Thomas Pidcock | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Tom Pidcock in azione al Tour de France 2023. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Gran Bretagna | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 170 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 58 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, ciclocross, mountain biking | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Ineos | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 7 settembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Thomas Pidcock, MBE (Leeds, 30 luglio 1999), è un ciclista su strada, ciclocrossista e mountain biker britannico che corre per il team Ineos Grenadiers. Professionista dal 2018, ha caratteristiche di scalatore.
In carriera ha vinto su strada la Freccia del Brabante 2021, una tappa al Tour de France 2022, la Strade Bianche 2023 e la Amstel Gold Race 2024; nel ciclocross il titolo mondiale Under-23 nel 2019 e il titolo mondiale Elite nel 2022; nel cross country ha vinto i titoli mondiali Under-23 e di E-MTB nel 2020, la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 e Parigi 2024, ed il titolo Elite nei Campionati del mondo di mountain bike 2023.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Inizi
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver conseguito diversi risultati di alto livello durante la stagione di ciclocross 2015-2016, incluso un risultato tra i primi cinque nella gara junior ai Campionati del mondo di specialità 2016 sul circuito di Zolder, Pidcock è salito alla ribalta nella categoria. Nel settembre 2016, Pidcock ha ottenuto una vittoria su strada, vincendo la Philippe Gilbert Juniors. Successivamente, si è concentrato sulla stagione ciclocross 2016-2017; a ottobre ha vinto la prova di Superprestige a Zonhoven, e quindi si è imposto ai Campionati europei di ciclocross a Pontchâteau, in Francia. Durante la gara, Pidcock è riuscito a portarsi al comando nel corso del terzo giro, vincendo la medaglia d'oro con 14 secondi di vantaggio sul francese Nicolas Guillemin[1].
Successivamente, a novembre, Pidcock ha ottenuto vittorie al Grote Prijs van Hasselt, al Bollekescross valido per il DVV Verzekeringen Trofee[2] e il suo primo podio nella Coppa del mondo di ciclocross 2016-2017 Junior, cogliendo il terzo posto a Zeven, Germania[3]. Ha ottenuto poi la sua prima vittoria in Coppa del mondo il mese successivo nel Cyclo-cross de la Citadelle a Namur, davanti al francese Antoine Benoist[4]. Le sue prestazioni hanno attirato l'attenzione del team manager della Telenet Fidea-Lions, l'ex campione del mondo Sven Nys, deciso ad ingaggiare Pidcock per la sua squadra[5]. In una gara di preparazione per i Campionati del mondo di ciclocross 2017, Pidcock ha vinto il suo primo titolo di Campione nazionale britannico di ciclocross junior a Bradford[6] e ha vinto una seconda gara di Coppa del Mondo imponendosi nel Grote Prijs Adrie van der Poel a Hoogerheide, davanti al compagno di squadra Ben Turner[7][8].
In seguito a questi risultati, Pidcock è arrivato ai Campionati del mondo come uno dei favoriti per la gara junior. Su un percorso ghiacciato a Bieles, in Lussemburgo, Pidcock ha preso il comando al secondo giro e lo ha mantenuto per il resto della gara, ottenendo la maglia iridata, primo Junior britannico a riuscirci dai tempi di Roger Hammond nel 1992. I compagni di squadra Dan Tulett e Ben Turner hanno completato il podio e la festa britannica. Dopo questa performance, i media belgi lo hanno soprannominato "mini-Sagan", in riferimento a Peter Sagan.
Nell'aprile 2017, due mesi e mezzo dopo la sua vittoria ai Campionati mondiali di ciclocross Junior, Pidcock ha vinto la Parigi-Roubaix Juniors, con un attacco in solitaria al Carrefour de l'Arbre a 15 km dal traguardo[9]. A luglio ha vinto la gara élite del British National Circuit Race Championships a Sheffield, a soli 17 anni, attaccando sull'ultima salita all'ultimo giro e conquistando il titolo davanti a Harry Tanfield e Jon Mold[10]. Oltre ai suoi successi nel ciclocross, criterium e gare su strada, ad agosto ha vinto il campionato nazionale britannico di scratch juniores in pista. Il 19 settembre 2017 ha vinto la cronometro junior ai Mondiali su strada 2017 in Norvegia[11].
