Mayotte dipartimento d'oltremare | |
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Mamoudzou | |
Localizzazione | |
Stato | Francia Mayotte |
Regione | Non presente |
Amministrazione | |
Capoluogo | Mamoudzou |
Amministratore locale | Ben Issa Ousseni (LR) dal 1-7-2021 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 12°46′44″S 45°13′53.44″E |
Superficie | 376 km² |
Abitanti | 256 518 (2017) |
Densità | 682,23 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | francese, comoriano maorese |
Prefisso | + 262 |
Fuso orario | UTC+3 |
ISO 3166-2 | FR-976 |
Codice INSEE | 976 |
Targa | 976 |
Nome abitanti | maoresi |
Motto | Ra Hachiri |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Mayotte (AFI: /ma.jɔt/; in francese locale: Mahoré), in italiano Maiotta,[1][2] è dipartimento e regione d’oltremare della Francia, situata nel Canale del Mozambico, tributario dell'Oceano Indiano.[3]
È una regione ultraperiferica dell'Unione europea[4] costituita principalmente da due isole: Grande-Terre (Gran Terra) e Petite-Terre (Piccola Terra). Sono inclusi nella regione due cantoni e 32 comuni.
Lo status di dipartimento d'oltremare è recente, e la regione rimane, con un margine significativo, la più povera della Francia. Mayotte è tuttavia molto più prospera rispetto agli altri paesi del Canale di Mozambico, rendendola una delle principali destinazioni per l'immigrazione clandestina.
I domini internet di primo livello di Mayotte sono .yt, .fr e .eu.
Mayotte ha una superficie di 376 km² e con i suoi 270.372 abitanti, ha un'alta densità di popolazione, 723 abitanti per km². La città e prefettura più grande è Mamoudzou on Grande-Terre. Tuttavia l'aeroporto di Dzaoudzi-Pamanzi si trova sull'isola vicina di Petite-Terre.
Mayotte è parte integrante della Repubblica francese, di cui costituisce un dipartimento d'oltremare. La maggioranza degli abitanti non parla francese come prima lingua, ma in un censimento condotto dal governo francese nel 2013 emerse che la maggior parte delle persone dai 14 anni in su sapesse parlare francese con vari gradi di scorrevolezza. La lingua nativa è lo shimaore, e la seconda lingua nativa più diffusa è il kibushi, una lingua malgascia. Il kibushi è parlato in due varietà: il kibushi kisakalava, strettamente legato al dialetto sakalava malgascio, e il kibushi kiantalaotra. Entrambi i dialetti sono stati influenzati dallo shimaore. La religione principale è l'Islam.
L'isola fu popolata dalle popolazioni vicine dell'Africa orientale, con un successivo arrivo di arabi che introdussero l'Islam. Nel 1500 fu stabilito un sultanato. A seguito del risultato estremamente favorevole del referendum del 2009 per decidere lo status dell'isola Mayotte divenne un dipartimento d'oltremare il 31 marzo 2011,[5] diventando così la regione più periferica dell'Unione Europea il 1º gennaio 2014.
Il dipartimento sta affrontando enormi problemi e sfide: nel 2019, con una crescita annua della popolazione pari al 3,8%, metà della sua popolazione ha meno di 17 anni, con un tasso di disoccupazione pari al 35% e l'84% degli abitanti che vivono sotto la soglia della povertà. Inoltre, a causa della massiccia immigrazione clandestina[6][7] proveniente dalle isole vicine, il 48% della popolazione è composta da stranieri.[8]
Toponomastica
[modifica | modifica wikitesto]Il nome Mayotte deriva dal portoghese Mayotta, trascrizione dallo swahili maouti, esso stesso calco dall'arabo Jazirat al Mawet che significa isola della morte (probabilmente a causa della barriera corallina che circonda l'isola e che per un lungo tempo ha costituito un pericolo mortale per le imbarcazioni).
In francese Maiotta è di sovente nominata "l'isola dei profumi" per via della coltivazione un tempo intensa di fiori odoriferi come l'ylang-ylang, simbolo dell'isola. A causa della forma dell'isola vista dal cielo, talvolta essa è chiamata île-hippocampe (vale a dire "isola cavalluccio marino").
