I Carricini (o Carecini o Caraceni) furono una delle quattro tribù che costituivano il popolo dei Sanniti[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Occupavano pressappoco l'area del basso Abruzzo, compresa tra il fiume Sangro e le pendici della Maiella: il loro territorio era delimitato a nord da quello dei Marrucini, a est da quello dei Frentani, a sud da quello dei Sanniti Pentri e a ovest da quello dei Peligni[2]. Il popolo carricino si divideva in due gruppi: i Carricini supernates, che occupavano la parte meridionale della loro regione ed avevano come centro principale la città di Juvanum (i cui resti sono visibili nel territorio tra i comuni di Montenerodomo e Torricella Peligna), e i Carricini infernates, nella parte settentrionale, il cui centro principale era Cluviae (le cui rovine sono state identificate con quelle rinvenute a Piano Laroma, frazione del comune di Casoli)[3].
Questa piccola comunità faceva parte della lega sannitica, antagonista della Roma dell'età repubblicana, contro la quale partecipò alle guerre sannitiche e poi alla guerra sociale[senza fonte]. Il territorio dei Carricini venne occupato dai Romani nel corso della seconda guerra sannitica (nel 310 a.C. circa) ed essi stessi vennero in seguito, a poco a poco, assimilati[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Enciclopedia Italiana.
- ^ La Regina (1975), p. 331.
- ^ Plinio il Vecchio, vol. 3, p. 106; Tolomeo, vol. 3, cap. 1, pp. 57-58.
- ^ Livio, vol. 9, cap. 31, pp. 2-5.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Riferimenti
- Adriano La Regina, Cluvienses Carricini (PDF), in Archeologia Classica, vol. 25 e 26, Roma, L'Erma di Bretschneider, 1975, ISSN 0391-8165 .
- Tito Livio, Ab Urbe Condita, vol. 9, cap. 31, ISBN non esistente.
- Claudio Tolomeo, Geographia, vol. 3, cap. 1, ISBN non esistente.
- Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, vol. 3, ISBN non esistente.
- Approfondimenti
- Marco Buonocore e Giulio Firpo, Fonti latine e greche per la storia dell'Abruzzo antico, vol. 1, Padova, Bottega d'Erasmo, 1991, pp. 455-460, ISBN non esistente.
- Adriano La Regina, Cluviæ e il territorio Carecino, in Rendiconti della classe di scienze morali, storiche e filologiche, vol. 22, n. 8, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1967, pp. 87-99, ISSN 0391-8181 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carricini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Arturo Solari, Caraceni, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Precisazioni sul nome "Carricini", su xoomer.virgilio.it.