Telenet-Fidea Lions
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio di giugno 2017, Pidcock ha annunciato che si sarebbe unito alla squadra Telenet-Fidea Lions da ottobre, con un contratto di due anni[12]. Pidcock ha fatto il suo debutto con la squadra al Polderscross, prova del Brico Cross il 14 ottobre 2017, dove ha concluso al nono posto, a 1'17" dal vincitore della gara Mathieu van der Poel[13]. Il 21 ottobre ha ottenuto la sua prima vittoria con sua nuova squadra, vincendo la gara under 23 alla Niels Albert CX, tenutasi a Boom, nell'ambito della Superprestige. Pidcock ha concluso con otto secondi di vantaggio su Adam Ťoupalík[14]. Il giorno successivo, Pidcock ha nuovamente avuto la meglio su Ťoupalík nella prima gara di Coppa del Mondo Under 23 della stagione, la Duinencross a Koksijde[15]. A novembre, Pidcock ha vinto la medaglia d'argento nella gara Under-23 ai Campionati europei a Tábor, in Repubblica Ceca, alle spalle del belga Eli Iserbyt che lo ha superato in una discussa volata a due, con il britannico che ha accusato il proprio avversario di irregolarità[16]. A dicembre, è stato annunciato che Pidcock avrebbe corso per il Team Wiggins nelle gare su strada nel 2018[17]. Il 26 dicembre 2017, Pidcock ha vinto la sua quarta gara di Coppa del Mondo in altrettante partenze, al Grote Prijs Eric De Vlaeminck svoltosi al circuito di Zolder[18]. La vittoria gli ha dato un vantaggio inattaccabile nella classifica di Coppa del Mondo[19], dal momento che per la classifica finale contano i migliori quattro punteggi (su sette gare) di ciascun corridore.
Durante la preparazione ai Campionati del mondo di ciclocross 2018, Pidcock ha vinto il suo primo titolo nazionale britannico Under-23 di ciclocross a Hetton-le-Hole, vincendo la gara con un distacco di oltre un minuto sul secondo[20]. Tuttavia, nonostante fosse considerato il favorito per il titolo Under-23 ai Mondiali, è arrivato solo 15º a causa di una brutta partenza di gara durante la quale ha perso l'equilibrio sui pedali[21].
TP Racing, Team Wiggins e Trinity
[modifica | modifica wikitesto]Nell'agosto 2018 è stato annunciato che Pidcock e Telenet-Fidea Lions avevano concordato di comune accordo di terminare il loro contratto per consentire a Pidcock di unirsi al nuovo team britannico di ciclocross TP Racing. La squadra è stata fondata dall'agenzia Trinity Sports Management e un portavoce di Trinity ha indicato che la nuova squadra sarebbe stata costruita attorno a Pidcock[22]. La squadra ha fatto il suo debutto nell'ottobre 2018[23]. Durante la stagione 2018-19, Pidcock ha vinto la sua seconda Coppa del Mondo di ciclocross Under-23[24], il Superprestige Under-23[25], il Campionato europeo Under-23[26], e il Campionato mondiale Under-23[27], oltre al campionato nazionale britannico senior[24].
Dopo la stagione del ciclocross, Pidcock ha aggiunto, alla Parigi-Roubaix Juniors vinta due anni prima, il successo alla Parigi-Roubaix Espoirs nel giugno 2019, diventando il primo britannico a vincere la versione Under-23 della gara[28]. Il mese successivo, mostrando di poter passare con facilità da una disciplina all'altra, ha vinto il campionato nazionale britannico di cross country Under-23 a Cannock Chase in uno sprint a tre[29]. Ai Mondiali su strada 2019, tenuti sulle strade di casa nello Yorkshire, Pidcock ha tagliato il traguardo della corsa su strada Under-23 al quarto posto, anche se questo è stato successivamente promosso al terzo posto poiché il vincitore iniziale Nils Eekhoff è stato squalificato[30].
