Raimundo Orsi
Raimundo Orsi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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"Mumo" Orsi alla Juventus nei primi anni 1930 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Argentina Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 170 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 68 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1939 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Raimundo Viviano Orsi detto "Mumo" (Avellaneda, 2 dicembre 1901 – Santiago del Cile, 6 aprile 1986) è stato un calciatore argentino naturalizzato italiano, di ruolo attaccante, campione mondiale con l'Italia nel 1934. In Italia fu conosciuto anche come Raimondo Orsi.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Ala sinistra dotata di grande velocità, pativa una scarsa forza fisica, mancanza cui sopperiva con un'affinata tecnica e una spiccata capacità nel dribbling, spesso preceduto da finte di corpo.[1] Fu una delle prime ali, in Argentina, a non limitarsi esclusivamente a effettuare dei cross per il centravanti, ma a cercare anche la conclusione, accentrandosi con movimenti in diagonale;[2] nel far ciò era agevolato dalla sua velocità e dalla precisione del suo tiro, effettuato in prevalenza con il piede sinistro. Spettacolari anche i suoi gol direttamente da calcio d'angolo.[3]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Fece il suo esordio nel campionato argentino il 30 novembre 1919, contro l'Estudiantes (BA), vestendo la maglia dell'Independiente, squadra nella quale militò sino al 1928. Venne convocato per la prima volta nella nazionale argentina nel 1924, ma solo nel 1927 ne divenne un titolare stabile; con l'Albiceleste vinse in quell'anno il Campeonato Sudamericano in Perù e disputò in seguito il torneo olimpico di Amsterdam 1928, arrivando a giocare la finale contro l'Uruguay, poi vincitore.
Fu probabilmente grazie alla vetrina olimpica che la famiglia Agnelli se ne invaghì e fece di tutto per portarlo alla Juventus. La trattativa fece scalpore: ci si trovò di fronte a un chiassoso episodio di calciomercato, a causa della complessa contrattazione con il suo club di provenienza e in ragione dello stipendio offerto al giocatore, decisamente elevato per gli standard dell'epoca (100 000 lire più altre 8 000 al mese, una Fiat 509,[4] con tanto di autista personale, e una villa in collina). Inoltre il regolamento, in quell'anno, vietava il tesseramento di giocatori stranieri od oriundi, sicché Orsi poté scendere in campo solo all'inizio della stagione 1929-30. In Italia Orsi confermò la sua fama internazionale, diventando una delle colonne della plurivittoriosa Juventus degli anni 1930: coi Bianconeri collezionerà 177 presenze, realizzando ben 77 gol.
In linea con la politica spesso seguita dal regime fascista in quegli anni, Orsi fu ben presto naturalizzato e poté quindi giocare nella nazionale italiana: esordì con una doppietta contro il Portogallo il 6 dicembre 1929 a Milano. Con la nazionale azzurra Orsi si laureò campione del mondo nel 1934, nell'edizione della Coppa Rimet disputatasi in Italia, torneo nel quale siglò 3 reti; questo successo inframezzò le vittorie del 1930 e del 1935 nella Coppa Internazionale.
Frattanto, con la sua squadra di club, Orsi vinse quattro scudetti consecutivi tra il 1930-31 e il 1933-34; non poté formalmente fregiarsi del quinto e ultimo titolo del cosiddetto Quinquennio d'oro juventino, poiché nell'aprile 1935 dovette improvvisamente lasciare Torino a stagione in corso per fare ritorno in patria, al capezzale della madre gravemente malata.[5][6]
Quello che pareva un addìo solo temporaneo al calcio italiano,[5][6] alla fine si trasformerà in definitivo, sicché la sua attività agonistica proseguì in Sudamerica: giocò infatti ancora una stagione nella sua vecchia squadra, l'Independiente, per poi passare ai rivali del Boca Juniors, ancora nel Platense e infine nell'Almagro. Trasferitosi in Uruguay, nel 1938 contribuì alla vittoria del Peñarol nel campionato di quell'anno, prima di concludere la sua carriera in Brasile dove, con il Flamengo, vinse il campionato carioca del 1939. Curiosamente, nel 1936 Orsi aveva nuovamente vestito la maglia della nazionale argentina, disputando la sua tredicesima e ultima partita contro gli storici rivali uruguaiani.
