Limatola comune | |
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Il centro storico di Limatola. In cima è il castello, a sinistra la chiesa vecchia di San Biagio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Benevento |
Amministrazione | |
Sindaco | Domenico Parisi (lista civica Rinnoviamo Limatola) dall'11-6-2017 (2º mandato dal 12-6-2022) |
Territorio | |
Coordinate | 41°08′02.32″N 14°23′45.69″E |
Altitudine | 48 m s.l.m. |
Superficie | 18,38 km² |
Abitanti | 4 174[1] (30-4-2023) |
Densità | 227,09 ab./km² |
Frazioni | Ave Gratia Plena, Biancano, Giardoni |
Comuni confinanti | Caiazzo (CE), Caserta (CE), Castel Campagnano (CE), Castel Morrone (CE), Dugenta, Piana di Monte Verna (CE), Sant'Agata de' Goti |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 82030 |
Prefisso | 0823 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 062038 |
Cod. catastale | E589 |
Targa | BN |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona C, 937 GG[3] |
Nome abitanti | limatolesi |
Patrono | san Biagio |
Giorno festivo | 3 febbraio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Limatola nella provincia di Benevento | |
Sito istituzionale | |
Limatola è un comune italiano di 4 174 abitanti[1] della provincia di Benevento, in Campania.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il paese è sito ai piedi di una collina sulla cui vetta sorge il castello, a guardia del corso del fiume Volturno.
È il comune più occidentale della provincia, circondato per buona parte dei suoi confini da comuni afferenti alla provincia di Caserta (confina anche con la stessa città).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva da limata, in latino limatula, che indica della sabbia o un luogo sabbioso.[4]
Di antica origine, nel territorio comunale sono stati rinvenuti numerosi reperti risalenti all'età sannita e romana.
Nell'842 d.C. il conte longobardo Landolfo di Caserta vi riportò una vittoria contro i beneventani.[5]
Nel 1064 apparteneva all'abbazia di Montecassino. Sotto i d'Angiò spettò ai Beaumont. Nel XIV secolo fu possedimento prima dei Cantelmo e poi dei D'Artus. Il secolo successivo fu feudo dei de la Rath (poi italianizzato in Della Ratta).[4] Nel Cinquecento appartenne ai de Capua, ai Mastelloni e ai pisani Gambacorta.
Nel 1532 le famiglie erano 126 che arrivarono a 277 nel 1561 e che diminuirono fino a 112 dopo la peste del 1656.[6]
Nel 1811 entrò a far parte del circondario di Solopaca per poi passare a quello di Sant'Agata de' Goti nel 1816, nell'ambito della provincia di Terra di Lavoro.
Dal 1861 con l'Unità d'Italia appartiene alla provincia di Benevento.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Castello
[modifica | modifica wikitesto]Il Castello di Limatola è sito nella parte alta del centro storico, su una collina, in posizione strategica.
Venne edificato dai normanni sui resti di una torre longobarda.
Nel rinascimento importanti lavori di ristrutturazione lo trasformarono da architettura militare a dimora signorile, pur conservando alcune caratteristiche difensive.
Dopo decenni di abbandono l'edificio è stato restaurato nel 2010 ed ospita un albergo ristorante.
Il castello è circondato da una cinta muraria intervallata da torri circolari dotate di scarpata fino all'altezza del cornicione.
La cappella palatina dedicata a san Nicola conserva un crocifisso d'epoca e il portone originale.
Alcune sale sono decorate da affreschi prevalentemente del XVIII secolo.
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa di San Biagio: Esistente nel 1113, fu ristrutturata radicalmente nel 1599 ed ancora nel 1734. L'interno, ad unica navata, è abbellito da stucchi settecenteschi e conserva due dipinti tardo rinascimentali.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]- Il Borgo dei mestieri, manifestazione sugli antichi mestieri organizzata dalla Pro Loco nel centro storico del paese nell'ultimo fine settimana di giugno.
- La Consagra dedicata alla seicentesca consacrazione della Chiesa dell'Annunziata, che si tiene a metà luglio.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Sipremix Limatola, squadra di Calcio a 5 che dalla stagione 2019/20 milita nel campionato nazionale serie B.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Marrocco, p. 81.
- ^ Touring, p. 319.
- ^ Marrocco, p. 80.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Aragosa, Limatola e il suo castello medievale, Napoli, 1977, pp. 15-28.
- Dante B. Marrocco, Guida del Medio Volturno, Napoli, Tipografia Laurenziana, 1986.
- Achille della Ragione, Un gioiello poco noto: il castello di Limatola, Napoli, 2019
- AA.VV., L'Italia: Campania, Milano, Touring Club Italiano, 2005.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Limatola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.limatola.bn.it.
- Limàtola, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234816014 |
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