Egan Bernal | |||||||||||||
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Bernal in maglia gialla al Tour 2019 | |||||||||||||
Nazionalità | Colombia | ||||||||||||
Altezza | 175[1] cm | ||||||||||||
Peso | 60 kg | ||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||
Specialità | Strada, mountain bike | ||||||||||||
Squadra | Ineos | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||
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Statistiche aggiornate al luglio 2024 | |||||||||||||
Egan Arley Bernal Gómez (Zipaquirá, 13 gennaio 1997) è un ciclista su strada e mountain biker colombiano che corre per il team Ineos Grenadiers. Professionista dal 2016 e corridore da corse a tappe, con caratteristiche di scalatore puro, in carriera ha vinto il Tour de France 2019, primo vincitore colombiano nella storia del Tour, e il Giro d'Italia 2021.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]2016-2017: il debutto nel professionismo con l'Androni
[modifica | modifica wikitesto]Segnalato da Andrea Bianco, commissario tecnico della nazionale colombiana di mountain bike[2][3], Bernal firma il suo primo contratto da professionista con Gianni Savio,[4][5], patron della Androni Giocattoli-Sidermec nella stagione 2016.[6] Si fa notare subito alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali, breve corsa a tappe che conclude al diciassettesimo posto nella classifica finale, aggiudicandosi la maglia di miglior giovane: vince questa speciale classifica anche ai seguenti Giro del Trentino, Tour of Bihor, corsa romena dove ottiene i suoi primi successi da pro facendo sua la prima tappa[7] e la classifica finale,[8] e Tour of Slovenia. Sul finire di stagione prende parte al Tour de l'Avenir, una tra le corse più prestigiose in ambito Under-23, piazzandosi nella top 10 in tutte le tappe di montagna e concludendo la corsa al quarto posto della generale, a 2'46" dal vincitore francese David Gaudu.[9]
Nel 2017, dopo essere arrivato nono alla Vuelta a San Juan, dove ha conquistato la maglia di miglior giovane, e settimo al Tour de Langkawi, fa il suo esordio in una gara World Tour alla Tirreno-Adriatico: presentatosi con ambizioni di classifica, conclude la manifestazione al sedicesimo posto finale e secondo nella graduatoria giovani, dietro solo al lussemburghese Bob Jungels. Successivamente fa nuovamente sua la maglia bianca alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali, terminando quarto nella generale a 48" dal francese Lilian Calmejane. Ottiene il primo podio in una corsa in linea al Giro dell'Appennino, classificandosi secondo a 16" dall'italiano Danilo Celano:[10] grazie a tale piazzamento diventa leader provvisorio della Ciclismo Cup. Ad aprile corre tutte le tappe del Tour of the Alps dimostrando una notevole regolarità, finendo nono a 1'02" dal britannico Geraint Thomas e conquistando ancora una maglia di miglior giovane. Ottiene i primi successi della stagione a giugno al Tour de Savoie Mont-Blanc, imponendosi per distacco nella seconda[11] e nella cronometro in salita della quarta tappa[12] nonché nella classifica finale:[13] si aggiudica inoltre la classifica a punti e quella dei giovani. A inizio luglio al Sibiu Cycling Tour vince gli arrivi in quota della seconda[14] e della terza tappa,[15] facendo sua, oltre alle classifiche giovani e a punti, anche la generale.[16] L'onda del successo prosegue ad agosto al Tour de l'Avenir, dove vince in salita la settima[17] e l'ottava tappa,[18] dominando la classifica finale della corsa a tappe transalpina.[19] Nel finale di stagione ottiene alcuni piazzamenti nelle gare del calendario italiano, tra cui un terzo posto al Memorial Marco Pantani, un quinto al Giro della Toscana, dove vince una nuova classifica giovani, e un tredicesimo al Giro di Lombardia, prima classica monumento disputata in carriera.
