Altopiano della Vigolana
Altopiano della Vigolana comune | |
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Il municipio, a Vigolo Vattaro. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Amministrazione | |
Sindaco | Paolo Zanlucchi (lista civica) dal 17-11-2019 |
Data di istituzione | 1º gennaio 2016 |
Territorio | |
Coordinate | 46°00′N 11°12′E |
Altitudine | 725 m s.l.m. |
Superficie | 45,03 km² |
Abitanti | 5 106[1] (31-8-2023) |
Densità | 113,39 ab./km² |
Frazioni | Bosentino, Campregheri, Centa San Nicolò, Frisanchi, Migazzone, Pian dei Pradi, Valle, Vattaro, Vigolo Vattaro (sede comunale) |
Comuni confinanti | Besenello, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Folgaria, Pergine Valsugana, Trento |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38049 |
Prefisso | 0461 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022236 |
Cod. catastale | M350 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cartografia | |
Posizione del comune dell'Altopiano della Vigolana nella provincia autonoma di Trento | |
Sito istituzionale | |
Altopiano della Vigolana (Altopiàn dela Vigolana in dialetto trentino) è un comune italiano sparso di 5 106 abitanti della provincia autonoma di Trento nel Trentino-Alto Adige. La sede municipale si trova a Vigolo Vattaro. Fa parte della Comunità Alta Valsugana e Bersntol.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]È situato sull'omonimo altopiano, a pochi chilometri da Trento e dal lago di Caldonazzo.
Il comune conobbe un certo stato di unità come quello odierno nel periodo intercorso tra il 1928 e il 1947 quando, a seguito della campagna di fusioni intrapresa dal regime fascista, le frazioni vennero a trovarsi sotto un unico amministratore, l'allora podestà.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il comune è nato in seguito al referendum popolare del 7 giugno 2015 fra gli elettori degli ex comuni di Bosentino, Centa San Nicolò, Vattaro e Vigolo Vattaro.[3]
I paesi dell'Altopiano sono insediamenti umani antichi, posti sulla strada romana che collega la Valsugana con la Valle dell'Adige. Per questo nel Medioevo i paesi soffrirono più volte per il passaggio di eserciti, a causa dei quali Vigolo Vattaro subì il sacco dei rivoltosi trentini.
I paesi furono, dal 1020 al 1801, sotto l'influenza del principato vescovile di Trento, durante il quale, circa nel periodo medievale, numerosi coloni tedeschi si insediarono nell'area (come a Centa) e tutt'oggi molti cognomi locali evidenziano ancora la presenza dei discendenti di queste popolazioni germaniche.
Nell'ambito della prima guerra mondiale, durante l'offensiva del maggio 1916, la località fu sede del comando d'armata austro-ungarico. Alla fine della seconda guerra mondiale invece, e precisamente il 4 maggio 1945 i soldati tedeschi in ritirata uccisero 7 partigiani. L'eccidio di Vattaro è ricordato da una lapide posta a Vattaro[4].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]- Stemma
In attesa della concessione di un emblema ufficiale il comune utilizza uno stemma «composto dai quattro stemmi dei comuni originari (Bosentino, Centa San Nicolò, Vattaro e Vigolo Vattaro) inseriti in ordine alfabetico a partire dall’alto a sinistra in uno scudo sormontato all’esterno da una corona: "murale di comune" e ornato "a destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso e a sinistra da una fronda di quercia fogliata e fruttifera al naturale legata da un nodo d'oro".[5]»
- Gonfalone
