini tedeschi, che distingue tra Qualitätswein e Prädikatswein, in base alla maturazione delle uve al momento della raccolta. Questo sistema di classificazione ha contribuito a stabilire standard di qualità elevati, che hanno fatto dei vini tedeschi alcuni dei più rispettati al mondo. In questo periodo, la Germania si è anche affermata come uno dei principali produttori di vino da uve Riesling, che è diventato il simbolo della viticoltura tedesca.[6]
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Il clima tedesco è uno degli aspetti chiave della viticoltura nel paese. Nonostante la latitudine relativamente settentrionale, la Germania ha un clima ideale per la viticoltura grazie alla presenza di fiumi come il Reno, la Mosella e il Meno, che mitigano le temperature e creano microclimi favorevoli alla coltivazione della vite. Il clima della Germania è classificato come temperato, ma presenta differenze significative tra le varie regioni.[7]
Le zone viticole più celebri sono quelle lungo il fiume Mosella, che ha un microclima particolarmente caldo e soleggiato, e il Rheingau, dove le temperature sono relativamente miti. In generale, le estati sono calde ma non troppo intense, con inverni freddi che permettono alle viti di andare in dormienza.[8]
Regioni vitivinicole
[modifica | modifica wikitesto]La Germania vanta una grande varietà di regioni vinicole, ognuna con caratteristiche uniche che influenzano la produzione di vino. Seppur tradizionalmente associata ai vini bianchi, la Germania sta facendo sempre più strada nella produzione di vini rossi di alta qualità, specialmente con il Pinot Noir. La diversità dei terroir, il miglioramento delle pratiche vitivinicole e l'adozione di tecniche moderne rendono i vini tedeschi sempre più apprezzati in tutto il mondo.[9][10][11]
Le regioni vinicole tedesche sono suddivise in 13 aree principali, ognuna delle quali ha caratteristiche climatiche, geologiche e culturali che influenzano la produzione vinicola. Ecco una panoramica delle principali regioni vitivinicole della Germania:
Mosella (Mosel)
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La Mosella è una delle regioni vitivinicole più famose e storiche della Germania, conosciuta per la produzione di alcuni dei migliori Riesling al mondo. Situata lungo il fiume Mosella, la regione è caratterizzata da pendii ripidi e terreni argillosi e limosi, che consentono alle viti di prosperare in un microclima ideale. I vini della Mosella sono noti per la loro eleganza, freschezza e mineralità, con un'acidità spiccata che li rende particolarmente longevi. Le zone più rinomate includono Bernkastel-Kues e Piesport, dove le viti sono coltivate su terrazze che si affacciano sul fiume.[12]
Rheingau
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Il Rheingau è una delle regioni più prestigiose della Germania, situata sulle rive del fiume Reno, a ovest di Wiesbaden. Questa zona è famosa per la produzione di Riesling di alta qualità, che qui trova il suo habitat ideale grazie alla protezione dalle correnti fredde grazie alle colline circostanti. I vigneti sono disposti su pendii che ricevono abbondante sole, il che permette alle uve di maturare perfettamente. Oltre al Riesling, il Rheingau è anche noto per la produzione di Spätburgunder (Pinot Noir). La regione ha una lunga tradizione vitivinicola, e alcune delle aziende più storiche si trovano qui, come il celebre Kloster Eberbach.[13]
Pfalz
[modifica | modifica wikitesto]La Pfalz è una delle regioni vitivinicole più estese della Germania, situata nel sud-ovest del paese, vicino al confine con la Francia. Questa zona è caratterizzata da un clima caldo e soleggiato, che favorisce la maturazione di uve come il Riesling, ma anche varietà internazionali come il Chardonnay e il Pinot Noir. La Pfalz è conosciuta per i suoi vini freschi e fruttati, ma anche per una crescente produzione di vini più corposi e complessi. È una delle regioni tedesche che più si sta modernizzando, con molte cantine che adottano pratiche sostenibili e tecniche innovative.[14]
Baden
