Guarcino comune | |
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Veduta di Guarcino | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Frosinone |
Amministrazione | |
Sindaco | Urbano Restante (lista civica) dal 31-5-2015 |
Territorio | |
Coordinate | 41°48′N 13°19′E |
Altitudine | 675 m s.l.m. |
Superficie | 40,37 km² |
Abitanti | 1 494[1] (31-08-2024) |
Densità | 37,01 ab./km² |
Comuni confinanti | Alatri, Filettino, Fiuggi, Morino (AQ), Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Vico nel Lazio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 03016 |
Prefisso | 0775 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 060042 |
Cod. catastale | E236 |
Targa | FR |
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 272 GG[3] |
Nome abitanti | guarcinesi |
Patrono | sant'Agnello |
Giorno festivo | 14 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Guarcino nella provincia di Frosinone | |
Sito istituzionale | |
Guarcino è un comune italiano di 1 502 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Guarcino sorge a 680 metri di altezza sul livello del mare, su un costone dei monti Ernici. Nel suo territorio comunale si trovano le due sorgenti, Capo Cosa a 1.185 m., e Caporelle, a 934 m, da cui si origina il fiume Cosa, un piccolo affluente del fiume Sacco. Sempre nel territorio è compresa la località turistica montana, estiva e invernale, di Campocatino, sede di impianti di risalita e piste da sci.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Classificazione climatica: zona E, 2272 GR/G
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sorta intorno all'VIII secolo a.C., era l'antica Varcenum degli Ernici, strategicamente importante, anche in epoca romana, per il passaggio tra la valle dell'Aniene e la Valle del Cosa/Sacco ed è sempre stata conosciuta come località ricca di acque. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente per evitare le incursioni dei Longobardi prima e dei Saraceni poi si fortificò ed eresse attorno al nucleo abitato numerose Torri di avvistamento e segnalazione, visibili ancora oggi.
Nel medioevo fu sotto lo stato pontificio come Libero Comune. Ebbe notevole importanza durante il pontificato dei Pontefici Anagnini, Gregorio IX e Bonifacio VIII. Di quest'ultimo a Guarcino, in uno dei più antichi ed imponenti palazzi del paese, utilizzato come residenza di famiglia, ebbe i natali la madre, la nobildonna Emilia Conti.
Un duello importante, legato alla lunga lotta tra Papato ed Impero per le Investiture, avvenne sotto le mura di Guarcino nel 1186, tra un milite dell'esercito di Enrico VI (figlio di Federico Barbarossa) che aveva posto Guarcino in stato di assedio ed un cavaliere guarcinese di nome Malpensa. Quest'ultimo risultò vincitore del duello e salvò il paese dalla distruzione e dal saccheggio. Una notevole scultura bronzea nella piazza principale del paese (Piazza Umberto I) ricorda l'evento storico. Sempre nella piazza si trova la statua di Bonetto Floridi, nobile guarcinese del XII-XIII secolo, che prese parte all'ottava crociata come console e fu capitano delle milizie guarcinesi nella guerra tra Fiuggi e Guarcino, di cui quest'ultimo risultò vincitore.
Nel 1240 subì un attacco da Alatri, nel pieno della sua politica espansionista ai danni delle città confinanti.
Tra il 1870 ed il 1923, il circondario di Frosinone fu diviso in 12 mandamenti: Alatri, Anagni, Ceccano, Ceprano, Ferentino, Frosinone, Guarcino, Monte San Giovanni Campano, Paliano, Sonnino, Vallecorsa, Veroli.
Guarcino si trovava dunque come comune principale del mandamento che comprendeva oltre ad esso Anticoli di Campagna (l'attuale Fiuggi), Vico nel Lazio, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Torre e Filettino.
L'isolamento e la bellezza selvaggia dei luoghi attrasse molti eremiti; tra questi San Benedetto che, nel suo viaggio da Subiaco a Montecassino, passò per Guarcino. Un altro eremita, Sant'Agnello, venne a Guarcino e si ritirò per ben sette anni in una grotta sui monti della cittadina, diventandone successivamente il Patrono. L'eremo, visitabile, è meta di passeggiate e ritiri spirituali, con una tradizionale processione ricorrente il 14 dicembre e l'ultima domenica di agosto.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Il paese conserva nel centro storico elementi architettonici e decorativi di notevole rilevanza artistica, tipicamente medievali, come portali, bifore, trifore e mura in pietra viva.