«a) Drappo del rapporto di 5/8 formato da 3 teli, azzurro, bianco, rosso, alti rispettivamente 1/4, 1/2, 1/4 dell'altezza totale posti in fascia foggiati al bilico in una merlatura guelfa di sei pezzi ed al battente orizzontale. b) Il telo centrale sarà caricato dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la scritta in oro "Comune Altopiano della Vigolana" orizzontalmente disposta su due livelli. Il drappo sarà bordato e frangiato d'oro come d'oro saranno cordoni e nappe. c) In basso (richiamando il logo Vigolana del Consorzio Turistico Vigolana) la pennellata verde scuro rappresenta la vegetazione di mezza montagna mentre la pennellata verde chiara rappresenta i prati dell’Altopiano, gli stessi prati e la stessa natura che racchiudono i suoi quattro paesi. Lo sfondo blu, che va dal lago in basso fino al cielo in alto racchiude tutti gli altri elementi senza imprigionarli (infatti le pennellate escono anche dal contorno blu, a rappresentare l'apertura anche all'esterno), simbolo di una coerenza di natura e di genti che vivono le diversità come ricchezza, non in contrapposizione ma in armonia reciproca. d) L'asta sarà ricoperta da una guaina dai colori argento avvolti a spirale.[5]»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Nicolò, nella frazione di Centa San Nicolò
- Parrocchiale di Vigolo Vattaro, intitolata a San Giorgio, caratterizzata dal bassorilievo paleocristiano, forse anteriore al VII secolo, raffigurante un albero d'ulivo con uccelli. Tra il 1538 e il 1558 l'edificio venne ricostruito e, eccezion fatta per l'aggiunta di una navata laterale nel 1852, conserva ancora oggi l'aspetto originale. Al fianco dell'altare maggiore, risalente al 1750, è inoltre murata un'epigrafe barocca con lo stemma dei Tabarelli de Fatis, signori del castello che avevano il diritto di patronato della chiesa.[6][7]
- Santuario della Beata Maria Vergine del Feles di Bosentino, dove si narra apparve, all'inizio del XVII secolo, la Vergine Maria.[8][9]
- Chiesa del Redentore, chiesa sconsacrata a Vigolo Vattaro.
- Chiesa di San Rocco a Vigolo Vattaro
- Chiesa di San Rocco a Vattaro
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Castello di Vigolo, recentemente restaurato, ha perso il suo carattere medievale a causa della ricostruzione seicentesca: dell'antica cinta muraria rimane solamente una torricella quadrangolare, mentre la struttura è adornata da bifore e monofore cinquecentesche. La struttura sorge in vetta alla panoramica collina e funge da guardia dell'antica strada che collega Vigolo a Bosentino.[10][11]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
La chiesa di San Giorgio
-
Castel Vigolo
-
Il santuario del Feles
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[12]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1º gennaio 2016 | 8 maggio 2016 | Giuseppe Toller | Commissario prefettizio | [13] | |
9 maggio 2016 | 30 aprile 2019 | David Perazzoli | Lista civica | Sindaco | [14] |
18 novembre 2019 | "In carica" | Paolo Zanlucchi | Lista Civica | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Comuni, via libera a 19 progetti di fusione (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2016), Trentino, 16 marzo 2015.
- ^ ANPI - lapide Vattaro, su anpi-vicenza.it.
- ^ a b Comune di Altopiano della Vigolana, Statuto comunale (PDF), artt. 2 e 3.
- ^ Chiesa Parrocchiale di Vigolo Vattaro, su Altopiano della Vigolana. URL consultato il 23 dicembre 2019.
- ^ Chiesa parrocchiale di San Giorgio a Vigolo Vattaro / Luoghi e punti di interesse / Territorio / Comune di Altopiano della Vigolana - Comune di Altopiano della Vigolana, su comune.vigolana.tn.it. URL consultato il 23 dicembre 2019.
- ^ Santuario della Madonna del Feles, su Altopiano della Vigolana. URL consultato il 23 dicembre 2019.
- ^ Apparizione di Feles - Bosentino - Trento - 1620, su mariadinazareth.it. URL consultato il 23 dicembre 2019.
- ^ Castello di Vigolo / Siti / Home - Castelli del Trentino, su castellideltrentino.it. URL consultato il 23 dicembre 2019.
- ^ (EN) Castello di Vigolo - Trentino - Italy, su trentino.com. URL consultato il 23 dicembre 2019.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Nominati i commissari straordinari per i comuni nati dalle fusioni, su ufficiostampa.provincia.tn.it, 30 dicembre 2015. URL consultato il 3 gennaio 2016.
- ^ Elezioni Comunali 8 maggio 2016, su speciali.gelocal.it. URL consultato l'11 maggio 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Altopiano della Vigolana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.vigolana.tn.it.