Memento mori album in studio | |
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Artista | Depeche Mode |
Pubblicazione | 24 marzo 2023 |
Durata | 50:24 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Synth pop[1] Rock elettronico Darkwave Musica elettronica |
Etichetta | Columbia |
Produttore | James Ford |
Registrazione |
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Formati | CD, MC, 2 LP, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Francia[2] (vendite: 50 000+) Germania[3] (vendite: 100 000+) Italia[4] (vendite: 25 000+) Ungheria[5] (vendite: 2 000+) |
Dischi di platino | Polonia[6] (vendite: 20 000+) |
Depeche Mode - cronologia | |
Singoli | |
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Memento mori è il quindicesimo album in studio del gruppo musicale britannico Depeche Mode, pubblicato il 24 marzo 2023 dalla Columbia Records.[7]
Si tratta del primo album realizzato sotto forma di duo composto dai soli Dave Gahan e Martin Gore dopo la morte di Andrew Fletcher.
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 maggio 2022 Fletcher è morto inaspettatamente a causa di una dissecazione aortica. Sebbene la lavorazione dei brani atti a comporre il quindicesimo album fosse iniziata prima della sua scomparsa, Gahan ha dichiarato che Fletcher non ha partecipato alle registrazioni delle tracce.[7] Nel mese di agosto è stata diffusa una foto di Gore e Gahan in studio, indicando che erano al lavoro sul nuovo materiale.[8][9] Riguardo al processo di composizione, Gore ha spiegato:[10]
«Abbiamo cominciato a lavorare su questo progetto all'inizio della pandemia, e i suoi temi sono stati direttamente ispirati a quel periodo. Dopo la morte di Fletch, abbiamo deciso di continuare perché siamo sicuri che questo è ciò che avrebbe voluto, e questo ha davvero dato al progetto un ulteriore livello di significato.»
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'album si compone di dodici brani in gran parte scritti da Gore, mentre Gahan si è occupato della stesura di tre pezzi. Per la prima volta in carriera Gore si è inoltre rivolto a un artista esterno per la realizzazione di alcuni brani, nello specifico Richard Butler degli Psychedelic Furs:[11] i due sono entrati in contatto nell'aprile 2020, scrivendo un totale di sette brani (uno successivamente scartato) con l'intenzione iniziale di includerli per un progetto parallelo, per poi trasformarli in veri e propri brani per i Depeche Mode.[12] Quattro di essi sono stati poi scelti per la lista tracce finale: Ghosts Again, Don't Say You Love Me, My Favourite Stranger e Caroline's Monkey.[7]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il 4 ottobre 2022 il gruppo ha tenuto una conferenza stampa a Berlino in cui ha annunciato il titolo dell'album e la relativa tournée mondiale,[10] oltre ad aver rivelato che l'uscita di Memento mori sarebbe avvenuta «verso la fine di marzo» 2023, parallelamente all'inizio del tour.[13]
Il 9 febbraio 2023 è stato pubblicato come primo singolo la terza traccia Ghosts Again, accompagnato nel medesimo giorno da un video musicale diretto da Anton Corbijn;[14] la sua prima esecuzione dal vivo è avvenuta in occasione della serata conclusiva del Festival di Sanremo 2023, nel quale il duo ha presenziato in qualità di super ospiti.[15] Un secondo singolo, la traccia d'apertura My Cosmos Is Mine, è stato diffuso digitalmente il 9 marzo seguente.[16]
Il 5 maggio il duo ha reso disponibile una nuova edizione di Ghosts Again comprensiva di otto remix,[17] mentre il 24 dello stesso mese è stato presentato su YouTube il video di Wagging Tongue,[18] estratto come terzo singolo inizialmente per il mercato italiano e statunitense e in seguito nel resto del mondo insieme a vari remix.[19][20][21]
L'11 agosto 2023 è stata pubblicato come quarto singolo Speak to Me, per l'occasione in una versione remixata dal produttore olandese HI-LO.[22] Il 21 settembre seguente è stato diffuso il video per il brano My Favourite Stranger,[23] estratto come singolo il 29 dello stesso mese.[24] Nel 2024 sono stati pubblicati ulteriori due singoli: Before We Drown, accompagnato da un video diretto da Corbijn,[25] e People Are Good.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- My Cosmos Is Mine – 5:18 (Martin L. Gore)