La TP Racing è stata rinominata Trinity Racing per la stagione di ciclocross 2019-20, con Pidcock che ha partecipato per la prima volta a un'intera stagione di competizioni Elite[25][31]. Ha ottenuto quattro piazzamenti tra i primi dieci nella Coppa del mondo di ciclocross, prima di aggiudicarsi la medaglia d'argento ai Campionati del mondo dietro a Van der Poel[32], oltre a mantenere il suo titolo nazionale britannico[33]. Nel febbraio 2020 è stato annunciato che Pidcock avrebbe corso per la Trinity Racing anche le corse su strada per la stagione 2020, dopo che il Team Wiggins ha chiuso a metà del 2019[34]. Nel 2020, dopo l'interruzione delle corse dovuta alla pandemia di COVID-19, Pidcock è tornato alle competizioni ad agosto, facendo il suo debutto alle competizioni internazionali di mountain bike nella gara di Coppa di Francia all'Alpe d'Huez, dove è arrivato nono. Su strada è arrivato quarto nella cronometro Under-23 ai Campionati europei su strada 2020 e ha vinto il Giro d'Italia Under-23, indossando la maglia rosa di leader dopo il successo nella quarta tappa e mantenendola fino alla fine, dopo aver vinto altre due tappe[35][36].
A settembre, Pidcock corre ai Campionati del mondo su strada 2020 di Imola, debuttando nella gara in linea Elite come leader della squadra britannica in seguito all'annullamento delle gare Under-23 a causa alla pandemia di COVID-19. Termina la gara di 258 km - la corsa di un giorno più lunga della sua carriera fino a quel momento - al 42º posto, rimanendo vicino al gruppo di testa per la maggior parte della gara prima di cedere nell'ultimo giro. Nell'occasione dichiarato di essere soddisfatto della sua prestazione e riceve i complimenti dell'esperto compagno di squadra Luke Rowe[37]. Il mese successivo chiude la stagione tornando alla mountain bike: debutta nella prova di Coppa del mondo a Nové Město na Moravě, dove vince le due gare Under-23 del meeting, pur partendo dal fondo della griglia in entrambe le gare. Il suo giro più veloce in ciascuna delle gare risulta di sette secondi più veloce dei migliori corridori Elite[38]. Successivamente partecipa ai Campionati del mondo di specialità a Leogang, dove conquista due maglie iridate di cross country, nell'e-MTB, con 35 secondi di vantaggio sul secondo classificato[39], e nella gara Under-23[40]. In inverno è attivo nel ciclocross: il 13 dicembre vince la sua prima prova internazionale Elite, al Cyclocross Gavere valido per il Superprestige[41], mentre il 31 gennaio 2021 chiude al quarto posto la prova Elite ai mondiali di Ostenda.
Ineos Grenadiers
[modifica | modifica wikitesto]Nel settembre 2020 il team Ineos Grenadiers annuncia che Pidcock si sarebbe unito a loro dalla stagione 2021[42]. Inizialmente era previsto che si unisse alla squadra dal 1º marzo, dopo la conclusione della stagione di ciclocross 2020-2021[43], ma nel gennaio 2021 viene annunciato che Pidcock si sarebbe unito alla squadra già dal 1º febbraio[44][45]. Dopo aver debuttato con la nuova maglia al Tour des Alpes-Maritimes et du Var, il 14 aprile 2021 Pidcock vince la Freccia del Brabante davanti a Wout Van Aert[46], mentre il 18 aprile, all'Amstel Gold Race il belga si prende la rivincita battendo Pidcock al fotofinish.
Successivamente, il 26 luglio, Pidcock partecipa alla gara di cross country dei Giochi olimpici di Tokyo, vincendo la medaglia d'oro. Nel finale della stagione su strada, dopo aver concluso la sua prima Vuelta a España, coglie il sesto posto nella prova in linea ai campionati del mondo su strada nelle Fiandre[46]. Conclusa l'attività su strada, tra dicembre e gennaio è attivo nel ciclocross, supportato da Ineos Grenadiers: si aggiudica due prove di Coppa del mondo, a Rucphen e Hulst, e il 30 gennaio 2022 a Fayetteville, in maglia britannica, conquista in solitaria il titolo mondiale Elite di specialità.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 (Juniores)
- 2017 (Juniores)
