La Colombia (ufficialmente República de Colombia) è uno Stato della regione nord-occidentale dell'America meridionale, la cui superficie è di 1141748 km² (2070408 km² se si aggiungono i 928660 km² di estensione marittima). Il nome Colombia deriva dal nome di Cristoforo Colombo, formulato dal venezuelano Francisco de Miranda per denominare l'unione delle repubbliche americane dopo l'indipendenza, rendendo omaggio in questo modo allo scopritore del Nuovo Mondo. Nel 1830 venne costituita come una repubblica, sotto il nome di Repubblica della Nuova Granada, e subito dopo divenne uno Stato federale, con il titolo di Confederazione Granadina e con l'adozione della Costituzione del 1858. Prese il nome di Stati Uniti di Colombia nel 1863, che nel 1886 divenne l'attuale nome di Repubblica di Colombia, iniziativa che andò incontro alle proteste del Congresso di Ecuador e Venezuela, considerandola un'usurpazione unilaterale del patrimonio storico comune. Continua...
Basandoci sui resti archeologici come El Abra, il popolamento del territorio dell'attuale Colombia dovrebbe essere iniziato tra l'11000 e il 20000 a.C. Data la sua posizione geografica l'attuale territorio della Colombia costituì un corridoio tra le popolazioni della Mesoamerica, i Caraibi, le Ande e l'Amazzonia. Lo spagnolo Alonso de Ojeda guidò gli esploratori che giunsero nella penisola de la Guajira nel 1499, in quello che è stato il primo contatto tra europei e l'attuale Colombia. Le istituzioni coloniali si insediarono nel 1550. Nel XVIII secolo la Nuova Granada sorse come Vicereame, con capitale nella città di Santa Fé. Dopo l'invasione francese della Spagna nel 1808, iniziarono i movimenti indipendentisti nelle colonie spagnole delle Americhe. Nella Nuova Granada erano inizialmente guidati da Antonio Nariño, contrario al centralismo spagnolo, che indusse una forte opposizione contro il Vicereame. Nel 1819 Simón Bolívar proclamò l'indipendenza della Nuova Granada dall'Impero spagnolo. Il Congreso de Cúcuta del 1821 promulgò una costituzione il cui obiettivo principale era quello di creare la Repubblica di Colombia (ora nota come Grande Colombia), comprendente i territori degli attuali Colombia, Venezuela, Ecuador e Panama. Alonso de Ojeda - Nuova Granada - Impero spagnolo - Grande Colombia - Simón Bolívar La Colombia è il ventiseiesimo paese più grande del mondo e il quarto del Sud America, con una superficie terrestre di 1 141 748 chilometri quadrati. Situata nell'estremo nord-ovest del territorio sudamericano, è delimitata ad est da Venezuela e Brasile, a sud da Ecuador e Perù, a nord dal mare dei Caraibi, a nord-ovest da Panama, e ad ovest con l'Oceano Pacifico. Al limite del suo mare territoriale la Colombia incontra i mari territoriali dei paesi dei Caraibi e dei paesi del centroamerica. Geologicamente la Colombia è parte della cintura di fuoco del Pacifico, che rende la regione soggetta a terremoti, tsunami ed eruzioni vulcaniche. Il territorio colombiano è diviso in una regione montuosa a occidente ed una regione pianeggiante a oriente. Allo stesso modo è attraversata dalla Cordigliera delle Ande. La Colombia è uno dei paesi con le maggiori risorse idriche. I principali fiumi sono Caquetá, Magdalena, Cauca e Atrato. Continua... Cintura di fuoco - Rio delle Amazzoni - Mar dei Caraibi - Pico Cristóbal Colón L'economia della Colombia è in piena evoluzione nonostante le difficoltà create dall'ambiente geografico e dalla scarsa importanza del commercio estero. La varietà del clima, la presenza di altipiani e la qualità dei terreni infra andini, sono all'origine di una produzione agricola estremamente diversificata, che unisce coltivazioni tropicali a coltivazioni di climi temperati. I cereali sono sufficienti al fabbisogno nazionale: sono coltivati grano, riso e soprattutto mais. Nella valle del Cauca si coltivano la canna da zucchero, il cacao, il cotone; le banane sono coltivate nella Valle Magdalena, attualmente in regresso, ed il caffè, è il prodotto agricolo principale del paese. Inoltre è coltivata la canapa indiana. Gli allevamenti di notevole importanza sono quelli bovini, equini e suini. Importanti sono i giacimenti d'oro e di smeraldi colombiani. Notevoli le riserve delle miniere di ferro di Paz del Rio ed anche giacimenti di carbone di Cali. In sviluppo la produzione di petrolio. Le industrie principali sono quelle tessili e quelle siderurgiche. La moneta nazionale è il Peso colombiano. Gabriel José de la Concordia García Márquez, soprannominato Gabo (Aracataca, 6 marzo 1927 – Città del Messico, 17 aprile 2014), è stato uno scrittore, giornalista e saggista colombiano naturalizzato messicano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1982. Tra i maggiori scrittori in lingua spagnola, García Márquez è considerato uno dei più emblematici esponenti del cosiddetto realismo magico, la cui opera ha fortemente contribuito a rilanciare l'interesse per la letteratura latinoamericana. Il suo romanzo più famoso, Cent'anni di solitudine, è stato votato, durante il IV Congresso internazionale della Lingua Spagnola, tenutosi a Cartagena nel marzo del 2007, come seconda opera in lingua spagnola