[modifica | modifica wikitesto]Baden è la regione vinicola più meridionale della Germania e una delle più diverse in termini di varietà di uve coltivate. Il clima più caldo di Baden consente la coltivazione di varietà più orientate verso i vini rossi, come il Pinot Noir (Spätburgunder), che in questa zona raggiunge livelli di eccellenza. Inoltre, vengono coltivati anche Chardonnay, Pinot Blanc e Pinot Gris. I vini di Baden sono spesso più robusti e corposi rispetto ad altre regioni tedesche e hanno un grande potenziale di invecchiamento.[15]
Franken
[modifica | modifica wikitesto]Franken, situata nel sud della Germania, è famosa per la produzione di Silvaner, una varietà di uva bianca che è il simbolo della regione. I vini di Franken sono spesso caratterizzati da una notevole complessità e mineralità, e vengono generalmente imbottigliati in bottiglie tipiche chiamate "Bocksbeutel", di forma panciuta. Oltre al Silvaner, in questa regione si producono anche ottimi Riesling e Bacchus. I terreni della regione sono per lo più calcarei, il che conferisce ai vini una particolare freschezza e longevità.[16]
Ahr
[modifica | modifica wikitesto]L'Ahr è una piccola regione vitivinicola famosa per la sua produzione di Spätburgunder (Pinot Noir). Situata nel cuore della Germania, lungo il fiume Ahr, questa zona beneficia di un microclima favorevole che permette la coltivazione di Pinot Noir, che qui cresce in terreni ricchi di lavagna e scisto. L'Ahr è nota per i suoi vini rossi eleganti e fruttati, ma anche per la qualità crescente dei suoi vini da dessert e spumanti.[17]
Nahe
[modifica | modifica wikitesto]La Nahe è una regione vinicola situata tra il Reno e la Mosella, ed è famosa per la varietà e la qualità dei suoi vini. Le coltivazioni di viti sono distribuite lungo il fiume Nahe, che conferisce ai vini freschezza e mineralità. Riesling è il vitigno dominante, ma la Nahe è anche rinomata per la produzione di Pinot Blanc, Pinot Gris e Silvaner. I terreni qui sono molto variegati, con un mix di argilla, sabbia e scisto, che conferisce ai vini una grande complessità.[18]
Hessische Bergstrasse
[modifica | modifica wikitesto]La regione vitivinicola della Hessische Bergstrasse è una delle più piccole della Germania, ma offre alcuni dei vini più pregiati del paese. Situata a sud di Francoforte, lungo i pendii dei monti Odenwald, questa zona beneficia di un clima temperato e di un terreno calcareo, ideale per la produzione di Riesling, Pinot Blanc e Pinot Gris. I vini di Hessische Bergstrasse sono eleganti, freschi e minerali, con una buona capacità di invecchiamento.[19]
Sachsen e Saale-Unstrut
[modifica | modifica wikitesto]Le regioni vitivinicole di Sachsen e Saale-Unstrut si trovano nella parte orientale della Germania, nelle vicinanze di Lipsia e Halle. Queste zone, che in passato erano note per la viticoltura, hanno visto un forte rinnovamento negli ultimi decenni. I terreni sabbiosi e il clima continentale fresco favoriscono la coltivazione di uve come Riesling, Pinot Blanc e Chardonnay, che qui esprimono una notevole freschezza e acidità. La qualità dei vini è in continuo miglioramento, grazie all'adozione di tecniche moderne di vinificazione.[20]
Vitigni
[modifica | modifica wikitesto]La Germania è un paese ricco di vitigni che coprono un'ampia gamma di stili e tipi di vino. Se il Riesling rimane il vitigno emblema della viticoltura tedesca, l'adozione di varietà come il Pinot Noir, il Pinot Blanc e il Pinot Gris, nonché di vitigni autoctoni come il Silvaner, contribuisce alla diversificazione e al miglioramento della qualità dei vini prodotti nel paese. Oltre a queste varietà tradizionali e internazionali, la crescente diffusione di vitigni ibridi e l'attenzione al terroir stanno aprendo nuove possibilità per il futuro della viticoltura tedesca.[21]
Riesling
