Buonalbergo
Buonalbergo comune | |
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Scorcio del centro storico con la chiesa di San Nicola | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Benevento |
Amministrazione | |
Sindaco | Michele Gambarota (Uniti per Buonalbergo) dal 12-06-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 41°13′N 14°59′E |
Altitudine | 555 m s.l.m. |
Superficie | 25,08 km² |
Abitanti | 1 516[1] (31-10-2023) |
Densità | 60,45 ab./km² |
Frazioni | Brecciale, Campanili, Cesine, Ficonera, Fontana Crocelle, Fontanone, Montepalumbo, Ponteladrone, Scarpuzza, Tavernola, Toppo del Notaio |
Comuni confinanti | Apice, Casalbore (AV), Montecalvo Irpino (AV), Paduli, San Giorgio La Molara, Sant'Arcangelo Trimonte |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 82020 |
Prefisso | 0824 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 062011 |
Cod. catastale | B267 |
Targa | BN |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 975 GG[3] |
Nome abitanti | buonalberghesi |
Patrono | Santissima Madonna della Macchia |
Giorno festivo | 12 settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Buonalbergo nella provincia di Benevento | |
Sito istituzionale | |
Buonalbergo (Bonoprièvolë in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 1 516 abitanti[1] della provincia di Benevento in Campania.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Buonalbergo sorge sul ripido fianco del monte San Silvestro, nei pressi del vallone che dal colle detto monte Chiodo scende nella valle del Miscano. Il suo territorio è compreso tra un'altitudine di 222 e 863 m s.l.m., pari ad un'escursione altimetrica di 641 m.
Superficie agricola utilizzata (dato aggiornato all'anno 2000) in ettari (ha) 1552,88[5].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In passato si era ipotizzato che nei pressi di Buonalbergo sorgesse l'antica città di Cluvia, chiave delle comunicazioni interne fra gli Irpini e i Pentri, e fra i Caudini e i Dauni, per mezzo di quelle vie a pascoli, dette tratturi. Si era anche pensato che il casale Montegiove, distrutto da Guglielmo II al tempo dei Normanni, costituisse il relitto dell'antico centro. Ricerche più recenti hanno permesso però di localizzare Cluvia nel Sannio carricino (attuale Abruzzo).
Attualmente si ritiene invece che Buonalbergo sia stata fondata da alcuni profughi degli antichi villaggi di Mondingo, Pescolatro e Faiella distrutti dai Barbari. Tali profughi ospitati dai Cenobiti della vicina chiesa di Santa Maria, sorta sulle rovine di un tempio pagano, avrebbero chiamato quel luogo Alibergo.
Ciò poté avvenire verso il 1000, poiché nella prima metà di questo secolo trovasi per la prima volta mentovato un Gerardo de Bonne Herberg, primo signore normanno dell'antica contea di Ariano.
Egli vien detto il Gran Conte e fu il primo a chiamare Roberto il Normanno con il soprannome di Guiscardo e gli diede in moglie la propria zia Alberada.
Sotto gli Angioini quella contea fu frantumata in pena per aver parteggiato con gli Svevi.
Sotto gli Svevi fece parte del giustizierato di Principato Ultra, quindi passò successivamente ai Baroni di Tocco, ai Mansella[6], ai Macedonio, ai De Sabran, ai Guevara, agli Spinelli col titolo di marchesi (1623) ed ai Coscia.
Il paese prima sorgeva a valle, poi per essere stato danneggiato da una frana fu riedificato in alto verso il 1525.
Nel quadriennio 1743-46 il suo territorio fu soggetto alla competenza territoriale del regio consolato di commercio di Ariano nell'ambito della provincia di Principato Ultra[7]; in seguito, al tempo del divisione amministrativa regno delle Due Sicilie, fu aggregato circondario di Paduli del distretto di Ariano nella stessa provincia di Principato Ultra.