2018: il passaggio alla Sky
[modifica | modifica wikitesto]Trasferitosi al Team Sky,[20] nel 2018 Bernal esordisce già a gennaio al Tour Down Under, concludendolo al sesto posto e conquistando la maglia di miglior giovane.[21] La prima affermazione stagionale arriva il 2 febbraio, con la vittoria del titolo nazionale a cronometro.[22] Pochi giorni più tardi si impone anche nella neonata corsa a tappe Colombia Oro y Paz, conquistando il primato nell'ultima tappa e precedendo sul podio finale i connazionali Nairo Quintana e Rigoberto Urán:[23] oltre alla generale fa sue anche la classifica giovani e quella degli scalatori.
A fine marzo partecipa alla Volta Ciclista a Catalunya, giungendo secondo alle spalle dello spagnolo Alejandro Valverde nella quarta tappa, l'unica con arrivo in salita, superato dallo stesso in una volata a due;[24] presentatosi al via dell'ultima frazione al secondo posto in classifica generale e primo tra i giovani, è tuttavia costretto al ritiro nel corso dei chilometri conclusivi a causa di una violenta caduta.[25] Rientra in gara un mese più tardi al Tour de Romandie imponendosi nella terza tappa, la cronoscalata di Villars, in quello che rappresenta il suo primo successo in una corsa World Tour;[26] conclude la breve gara a tappe elvetica al secondo posto in classifica generale, soli 8" dietro lo sloveno Primož Roglič,[27] conquistando inoltre la maglia di miglior giovane. Nel mese di maggio prende parte al Tour of California, dove vince nettamente i due arrivi in salita della seconda e della sesta tappa, rispettivamente a Gibraltar Road[28] e a South Lake Tahoe,[29] facendo sua, a soli 21 anni, la sua prima classifica finale di una corsa World Tour con 1'25" sull'americano Tejay van Garderen,[30] il quale gli aveva momentaneamente sfilato la maglia di capoclassifica al termine della lunga cronometro pianeggiante della quarta frazione[31]; anche in questa occasione è sua la classifica giovani.
A luglio è al via del Tour de France in appoggio ai due capitani designati, i britannici Chris Froome e Geraint Thomas[32]. Ultimo uomo dei due nelle tappe di montagna, è spesso di fondamentale supporto nei momenti cruciali della corsa,[33] stupendo gli addetti ai lavori per resistenza e tenuta nelle tre settimane.[34] Manifestatosi di conseguenza come una delle rivelazioni della Grande Boucle,[35] termina la sua prima esperienza in un grande Giro in quindicesima posizione; inoltre, nonostante i problemi fisici e il corposo ritardo accumulati al termine della nona tappa, resa complicata dalla presenza di numerosi tratti di pavé,[36] termina secondo, a 5'39" dal francese Pierre Latour, nella graduatoria del miglior giovane. Il 4 agosto il talentuoso colombiano è tra i corridori che rimangono coinvolti in una rovinosa caduta nei chilometri conclusivi della Clásica San Sebastián:[37] in seguito alle considerevoli conseguenze riportate, è quindi costretto a un periodo di pausa forzata.[38] Rientra alle competizioni poco più di due mesi più tardi, partecipando ad alcune classiche di fine stagione del calendario italiano, dove, tra gli altri, è comunque in grado di cogliere un decimo posto alla Milano-Torino e un dodicesimo al Giro di Lombardia.