- Wagging Tongue – 3:25 (Dave Gahan, Martin L. Gore)
- Ghosts Again – 3:58 (Martin L. Gore, Richard Butler)
- Don't Say You Love Me – 3:44 (Martin L. Gore, Richard Butler)
- My Favourite Stranger – 3:55 (Martin L. Gore, Richard Butler)
- Soul with Me – 4:15 (Martin L. Gore)
- Caroline's Monkey – 4:17 (Martin L. Gore, Richard Butler)
- Before We Drown – 4:08 (Dave Gahan, Peter Gordeno, Christian Eigner)
- People Are Good – 4:24 (Martin L. Gore)
- Always You – 4:19 (Martin L. Gore)
- Never Let Me Go – 4:04 (Martin L. Gore)
- Speak to Me – 4:37 (Dave Gahan, Christian Eigner, James Ford, Marta Salogni)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[26]
- Gruppo
- Dave Gahan – voce principale
- Martin Gore – strumentazione, voce, voce principale (traccia 6)
- Altri musicisti
- Marta Salogni – programmazione aggiuntiva
- James Ford – sintetizzatore, programmazione, pianoforte, chitarra, basso e pedal steel guitar aggiuntivi, batteria, percussioni, arrangiamento strumenti ad arco aggiuntivo (traccia 4)
- Davide Rossi – arrangiamento strumenti ad arco, violino, violoncello
- Luanne Homzy – violino
- Desiree Hazley – violino
- Christian Eigner – programmazione originale (tracce 8 e 12)
- Peter Gordeno – programmazione originale (traccia 8)
- Produzione
- James Ford – produzione
- Marta Salogni – ingegneria del suono, missaggio
- Gregg White – assistenza tecnica (Shangri-La)
- Adrian Hierholzer – registrazione aggiuntiva della voce (Blanco Studio)
- Francine Perry – assistenza al missaggio
- Grace Banks – assistenza al missaggio
- Matt Colton – mastering
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2023) | Posizione massima |
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Australia[27] | 36 |
Austria[27] | 1 |
Belgio (Fiandre)[27] | 2 |
Belgio (Vallonia)[27] | 1 |
Canada[28] | 8 |
Croazia[29] | 1 |
Danimarca[27] | 1 |
Finlandia[27] | 4 |
Francia[27] | 1 |
Germania[27] | 1 |
Grecia[30] | 2 |
Irlanda[31] | 3 |
Islanda[32] | 6 |
Italia[27] | 1 |
Lettonia[33] | 6 |
Lituania[34] | 8 |
Norvegia[27] | 5 |
Nuova Zelanda[27] | 38 |
Paesi Bassi[27] | 3 |
Polonia[35] | 2 |
Portogallo[27] | 3 |
Regno Unito[36] | 2 |
Repubblica Ceca[37] | 2 |
Slovacchia[38] | 2 |
Spagna[39] | 2 |
Stati Uniti[28] | 14 |
Svezia[27] | 1 |
Svizzera[27] | 1 |
Ungheria[40] | 1 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Neil Z. Yeung, Memento mori, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 marzo 2023.
- ^ (FR) Depeche Mode - Memento mori – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (DE) Depeche Mode – Memento mori – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ Memento mori (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2023, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 30 luglio 2023.
- ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 22 dicembre 2023. Digitare "Depeche Mode" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
- ^ a b c (EN) Andrew Trendell, Depeche Mode share new single 'Ghosts Again' and details of new album 'Memento Mori', su NME, 9 febbraio 2023. URL consultato il 23 marzo 2023.
- ^ (EN) Arun Starkey, Depeche Mode share photo from the studio, su Far Out, 16 agosto 2022. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ (EN) Damian Jones, Surviving members of Depeche Mode share new photo from the studio, su NME, 15 agosto 2022. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ a b (EN) Depeche Mode Announce First Live Shows in Five Years, su Live Nation Entertainment, 4 ottobre 2022. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ (EN) Andrew Trendell, Depeche Mode: "Do the best you can – you don't know if you're going to be doing it again", su NME, 10 marzo 2023. URL consultato il 13 settembre 2023.
- ^ (EN) Andrew Trendell, Depeche Mode on what The Psychedelic Furs' Richard Butler brought to 'Memento Mori', su NME, 21 marzo 2023. URL consultato il 13 settembre 2023.
