| Claudio Molinari | |
|---|---|
| Senatore della Repubblica Italiana | |
| Legislatura | XV, XVI Legislatura |
| Gruppo parlamentare | L'Ulivo (28 aprile 2006 - 17 maggio 2006) Per le Autonomie (18 maggio 2006 - 28 aprile 2008) |
| Collegio | 2 (Rovereto) |
| Dati generali | |
| Partito politico | Alleanza per l'Italia |
| Professione | Impiegato |
Claudio Molinari (Riva del Garda, 12 luglio 1956) è un politico italiano di centro-sinistra, eletto senatore nel 2006 e nel 2008.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È stato consigliere e assessore del comune di Riva del Garda dal 1990 al 1993, poi sindaco dal 1993 al 1998[1]. Alle elezioni amministrative del 1995 è stato riconfermato ottenendo prima il 48% (con il sostegno della Lega e degli autonomisti)[2], poi il 74,18% al ballottaggio[3].
Dal 1998 al 2003 è stato consigliere provinciale e regionale per la Civica Margherita[4]. È stato assessore provinciale all'istruzione, formazione professionale e cultura[1][5].
È stato rieletto sindaco di Riva del Garda l'8 maggio 2005 con il 53,70% dei voti[6], ed ha affermato di non avere intenzione di lasciare la carica prima della naturale scadenza del mandato, nel 2010[7].
Nel 2006 è stato eletto senatore nel collegio di Rovereto. È stato rieletto nel 2008 con il 40,204 % dei voti con il simbolo "SVP-Insieme per le autonomie"[8], legato al Partito Democratico[9] del quale è stato l'unico senatore ad essere eletto in Trentino. Nel pomeriggio del 22/02/11 decide di passare anche lui dopo Emanuela Baio ad Alleanza per l'Italia - uscita dal PD dovuta, come per molti, al cambiamento repentino iniziato con la segreteria Franceschini. Molti denunciarono le manovre dalemiane e bersaniane.[10].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Claudio Molinari, su margherita.tn.it, Gruppo Consiliare Civica Margherita Trentino. URL consultato il 2 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2008).
- ^ Fabio Barbieri, Il centrosinistra fa il bis, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 6 giugno 1995. URL consultato il 2 maggio 2008.
- ^ Fabio Barbieri, A Bolzano il voto della Svp fa vincere il centro - sinistra, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 20 giugno 1995. URL consultato il 2 maggio 2008.
- ^ Consiglio PAT - Dodicesima legislatura, su consiglio.provincia.tn.it. URL consultato il 2 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2008).
- ^ Opere d'arte per l'abbellimento degli edifici pubblici. Le commissioni provinciali nominate., su trentinocultura.net, Trentino Cultura. URL consultato il 5 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2008).
- ^ Risultati delle elezioni comunali dell'8 maggio 2008 [collegamento interrotto], su comune.rivadelgarda.tn.it, Comune di Riva del Garda. URL consultato il 4 maggio 2008.
- ^ Paolo Liserre, Il sindaco di Riva: "Prima del 2010 non lascio", su ladige.it, l'Adige, 11 marzo 2008. URL consultato il 2 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2008).
- ^ Elezione del Senato della Repubblica del 13 - 14 aprile 2008. Regione: Trentino-Alto Adige. Collegio: Rovereto, su politiche.interno.it, Ministero dell'Interno. URL consultato il 2 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2008).
- ^ Luisa Maria Patruno, "I valori non si usano come una spada", su ladige.it, l'Adige, 11 aprile 2008. URL consultato il 2 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2008).
- ^ Solo Molinari può sorridere per il bis [collegamento interrotto], su ladige.it, l'Adige, 15 aprile 2008. URL consultato il 2 maggio 2008.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Molinari (XV legislatura della Repubblica Italiana) / XVI legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
- Claudio Molinari, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Scheda di attività di Claudio Molinari - XV legislatura, su senato.it, Senato della Repubblica. URL consultato il 2 maggio 2008.
- Scheda di attività di Claudio Molinari - XVI legislatura, su senato.it, Senato della Repubblica. URL consultato il 2 maggio 2008.
- Sindaco e Giunta, su comune.rivadelgarda.tn.it, Comune di Riva del Garda. URL consultato il 4 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2008).