Tra i giocatori oriundi, Orsi è stato a lungo quello che più volte ha vestito la maglia azzurra, superato solo settant'anni più tardi da Mauro Germán Camoranesi. Con l'Italia mise a referto ben 35 presenze e 13 reti, la più importante delle quali nella finale di Coppa Rimet contro la Cecoslovacchia, il 10 giugno 1934 a Roma: con quella rete gli azzurri pareggiarono il vantaggio di Antonín Puč a 9 minuti dalla fine e approdarono ai tempi supplementari, dove Angelo Schiavio sancì la vittoria italiana.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
10/08/1924 | Buenos Aires | Argentina | 0 – 0 | Uruguay | Amichevole | - | |
31/08/1924 | Montevideo | Uruguay | 2 – 3 | Argentina | Amichevole | - | |
14/07/1927 | Montevideo | Uruguay | 0 – 1 | Argentina | Amichevole | - | |
29/08/1927 | Buenos Aires | Argentina | 0 – 1 | Uruguay | Amichevole | - | |
27/11/1927 | Lima | Perù | 1 – 5 | Argentina | Campeonato Sudamericano de Football | - | 3º Titolo |
01/04/1928 | Lisbona | Portogallo | 0 – 0 | Argentina | Amichevole | - | |
29/05/1928 | Amsterdam | Argentina | 11 – 2 | Stati Uniti | Olimpiadi 1928 | 2 | |
02/06/1928 | Amsterdam | Argentina | 6 – 3 | Belgio | Olimpiadi 1928 | 1 | |
06/06/1928 | Amsterdam | Argentina | 6 – 0 | Egitto | Olimpiadi 1928 | - | |
10/06/1928 | Amsterdam | Uruguay | 1 – 1 dts | Argentina | Olimpiadi 1928 - Finale | - | |
13/06/1928 | Amsterdam | Uruguay | 2 – 1 | Argentina | Olimpiadi 1928 - Finale bis | - | 2º Posto |
30/09/1928 | Avellaneda | Argentina | 1 – 0 | Cile | Amichevole | - | |
09/08/1936 | Avellaneda | Uruguay | 0 – 1 | Argentina | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 13 | Reti | 3 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Independiente: 1924, 1925, 1926
- Penarol: 1938
- Flamengo: 1939
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]- Argentina: Perù 1927
- Argentina: Amsterdam 1928
- Italia: Italia 1934
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Capocannoniere della Coppa dell'Europa Centrale: 1
- 1933 (5 gol, a pari merito con František Kloz, Giuseppe Meazza e Matthias Sindelar)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bacci, p. 51.
- ^ (ES) Raimundo Orsi, su independiente.com. URL consultato il 2 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2009).
- ^ Raimundo Bibian Orsi, su nazionaleitalianacalcio.it. URL consultato il 20 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2010).
- ^ Carlo F. Chiesa, Calcio 2000, supplemento al nº 22, Milano, agosto 1999, p. 124.
- ^ a b Orsi torna in Argentina, in La Stampa, 4 aprile 1935, p. 7.
- ^ a b Enzo Arnaldi, Orsi se ne va..., in La Stampa della Sera, 6 aprile 1935, p. 1.
- ^ (EN) All-Star Team, su football.sporting99.com. URL consultato il 17 febbraio 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gino Bacci, Storia del calcio italiano, Milano, Gruppo Editoriale Armenia, 2006, ISBN 88-8113-350-4.
- (ES) Raimundo Bibiani Orsi, in Independiente Místico, n. 6, 16 ottobre 2011, p. 16.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Raimundo Orsi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Raimundo Orsi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Raimundo Orsi, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Raimundo Orsi, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Raimundo Orsi, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Raimundo Orsi, su eu-football.info.
- (EN) Raimundo Orsi, su Olympedia.
- (EN) Raimundo Orsi, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Raimundo Orsi, su FIGC.it, FIGC.
- Dario Marchetti (a cura di), Raimundo Orsi, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- (PT) Statistiche su flaestatistica.com, su flaestatistica.com. URL consultato il 31 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3590164539784432240008 · GND (DE) 1251888135 |
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- Calciatori del C.A. Independiente
- Calciatori della Juventus F.C.
- Calciatori del C.A. Boca Juniors
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- Calciatori del Club Almagro
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