2019: la vittoria al Tour de France
[modifica | modifica wikitesto]Terzo ai campionati nazionali a cronometro, Bernal inizia il 2019 a inizio febbraio con un quarto posto al Tour Colombia 2.1, mettendosi anche a disposizione del compagno Iván Sosa, poi secondo. La prima vittoria stagionale arriva a marzo, quando conquista la classifica generale della Parigi-Nizza,[39] oltre a quella dei giovani. L'obiettivo principale è però il Giro d'Italia:[40] come preparazione partecipa a fine mese alla Volta Ciclista a Catalunya, terminandola terzo con un secondo posto di tappa. Tuttavia, a pochi giorni dal via della Corsa Rosa, una caduta in allenamento, il cui esito riporta la frattura della clavicola, costringe il colombiano al forfait.[41]
Torna alle competizioni nel mese di giugno al Tour de Suisse, dove vince la settima tappa sul San Gottardo,[42] primeggiando anche nella classifica finale[43] e in quella di miglior giovane. In virtù dell'ottima condizione palesata è al via del Tour de France, dove spartisce i gradi di capitano con il compagno Thomas, in seguito all'infortunio occorso a Froome durante il Critérium du Dauphiné.[44]
Nella prima parte di corsa conclude sempre con i migliori, perdendo terreno solamente in occasione della cronometro di Pau della tredicesima frazione, in cui paga 1'22" da Thomas e 1'36" dal vincitore e momentanea maglia gialla Julian Alaphilippe.[45] È però nell'ultima settimana che il giovane colombiano riesce a fare la differenza: nella diciottesima tappa, dopo aver scalato il Vars, l'Izoard e il Galibier, Bernal attacca a pochi km dalla vetta di quest'ultimo, precedendo al termine della discesa che porta a Valloire il gruppetto dei big di 32", risalendo così fino alla seconda posizione della generale, a 1'30" da Alaphilippe.[46] La tappa successiva lo vede sferrare l'attacco decisivo sull'impegnativo Iseran, transitando per primo ai 2770 m della vetta: nella successiva discesa, che avrebbe dovuto anticipare l'arrivo in salita di Tignes, la corsa viene interrotta a causa di una violenta grandinata e di una frana, le quali avevano reso impraticabile un tratto di strada che il gruppo avrebbe dovuto percorrere.
Al fine della classifica sono quindi stati conteggiati i distacchi registrati in cima all'Iseran: Bernal, essendo scollinato con oltre due minuti di vantaggio su Alaphilippe, conquista così la maglia gialla di leader, la prima in carriera.[47] Nell'ultima breve frazione alpina, con arrivo sulla lunghissima ascesa di Val Thorens, conclude al quarto posto, limitandosi a controllare i diretti avversari;[48] il giorno successivo sugli Champs-Élysées di Parigi conquista il suo primo grande Giro, con 1'11" su Thomas e 1'31" sull'olandese Steven Kruijswijk:[49] oltre alla maglia gialla Bernal fa sua anche la bianca di miglior giovane,[50] diventando a soli 22 anni il terzo ciclista più giovane della storia capace di vincere il Tour,[51] nonché il primo colombiano a riuscirci.[52] L'ultimo obiettivo per la stagione è il Giro di Lombardia; in preparazione a quest'ultimo, partecipa ad alcune corse in Italia. Conclude sesto alla Milano-Torino e successivamente vince il Gran Piemonte; nella Classica delle foglie morte giunge terzo, preceduto da Bauke Mollema e Alejandro Valverde.
