Circoscrizione Trentino-Alto Adige (Senato della Repubblica)
Trentino-Alto Adige/Südtirol circoscrizione elettorale | |
---|---|
Stato | Italia |
Capoluogo | Trento |
Elezioni per | Senato della Repubblica |
Eletti | Senatori |
Istituzione | 1948 |
Periodo 1948-1993 | |
Tipologia | a collegi uninominali (quorum) con recupero di lista |
Numero eletti |
|
Periodo 1993-2017 | |
Tipologia | a collegi uninominali con recupero proporzionale |
Numero eletti | 7 |
Periodo 2017-2020 | |
Tipologia | a collegi uninominali e plurinominale |
Numero eletti | 7 |
Periodo 2020- | |
Tipologia | a collegi uninominali |
Numero eletti | 6 |
La circoscrizione Trentino-Alto Adige/Südtirol è una circoscrizione elettorale italiana per l'elezione del Senato della Repubblica. Nella circoscrizione vengono attualmente eletti 6 senatori in collegi uninominali.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La circoscrizione elettorale venne istituita, con altre 19, per le prime elezioni del Senato della Repubblica, tramite legge del 6 febbraio 1948, n. 29 in ottemperanza alla Costituzione della Repubblica Italiana che prescrive, all'art. 57, che «il Senato della Repubblica è eletto a base regionale».[1] Fu suddivisa in 6 collegi uninominali, in base al decreto del Presidente della Repubblica 6 febbraio 1948, n. 30.[2]
Con il decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 1948, n. 84, pochi giorni dopo la definizione iniziale dei collegi, il comune di Rumo, inizialmente ricompreso nel collegio di Bolzano, venne assegnato al collegio di Mezzolombardo.[3]
Inizialmente la Costituzione attribuiva un minimo di 6 senatori per regione, questo era il caso per il Trentino-Alto Adige. Con la legge costituzionale 9 febbraio 1963, n. 2 questo numero venne portato a 7.[4]
Con la legge 30 dicembre 1991, n. 422, di attuazione della misura 11 del pacchetto per l'Alto Adige, modifico i collegi sopprimendo quello di Mezzolombardo in provincia di Trento e istituendo quello di Merano in provincia di Bolzano.[5]
I collegi maggioritari definiti nel 1991 vennero adottati anche nella legge elettorale del 1993 di impianto prevalentemente maggioritario. Uno dei sette senatori attribuiti alla regione era eletto con il metodo del recupero proporzionale.[6]
La legge elettorale del 2005, di impianto proporzionale, manteneva i collegi uninominali in Trentino-Alto Adige secondo quanto definito nel 1991 e con il sistema elettorale del 1993.[7]
La legge elettorale del 2017, ha modificato il sistema di elezione dell'eletto in quota proporzionale istituendo il collegio plurinominale Trentino-Alto Adige - 01.[8]
A partire dalla legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1 sono attribuiti, ai sensi dell'articolo 57 della Costituzione, minimo 3 senatori per Provincia autonoma. La stessa legge ha ridotto il numero dei parlamentari e i senatori attribuiti alla regione sono diminuiti da 7 a 6, tutti eletti in collegi uninominali.[9]
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio della circoscrizione corrisponde, fin dalla sua istituzione, a quello della regione Trentino-Alto Adige.
La circoscrizione è sempre stata divisa in 6 collegi elettorali. Dal 1948 al 1991 furono 4 in Trentino e 2 in Alto Adige. Dal 1991 in poi sono stati 3 per Provincia autonoma. Tra il 2017 e il 2020 era in vigore anche il collegio plurinominale Trentino-Alto Adige - 01.
Seggi
[modifica | modifica wikitesto]Per l'attribuzione dei seggi spettanti ad ogni regione, bisogna ottemperare alla Costituzione della Repubblica Italiana la quale prescriveva, alla data di promulgazione del 1948, che «Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sei. La Valle d’Aosta ha un solo senatore», modificata poi con la Legge costituzionale 9 febbraio 1963, n. 2 che recita «Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiori a sette; il Molise ne ha due, la Valle d’Aosta uno.».[10] La legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1 porta il numero a 3 per Regione o Provincia autonoma.[9]
Partendo da un minimo costituzionale di sei seggi per regione, divenuti poi sette ed infine a tre per Provincia autonoma, la ripartizione dei seggi spettanti alla circoscrizione viene effettuata in proporzione alla popolazione delle Province autonome, quale risulta dall'ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.
