Esordio difficile in Prima Divisione per i crociati, nel girone B vinto dalla Juventus. Si piazzano penultimi, davanti al solo Mantova, e non si qualificano al nuovo massimo campionato, la Divisione Nazionale (che nei piani originari avrebbe dovuto essere a girone unico e a 16 squadre). Con la Carta di Viareggio del 2 agosto 1926 la riforma del girone unico viene rinviata con l'allargamento della Divisione Nazionale a 20 squadre (di cui tre provenienti dalla Lega Sud) e l'istituzione di un torneo di qualificazione tra le otto retrocesse del Nord con in palio un posto in Divisione Nazionale. Il Parma, però, viene eliminato ai quarti dal Novara per 4-0, e si deve rassegnare a disputare la Prima Divisione declassata a campionato cadetto.