[modifica | modifica wikitesto]Il Riesling è senza dubbio il vitigno più rappresentativo della Germania e, in particolare, delle sue regioni vinicole più famose come la Mosella, il Rheingau e la Pfalz. Questo vitigno bianco è apprezzato per la sua versatilità, che permette di produrre una vasta gamma di stili di vino, da quelli secchi e freschi a quelli dolci e aromatici. Il Riesling è noto per la sua alta acidità, che conferisce ai vini freschezza e longevidità, nonché per i suoi aromi fruttati e floreali, che spaziano dal pesca alla mela verde, con una mineralità distintiva che riflette il terroir in cui cresce. Il Riesling è anche particolarmente capace di esprimere le caratteristiche del suolo, che rende ogni bottiglia unica.[22]
Spätburgunder (Pinot Noir)
[modifica | modifica wikitesto]Il Spätburgunder, noto a livello internazionale come Pinot Noir, è il vitigno rosso più importante della Germania, particolarmente nelle regioni di Baden, Ahr e Rheingau. Questo vitigno è conosciuto per la sua capacità di produrre vini eleganti e complessi, con una struttura delicata ma ben definita. I vini Spätburgunder tedeschi sono spesso caratterizzati da aromi di frutti rossi come la ciliegia, il lampone e la fragola, accompagnati da note più terrose e speziate, con un'acidità che li rende particolarmente adatti all'invecchiamento. Negli ultimi anni, la qualità dei Pinot Noir tedeschi è aumentata notevolmente, facendo della Germania uno dei produttori di Pinot Noir più apprezzati al mondo.[23]
Silvaner
[modifica | modifica wikitesto]Il Silvaner è un vitigno bianco che ha una forte presenza in alcune regioni come la Franconia (Franken) e la Nahe. Questo vitigno è particolarmente apprezzato per la sua capacità di esprimere la tipicità del suolo, risultando in vini minerali, freschi e talvolta lievemente erbacei. I vini Silvaner tendono ad avere un buon corpo, con una bella struttura e una piacevole acidità che li rende adatti anche all'invecchiamento. Sebbene non sia noto come il Riesling, il Silvaner è una delle varietà autoctone più importanti in Germania, con alcune cuvée che hanno raggiunto il prestigio internazionale.[24]
Müller-Thurgau
[modifica | modifica wikitesto]Il Müller-Thurgau è una varietà bianca ibrida che è molto diffusa in Germania, in particolare nella regione della Mosella e della Franken. Sebbene questo vitigno non abbia la stessa fama del Riesling, è apprezzato per la sua capacità di produrre vini freschi, leggeri e facili da bere. I vini ottenuti dal Müller-Thurgau sono tipicamente aromatici, con note di fiori bianchi, mela verde e agrumi. Anche se inizialmente era considerato un vino semplice, la qualità dei vini Müller-Thurgau è migliorata grazie a pratiche agricole più moderne e a un'attenzione maggiore alla qualità della vinificazione.[25]
Pinot Blanc (Weißburgunder)
[modifica | modifica wikitesto]Il Pinot Blanc, o Weißburgunder, è un altro vitigno bianco che ha preso piede in Germania, specialmente nelle regioni di Baden, Pfalz e Rheinhessen. Questo vitigno è apprezzato per i suoi vini freschi, eleganti e complessi, con note di frutta a polpa bianca, come la mela e la pera, e una delicata acidità che li rende perfetti come vino da abbinare a piatti leggeri. Il Pinot Blanc tedesco è spesso meno aromatico rispetto ad altre varietà bianche, ma la sua capacità di esprimere il terroir lo rende una scelta interessante per i produttori di vino tedeschi.[26]
Pinot Gris (Grauburgunder)
[modifica | modifica wikitesto]Il Pinot Gris, noto in Germania come Grauburgunder, è un altro vitigno bianco che sta guadagnando popolarità. I vini ottenuti da questa varietà sono corposi, con una notevole struttura e una piacevole sensazione di rotondità al palato. Presentano aromi di frutta matura, come la pesca e il melone, con un'influenza minerale che li rende adatti a piatti più complessi. Il Pinot Gris tedesco è noto per la sua eleganza, ma anche per la sua capacità di invecchiare, che lo rende una scelta interessante per chi cerca un vino con potenziale di longevità.[27]
Bacchus
[modifica | modifica wikitesto]Il Bacchus è un vitigno ibrido che combina diverse varietà tedesche e internazionali ed è utilizzato per produrre vini freschi, aromatici e fruttati. Il Bacchus è particolarmente diffuso in regioni come la Rheinhessen e la Nahe. I suoi vini sono noti per gli intensi aromi di frutta tropicale, come l'uva spina, il litchi e il mango, con una piacevole acidità che li rende rinfrescanti. Sebbene il Bacchus non sia famoso come il Riesling, ha trovato un suo spazio nelle cantine tedesche per la produzione di vini da bere giovani e leggeri.[28]