Restano fermi inoltre i collegi come definiti nel 1991 a seguito dell'attuazione del pacchetto per l'Alto Adige, provvedimento internazionale elaborato con il governo austriaco.[5]
Dal 1948 al 1991
[modifica | modifica wikitesto]In base alla legge in vigore dal 1948 fino al 1993, essenzialmente proporzionale, i partiti presentavano in ogni circoscrizione un candidato per ogni collegio. All'interno di ciascun collegio, veniva eletto senatore il candidato che avesse raggiunto il quorum del 65% delle preferenze. Qualora nessun candidato avesse conseguito l'elezione, i voti di tutti i candidati venivano raggruppati nelle liste di partito a livello regionale, dove i seggi venivano allocati utilizzando il metodo D'Hondt delle maggiori medie statistiche e quindi, all'interno di ciascuna lista, venivano dichiarati eletti senatori i candidati con le migliori percentuali di preferenza. Dal 1963 i seggi assegnati alla regione erano 7, uno degli eletti era quindi sempre eletto nella parte proporzionale essendo i collegi 6.
Quorum dei collegi uninominali
[modifica | modifica wikitesto]Nella circoscrizione si verificarono numerosi casi di elezione di senatori con il sistema maggioritario (raggiungimento del 65% dei voti in un collegio), cosa che nel resto del paese avvenne piuttosto raramente. Alle elezioni del 1948 furono 15 i collegi nazionali in cui si superò il quorum tra i quali 5 dei 6 collegi del Trentino-Alto Adige. A quelle del 1953 furono già scesi a 6 a livello nazionale tra i quali i 4 trentini e quello di Bressanone, come nel 1948.[11] Questa forte concentrazione di voti fu in Trentino rivolta verso la DC e in Alto Adige verso la SVP. Stessi numeri di collegi maggioritari della regione vennero raggiunti nel 1958. Dalle elezioni per la IV legislatura del 1963 il quorum venne raggiunto nel collegio di Mezzolombardo nel 1963, 1968 e 1972, nel collegio di Bressanone in tutte le consultazione fino al 1992, tranne che nel 1972, e nel 1992 venne raggiunto nel neocostituito collegio elettorale di Merano.
Collegi elettorali
[modifica | modifica wikitesto]I legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunsero il quorum del 65% dei voti nei collegi: Luigi Benedetti (collegio 1 - Trento), Umberto Gelmetti (collegio 2 - Rovereto), Angelo Giacomo Mott (collegio 3 - Pergine Valsugana), Enrico Conci (collegio 4 - Mezzolombardo) e Giuseppe Raffeiner (collegio 6 - Bressanone), indicati in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
II legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunsero il quorum del 65% dei voti nei collegi: Luigi Benedetti (collegio 1 - Trento), Giovanni Spagnolli (collegio 2 - Rovereto), Angelo Giacomo Mott (collegio 3 - Pergine Valsugana), Arturo Piechele (collegio 4 - Mezzolombardo) e Giuseppe Raffeiner (collegio 6 - Bressanone), indicati in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
III legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunsero il quorum del 65% dei voti nei collegi: Luigi Benedetti (collegio 1 - Trento), Giovanni Spagnolli (collegio 2 - Rovereto), Angelo Giacomo Mott (collegio 3 - Pergine Valsugana), Guido De Unterrichter (collegio 4 - Mezzolombardo) e Karl Tinzl (collegio 6 - Bressanone), indicati in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
IV legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunsero il quorum del 65% dei voti nei collegi: Guido De Unterrichter (collegio 4 - Mezzolombardo) e Johann Paul Saxl (collegio 6 - Bressanone), indicati in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
V legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunsero il quorum del 65% dei voti nei collegi: Luigi Dalvit (collegio 4 - Mezzolombardo) e Friedl Volgger (collegio 6 - Bressanone), indicati in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