Oggi il paese è strutturato in tre parti, una sorta di ferro di cavallo che avvolge il centro storico con le punte rivolte verso il torrente Santo Spirito; dalla parte bassa troviamo in ordine il rione Terravecchia dove è concentrata l'attività amministrativa, il rione Casale centro spirituale del paese nonché zona storicamente più importante ed infine Santjanni, zona commerciale del paese.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Buonalbergo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 ottobre 2003.[8]
«Stemma di azzurro, alla torre di tre palchi, scalinata di tre, d'oro, murata di nero, chiusa dello stesso, ogni palco finestrato di una, di nero, e merlato alla guelfa di cinque; la torre fondata sulla campagna diminuita, di verde, e sostenuta da due leoni controrampanti, d'oro, allumati di rosso, il leone a destra poggiante le zampe anteriori sulla torre, la zampa posteriore sinistra sul gradino mediano, quella posteriore destra sulla campagna; il leone a sinistra poggiante le zampe anteriori sulla torre, la zampa posteriore destra sul gradino mediano, quella posteriore sinistra sulla campagna. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 2 marzo 2000
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Ponte delle Chianche e materiale archeologico della via Traiana
- Il ponte delle Chianche il ponte romano meglio conservato lungo il percorso della via Traiana. Consisteva di sei arcate, di cui rimangono tre originali ed una ricostruita. Nei suoi pressi è stato rinvenuto il miliario XIIII della strada, oggi conservato nel cortile del palazzo municipale.
- Area archeologica e taverna di Monte Chiodo
- Monte Chiodo è una collina dietro il centro abitato di Buonalbergo su cui sorse un centro abitato preromano, talvolta identificato con la città sannitica di Cluvia. Esso fu seguito dall'abitato di Montegiove il quale, fondato nel VI secolo, fu poi distrutto nel 1122. La collina ha restituito notevoli reperti archeologici relativi ai due insediamenti. Ai suoi piedi passa il tratturo Pescasseroli-Candela, e vi sorge una taverna per la sosta dei viaggiatori.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Religione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1988 il comune di Buonalbergo è passato dalla diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia all'arcidiocesi di Benevento.[10]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il comune è attraversato dalla strada statale 90 bis che consente i collegamenti con Benevento, Ariano Irpino e Foggia.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2 luglio 1988 | 28 gennaio 1990 | Gabriele Marinaro | Movimento Sociale Italiano | Sindaco | |
7 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | Gabriele Marinaro | Movimento Sociale Italiano | Sindaco | |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Gabriele Marinaro | Alleanza Nazionale | Sindaco | |
14 maggio 2001 | 16 maggio 2011 | Ferdinando D'Aloia | Alleanza Nazionale | Sindaco | |
16 maggio 2011 | 4 giugno 2016 | Igino Miele | lista civica | Sindaco | |
5 giugno 2016 | 21 dicembre 2021 | Michelantonio Panarese | lista civica | Sindaco | |
21 dicembre 2021 | 12 giugno 2022 | Salvatore Guerra | Commissario straordinario | Sindaco | |
12 giugno 2022 | Michele Gambarota | lista civica | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 107, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Fonte Camera di Commercio di Benevento, dati e cifre maggio 2007.
- ^ Gio Vincenzo Ciarlanti, MEMORIE ISTORICHE DEL SANNIO, chiamato oggi Principato Ultra, Contado di Molise e parte di Terra di Lavoro, Provincie del Regno di Napoli, su books.google.it, Nella Tipografia di Onofrio Nuzzi, Campobasso, MDCCCXXIII.
- ^ Tommaso Vitale, Storia della Regia città di Ariano e sua Diocesi, Roma, Salomoni, 1794, p. 174.
- ^ Buonalbergo (Benevento) D.P.R. 06.10.2003 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 22 giugno 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 30-6-2023.
- ^ Acta Apostolicae Sedis n° 90 (1998), pp. 58-60 e 239-240
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Iamalio, La Regina del Sannio, Federico & Ardia, 1918, pag. 199
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Buonalbergo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.buonalbergo.bn.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157302757 · LCCN (EN) n2003037938 · J9U (EN, HE) 987007482559805171 |
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