Calogero Marino

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Calogero Marino
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Calogero Marino alle esequie del vescovo Luigi Bettazzi, nel duomo di Ivrea, il 18 luglio 2023
In manus tuas
 
TitoloSavona-Noli
Incarichi attualiVescovo di Savona-Noli (dal 2016)
 
Nato26 marzo 1955 (69 anni) a Brescia
Ordinato presbitero30 maggio 1982 dal vescovo Daniele Ferrari
Nominato vescovo20 ottobre 2016 da papa Francesco
Consacrato vescovo17 dicembre 2016 dal vescovo Alberto Tanasini
 

Calogero Marino (Brescia, 26 marzo 1955) è un vescovo cattolico italiano, dal 20 ottobre 2016 vescovo di Savona-Noli.

È nato a Brescia, città capoluogo di provincia e sede vescovile, il 26 marzo 1955. All'età di nove anni si è trasferito con i genitori in Liguria.

Formazione e ministero sacerdotale

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Dopo la maturità classica si è laureato in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Genova; è entrato poi nel seminario di Chiavari, frequentando la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Genova. Ha conseguito la laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.[1]

Il 30 maggio 1982 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Chiavari dal vescovo Daniele Ferrari.

Dopo l'ordinazione ha ricoperto diversi ruoli: è stato vicario giudiziale diocesano dal 1999 e giudice presso il tribunale ecclesiastico regionale ligure per le cause di matrimonio dal 2005.

Dal 2003 al 2005 è stato rettore del seminario diocesano; nel 2005 è stato nominato vicario generale della diocesi di Chiavari.[1]

Ministero episcopale

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Il 20 ottobre 2016 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Savona-Noli; è succeduto a Vittorio Lupi, dimessosi per raggiunti limiti di età.[1]

Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il successivo 17 dicembre nella cattedrale di Nostra Signora dell'Orto a Chiavari da Alberto Tanasini, vescovo di Chiavari, co-consacranti il vescovo emerito di Brescia, già vescovo di Savona-Noli, Giulio Sanguineti e l'arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio Paolo Rabitti. Ha preso possesso canonico della diocesi il 15 gennaio 2017.

Nel corso del suo episcopato si è mostrato sensibile al tema della pace, giungendo ad ospitare a Savona il 31 dicembre 2021 la Giornata della Pace, dopo il rinvio a causa dell'emergenza pandemica della 53ª e 54ª Marcia nazionale per la Pace, e prendendo parte alla marcia pacifista contro le armi nel porto di Genova assieme all'arcivescovo metropolita Marco Tasca il 2 aprile 2022.[2]

Ha organizzato una Scuola della Parola con appuntamenti mensili di lectio divina su vari temi, tra cui: pregare con i Salmi (2019); l'apostolo Paolo negli Atti degli Apostoli (2021-2022); Figure della ricerca (2022-2023); la Chiesa come fraternità eucaristica (2023-2024).

Ha indirizzato le lettere pastorali Cominciando da Gerusalemme per ritrovare il filo della fede (2017-2018), Cominciare e ricominciare. I verbi della vita (2018-2019), "Una zolla del Regno". La Chiesa che siamo, la Chiesa che vogliamo... (2019-2021), La vera gioia (2020), A metà del cammino (2022). Tra i vari punti ha evidenziato: la necessità di ripensare la presenza della Chiesa sul territorio, alleggerendone le forme istituzionali; dare spazio a nuove forme di ministerialità; imparare nuovi linguaggi significativi per le persone di oggi; mettere al centro le fragilità, le relazioni prima delle prestazioni, e i poveri quali "primi vicari di Cristo"; una Chiesa generativa, inclusiva, aperta alla novità dello Spirito e al coraggio del cambiamento; il primato del Vangelo, il "caso serio" della preghiera, l'essenzialità della fede, ravvivandone il tessuto ecclesiale.[3]

Insiste sul fatto che la Chiesa deve avere il coraggio e la capacità di leggere la fine della cristianità come un tempo pasquale, un'opportunità da cogliere con fiducia e apertura. Occorre riconoscere l'unicità e la ricerca di interiorità di ogni persona in una comunità leggera: uno spazio riposante, spontaneo, che accolga e abbracci le pluralità dell'esistenza, di fragilità e di affetti. Così la domanda di interiorità dei giovani potrà incrociare il cammino ecclesiale.[4][5]

Tra i riferimenti, oltre a teologi, soprattutto dell'ambito lombardo (come Martini, Sequeri, Brambilla e Moioli), ma pure europei (Halík), sociologi (Magatti e Giaccardi) e psicoanalisti (Recalcati), è solito intervallare le riflessioni con citazioni da autori della spiritualità novecentesca (tra cui Giovanni Vannucci, Simone Weil e Madeleine Delbrêl), della poesia e della letteratura (come Pasternak, Musil, Pessoa e Machado), nonché cantautori italiani (come Brunori Sas, Battiato, Branduardi, Samuele Bersani, Cristicchi, Fabi, Mannoia e Mr. Rain).

Ha indetto e presieduto il Sinodo della Diocesi di Savona-Noli Chiesa di Savona, prendi il largo, confidando celebratosi da giugno 2021 a marzo 2024.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Savona-Noli (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 20 ottobre 2016. URL consultato il 2 febbraio 2022.
  2. ^ «Pace e stop agli armamenti, questa è la sfida», su Famiglia Cristiana. URL consultato il 30 agosto 2024.
  3. ^ Omelie e Discorsi, su Diocesi di Savona-Noli, 15 giugno 2024. URL consultato il 30 agosto 2024.
  4. ^ Teleradiopace TV, Identità e futuro della Parrocchia - relazione di Mons. Gero Marino - Vescovo di Savona-Noli, 2 luglio 2024. URL consultato il 30 agosto 2024.
  5. ^ Don Gero: “La chiesa che vogliamo sognare”, su EXtRA - Genova in cammino, 24 gennaio 2023. URL consultato il 30 agosto 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Savona-Noli Successore
Vittorio Lupi dal 20 ottobre 2016 in carica