VI legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunse il quorum del 65% dei voti nei collegi: Luigi Dalvit (collegio 4 - Mezzolombardo), indicato in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
VII legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunse il quorum del 65% dei voti nei collegi: Peter Brugger (collegio 6 - Bressanone), indicato in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
VIII legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunse il quorum del 65% dei voti nei collegi: Peter Brugger (collegio 6 - Bressanone), indicato in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
IX legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunse il quorum del 65% dei voti nei collegi: Peter Brugger (collegio 6 - Bressanone), indicato in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
X legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunse il quorum del 65% dei voti nei collegi: Hans Rubner (collegio 6 - Bressanone), indicato in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
Dal 1991
[modifica | modifica wikitesto]Collegi elettorali
[modifica | modifica wikitesto]- Trento (n. 1 nel 1991, n. 4 dal 1993), nel 2017 ridenominato Trentino-Alto Adige - 04 e nel 2020 Trentino-Alto Adige - 01
- Rovereto (n. 2 nel 1991, n. 5 dal 1993), nel 2017 ridenominato Trentino-Alto Adige - 05 e nel 2020 Trentino-Alto Adige - 02
- Pergine Valsugana (n. 3 nel 1991, n. 6 dal 1993), nel 2017 ridenominato Trentino-Alto Adige - 06 e nel 2020 Trentino-Alto Adige - 03
- Bolzano (n. 4 nel 1991, n. 1 dal 1993), nel 2017 ridenominato Trentino-Alto Adige - 01 e nel 2020 Trentino-Alto Adige - 04
- Merano (n. 5 nel 1991, n. 2 dal 1993), nel 2017 ridenominato Trentino-Alto Adige - 02 e nel 2020 Trentino-Alto Adige - 05
- Bressanone (n. 6 nel 1991, n. 3 dal 1993), nel 2017 ridenominato Trentino-Alto Adige - 03 e nel 2020 Trentino-Alto Adige - 06
Dal 2017 al 2020 è stato altresì operativo il collegio plurinominale Trentino-Alto Adige - 01; in seguito alla riforma costituzionale del 2020 in tema di riduzione del numero dei parlamentari, i seggi attribuiti alla regione sono passati da 7 a 6 e, pertanto, tutti i senatori sono eletti mediante sistema maggioritario, all'interno di 6 collegi uninominali, senza alcuna ripartizione proporzionale.
XI legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eletti, raggiunsero il quorum del 65% dei voti nei collegi: Roland Riz (collegio 5 - Merano) e Hans Rubner (collegio 6 - Bressanone), indicati in grassetto nella tabella sottostante.
|
|
XII legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Liste
|
Voti | % | Seggi | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
217 137 | 40,24 | 3 | |||||||
107 656 | 19,95 | 3 | |||||||
61 259 | 11,35 | 1 | |||||||
59 246 | 10,98 | – | |||||||
53 389 | 9,90 | – | |||||||
Autonomia Democratica
|
34 590 | 6,41 | – | ||||||
6 278 | 1,16 | – | |||||||
Totale
|
539 555
|
100
|
7
| ||||||
Voti non validi
|
42 875
|
7,36
| |||||||
Votanti
|
582 430
|
90,00
| |||||||
Elettori
|
647 118
|
||||||||
Data: 27-28 marzo 1994
| |||||||||
Fonte: Ministero dell'interno
|
Eletti
[modifica | modifica wikitesto]Eletti nella Südtiroler Volkspartei
Eletti nel Polo delle Libertà (FI - LN)
Eletti nel Patto per l'Italia (PPI - PS)
Collegio | Eletto | Partito | Quota | ||
---|---|---|---|---|---|
1 - Bolzano | Karl Ferrari | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
2 - Merano | Roland Riz | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
3 - Bressanone | Helga Thaler Ausserhofer | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
