Technopedia Center
PMB University Brochure
Faculty of Engineering and Computer Science
S1 Informatics S1 Information Systems S1 Information Technology S1 Computer Engineering S1 Electrical Engineering S1 Civil Engineering

faculty of Economics and Business
S1 Management S1 Accountancy

Faculty of Letters and Educational Sciences
S1 English literature S1 English language education S1 Mathematics education S1 Sports Education
teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
  • Registerasi
  • Brosur UTI
  • Kip Scholarship Information
  • Performance
  1. Weltenzyklopädie
  2. Isole Chafarinas - Teknopedia
Isole Chafarinas - Teknopedia
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento isole della Spagna non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti.
Isole Chafarinas
Islas Chafarinas
Geografia fisica
LocalizzazioneMar Mediterraneo
Coordinate35°11′N 2°26′W35°11′N, 2°26′W
Superficie0,5205 km²
Altitudine massima137 m s.l.m.
Geografia politica
StatoSpagna (bandiera) Spagna
Suddivisioneplaza de soberanía
Demografia
Abitanti30 (2009)
Densità57,63 ab./km²
Cartografia
Mappa di localizzazione: Spagna
Isole Chafarinas
Isole Chafarinas
voci di isole della Spagna presenti su Teknopedia
L'isola Isabel II, nelle Chafarinas, vista da Cabo de Agua in Marocco

Le isole Chafarinas[1][2] (in spagnolo islas Chafarinas, in arabo جزر إشفارن Ya`fariyya "Isole dei Ladri", in berbero Takfarinas), in italiano anche isole Zaffarine[3][4][5][6][7][8], sono un gruppo di isole appartenenti alla Spagna distanti 4 km dalla costa settentrionale del Marocco. L'arcipelago è costituito da tre isole principali: Isla del Congreso, Isla Isabel II e Isla del Rey.

Etimologia

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome delle isole proviene dal termine arabo لص (Al Y'far) che significa "ladro", diventata in spagnolo Chafar e da qui estesa all'arcipelago, da cui il nome Chafarinas.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]

Scavi archeologici effettuati negli anni cinquanta sulla Isla del Congreso hanno portato alla luce punte di freccia e altri strumenti risalenti al Neolitico che fanno pensare che le isole fossero conosciute già dai navigatori preistorici del Mediterraneo così come, in età storica, da quelli fenici e punici, dato che risultano incluse nell'itinerario antonino con il nome di "Tria Insulae". Il primo nome arabo conosciuto delle isole è "Yassair-al-Muluia" e solo alla fine del Medioevo fu adottata l'attuale denominazione che deriva dalla tribù della regione di Imazaguén conosciuta con il nome di "Yaffarin".

Dopo la conquista di Melilla da parte della Spagna nel 1497, periodicamente e a partire dal XVII secolo in modo permanente, le isole furono utilizzate dalla popolazione di Melilla come cava di pietra e materiali da costruzione. Furono ufficialmente occupate dalla Spagna il 6 gennaio del 1848 e nello stesso anno fu installata sulla Isla Isabel II una guarnigione di 650 soldati. Sul finire del XIX secolo oltre alla loro funzione militare furono utilizzate come zona di quarantena per le navi di immigranti che arrivavano dall'America e come luogo di convalescenza per i soldati feriti nelle scaramucce con il Marocco. Alla fine del secolo l'ospedale della Isla de Isabel II contava oltre 450 pazienti.

Dal 1880 e fino al 1898 furono usate come terre di confino per i sostenitori dell'indipendenza cubana. A partire dal 1927 le isole furono progressivamente abbandonate dalla popolazione civile che si trasferì sulla costa marocchina, soprattutto a Cabo de Agua (Ras el Ma), all'epoca sotto protettorato spagnolo. Attualmente gli unici abitanti delle isole sono i militari collegati con il comando di Melilla via elicottero che, oltre alla sicurezza delle acque territoriali spagnole, si occupano di far rispettare il regio decreto 1115/82 del 17 aprile 1982 che dichiara le Chafarinas riserva naturale.

Geografia

[modifica | modifica wikitesto]

Coordinate geografiche: Latitudine 35° 5' Nord, Longitudine 2° 25' Ovest

Superficie terrestre: 52,5 ha

  • Isla del Congreso: 25,6 ha (massima altezza: Cerro Nido de las Águilas nella Isla del Congreso 137 m s.l.m.)
  • Isla Isabel II: 15,3 ha
  • Isla del Rey: 11,6 ha

Superficie marina protetta: 261,9 ha (massima profondità: 60 m)

  • Temperatura media annuale: 19,5 °C
  • Temperatura massima: 41,1 °C (media 23,3 °C)
  • Temperatura minima: 5,2 °C (media 16,5 °C)
  • Umidità relativa media annuale: 76,9%
  • Pressione atmosferica media annuale: 1 017,8 mm Hg
  • Piovosità: 297,2 mm/anno.