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Collegiata di San Nicola
La Collegiata di San Nicola (1760), è stata recentemente restaurata. Rivestita da decorazioni tardo-barocche, contiene al suo interno numerose opere pittoriche tra le quali quella del Ranucci, della scuola del Cavalier d'Arpino, e del Balbi, oltre ad altre tele del ‘700. Di grande interesse artistico sono il soffitto in legno della sacrestia, il pulpito ed il coro dei canonici con la sedia episcopale. Al suo interno è conservata la magnifica statua del patrono Sant'Agnello.
- Chiesa di San Michele Arcangelo
La chiesa di San Michele Arcangelo (risalente al periodo altomedievale e rifatta nel 1790), fu originariamente costruita sui resti di un Tempio dedicato al Dio Marte. Ha struttura ad unica navata e venne adattata nel 1587 per ospitarvi le monache benedettine. Nonostante sia stata rimaneggiata nel corso dei secoli XVI e XVII conserva una torre campanaria a vela del XII-XIII secolo, unica nel suo genere in tutto il Lazio, ancora funzionante. All'interno della chiesa si conservano molti affreschi del 1500-1600, altri di notevole interesse (1200) sono conservati nella cripta sottostante.
- Monastero benedettino di San Luca (che si suppone fondato da san Benedetto)
- Cripta di San Benedetto nei pressi dell'omonima porta
- Eremo di Sant'Agnello
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Centro storico con esempi di Architettura Medievale
- Palazzo Patrasso, dove ebbe i natali Emilia Conti madre di papa Bonifacio VIII
- Palazzo Tomassi del 1300 (del Cardinal Giacomo Tomassi cugino di Bonifacio VIII)
- Monumento a Malpensa (eroe guarcinese che nel 1186 umiliò in duello un milite teutonico di Enrico VI figlio del Barbarossa)
- Monumento a Bonetto Floridi (console guarcinese e milite crociato)
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Torri medievali di avvistamento e segnalazione (extra moenia)
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Parco della Rimembranza
Immerso nel verde si trova il Parco della Rimembranza contenente al suo interno il Monumento in ricordo dei Caduti di tutte le Guerre.
- Campocatino
La cittadina possiede un territorio di grande importanza naturalistica; alle sue spalle si innalza il massiccio di Campocatino, un altopiano a circa 1800 m di quota circondato da vette dei Monti Ernici che raggiungono e superano i 2000 metri di altitudine con possibilità di escursionismo e da cui si gode il panorama del basso Lazio fino al mar Tirreno, comprese le Isole Pontine. Il luogo, raggiungibile con una lunga salita, è sede di una stazione sciistica con una seggiovia e quattro skilift risultando molto frequentato in inverno ed estate dagli abitanti del frusinate, oltre ad essere un luogo tra i più nevosi dell'Appennino esposto direttamente alle correnti umide occidentali.
Si tratta di un sistema carsico molto complesso, accessibile solo a speleologi.
Altro
[modifica | modifica wikitesto]- Cippi Confinari tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie sul crinale dei Monti Ernici
- Quattro Elementi, percorso di land art dello scultore Massimiliano Floridi
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[4]
Religione
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa cattolica: fa parte della diocesi di Anagni-Alatri.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Ricerche
[modifica | modifica wikitesto]- Osservatorio astronomico di Campo Catino, attivo dal 1987, tutelato con legge regionale dal 2000.
Cucina
[modifica | modifica wikitesto]- Prosciutto di Guarcino, riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale del Lazio, che può fregiarsi del marchio prosciutto D.O.P.;
- Amaretto di Guarcino, riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale del Lazio;
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Tra le attività economiche più tradizionali vi sono quelle artigianali, come l'arte del legno, finalizzata al settore dell'arredamento, e in particolar modo alla produzione di sedie con caratteristiche campagnole.[5]
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[6]
2015 | 2014 | 2013 | ||||||||
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Numero imprese attive | % Provinciale Imprese attive | % Regionale Imprese attive | Numero addetti | % Provinciale Addetti | % Regionale Addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | |
Guarcino | 65 | 0,19% | 0,01% | 287 | 0,27% | 0,02% | 69 | 296 | 66 | 299 |
Frosinone | 33.605 | 7,38% | 106.578 | 6,92% | 34.015 | 107.546 | 35.081 | 111.529 | ||
Lazio | 455.591 | 1.539.359 | 457.686 | 1.510.459 | 464.094 | 1.525.471 |
Nel 2015 le 65 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,19% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 287 addetti, lo 0,27% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato quattro addetti (4,42).