Vini
[modifica | modifica wikitesto]I vini tedeschi sono noti per la loro capacità di esprimere il terroir e per l'equilibrio tra acidità e dolcezza. Con una tradizione vitivinicola che affonda le radici nell'antichità, la Germania continua a produrre vini di alta qualità, dal Riesling più minerale ai Pinot Noir più eleganti, dai vini dolci straordinari agli innovativi vini naturali e biodinamici. La Germania è un paese che sta vivendo un "rinascimento" nella sua produzione vinicola, con l'adozione di nuove tecniche e il crescente interesse verso la sostenibilità e la qualità.[29]
Vini bianchi
[modifica | modifica wikitesto]I vini bianchi rappresentano la tradizione vinicola tedesca e sono l'orgoglio del paese. Il Riesling è il re indiscusso dei bianchi tedeschi, apprezzato per la sua versatilità e per l'ampia gamma di stili che può esprimere. A seconda della regione e delle condizioni climatiche, il Riesling può produrre vini che spaziano da quelli secchi e minerali a quelli dolci e aromatici, noti come Eiswein (vino da ghiaccio) o Beerenauslese (vini passiti ottenuti da uve botritizzate). Questi ultimi, insieme ai Trockenbeerenauslese (TBA), sono considerati alcuni dei vini dolci più pregiati e longevi al mondo, con un equilibrio tra acidità e dolcezza che permette loro di invecchiare per decenni.[30]
Oltre al Riesling, ci sono anche altre varietà bianche di qualità, come il Silvaner, il Müller-Thurgau e il Pinot Blanc (Weißburgunder). Il Müller-Thurgau è apprezzato per i suoi vini freschi e fruttati, perfetti per essere bevuti giovani. Il Silvaner è più minerale, e viene spesso coltivato in Franconia, dove esprime al meglio il suo carattere unico. Il Pinot Blanc, invece, offre vini freschi ed eleganti, con una buona struttura.[31]
Vini rossi
[modifica | modifica wikitesto]Sebbene la Germania sia più nota per i suoi vini bianchi, la produzione di vini rossi è in forte espansione, e il Pinot Noir (Spätburgunder) ha guadagnato una crescente reputazione internazionale. Il Pinot Noir tedesco è noto per essere elegante, con una buona acidità e aromi di frutti rossi, come ciliegia e lampone, accompagnati da note più terrose e speziate. Le migliori espressioni di Pinot Noir si trovano nelle regioni di Ahr, Baden, Rheingau e Franken, dove il clima e il terroir favoriscono la crescita di questa varietà delicata. I vini rossi tendenzialmente non sono corposi come i loro omologhi francesi, ma offrono una finezza unica, che li rende ideali per abbinamenti con piatti di carne leggera, pesce e formaggi.[32]
Negli ultimi anni, la qualità dei Pinot Noir tedeschi ha ricevuto ampi riconoscimenti, tanto che la Germania è diventata uno dei principali produttori di questa varietà a livello mondiale. Altri vitigni rossi coltivati in Germania includono il Lemberger (Blaufränkisch) e il Dornfelder, che sono particolarmente adatti a produrre vini fruttati e intensi, ma con meno acidità rispetto al Pinot Noir.[33]
Vini dolci
[modifica | modifica wikitesto]La Germania è famosa per i suoi vini dolci, in particolare per quelli ottenuti da uve che sono passite o botritizzate. Il processo di passitura è quello che consente la concentrazione degli zuccheri e degli aromi nelle uve, come nel caso dell'Eiswein (vino da ghiaccio), prodotto quando l'uva è raccolta durante il freddo inverno, congelata naturalmente sulla pianta. Questi vini sono noti per la loro incredibile dolcezza, ma anche per l'alta acidità, che li rende equilibrati e longevi.[34]
Il Beerenauslese è un altro tipo di vino dolce, ottenuto da uve che sono selezionate manualmente per la presenza della botrite (muffa nobile), che permette una concentrazione del succo d'uva. Questo stile di vino è ricco, con aromi di frutta secca e miele, e può anche invecchiare molto bene, sviluppando complesse note di frutta matura e spezie.