Il 23 gennaio 2022 rimane vittima di un grave incidente stradale tamponando un autobus fermo mentre si allenava sulle strade di casa su una bici da crono, riportando numerose fratture[53]. Deve così rinunciare a tutti gli impegni successivi, compreso il Giro d'Italia di cui era il vincitore in carica.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 (Androni Giocattoli-Sidermec, due vittorie)
- 1ª tappa Tour of Bihor (Oradea > Cabana Padiş)
- Classifica generale Tour of Bihor
- 2017 (Androni-Sidermec-Bottecchia, nove vittorie)
- 2ª tappa Tour de Savoie Mont-Blanc (Val Cenis > Cluses)
- 4ª tappa Tour de Savoie Mont-Blanc (Saint-Martin-d'Arc > Valmeinier, cronometro)
- Classifica generale Tour de Savoie Mont-Blanc
- 2ª tappa Sibiu Cycling Tour (Sibiu > Bâlea Lac)
- 3ª tappa Sibiu Cycling Tour (Sibiu > Păltiniș)
- Classifica generale Sibiu Cycling Tour
- 7ª tappa Tour de l'Avenir (Saint-Gervais Mont Blanc > Hauteluce-Les Saisies)
- 8ª tappa Tour de l'Avenir (Albertville > Sainte-Foy-Tarentaise)
- Classifica generale Tour de l'Avenir
- 2018 (Team Sky, sei vittorie)
- Campionati colombiani, Prova a cronometro
- Classifica generale Colombia Oro y Paz
- 3ª tappa Tour de Romandie (Ollon > Villars, cronometro)
- 2ª tappa Tour of California (Ventura > Gibraltar Road)
- 6ª tappa Tour of California (Folsom > South Lake Tahoe)
- Classifica generale Tour of California
- 2019 (Team Sky/Team Ineos, cinque vittorie)
- Classifica generale Parigi-Nizza
- 7ª tappa Tour de Suisse (Unterterzen > San Gottardo)
- Classifica generale Tour de Suisse
- Classifica generale Tour de France
- Gran Piemonte
- 2020 (Team Ineos/Ineos Grenadiers, due vittorie)
- 3ª tappa Route d'Occitanie (Saint-Gaudens > Col de Beyrède)
- Classifica generale Route d'Occitanie
- 2021 (Ineos Grenadiers, tre vittorie)
- 9ª tappa Giro d'Italia (Castel di Sangro > Campo Felice (Rocca di Cambio))
- 16ª tappa Giro d'Italia (Sacile > Cortina d'Ampezzo)
- Classifica generale Giro d'Italia
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 (Androni Giocattoli-Sidermec)
- Classifica giovani Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
- Classifica giovani Giro del Trentino
- Classifica giovani Tour of Bihor
- Classifica giovani Tour of Slovenia
- 2017 (Androni-Sidermec-Bottecchia)
- Classifica giovani Vuelta a San Juan
- Classifica giovani Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
- Classifica giovani Tour of the Alps
- Classifica giovani Tour de Savoie Mont-Blanc
- Classifica a punti Tour de Savoie Mont-Blanc
- Classifica giovani Sibiu Cycling Tour
- Classifica a punti Sibiu Cycling Tour
- Classifica giovani Giro della Toscana
- Classifica giovani Ciclismo Cup
- 2018 (Team Sky)
- Classifica giovani Tour Down Under
- Classifica giovani Colombia Oro y Paz
- Classifica scalatori Colombia Oro y Paz
- Classifica giovani Tour de Romandie
- Classifica giovani Tour of California
- 2019 (Team Sky/Team Ineos)
- Classifica giovani Parigi-Nizza
- Classifica giovani Tour de Suisse
- Classifica giovani Tour de France
- Criterium van Roeselare
- Acht van Chaam
- Criterium van Herentals
- 2020 (Team Ineos/Ineos Grenadiers)
- Classifica a punti Route d'Occitanie
- Classifica giovani Route d'Occitanie
- 2021 (Ineos Grenadiers)
Mountain bike
[modifica | modifica wikitesto]- Campionati panamericani, Cross-country Juniors
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- 2021: vincitore
Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]- 2024: 21º
Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- UCI World Tour 2018: 29º
Competizioni europee
[modifica | modifica wikitesto]- UCI Europe Tour 2016: 236º
- UCI Europe Tour 2017: 5º
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Egan Bernal, su teamineos.com. URL consultato il 7 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2019).
- ^ Fondriest: «Così scoprimmo l’enorme talento di Bernal», su giornaletrentino.it. URL consultato il 18 giugno 2022.
- ^ Il passato siciliano di Egan Bernal, nuovo re del Tour, su meridionews.it. URL consultato il 18 giugno 2022.
- ^ Paolo Marabini, Bernal, dalla penna alla strada ispirato da Nibali, su gazzetta.it, 21 aprile 2016.
- ^ Bernal: la nuova promessa dalla Colombia, su cicloweb.it, 28 aprile 2016.