4 - Trento | Costantino Armani | Lega Nord | Magg. | ||
5 - Rovereto | Gianfranco Spisani | Forza Italia | Magg. | ||
6 - Pergine Valsugana | Erminio Boso | Lega Nord | Magg. | ||
Aldo Degaudenz | Partito Popolare Italiano | Prop. |
XIII legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Liste
|
Voti | % | Seggi | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
178 425 | 33,41 | 2 | |||||||
143 788 | 26,93 | 2 | |||||||
126 999 | 23,78 | 3 | |||||||
59 619 | 11,16 | – | |||||||
19 330 | 3,62 | – | |||||||
5 842 | 1,09 | – | |||||||
Totale
|
534 003
|
100
|
7
| ||||||
Voti non validi
|
44 103
|
7,63
| |||||||
Votanti
|
578 106
|
86,80
| |||||||
Elettori
|
666 005
|
||||||||
Data: 21 aprile 1996
| |||||||||
Fonte: Ministero dell'interno
|
Eletti
[modifica | modifica wikitesto]Eletti in L'Abete - SVP - PATT
Eletti nel Polo per le Libertà (FI - AN - CCD-CDU)
Eletti nell'Ulivo (PDS - PPI - RI - FdV)
Collegio | Eletto | Partito | Quota | ||
---|---|---|---|---|---|
1 - Bolzano | Adriana Pasquali | Alleanza Nazionale | Magg. | ||
2 - Merano | Armin Pinggera | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
3 - Bressanone | Helga Thaler Ausserhofer | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
4 - Trento | Alberto Robol | Partito Popolare Italiano | Magg. | ||
Ivo Tarolli | Centro Cristiano Democratico | Prop. | |||
5 - Rovereto | Tarcisio Andreolli | Partito Popolare Italiano | Magg. | ||
6 - Pergine Valsugana | Renzo Gubert | Centro Cristiano Democratico | Magg. |
XIV legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Liste
|
Voti | % | Seggi | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
175 635 | 31,89 | 3 | |||||||
170 029 | 30,87 | 2 | |||||||
126 177 | 22,91 | 2 | |||||||
26 603 | 4,83 | – | |||||||
18 312 | 3,33 | – | |||||||
16 326 | 2,96 | – | |||||||
12 294 | 2,23 | – | |||||||
5 354 | 0,97 | – | |||||||
Totale
|
550 730
|
100
|
7
| ||||||
Voti non validi
|
43 514
|
7,32
| |||||||
Votanti
|
594 244
|
84,49
| |||||||
Elettori
|
703 297
|
||||||||
Data: 13 maggio 2001
| |||||||||
Fonte: Ministero dell'interno
|
Eletti
[modifica | modifica wikitesto]Eletti nella lista L'Ulivo - SVP (DS - DL - SDI - FdV - PdCI - SVP)
Eletti nella Casa delle Libertà (FI - AN - CCD-CDU - NPSI)
Eletti nella Südtiroler Volkspartei
Collegio | Eletto | Partito | Quota | ||
---|---|---|---|---|---|
1 - Bolzano | Oskar Peterlini | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
2 - Merano | Alois Kofler | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
3 - Bressanone | Helga Thaler Ausserhofer | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
4 - Trento | Mauro Betta | Democrazia è Libertà - La Margherita (CM) | Magg. | ||
Ivo Tarolli | Centro Cristiano Democratico | Prop. | |||
5 - Rovereto | Renzo Michelini | Democrazia è Libertà - La Margherita (CM) | Magg. | ||
6 - Pergine Valsugana | Renzo Gubert | Cristiani Democratici Uniti (UPA) | Magg. |
XV legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Liste
|
Voti | % | Seggi | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
198 156 | 34,54 | 3 | |||||||
175 139 | 30,53 | 2 | |||||||
117 495 | 20,48 | 2 | |||||||
27 628 | 4,82 | – | |||||||
16 765 | 2,92 | – | |||||||
16 381 | 2,86 | – | |||||||
14 819 | 2,58 | – | |||||||
7 327 | 1,28 | – | |||||||
Totale
|
573 710
|
100
|
7
| ||||||
Voti non validi
|
29 135
|
4,83
| |||||||
Votanti
|
602 845
|
87,76
| |||||||
Elettori
|
686 894
|
||||||||
Data: 9-10 aprile 2006
| |||||||||
Fonte: Ministero dell'interno
|
Eletti
[modifica | modifica wikitesto]Eletti nella lista L'Unione - SVP
Eletti nella Casa delle Libertà
Eletti nella Südtiroler Volkspartei
Collegio | Eletto | Partito | Quota | ||