Vini di qualità superiore
[modifica | modifica wikitesto]La Germania ha un sistema di classificazione dei vini che distingue le diverse qualità in base al grado di dolcezza e alla qualità delle uve. I vini di qualità superiore includono categorie come Kabinett, Spätlese e Auslese, che si differenziano principalmente per il livello di zucchero presente nell'uva al momento della raccolta. I Kabinett sono generalmente vini secchi e leggeri, mentre i Spätlese e Auslese sono più dolci e concentrati, con una maggiore intensità aromatica. I Trockenbeerenauslese (TBA) e gli Eiswein sono considerati i vini di più alta qualità, ottenuti solo nelle annate migliori e destinati ad invecchiare a lungo.[35]
Vini naturali e biodinamici
[modifica | modifica wikitesto]Negli ultimi anni, la Germania ha visto un aumento nella produzione di vini naturali e biodinamici, con sempre più produttori che adottano tecniche di vinificazione sostenibili. Questi vini si caratterizzano per l'uso di pratiche agricole biologiche, l'assenza di additivi chimici e un intervento minimo in cantina. Le regioni come la Mosella e il Rheingau sono particolarmente attive in questa direzione, portando avanti una viticoltura rispettosa dell'ambiente e della biodiversità.[36]
Normative
[modifica | modifica wikitesto]La viticoltura in Germania è regolata da un sistema di classificazione rigoroso che tiene conto di vari fattori, tra cui la qualità del vino, la zona di origine e la tecnica di vinificazione. Il sistema tedesco di classificazione dei vini si basa principalmente sul concetto di Prädikatswein, che distingue i vini in base alla maturazione dell'uva al momento della raccolta. Le categorie principali sono:
- Qualitätswein: Vino di qualità proveniente da una delle regioni vinicole autorizzate.
- Prädikatswein: Vino di qualità superiore, con sottocategorie che vanno dal Kabinett (leggero e fresco) al Trockenbeerenauslese (molto dolce e concentrato).
- Landwein: Vino di qualità inferiore rispetto ai precedenti, che può essere prodotto in diverse regioni.[37]
Le normative tedesche sono molto rigide, e il paese è noto per l'attenzione alla qualità e alla tracciabilità dei suoi vini. Gli standard di produzione, le pratiche agricole sostenibili e la protezione delle denominazioni di origine sono aspetti fondamentali della viticoltura in Germania.[38]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Geschichte der deutschen Weinbaukultur, su winesofgermany.com.
- ^ Viticoltura in Germania, su coop.ch.
- ^ (DE) Geschichte der deutschen Weinbaukultur, su winesofgermany.com.
- ^ Viticoltura in Germania, su coop.ch.
- ^ Viticoltura in Germania, su coop.ch.
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- ^ La viticoltura in Germania, su acinonobile.it.
- ^ Viticoltura in Germania, su guidavino.wein.plus.
- ^ Germania: le regioni vinicole, su guidavino.wein.plus.
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- ^ La viticoltura in Germania, su acinonobile.it.
- ^ Viticoltura in Germania, su coop.ch.
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- ^ Rhinehessen: la viticoltura tedesca, su guidavino.wein.plus.
- ^ Viticoltura in Germania, su coop.ch.
- ^ Viticoltura in Germania, su coop.ch.
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- ^ La viticoltura in Germania, su acinonobile.it.
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- ^ Germania: le regioni vinicole, su guidavino.wein.plus.
- ^ La viticoltura in Germania, su acinonobile.it.
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- ^ Viticoltura in Germania, su coop.ch.
- ^ Viticoltura in Germania, su coop.ch.
- ^ La viticoltura in Germania, su acinonobile.it.
- ^ La viticoltura tedesca, su winesofgermany.com.
- ^ La viticoltura tedesca, su winesofgermany.com.
- ^ Viticoltura in Germania, su coop.ch.
- ^ (EN) Guida ai vini tedeschi, su bmwineguide.co.uk.
- ^ Viticoltura in Germania, su coop.ch.
- ^ Germania: le regioni vinicole, su guidavino.wein.plus.
- ^ (EN) Il Rinascimento del vino tedesco, su h2gwines.ie.
- ^ La viticoltura in Germania, su acinonobile.it.
- ^ (EN) German Wine Statistics, su destatis.de.
- ^ (EN) The Renaissance of German Wine, su h2gwines.ie.
Altri progetti
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