- Parigi-Roubaix Juniors
- 3ª tappa Grand Prix Rüebliland (Möhlin, cronometro)
- Classifica generale Grand Prix Rüebliland
- Campionato del mondo, Prova a cronometro Juniores
- 2019 (Team Wiggins)
- 2ª tappa, 2ª semitappa Triptyque des Monts et Châteaux (Wodecq > Celles)
- Parigi-Roubaix Espoirs
- 2ª tappa Tour Alsace (Vesoul > La Planche des Belles Filles)
- Classifica generale Tour Alsace
- 2020 (Trinity Road Racing)
- 4ª tappa Giro d'Italia Under-23 (Bonferraro > Bolca)
- 7ª tappa Giro d'Italia Under-23 (Barzio > Montespluga)
- 8ª tappa Giro d'Italia Under-23 (Aprica > Aprica)
- Classifica generale Giro d'Italia Under-23
- 2021 (Ineos Grenadiers, una vittoria)
- 2022 (Ineos Grenadiers, una vittoria)
- 12ª tappa Tour de France (Briançon > Alpe d'Huez)
- 2023 (Ineos Grenadiers, due vittorie)
- 4ª tappa Volta ao Algarve (Albufeira > Alto do Malhão)
- Strade Bianche
- 2024 (Ineos Grenadiers, una vittoria)
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 (Juniores)
- 2ª tappa, 1ª semitappa Aubel - Thimister-La Gleize (Thimister, cronosquadre)
- Classifica a punti Grand Prix Rüebliland
- 2019 (Team Wiggins)
- Classifica a punti Triptyque des Monts et Châteaux
- Classifica giovani Tour Alsace
- 2020 (Trinity Road Racing)
- Classifica scalatori Giro d'Italia Under-23
- 2022 (Ineos Grenadiers)
- Classifica a punti Tour of Britain
Ciclocross
[modifica | modifica wikitesto]- British Cycling National Trophy Derby
- Polderscross
- Hansgrohe Superprestige Zonhoven
- Campionati britannici, gara Juniores
- Campionati europei, gara Juniores
- Hasselt
- British Cycling National Trophy Houghton-Le-Spring
- UCI World Cup Zeven, Juniores
- DVV verzekeringen trofee - Flandriencross
- UCI World Cup Namur, Juniores
- UCI World Cup Hoogerheide, Juniores
- Vestingcross Hulst
- Campionati del mondo, gara Juniores
- Crosstober (Abergavenny)
- Telenet Superprestige Niels Albert CX
- UCI World Cup Koksijde, Under-23
- UCI World Cup Bogense, Under-23
- DVV verzekeringen trofee - Koppenbergcross
- Telenet Superprestige Gavere
- UCI World Cup Namur, Under-23
- UCI World Cup Heusden-Zolder, Under-23
- Telenet Superprestige Diegem
- Campionati britannici, gara Under-23
- Telenet Superprestige Noordzeecross Middelkerke
- Campionati europei, gara Under-23
- UCI World Cup Tábor, Under-23
- UCI World Cup Koksijde, Under-23
- UCI World Cup Namur, Under-23
- Campionati britannici, gara Elite
- UCI World Cup Pontchâteau, Under-23
- DVV verzekeringen trofee - Krawatencross
- Campionati del mondo, gara Under-23
- Campionati britannici, gara Elite
- Classifica generale Superprestige Under-23
- Cyclocross Gavere, 6ª prova Superprestige (Asper-Gavere)
- Cyclocross Rucphen, 10ª prova Coppa del mondo (Rucphen)
- Vestingcross, 13ª prova Coppa del mondo (Hulst)
- Cyclocross Gullegem (Gullegem)
- Campionati del mondo, Elite
- Urban Cross (Kortrijk, 2ª prova X2O Badkamers Trofee)
- Niels Albert CX (Boom, 4ª prova Superprestige)
- Cyclo-cross de la Citadelle, 8ª prova Coppa del mondo (Namur)
Mountain biking
[modifica | modifica wikitesto]- Campionati britannici, Cross country Under-23
- 1ª prova Coppa del mondo, Cross country Under-23 (Nové Město na Moravě)
- 2ª prova Coppa del mondo, Cross country Under-23 (Nové Město na Moravě)
- Campionati del mondo, Cross country Under-23
- Campionati del mondo, E-MTB Cross country
- Leukerbad
- 2ª prova Coppa del mondo, Cross country Elite (Nové Město na Moravě)
- Giochi olimpici, Cross country
- 2ª prova Coppa del mondo, Cross country Elite (Albstadt)
- 3ª prova Coppa del mondo, Cross country Elite (Nové Město na Moravě)
- Campionati europei, Cross country Elite
- Chur
- Coppa del mondo, Cross country Elite (Nové Město na Moravě), Short track
- Coppa del mondo, Cross country Elite (Nové Město na Moravě)
- Campionati del mondo, Cross country Elite
- Coppa del mondo, Cross country Elite (Mont St. Anne)
- La Nucia
- Coppa del mondo, Cross country Elite (Nové Město na Moravě)