---|---|---|---|---|---|
1 - Bolzano | Oskar Peterlini | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
2 - Merano | Manfred Pinzger | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
3 - Bressanone | Helga Thaler Ausserhofer | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
4 - Trento | Giorgio Tonini | Democratici di Sinistra | Magg. | ||
Sergio Divina | Lega Nord | Prop. | |||
5 - Rovereto | Claudio Molinari | Democrazia è Libertà - La Margherita | Magg. | ||
6 - Pergine Valsugana | Giacomo Santini | Forza Italia | Magg. |
XVI legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Liste
|
Voti | % | Seggi | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
156 126 | 28,18 | 3 | |||||||
Südtiroler Volkspartei - Insieme per le Autonomie
|
153 721 | 27,75 | 2 | ||||||
98 948 | 17,86 | 2 | |||||||
39 957 | 7,21 | – | |||||||
32 511 | 5,87 | – | |||||||
24 772 | 4,47 | – | |||||||
19 253 | 3,48 | – | |||||||
16 462 | 2,97 | – | |||||||
11 820 | 2,13 | – | |||||||
369 | 0,07 | – | |||||||
Totale
|
553 939
|
100
|
7
| ||||||
Voti non validi
|
32 002
|
5,46
| |||||||
Votanti
|
585 941
|
84,43
| |||||||
Elettori
|
693 965
|
||||||||
Data: 13-14 aprile 2008
| |||||||||
Fonte: Ministero dell'interno
|
Eletti
[modifica | modifica wikitesto]Eletti ne Il Popolo della Libertà
Eletti nella lista SVP - Insieme per le Autonomie
Eletti nella Südtiroler Volkspartei
Collegio | Eletto | Partito | Quota | ||
---|---|---|---|---|---|
1 - Bolzano | Oskar Peterlini | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
2 - Merano | Manfred Pinzger | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
3 - Bressanone | Helga Thaler Ausserhofer | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
4 - Trento | Sergio Divina | Lega Nord | Magg. | ||
5 - Rovereto | Claudio Molinari | Partito Democratico | Magg. | ||
Cristano De Eccher | Il Popolo della Libertà | Prop. | |||
6 - Pergine Valsugana | Giacomo Santini | Il Popolo della Libertà | Magg. |
XVII legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Liste
|
Voti | % | Seggi | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
127 655 | 23,43 | 3 | |||||||
97 141 | 17,83 | 2 | |||||||
85 297 | 15,66 | 1 | |||||||
82 499 | 15,14 | – | |||||||
47 623 | 8,74 | 1 | |||||||
42 084 | 7,72 | – | |||||||
12 808 | 2,35 | – | |||||||
11 262 | 2,07 | – | |||||||
8 797 | 1,61 | – | |||||||
8 795 | 1,61 | – | |||||||
7 646 | 1,40 | – | |||||||
L'Alto Adige nel Cuore
|
4 672 | 0,86 | – | ||||||
Moderati in Rivoluzione
|
3 414 | 0,63 | – | ||||||
2 365 | 0,43 | – | |||||||
1 181 | 0,22 | – | |||||||
1 159 | 0,21 | – | |||||||
Partito per Tutti
|
426 | 0,08 | – | ||||||
Totale
|
544 824
|
100
|
7
| ||||||
Voti non validi
|
30 451
|
5,29
| |||||||
Votanti
|
575 275
|
81,29
| |||||||
Elettori
|
707 666
|
||||||||
Data: 24-25 febbraio 2013
| |||||||||
Fonte: Ministero dell'interno
|
Eletti
[modifica | modifica wikitesto]Eletti nella lista SVP-PATT – PD – UpT
Eletti nella Südtiroler Volkspartei
Eletti nella lista Il Popolo della Libertà – Lega Nord
Eletti nella lista Partito Democratico – Südtiroler Volkspartei
Collegio | Eletto | Partito | Quota | ||
---|---|---|---|---|---|
1 - Bolzano | Francesco Palermo | Indipendente[N 1] | Magg. | ||
2 - Merano | Karl Zeller | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
3 - Bressanone | Hans Berger | Südtiroler Volkspartei | Magg. | ||
4 - Trento | Franco Panizza | Partito Autonomista Trentino Tirolese | Magg. | ||
5 - Rovereto | Vittorio Fravezzi | Unione per il Trentino | Magg. | ||
6 - Pergine Valsugana | Giorgio Tonini | Partito Democratico | Magg. | ||
Sergio Divina | Lega Nord | Prop. |
- ^ Eletto nella lista Partito Democratico - Südtiroler Volkspartei.