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ↑ Cfr. "Chafarinas" nella voce Plazas de Soberanía en el Norte de África e Ceuta dell'enciclopedia Treccani.
  2. ↑ Cfr. "Chafarinas" nell'enciclopedia Sapere.
  3. ↑ Cfr. "Isole Zaffarine" in Istituto sindacale per la cooperazione allo sviluppo, Africa e Mediterraneo: cultura, politica, economia, società, edizioni 20-22, Lai-Momo, 1997, p. 35.
  4. ↑ Cfr. "Isole Zafferine" in L'Europeo: settimanale politico d'attualità, vol. 38, 1982, p. 44.
  5. ↑ Cfr. "Isole Zaffarine" in L'Universo, vol. 58, Istituto geografico militare, Firenze, 1978, p. 41.
  6. ↑ Cfr. "Isole Zaffarine" in Giacinto Bosco, Rivista di studi politici internazionali, voll. 10-11, 1943, p. 216.
  7. ↑ Cfr. "Isole Zaffarine" in Elisée Reclus, Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini, vol. 11 L'Africa settentrionale, parte II, editore Vallardi, Milano, 1890, p. 765.
  8. ↑ Cfr. "Isole Zaffarine" in Bollettino della Società geografica italiana, Civelli, 1875, p. 389.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  • Chiesa della Purissima Concezione

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isole Chafarinas

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Chafarinas, su sapere.it, De Agostini. Modifica su Wikidata
  • (EN) Vicente Rodriguez, Chafarinas Islands, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
V · D · M
Spagna (bandiera) Comunità autonome della Spagna
Comunità autonome Andalusia · Aragona · Asturie · Baleari · Paesi Baschi · Canarie · Cantabria · Castiglia e León · Castiglia-La Mancia · Catalogna · Estremadura · Galizia · Comunità di Madrid · Regione di Murcia · Navarra · La Rioja · Comunità Valenciana
Territori extra-regionali Ceuta · Melilla · Spagna (bandiera) Plazas de soberanía
V · D · M
Stati del mondo · Africa
Algeria (bandiera) Algeria · Angola (bandiera) Angola · Benin (bandiera) Benin · Botswana (bandiera) Botswana · Burkina Faso (bandiera) Burkina Faso · Burundi (bandiera) Burundi · Camerun (bandiera) Camerun · Capo Verde (bandiera) Capo Verde · Ciad (bandiera) Ciad · Comore (bandiera) Comore · Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio · Egitto (bandiera) Egitto · Eritrea (bandiera) Eritrea · eSwatini (bandiera) eSwatini · Etiopia (bandiera) Etiopia · Gabon (bandiera) Gabon · Gambia (bandiera) Gambia · Ghana (bandiera) Ghana · Gibuti (bandiera) Gibuti · Guinea (bandiera) Guinea · Guinea-Bissau (bandiera) Guinea-Bissau · Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea Equatoriale · Kenya (bandiera) Kenya · Lesotho (bandiera) Lesotho · Liberia (bandiera) Liberia · Libia (bandiera) Libia · Madagascar (bandiera) Madagascar · Malawi (bandiera) Malawi · Mali (bandiera) Mali · Marocco (bandiera) Marocco · Mauritania (bandiera) Mauritania · Mauritius (bandiera) Mauritius · Mozambico (bandiera) Mozambico · Namibia (bandiera) Namibia · Niger (bandiera) Niger · Nigeria (bandiera) Nigeria · Rep. Centrafricana (bandiera) Rep. Centrafricana · Rep. del Congo (bandiera) Rep. del Congo · RD del Congo (bandiera) RD del Congo · Ruanda (bandiera) Ruanda · São Tomé e Príncipe (bandiera) São Tomé e Príncipe · Senegal (bandiera) Senegal · Seychelles (bandiera) Seychelles · Sierra Leone (bandiera) Sierra Leone · Somalia (bandiera) Somalia · Sudafrica (bandiera) Sudafrica · Sudan (bandiera) Sudan · Sudan del Sud (bandiera) Sudan del Sud · Tanzania (bandiera) Tanzania · Togo (bandiera) Togo · Tunisia (bandiera) Tunisia · Uganda (bandiera) Uganda · Zambia (bandiera) Zambia · Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe
Stati de facto indipendentiSomaliland (bandiera) Somaliland
Territori con status indefinitoSahara Occidentale (bandiera) Sahara Occidentale
Dipendenze
FranciaTerre Australi e Antartiche Francesi (bandiera) Isole Sparse dell'Oceano Indiano
Regno UnitoSant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha (bandiera) Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha
Territori africani
di Paesi non africani
FranciaMayotte (bandiera) Mayotte · La Riunione (bandiera) La Riunione
ItaliaItalia (bandiera) Lampedusa · Italia (bandiera) Lampione
Portogallo Madera (Portogallo (bandiera) Isole Selvagge)
SpagnaCeuta Ceuta ·   Canarie · Melilla Melilla · Spagna (bandiera) Plazas de soberanía (Chafarinas · Peñón de Alhucemas · Peñón de Vélez de la Gomera · Perejil)
YemenYemen (bandiera) Socotra
Controllo di autoritàVIAF (EN) 315167618 · LCCN (EN) sh2011002522 · BNE (ES) XX460416 (data) · J9U (EN, HE) 987007599904005171
  Portale Isole
  Portale Spagna
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Isole_Chafarinas&oldid=148503785"

  • Indonesia
  • English
  • Français
  • 日本語
  • Deutsch
  • Italiano
  • Español
  • Русский
  • فارسی
  • Polski
  • 中文
  • Nederlands
  • Português
  • العربية
Pusat Layanan

UNIVERSITAS TEKNOKRAT INDONESIA | ASEAN's Best Private University
Jl. ZA. Pagar Alam No.9 -11, Labuhan Ratu, Kec. Kedaton, Kota Bandar Lampung, Lampung 35132
Phone: (0721) 702022