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Situata tra il 12°S e il 13°S, Mayotte è un arcipelago di origine vulcanica, costituito da due isole principali molto disuguali, Grande Terre (la maggiore) e Petite Terre o Pamanzi (la minore), e da una serie di isolotti più piccoli, i maggiori dei quali sono Chissioua Mtsamboro e Chissioua Mbouzi. Data l'origine vulcanica, il suolo è relativamente fertile in alcune aree. Il territorio è prevalentemente collinare; l'altitudine più elevata è raggiunta dal Mount Benara a 660 metri. Una vasta barriera corallina circonda, con brevi interruzioni, l'intero arcipelago, fornendo protezione per le navi e un habitat per i pesci. Sull'isola di Petite Terre è presente un lago di origine vulcanica chiamato Lac Dziani.
I suoi territori marini formano una zona economica esclusiva di duecento miglia nautiche e possiede mari territoriali per dodici miglia.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Il clima di Mayotte è di tipo tropicale umido, con due stagioni e una media di temperature annuali che si aggirano intorno ai 25.6 °C. Una stagione calda e piovosa, molto umida, dura da novembre ad aprile. Durante questa stagione umida, i monsone nordorientali bagnano l'isola. Le temperature sono alte (da 27 °C a 30 °C) e l'umidità è molto alta. L'80% delle precipitazioni si verifica durante questo periodo. È anche la stagione dei cicloni e delle depressioni tropicali, anche se Mayotte è poco esposta al rischio di cicloni. Una stagione secca, da maggio a ottobre, arriva durante l'inverno australe. Gli alisei provenienti da sud-est raffreddano l'atmosfera (portando le temperature fra i 20 °C e i 25 °C), l'umidità è meno importante e la pioggia diventa scarsa.[9][10]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime migrazioni nelle isole del Canale di Mozambico avvengono probabilmente tra il sesto e l'ottavo secolo d.C., probabilmente da parte di bantu delle coste africane. Tra l'ottavo e il dodicesimo secolo, alla prima migrazione africana si aggiunse e si mescolò una seconda ondata migratoria, proveniente questa volta dall'Oceano Indiano e passata attraverso le Comore e Mayotte verso il Madagascar. Alla prima organizzazione sociale, basata su cultura africana e diretta dai Mafè (o capi-famiglia), si sostituiscono in seguito le modalità di gestione più collettive dei Mabedja (consigli di villaggio). Fino al XIII secolo, l'isola sviluppò legami commerciali con le altre isole del Canale del Mozambico, del Madagascar e dell'Africa. Le invasioni arabe che si susseguirono portarono la cultura swahili e la religione musulmana. Nei secoli successivi sia nelle Comore che su Mayotte iniziano a costituirsi forme di organizzazione sociale e politica basati sull'istituto arabo del sultanato. Nelle isole Comore si crearono sultanati rivali. Intorno al XV secolo i primi europei, portoghesi e francesi, sbarcarono a Mayotte, utilizzando l'arcipelago come punto di rifornimento sulla rotta per l'India.[11]
Tra la fine del diciottesimo e l'inizio del diciannovesimo secolo Mayotte affrontò violenti disordini (incursioni degli schiavi da parte dei malgasci, saccheggi, guerre di successione, ecc.) che ridussero la sua popolazione a 3.000 persone. Il controllo dell'isola fu passato in mano a diversi sultani, fino a quando fu ceduta alla Francia insieme alle altre Comore nel 1843. Il 25 aprile 1841, per evitare il pericolo di attacchi esterni, in particolare Comore, il sultano di origine malgascia Andriantsouli cedette l'isola alla Francia, rappresentata dal comandante Passot. Mayotte divenne quindi un protettorato francese.[11]
La schiavitù fu abolita nel 1846. Dal 1886 al 1892 la Francia stabilì il suo protettorato sulle altre tre isole delle Comore, e l'intero arcipelago fu posto sotto l'autorità del governatore di Mayotte. La legge del 25 luglio 1912 collegò la colonia di "Mayotte et Dépendances" alla colonia francese del Madagascar. Dopo due grandi rivolte (una nel 1915 a Grande Comore, l'altra nel 1940 ad Anjouan), l'arcipelago delle Comore ottenne lo status di territorio d'oltremare nel 1946, dotandosi così di autonomia amministrativa, con capoluogo Dzaoudzi.[11]
Dalla fine degli anni 1950 il progresso economico e sociale nelle Comore fu oscurato da questioni politiche legate all'autonomia, quindi all'indipendenza e, al contrario, al desiderio dei Mahorais di rimanere francesi.[12] Fu per questo che Mayotte fu l'unica isola dell'arcipelago dove il risultato locale dei referendum nazionale del 1974 e del 1976 era a favore del mantenimento dei propri legami con la Francia rinunciando all'indipendenza (rispettivamente con il 63,8% e il 99,4% dei voti). Le Comore continuano a rivendicare l'isola e ciò portò, nel 1976, a una bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per riconoscere la sovranità delle Comore su Mayotte. La proposta fu appoggiata da 11 membri su 15: tuttavia, la Francia fece ricorso al proprio potere di veto, bocciando la risoluzione. Nel 1983 l'ONU con la risoluzione 18/13[13] riconobbe nuovamente la sovranità della Repubblica Federale Islamica delle Comoros sull'isola invitando la Francia a rispettare il referendum del 1974. Nuovamente nel 2004 la Francia fece ricorso al suo diritto di veto per bloccare una risoluzione.