- Coppa del mondo, Cross country Elite (Crans-Montana), Short track
- Coppa del mondo, Cross country Elite (Crans-Montana)
- Giochi olimpici, Cross country
Pista
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 (Juniores)
- Campionati britannici, Scratch Juniores
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- 2021: 67º
Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]Ciclocross
[modifica | modifica wikitesto]- Heusden-Zolder 2016 - Juniores: 5º
- Bieles 2017 - Juniores: vincitore
- Valkenburg 2018 - Under-23: 15º
- Bogense 2019 - Under-23: vincitore
- Dübendorf 2020 - Elite: 2º
- Ostenda 2021 - Elite: 4º
- Fayetteville 2022 - Elite: vincitore
- 2015-2016 - Juniores: 17º
- 2016-2017 - Juniores: 3º
- 2017-2018 - Under-23: vincitore
- 2018-2019 - Under-23: vincitore
- 2019-2020 - Elite: 20º
- 2020-2021 - Elite: 7º
- 2021-2022 - Elite: 11º
Mountain biking
[modifica | modifica wikitesto]- Leogang 2020 - Cross country Under-23: vincitore
- Leogang 2020 - E-MTB Cross country: vincitore
- Les Gets 2022 - Cross country Elite: 4º
- Glasgow 2023 - Cross country short track: 3º
- Glasgow 2023 - Cross country Elite: vincitore
- Vallnord 2024 - Cross country Elite: 3º
- Tokyo 2020 - Cross country: vincitore
- Parigi 2024 - Cross country: vincitore
Competizioni europee
[modifica | modifica wikitesto]- Huijbergen 2015 - Juniores: 8º
- Pontchâteau 2016 - Juniores: vincitore
- Tábor 2017 - Under-23: 2º
- Rosmalen 2018 - Under-23: vincitore
- Silvelle 2019 - Elite: 8º
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Cycling News 30 October 2016, UEC Cyclo-cross European Championships 2016: Junior Men Results, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Cycling News 27 November 2016, DVV verzekeringen trofee - Flandriencross 2016: Junior Men Results, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Cycling News 26 November 2016, UCI Cyclo-cross World Cup Zeven 2016: Junior Men Results, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Tom Pidcock wins junior men's race at Namur cyclo-cross world cup, su British Cycling. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Cycling News 05 January 2017, Nys keen to sign British cyclo-cross talent Tom Pidcock, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ Nigel Wynn, Snowdon Sports 2017-01-08T18:06:29Z, Nikki Brammeier and Ian Field clinch 2017 national cyclocross titles, su cyclingweekly.com, 8 gennaio 2017. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Cyclocross Magazine, Brits Thomas Pidcock and Ben Turner Storm 2017 Hoogerheide World Cup, Look Primed for Worlds, su Cyclocross Magazine - Cyclocross and Gravel News, Races, Bikes, Media, 24 gennaio 2017. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Cycling News 22 January 2017, UCI Cyclo-cross World Cup Hoogerheide 2017: Junior Men Results, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Stephen Farr, 09 April 2017, Pidcock claims Paris-Roubaix junior title, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Pidcock and Archibald take maiden titles at HSBC UK | National Circuit Championships, su British Cycling. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ Richard Windsor 2017-09-19T12:24:35Z, Britain's Tom Pidcock claims junior time trial title at 2017 World Championships, su cyclingweekly.com, 19 settembre 2017. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ Richard Windsor 2017-06-01T15:05:58Z, Junior British star Tom Pidcock signs first pro contract with Telenet Fidea Lions cyclocross team, su cyclingweekly.com, 1º giugno 2017. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Cycling News 14 October 2017, Poldercross - Kruibeke 2017: Elite Men Results, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (NL) Toptalent Pidcock pakt allereerste U23-zege, su superprestigecyclocross.be. URL consultato il 7 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2017).