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]Guarcino è collegata tramite la Strada regionale 411 Sublacense (SR411), già strada statale.
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1917 al 1936 fu operativa la Stazione ferroviaria di Guarcino, capolinea della diramazione Vico nel Lazio-Guarcino (3,4 km), nell'ambito della ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone allora gestita dalla Società per le Ferrovie Vicinali (SFV).
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Guarcino passò dalla provincia di Roma a quella di Frosinone.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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6 giugno 1993 | 19 novembre 1995 | Pietro Gori | PSI | Sindaco | |
20 novembre 1995 | 15 aprile 2000 | Luciano Morini | Lista civica | Sindaco | I mandato |
16 aprile 2000 | 5 aprile 2005 | Luciano Morini | Lista civica | Sindaco | II mandato |
5 aprile 2005 | 28 marzo 2010 | Giuseppe Di Vico | Lista civica | Sindaco | I mandato |
28 marzo 2010 | 2 maggio 2015 | Giuseppe Di Vico | Lista civica
Guarcino Insieme |
Sindaco | II mandato |
2 maggio 2015 | In carica | Urbano Restante | lista civica
Guarcino di tutti |
Sindaco | I mandato |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]- Fa parte della Comunità montana Monti Ernici
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]La principale squadra di calcio della città è Sport V. Guarcino che milita nel girone E del Campionato laziale di Promozione, dopo aver vinto l'edizione 2013-14 della Coppa Provincia di Frosinone della Terza Categoria ed essere stata promossa dalla seconda nella stagione 2016/17 e quindi dalla prima nella stagione 2019/20.
Altri sport
[modifica | modifica wikitesto]- Guarcino ha una grande tradizione, sia maschile che femminile, tanto nella pallavolo, sport principale nelle estati guarcinesi anni 70 – 90, quanto, ovviamente, nello sci grazie alla vicina stazione sciistica di Campocatino.
- Nel 2014 vi è transitato il Giro d'Italia.
- La città di Guarcino è sede di una tappa del Rally di Roma Capitale e di numerose altre gare automobilistiche.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 20.
- ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 21 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Giansanti, Vocabolario Guarcinese-Italiano. (Comune di Guarcino, 1998).
- Francesco Giansanti, Acchiacchiapo' la Valle de la Cosa. (Comune di Guarcino, 1999).
- Francesco Giansanti, La Disfida del Malpensa. (Comune di Guarcino, 2007).
- Francesco Giansanti, Amalia della Monna Pica. (Comune di Guarcino, 2015).
- Claudio Pietrobono, Storia sociale e religiosa di Guarcino e della diocesi di Alatri nel Settecento (comune di Guarcino, 1997).
- Giuliano Floridi, La disfida del Malpensa a Guarcino (Comune di Guarcino, 1986).
- Giuliano Floridi, Floridiana, famiglia nobile di Guarcino (Comune di Guarcino, 1980).
- Giuliano Floridi, Storia di Guarcino (Comune di Guarcino, 1971).
- Giuliano Floridi, L'Archivio notarile di Guarcino (Comune di Guarcino, 1968).
- Giuliano Floridi, Le Pergamene di Monasteri di San Luca e di Sant' Agnello (Comune di Guarcino, 1967).
- Giuliano Floridi, Lo statuto di Guarcino (Comune di Guarcino, 1966).
- Giuliano Floridi, Nobiltà castellana di Guarcino (Comune di Guarcino, 1966).
- Alberto Ghislanzoni, Guarcino. Investigazioni archeologiche (1975).
- Angelo Sacchetti Sassetti, Guarcino durante la Repubblica Romana (1798-99) (1934).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guarcino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- YouTube Episodio della Disfida di Guarcino o del Malpensa dal Documentario sulla Storia Medioevale di Guarcino di Luigi Benassi, su youtube.com.
- Guarcino e la sua storia. Origini e prime vicende ( film in pellicola del 1977 di Luigi Benassi)
- Guarcino e la sua storia. Medioevo ( video del 1991 di Luigi Benassi)
- Edilizia medievale in Guarcino ( video del 1992 di Luigi Benassi)
- Sito web con informazioni e notizie storiche su Guarcino, su guarcinoecampocatino.it. URL consultato il 30 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2013).
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