XVIII legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Liste | Proporzionale | Maggioritario | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Voti | % | Seggi | Voti | % | Seggi | ||||
128 282 | 25,09 | 1 | 226 766 | 44,35 | 3 | ||||
75 001 | 14,67 | – | |||||||
12 023 | 2,35 | – | |||||||
7 222 | 1,41 | – | |||||||
4 238 | 0,83 | – | |||||||
98 122 | 19,19 | – | 151 213 | 29,58 | 3 | ||||
36 662 | 7,17 | – | |||||||
13 612 | 2,66 | – | |||||||
2 817 | 0,55 | – | |||||||
98 599 | 19,29 | – | 98 599 | 19,29 | – | ||||
18 666 | 3,65 | – | 18 666 | 3,65 | – | ||||
5 953 | 1,16 | – | 5 953 | 1,16 | – | ||||
5 266 | 1,03 | – | 5 266 | 1,03 | – | ||||
4 808 | 0,94 | – | 4 808 | 0,94 | – | ||||
Totale
|
511 271
|
100
|
1
|
511 271
|
100
|
6
| |||
Schede bianche
|
17 736
|
3,26
| |||||||
Schede nulle
|
14 474
|
2,66
| |||||||
Votanti
|
543 481
|
75,06
| |||||||
Elettori
|
724 073
|
||||||||
Fonte: Ministero dell'interno
|
Eletti
[modifica | modifica wikitesto]Eletti nei collegi uninominali
[modifica | modifica wikitesto]Eletti nella coalizione di centro-sinistra (SVP-PATT - PD - +EUR - CP - Insieme)
Eletti nella coalizione di centro-destra (Lega - FI - FdI - NcI-UDC)
Eletti nel collegio plurinominale
[modifica | modifica wikitesto]Collegio plurinominale | SVP - PATT |
---|---|
1. Trentino-Alto Adige/Südtirol - 01 |
- ^ Aderisce a Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)
XIX legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Liste
|
Voti | % | Seggi | |||
---|---|---|---|---|---|---|
137 015 | 27,24 | 2 | ||||
116 003 | 23,06 | 2 | ||||
100 602 | 20,00 | 1 | ||||
28 355 | 5,64 | – | ||||
21 894 | 4,35 | 1 | ||||
Vita
|
17 876 | 3,55 | – | |||
17 574 | 3,49 | – | ||||
15 252 | 3,03 | – | ||||
14 479 | 2,88 | – | ||||
11 157 | 2,22 | – | ||||
9 612 | 1,91 | – | ||||
6 782 | 1,35 | – | ||||
6 353 | 1,26 | – | ||||
Totale
|
502 954
|
100
|
6
| |||
Schede bianche
|
18 867
|
3,52
| ||||
Schede nulle
|
13 758
|
2,57
| ||||
Votanti
|
535 579
|
66,04
| ||||
Elettori
|
811 006
|
Eletti
[modifica | modifica wikitesto]Eletti nei collegi uninominali
[modifica | modifica wikitesto]Eletti nella lista Alleanza Democratica per l'Autonomia (PD-IDP - AVS - +E - Campobase - Azione - Italia Viva) o nella lista Democrazia Ambiente Futuro (PD-IDP - AVS - +E)
Eletti nella coalizione di centro-destra (FdI - LSP - FI - NM)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Legge 6 febbraio 1948, n. 29, su www.normattiva.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Decreto del Presidente della Repubblica 6 febbraio 1948, n. 30, su www.normattiva.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 1948, n. 84, su www.normattiva.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Legge costituzionale 9 febbraio 1963, n. 2, su www.normattiva.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ a b Legge 30 dicembre 1991, n. 422, su www.normattiva.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Legge 4 agosto 1993, n. 276, su www.normattiva.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Legge 21 dicembre 2005, n. 270, su www.normattiva.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Legge 3 novembre 2017, n. 165, su www.normattiva.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ a b Legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1, su www.normattiva.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Costituzione, su www.normattiva.it. URL consultato l'11 agosto 2024.
- ^ Il sistema di elezione del Parlamento nazionale (PDF), su senato.it. URL consultato il 17 agosto 2024.
- ^ Nei collegi uninominali Merano e Bressanone la lista si è presentata separata dalla coalizione di centro-sinistra.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Collegio plurinominale Trentino-Alto Adige - 01 (Senato della Repubblica)
- Collegi elettorali del Senato della Repubblica del 1991
- Circoscrizione Trentino-Alto Adige (Camera dei deputati)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Eligendo su elezioni.interno.gov.it