- ^ Presentazione squadre ciclismo 2016. Tante novità per la Androni-Sidermec, Pellizotti e Chicchi le certezze, su direttaciclismo.it, 18 gennaio 2016.
- ^ Festa Androni in Romania: 1º Bernal e 2º Torres nella prima tappa del Tour of Bihor, su bicitv.it, 20 maggio 2016.
- ^ Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal, su cicloweb.it, 22 maggio 2016.
- ^ Gaudu controlla e vince il Tour de l'Avenir, Ravasi secondo. Ultima tappa a Powless, su cicloweb.it, 27 agosto 2016.
- ^ Giro dell'Appennino, sorpresa Celano: a Chiavari vince in solitaria, su gazzetta.it, 9 aprile 2017.
- ^ Riccardo Zucchi, Tour de Savoie Mont-Blanc 2017, assolo di Bernal, su cyclingpro.net, 16 giugno 2017.
- ^ Tour de Savoie Mont-Blanc 2017, Bernal straccia la concorrenza nella cronoscalata, su cyclingpro.net, 17 giugno 2017.
- ^ Tour de Savoie Mont-Blanc 2017, Périchon vince l'ultima. Bernal la generale, su cyclingpro.net, 18 giugno 2017.
- ^ Sibiu Cycling Tour, Bernal regala spettacolo a Balea Lac: tappa e maglia, su cicloweb.it, 7 luglio 2017.
- ^ Sibiu Cycling Tour, Bernal vince ancora. Nei 10 Tizza, Canuti e Ponzi, su cicloweb.it, 8 luglio 2017.
- ^ Luca Pellegrini, Sibiu Tour 2017, Grosu si prende l'ultima tappa. Generale a Bernal, su cyclingpro.net, 9 luglio 2017.
- ^ Danilo Viganò, Avenir: show di Egan Bernal in salita, su gazzetta.it, 25 agosto 2017.
- ^ Danilo Viganò, Bernal, altro show in salita. Ha l'Avenir in pugno, su gazzetta.it, 26 agosto 2017.
- ^ Alessandro Farina, Tour de l'Avenir 2017: trionfo di Egan Bernal, nell'ultima tappa arriva la vittoria in solitaria di Pavel Sivakov, su oasport.it, 27 agosto 2017.
- ^ (EN) L'Avenir winner Egan Bernal joins Team Sky, su teamsky.com, 27 agosto 2017. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2018).
- ^ Giampoaolo Almeida, Tour Down Under 2018, Bernal miglior giovane: "In futuro potrò fare meglio", su cyclingpro.net, 21 gennaio 2018.
- ^ Egan Bernal parte nel migliore dei modi: suo il titolo colombiano a cronometro, su cicloweb.it, 2 febbraio 2018.
- ^ Bernal attacca e sfila la Colombia Oro y Paz a Nairo Quintana. Ultima tappa al fratello Dayer, su cicloweb.it, 12 febbraio 2018.
- ^ Alberto Vigonesi, Nonno Valverde e nipotino Bernal, qualità a volontà, su cicloweb.it, 22 marzo 2018.
- ^ Catalogna: trionfa Valverde, paurosa caduta di Bernal, su gazzetta.it, 25 marzo 2018.
- ^ Ciro Scognamiglio, Giro di Romandia: show di Bernal nella cronoscalata, su gazzetta.it, 27 aprile 2018.
- ^ Ciro Scognamiglio, Romandia, è ancora festa per Roglic, su gazzetta.it, 29 aprile 2018.
- ^ Gianluca Bruno, Giro di California 2018: Egan Bernal mostruoso! Il colombiano domina in salita, bene Ravasi, su oasport.it, 15 maggio 2018.
- ^ Gianluca Santo, Giro di California 2018: Egan Bernal vince la penultima tappa e si riprende la maglia di leader!, su oasport.it, 19 maggio 2018.
- ^ Egan Bernal fa suo il Giro della California, su rsi.ch, 20 maggio 2018.