- ^ (EN) Britain's Tom Pidcock wins first under-23 UCI Cyclo-cross World Cup race, su British Cycling. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Cycling News 05 November 2017, UEC Cyclo-Cross European Championships 2017: Under 23 Men Results, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Pidcock guarantees 2017/18 Telenet UCI Cyclo-Cross World Cup U23 crown with Belgium victory, su British Cycling. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Pidcock guarantees 2017/18 Telenet UCI Cyclo-Cross World Cup U23 crown with Belgium victory, su British Cycling. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Home, su UCI. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Wyman wins tenth title as Ferguson gets first at 2018 HSBC UK | National Cyclo-Cross Championships, su British Cycling. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Cycling News 04 February 2018, UCI Cyclo-cross World Championships, Valkenburg 2018: U23 Men Results, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Josh Evans 14 August 2018, Tom Pidcock headlines new British cyclo-cross team, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Josh Evans 12 October 2018, Tom Pidcock's TP Racing to debut at RapenCross and Superprestige Gieten, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ a b (EN) Tom Pidcock eyes a jersey treble, su yorkshirepost.co.uk. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ a b (EN) Daniel Ostanek 09 October 2019, Pidcock sets his sights on podium finishes for first elite cyclo-cross season, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Cycling News 04 November 2018, UEC Cyclo-cross European Championships 2018: Under 23 Men Results, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ Alex Ballinger 2019-02-04T10:38:27Z, ‘Dream come true’ for Ben Tulett and Tom Pidcock at cyclocross World Championships, su cyclingweekly.com, 4 febbraio 2019. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ Jonny Long 2019-06-02T14:50:18Z, Tom Pidcock becomes first British winner of Paris-Roubaix U23, su cyclingweekly.com, 2 giugno 2019. URL consultato il 7 giugno 2021.
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- ^ (EN) Daniel Benson 28 September 2019, Pidcock: Until 50 metres to go, I was going to win the World Championships, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ Alex Ballinger 2019-10-09T11:49:15Z, Tom Pidcock relaunches cyclocross team under new name, su cyclingweekly.com, 9 ottobre 2019. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ redbull.com, https://www.redbull.com/gb-en/tom-pidcock-xc-mtb-hopes-and-zwift-training-interview . URL consultato il 7 giugno 2021.
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- ^ Alex Ballinger 2020-02-28T14:39:30Z, Tom Pidcock headlines new Trinity Racing road team, su cyclingweekly.com, 28 febbraio 2020. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ redbull.com, https://www.redbull.com/gb-en/tom-pidcock-baby-giro-win-interview . URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Cyclingnews 06 September 2020, Pidcock seals overall success at Under-23 Giro d’Italia, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Daniel Benson, Barry Ryan 27 September 2020, Pidcock looks on the bright side after elite Worlds debut, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ redbull.com, https://www.redbull.com/gb-en/tom-pidcock-u23-xco-world-cup-and-world-champs-interview . URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ Alex Ballinger 2020-10-07T14:12:40Z, Tom Pidcock crowned E-mountain bike world champion, su cyclingweekly.com, 7 ottobre 2020. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Tom Pidcock completes road, cyclo-cross and mountain bike triple world crown, su yorkshireeveningpost.co.uk. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) Tom Pidcock soloes for win at Superprestige Gavere, su cyclingnews.com. URL consultato il 28 agosto 2022.
- ^ (EN) Daniel Benson, Daniel Ostanek 25 September 2020, Tom Pidcock signs for Ineos Grenadiers, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (EN) The Ineos Grenadiers, INEOS Grenadiers complete 2021 roster, su ineosgrenadiers.com. URL consultato il 7 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
- ^ (EN) Cyclingnews 01 February 2021, Tom Pidcock dons Ineos Grenadiers kit as he turns pro on the road, su cyclingnews.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ Alex Ballinger 2021-01-14T15:34:11Z, Tom Pidcock wants to race a Grand Tour in his debut WorldTour season, su cyclingweekly.com, 14 gennaio 2021. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ a b (EN) Thomas Pidcock - 2021, su procyclingstats.com. URL consultato il 28 agosto 2022.
- ^ Tom Pidcock, su cyclocross24.com. URL consultato il 4 febbraio 2022.
- ^ (EN) The London Gazette, n. 63571, 1º gennaio 2022, p. N23. URL consultato il 28 gennaio 2022.
- ^ (EN) New Year Honours 2022: Jason Kenny receives a knighthood and Laura Kenny made a dame, su bbc.com, 31 dicembre 2021. URL consultato il 28 gennaio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thomas Pidcock
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su tompidcock.co.uk.
- (EN) Thomas Pidcock, su procyclingstats.com.
- Thomas Pidcock, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Thomas Pidcock, su cyclebase.nl, CycleBase.
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