più importante mai scritta, preceduta solo da Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes. Continua... Premio Nobel per la letteratura - realismo magico - Cent'anni di solitudine La cucina colombiana offre numerose specialità, infatti, a seconda delle regioni, si possono provare numerosi piatti. Nelle zone costiere e nelle isole, importante è naturalmente il pesce, cotto spesso arrosto assieme a crostacei e frutti di mare, mentre nelle zone dell'interno la dieta è basata prevalentemente su piatti di carne suina e bovina, cotta arrosto o in umido con contorno di fagioli, riso e patate. Tra i piatti principali ricordiamo la lechona, un maiale da latte cotto allo spiedo e ripieno di riso, l'hormiga culona, una grande formica che viene cucinata fritta e l'ajiaco, una zuppa a base di polpa di pollo. Tra le bevande, oltre a quelle analcoliche, molto diffuse, come la coca-cola e la fanta, è diffuso l'uso della birra nazionale, generalmente leggera, del ron (rum) e dell'aguardiente (superalcolico e acquavite, che deriva dalla distillazione della canna da zucchero e spesso è aromatizzata con anice). Ma il vero vanto della Colombia è rappresentato dal caffè (tinto), che esportato in queste terre dagli europei nel XVIII secolo ha trovato qui un ambiente favorevole per riprodursi e, grazie anche a tecniche di lavorazione che si sono evolute nel tempo, è considerato oggi uno dei migliori al mondo. |
Cartagena de Indias è una città situata sulla costa nord del paese. Conta con 895 400 abitanti rendendola sesta città colombiana per popolazione. Cartagena è la principale destinazione turistica della Colombia ed una delle più frequentate della regione caraibica, grazie alla sua favorevole posizione geografica in una baia contornata di isole e lagune, e alla sua ricca storia derivante dall'essere stato il principale porto del continente durante il periodo coloniale spagnolo. Cartagena venne fondata nel 1533 da Pedro de Heredia, che battezzò il nuovo insediamento col nome di una città spagnola della Murcia. Il centro storico è sicuramente il cuore di Cartagena, quello che conserva le tracce più evidenti del suo passato, con un'architettura varia che risente di stili coloniali, italiani e repubblicani. Tra gli edifici più famosi vanno citati sicuramente: la cattedrale (risalente al XVI secolo), il Palazzo dell'Inquisizione, il Palazzo del Governatore, la chiesa di San Domenico, oltre ovviamente a tutte le opere di difesa della città dagli attacchi dal mare. Il centro storico, è stato dichiarato "Patrimonio nazionale della Colombia" nel 1959 e patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1984. Continua... Bogotà - Medellín - Cali - Barranquilla - Cúcuta - Soledad - Ibagué - Bucaramanga - Soacha - Santa Marta - Villavicencio - Bello - Pereira - Valledupar - Buenaventura - Pasto - Manizales - Montería - Neiva Il Parco nazionale Los Katios è un parco nazionale che si trova nella Colombia nord-occidentale e si estende su di una superficie di 720 chilometri quadrati. Il parco possiede un'amplissima biodiversità, sia per quanto riguarda la flora che la fauna, e incorpora gran parte della foresta che si trova al confine fra la Colombia e Panama. Qui si trovano molte specie in pericolo d'estinzione e anche alcune endemiche della Colombia. Cartagena de Indias - Parco Archeologico San Agustín - Isola Malpelo - Santa Cruz de Mompox - Sistema stradale inca - Tierradentro Piedras del Tunjo è un sito archeologico nel comune di Facatativá, in Colombia. Le rocce sono state dipinte con numerosi pittogrammi, datati intorno al IX millennio a.C. In epoca moderna le grotte furono impiegate come rifugio dai Muisca per resistere all'invasione spagnola. I soldati di Gonzalo Jiménez de Quesada uccisero lo Zipa Tisquesusa in questa città nel 1537. Precedentemente la zona del parco archeologico era una hacienda di una ricca famiglia locale, ma è stata espropriata dallo Stato nel 1946. Alcune delle pitture del sito sono state deliberatamente danneggiate: il governo della città ha pianificato la creazione di murales per coprire i danni e dare un aspetto migliore alle pietre. Ciudad Perdida - El Abra - El Infiernito - Valle delle statue Il Carnevale di Barranquilla è, dopo il Carnevale di Rio de Janeiro, il secondo carnevale più importante dell'America Latina. Ha una tradizione di oltre cento anni e si svolge nell'omonima città colombiana. Si celebra durante i quattro giorni dal sabato al martedì prima del mercoledì delle ceneri. La stagione del carnevale comincia il secondo sabato di gennaio, quando si inaugura ufficialmente mediante la realizzazione di feste pubbliche o sagre (Verbenas). Questo carnevale è un evento culturale nel quale si esprimono e si rappresentano tutte le varietà culturali della costa caraibica colombiana. Questa festa, per la sua grande varietà e ricchezza culturale si è guadagnata una doppia designazione, quella di Patrimonio della Nazione in dichiarazione conferita dal Congresso nazionale della Colombia, il 26 novembre 2001, e quella di Patrimonio dell'umanità (Patrimonio oral e intangible de la humanidad) conferita dall'UNESCO a Parigi, il 7 novembre 2003. |