Con un referendum che ottenne il 73% dei voti favorevoli lo status di Mayotte cambiò nel 2001, divenendo molto simile a quello di un dipartimento francese. Malgrado ciò le rivendicazioni delle Comore e le richieste dell'ONU non sono cessate.
Dal 31 marzo 2011, grazie al referendum (approvato con il 95,2% di voti favorevoli[14]) del 29 marzo 2009, Mayotte è il 101º dipartimento francese. Come tale, la valuta ufficiale dell'isola è l'euro.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]1958 | 1966 | 1978 | 1985 | 1991 | 1997 | 2002 | 2007 | 2017 | ||||
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23 364 | 32 607 | 47 246 | 67 205 | 94 410 | 131 320 | 160 265 | 186 452 | 256 518 | ||||
Popolazione ufficiale di Mayotte nei vari censimenti. |
Secondo il censimento del 2017 Mayotte aveva una popolazione di 256 518 abitanti[15].
Secondo il censimento del 2002 il 64,7% della popolazione è nativa di Mayotte, il 3,9% è nata nel resto della Francia metropolitana o nella Francia d'oltremare, il 28,1% sono immigrati dalle Comore e il 2,8% sono immigrati dal Madagascar e lo 0,5% proviene da altri Paesi.[16]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]L'unica lingua ufficiale di Mayotte è il francese, ma secondo il censimento del 2002 solo il 55% della popolazione sopra i 15 anni è capace di leggere e scrivere francese, mentre il 41% della popolazione legge e scrive in maorese e in swahili e il 33% della popolazione è capace di leggere e scrivere in arabo, che è insegnato nelle scuole coraniche di Mayotte. Inoltre a Mayotte, oltre al dialetto comoriano dei nativi, lo Shimaore, sono parlati anche altri dialetti delle Comore portati dagli immigrati. Inoltre gran parte della popolazione capisce anche il malgascio, che è lingua del 2% circa degli abitanti di Mayotte.