- ^ (EN) Pamela Chelin, Martin Gore On Depeche Mode's Forthcoming Album And Tour, su Spin, 6 ottobre 2022. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ (EN) Jonathan Cohen, Depeche Mode Drops 'Ghosts Again', Confirms New Album Release Date, su Spin, 9 febbraio 2023. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ Depeche Mode alla finale di Sanremo 2023 con la nuova canzone Ghosts Again. Testo, su Sky TG24, 11 febbraio 2023. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ (EN) Paul Brannigan, Depeche Mode share the dark, spacey My Cosmos Is Mine as single two from Memento Mori, su Louder, 9 marzo 2023. URL consultato il 19 luglio 2023.
- ^ (EN) Depeche Mode Deliver 'Ghosts Again (Remixes)', su AntiMusic, 5 maggio 2023. URL consultato il 19 luglio 2023.
- ^ Paolo Panzeri, Depeche Mode, è uscito il video di "Wagging Tongue", su Rockol, 25 maggio 2023. URL consultato il 26 maggio 2023.
- ^ Sara Sisti, Depeche Mode - Wagging Tongue (Radio Date: 09-06-2023), su EarOne, 5 giugno 2023. URL consultato il 7 giugno 2023.
- ^ (EN) Future Releases, su AllAccess. URL consultato l'11 giugno 2023 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2023).
- ^ (EN) Tyler Damara Kelly, Depeche Mode share "Wagging Tongue" remixes from Wet Leg, Daniel Avery and more, su The Line of Best Fit, 7 luglio 2023. URL consultato il 19 luglio 2023.
- ^ (EN) Akshay Bhanawat, HI-LO Presents His Remix Of Depeche Mode's Recent Hit "Speak To Me", su T.H.E - Music Essentials, 11 agosto 2023. URL consultato il 12 agosto 2023.
- ^ (EN) Alice Teeple, A Wanderer in Disguise — Depeche Mode Debut Video for "My Favourite Stranger", su post-punk.com, 21 settembre 2023. URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ Sara Sisti, Depeche Mode - Wagging Tongue (Radio Date: 09-06-2023), su EarOne, 22 settembre 2023. URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ (EN) Liberty Dunworth, Depeche Mode share new 'Before We Drown' video and give track its live debut, su NME, 30 gennaio 2024. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ (EN) Note di copertina di Memento mori, Depeche Mode, Columbia Records, 19658784211, LP, 24 marzo 2023.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Depeche Mode – Memento mori, su Ultratop. URL consultato il 7 aprile 2023.
- ^ a b (EN) Depeche Mode – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 4 aprile 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (HR) Lista prodaje 14. tjedan 2023. (27.03.2023. - 02.04.2023.), su Top Lista. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 15/2023, su IFPI Greece. URL consultato il 24 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2023).
- ^ (EN) Official Irish Albums Chart Top 50: 31 March 2023 - 06 April 2023, su Official Charts Company. URL consultato il 31 marzo 2023.
- ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG, su Plötutíðindi. URL consultato il 2 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2023).
- ^ (LV) Straumētāko ierakstu topā jauni līderi: novērojama arī "TikTok" ietekme, su TVnet, 6 aprile 2023. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ (LT) 2023 13-os SAVAITĖS (kovo 24-30 d.) ALBUMŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 31 marzo 2023.
- ^ (PL) albumy - zmień zakres od–do: 24.03.2023-30.03.2023, su OLiS. URL consultato il 7 aprile 2023. Selezionare "24.03.2023-30.03.2023" come periodo di riferimento.
- ^ (EN) Official Albums Chart: 31 March 2023 - 6 April 2023, su Official Charts Company. URL consultato il 31 marzo 2023.
- ^ (CS) CZ - ALBUMS - TOP 100 - Depeche Mode - Memento Mori, su ČNS IFPI. URL consultato il 7 aprile 2023.
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- ^ (EN) Depeche Mode - Memento mori, su El Portal de Música. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ (HU) Album Top 40 slágerlista: 2023. 13. hét: 2023. 03. 24. - 2023. 03. 30., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 7 aprile 2023.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2023 - De 30/12/2022 a 28/12/2023 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 10 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2024).
- ^ (CS) TISKOVÁ ZPRÁVA: VÝSLEDKY TRHU 2023 – SLOVENSKO (PDF), su ČNS IFPI. URL consultato il 7 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2024).
- ^ (EN) Top 100 Albums Annual: 2023, su El Portal de Música. URL consultato il 17 febbraio 2024.
- ^ (HU) Album Top 100 - digitális és fizikai értékesítés alapján - 2023, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 17 febbraio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Memento mori, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Memento mori, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Memento mori, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.