Radio Ga Ga singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Queen |
Pubblicazione | 23 gennaio 1984 |
Durata | 5:43 |
Album di provenienza | The Works |
Genere | Synth pop Pop rock |
Etichetta | EMI (Regno Unito) Capitol (Stati Uniti) |
Produttore | Queen, Reinhold Mack |
Registrazione | 1983 |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Danimarca[1] (vendite: 45 000+) |
Dischi di platino | Regno Unito (2)[2] (vendite: 1 200 000+) Spagna[3] (vendite: 60 000+) Stati Uniti[4] (vendite: 1 000 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi di platino | Italia[5] (vendite: 50 000+) |
Queen - cronologia | |
Radio Ga Ga è una canzone del gruppo musicale britannico Queen, primo singolo estratto dall'undicesimo album The Works nel 1984.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Scritta da Roger Taylor ed ispirata ad alcune parole pronunciate dal figlio dell'autore per dire che la radio si sentiva male, è una canzone sul periodo d'oro della radio e sulla nostalgia per tale mezzo di comunicazione, che un tempo veniva considerato un componente della famiglia a tutti gli effetti ed era l'unico modo per venire a sapere ciò che accadeva. Il testo fa riferimento anche al potere mediatico esercitato dal canale di video musicali MTV, lanciato tre anni prima dell'uscita del brano, che aveva tolto alla radio il ruolo di mezzo principale per promuovere nuova musica. Per ironia della sorte, gli stessi Queen hanno pesantemente contribuito a ridefinire il concetto di videoclip con i loro brani, a partire da Bohemian Rhapsody nel 1975, ed il video stesso di Radio Ga Ga verrà candidato per la miglior direzione artistica durante la prima edizione degli MTV Video Music Awards.[6] La canzone, della durata di quasi 6 minuti, raggiunse la posizione numero due nella hit-parade inglese.
Questo brano riportò la band ai vertici del successo dopo il flop causato dal disco Hot Space, giudicato troppo diverso dagli altri, e fu il primo singolo dei Queen ad andare in testa alle classifiche in Italia, dove il gruppo fu ospite al Festival di Sanremo nel febbraio 1984 cantando proprio Radio Ga Ga e nel successivo mese di settembre tenne due concerti a Milano per il The Works Tour europeo; quella sanremese e le due nel capoluogo lombardo rimasero le uniche esibizioni di Freddie Mercury in Italia.
Nei concerti, Radio Ga Ga diventò uno dei pezzi preferiti dal pubblico, che in genere partecipava attivamente all'esecuzione battendo le mani secondo la sequenza di applausi suggerita dal ritmo del ritornello.
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il videoclip utilizza degli spezzoni presi dal film di fantascienza dell'espressionismo tedesco Metropolis (1927) del regista Fritz Lang; per questo motivo viene spesso indicata, erroneamente, la presenza del brano nella colonna sonora della discussa versione del film pubblicata nel 1984 da Giorgio Moroder con una colonna sonora rock. In realtà il brano in questione non è Radio Ga Ga ma Love Kills, interpretato dal solo Mercury e scritto dall'artista britannico insieme a Moroder stesso. Il video mostra la band che attraversa la città distopica di Metropolis al bordo di una macchina volante e successivamente mentre canta il brano davanti alla folla della classe operaia cittadina, che batte le mani seguendo il ritmo del ritornello. In una sequenza centrale il video mostra alcuni filmati provenienti dai primi videoclip dei Queen.[7]
Versione estesa
[modifica | modifica wikitesto]Esiste una versione estesa pubblicata solo come singolo dalla durata di 6:53, inserita in seguito nella raccolta The 12" Collection del 1992.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo
- Freddie Mercury – voce, sintetizzatore
- Brian May – chitarra elettrica, cori
- John Deacon – basso, cori
- Roger Taylor – batteria, vocoder, sintetizzatore, programmazione, cori
- Altri musicisti
- Fred Mandel – tastiera
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1984) | Posizione massima |
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Australia[8] | 2 |
Austria[9] | 2 |
Belgio (Fiandre)[9] | 1 |
Canada[10] | 11 |
Finlandia[11] | 1 |
Germania[9] | 2 |
Irlanda[12] | 1 |
Italia[13] | 2 |
Norvegia[9] | 2 |
Nuova Zelanda[9] | 4 |
Paesi Bassi[9] | 2 |
Regno Unito[14] | 2 |
Spagna[15] | 6 |
Stati Uniti[16] | 16 |
Sudafrica[17] | 4 |
Svezia[9] | 1 |
Svizzera[9] | 3 |
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- La cantautrice Lady Gaga, grande fan dei Queen, si è ispirata a questa canzone per il suo nome d'arte.[24]
- Nel video Nothing's Gonna Stop Us dei The Darkness c'è un chiaro riferimento al video di questa canzone.
- La canzone è presente nel trailer relativo al personaggio di Michael "De Santa" Townley del videogioco GTA V della Rockstar Games. Nel gioco la canzone è inoltre presente fra i brani della stazione Los Santos Rock Radio, radio ascoltata da Michael quando si trova in auto.
- Nel 2013 la canzone ha accompagnato alcuni frammenti del contenitore mattutino di Rai 1 Unomattina.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DA) Radio Ga Ga, su IFPI Danmark. URL consultato il 20 aprile 2021.
- ^ (EN) Radio Ga Ga, su British Phonographic Industry. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 12 febbraio 2024. Digitare "Queen / Paul Rodgers" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
- ^ (EN) Queen - Radio Ga Ga – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ Radio Ga Ga (certificazione), su FIMI. URL consultato il 18 novembre 2019.
- ^ (EN) Rock On The Net: 1984 MTV Video Music Awards, su rockonthenet.com, Rock on the Net. URL consultato il 24 luglio 2013.
- ^ (EN) Queen Promo Videos, su ultimatequeen.co.uk. URL consultato il 24 luglio 2013.
- ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ a b c d e f g h (NL) Queen - Radio Ga Ga, su Ultratop. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (EN) Top Singles - March 24, 1984, su Library and Archives Canada. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
- ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ a b I singoli più venduti del 1984, su Hit Parade Italia. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (EN) Official Singles Chart: 5 February 1984 - 11 February 1984, su Official Charts Company. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
- ^ (EN) Queen – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 4 ottobre 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (Q), su rock.co.za. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (DE) Jahreshitparade 1984, su austriancharts.at. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 1984, su Ultratop. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (DE) Single – Jahrescharts 1984, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1984, su Dutch Charts. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (EN) The Official Top 40 best-selling songs of 1984, su Official Charts Company. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1984, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (EN) Austin Scaggs, Austin Scaggs, Lady Gaga Worships Queen and Refuses to Wear Pants, su Rolling Stone, 19 febbraio 2009. URL consultato il 17 maggio 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Radio Ga Ga, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Radio Ga Ga, su SecondHandSongs.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb14790950t (data) |
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