Religione
[modifica | modifica wikitesto]Il 97% della popolazione di Mayotte professa l'Islam,[17] e il 3% il cristianesimo.[18]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]La valuta corrente in Mayotte è l'euro.[19]
Nel 2013 il PIL di Mayotte era di 1,785 miliardi di euro. Nello stesso anno il PIL pro capite era di 8200 €, cioè dodici volte più alto di quello di Comore nello stesso anno, ma solo un quarto della Francia metropolitana.[20]
L'economia di Mayotte è per lo più basata sul settore agricolo, includendo pesca e allevamento. L'isola non è autosufficiente e deve importare le vettovaglie mancanti dalla Francia metropolitana. L'economia e lo sviluppo dell'isola sono profondamente legate all'assistenza finanziaria francese. La sua posizione remota influenza inoltre lo sviluppo del turismo.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Mayotte è suddivisa in diciassette comuni:
- Dzaoudzi
- Pamandzi
- Mamoudzou
- Dembéni
- Bandrélé
- Kani-Kéli
- Bouéni
- Chirongui
- Sada
- Ouangani
- Chiconi
- Tsingoni
- M'tsangamouji
- Acoua
- Mtsamboro
- Bandraboua
- Koungou
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Lo sport più popolare nell'isola è il calcio, introdotto all'inizio degli anni 1930. Dal 1978 si disputa la Régional 1, la massima serie calcistica maorese.[21]
Galleria d'immagini
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Spiaggia dell'isola Mtsamboro
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Vista di "Petite Terre" (Dzaoudzi)
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Vista della "isoletta di sabbia bianca"
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Monte Choungui
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Terra rosso, lateritica ("pazza")
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Spiaggia di Sakouli, con i suoi baobab
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Tartaruga verde (N'Gouja)
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Passaggio corallino en "S"
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Lago Dziani Dzaha (lago di cratere)
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Moschea de Passamaïnty
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Maiotta, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 13 maggio 2016.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Maiotta", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ (EN) Mayotte | Le Comptoir de l'Outremer PACA 06, su comptoiroutremer.org. URL consultato il 27 ottobre 2022.
- ^ (FR) Le Point, Mayotte devient "région ultrapériphérique" de l'Union européenne, su Le Point, 13 luglio 2012. URL consultato il 27 ottobre 2022.
- ^ (FR) Le Monde, Mayotte vote en faveur de la départementalisation, in Le Monde.fr, 29 marzo 2009. URL consultato il 27 ottobre 2022.
- ^ (FR) Le Monde, Un nouveau drame de l’immigration clandestine à Mayotte fait plusieurs morts, dont un enfant, in Le Monde.fr, 25 settembre 2020. URL consultato il 27 ottobre 2022.
- ^ (FR) De 40 à 50 000 clandestins vivraient à Mayotte, su L'Express, 5 aprile 2018. URL consultato il 27 ottobre 2022.
- ^ (FR) Patrick Roger, Le gouvernement craint un regain des tensions sociales à Mayotte, in Le Monde, 20 giugno 2019.
- ^ Mayotte - Climate, su globalsecurity.org. URL consultato il 19 febbraio 2020.
- ^ (EN) Climate in Mayotte, su Worlddata.info. URL consultato il 19 febbraio 2020.
- ^ a b c Histoire et Géographie / Découvrir Mayotte / Culture, Tourisme et Patrimoine / Politiques publiques / Accueil - Les services de l'État à MAYOTTE, su mayotte.gouv.fr. URL consultato il 19 febbraio 2020.
- ^ (FR) Mayotte - Histoire, su Service d'Information du Gouvernement, 25 novembre 2016. URL consultato il 19 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2021).
- ^ Resolutions adopted, UN GA (PDF), su worldlii.org.
- ^ (FR) Le "oui" l'emporte sans surprise à Mayotte, su tempsreel.nouvelobs.com, 31 marzo 2009. URL consultato il 28 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2012).
- ^ (FR) Populations légales des communes de Mayotte en 2017, su insee.fr.
- ^ (FR) Governo della Francia INSEE, Population Selon le Lieu de Naissance (XLS), su insee.fr. URL consultato il 17 maggio 2007.
- ^ Europe | Mayotte backs French connection, su news.bbc.co.uk, BBC News, 29 marzo 2009. URL consultato il 1º aprile 2011.
- ^ Africa :: Mayotte, su cia.gov, CIA. URL consultato il 1º aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2012).
- ^ (FR) Valuta in Mayotte
- ^ (EN) PIL pro capite in Europa nel 2013
- ^ (EN) Hans Schöggl, Mayotte - List of Champions, su rsssf.org, 12 giugno 2023. URL consultato il 18 ottobre 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mayotte
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Mayotte
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su mayotte.fr.
- Sito ufficiale, su mayotte.pref.gouv.fr.
- (EN) Mayotte, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (IT) Mayotte: l'arcipelago preservato - Il sito ufficiale della Francia (in Italiano)
- (FR) Site ufficiale del Consiglio generale di Mayotte, su cg976.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 312738295 · ISNI (EN) 0000 0001 2175 4969 · LCCN (EN) n81141395 · GND (DE) 6106489-0 · J9U (EN, HE) 987007566831305171 |
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