La seconda stagione in Prima Divisione inizia con ambizioni, nuovo l'allenatore Nicola Papa, si rinforza l'organico con l'arrivo dalle giovanili della Juventus di Mario Bianzino e Gilberto Pogliano, l'ex torinista Mario Migliavacca in mediana, in difesa Ferruccio Bedendo detto "il professore" e dalla Fiorentina Giovanni Corbyons. A gennaio matura l'atteso cambio societario, in luogo di Andrea Gaudioso al vertice della società etnea arriva, propiziato dalla volontà delle autorità locali, Vespasiano Trigona, duca di Misterbianco, personaggio famoso e facoltoso.
La squadra disputa il girone F di Prima Divisione, arriva sesta in classifica con 34 punti, anche se si parte sotto i peggiori auspici, nell'umiliante sconfitta di Messina (6-3) si frattura la tibia Lorenzo Bergia, un attaccante su cui si puntava molto. Poi un girone di ritorno con i fiocchi e 21 punti conquistati, valgono ai rossazzurri il sesto posto finale. Il brillante girone di ritorno testimonia che si è pronti per il salto di categoria. Si aggiunge altra esperienza all'ancora giovane società etnea e la speranza per il futuro è riposta nelle capacità del duca di Misterbianco.
^Partita interrotta dall'arbitro Collina al minuto 77' per mancanza del numero legale dei giocatori della Bagnolese. Confermato il risultato acquisito sul campo.