- ^ Gianluca Santo, Giro di California 2018: Tejay Van Garderen vince la crono e si porta in testa alla generale, Filippo Ganna quinto, su oasport.it, 17 maggio 2018.
- ^ Luca Montanari, Tour de France 2018: Egan Bernal, il fenomeno pronto a decollare. Gregario di lusso per Froome o licenza di colpire?, su oasport.it, 26 giugno 2018.
- ^ (EN) Tom Cary, Chris Froome thanks star of the future Egal Bernal for keeping his podium chances alive, su telegraph.co.uk, 27 luglio 2018.
- ^ (FR) Christophe Gaudot, Tour de France 2018: Egan Bernal, la promesse d'un futur patron, su eurosport.fr, 30 luglio 2018.
- ^ (FR) Egan Bernal, la révélation du Tour de France, su lesoleil.com, 31 luglio 2018.
- ^ Tour de France 2018: Egan Bernal a rischio ritiro. Frattura alle dita di una mano per il colombiano, su it.eurosport.com, 16 luglio 2018.
- ^ Ludovico Corvatta, Clásica San Sebastián 2018: Bernal e Landa in ospedale dopo la caduta, su sportface.it, 4 agosto 2018.
- ^ Egan Bernal dimesso dall'ospedale: per lui almeno tre settimane di totale riposo, su cicloweb.it, 6 agosto 2018.
- ^ Claudio Ghisalberti, Parigi-Nizza, Quintana è un leone ma vince Bernal, su gazzetta.it, 17 marzo 2019.
- ^ Claudio Ghisalberti, Froome al Tour, Bernal capitano al Giro, su gazzetta.it, 1º gennaio 2019.
- ^ Ciro Scognamiglio, Bernal si rompe una clavicola, niente Giro, su gazzetta.it, 5 maggio 2019.
- ^ Claudio Ghisalberti, Giro di Svizzera: Bernal vince sul San Gottardo e ipoteca il successo finale, su gazzetta.it, 21 giugno 2019.
- ^ Ciclismo, impresa Carthy a Ulrichen, Giro di Svizzera a Bernal, su gazzetta.it, 23 giugno 2019.
- ^ Ineos al Tour con due leader: Thomas e Bernal. Ciccone nella Trek-Segafredo, su gazzetta.it, 28 giugno 2019.
- ^ Claudio Ghisalberti, Incredibile Alaphilippe: domina anche la crono di Pau, su gazzetta.it, 19 luglio 2019.
- ^ Claudio Ghisalberti, Quintana vince a Valloire, scintille Bernal-Thomas. Alaphilippe resta in Giallo, su gazzetta.it, 25 luglio 2019.
- ^ Bernal vola sull'Iseran ed è maglia gialla: ma ultimi 37 km sono neutralizzati per frana e tempesta di grandine, su gazzetta.it, 26 luglio 2019.
- ^ Claudio Ghisalberti, Fantastico Nibali: trionfo di classe. Bernal nella storia: il Tour è colombiano, su gazzetta.it, 27 luglio 2019.
- ^ Claudio Ghisalberti, Il tris di Ewan nel giorno dell'apoteosi di Bernal, su gazzetta.it, 28 luglio 2019.
- ^ Alessandro Farina, Tour de France 2019, tutte le classifiche finali: generale, maglia a pois, graduatoria a punti e miglior giovane, su oasport.it, 28 luglio 2019.
- ^ Alessandro Farina, Tour de France 2019, Egan Bernal è il terzo più giovane vincitore di sempre, su oasport.it, 28 luglio 2019.
- ^ (EN) First Colombian fiesta at the Tour de France, su uci.org, 30 luglio 2019.
- ^ Bernal centra un bus in Colombia: frattura di femore e rotula, oggi si opera, su gazzetta.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Egan Bernal, su procyclingstats.com.
- Egan Bernal, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Egan Bernal, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (EN) Egan Bernal, su CQ Ranking.
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