Sesia | |
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Il fiume Sesia presso Riva Valdobbia, sullo sfondo il versante valsesiano del Monte Rosa | |
Stato | Italia |
Regioni | Piemonte Lombardia |
Province | Vercelli Novara Alessandria Pavia |
Lunghezza | 139,6 km[1] |
Portata media | 70,4 m³/s alla foce[2] |
Bacino idrografico | 3 037,6 km²[1] |
Altitudine sorgente | 2 550 m s.l.m.[3] |
Nasce | Ghiacciaio della Sesia (Monte Rosa), nel comune di Alagna Valsesia (VC) 45°54′26.2″N 7°53′59.13″E |
Affluenti | Sermenza, Mastallone, Strona di Valduggia, Sessera, Roccia, Cervo, Naviglio di Ivrea, Marcova |
Sfocia | Po presso Frassineto Po (AL) 45°08′07.94″N 8°34′13.6″E |
Il Sesia (la Sesia nel vercellese[4]; Tseschra in walser[5]) è un importante fiume del Piemonte, uno dei più lunghi della regione (140 km) e un notevole affluente di sinistra del fiume Po. Verso la sua foce, scorre per brevi tratti in Lombardia.
Idronimo
[modifica | modifica wikitesto]Nell’antichità il fiume era chiamato Sessites (Plinio, III, 20, 4) e più tardivamente Sessis (Ennodio, Carm. I, 1, 39), da cui è derivato il termine italiano "Sesia". Si ritiene che il primo autore che in lingua italiana abbia usato il termine "Sesia" sia Fazio degli Uberti (sec. XIV) nel Dittamondo (III, V, 62)[6][7].
Il corso del fiume
[modifica | modifica wikitesto]La Sesia nasce dal Monte Rosa a circa 2500 m s.l.m. dal ghiacciaio omonimo.
Scende quindi rapidissima lungo la Valsesia, ricevendo in questo tratto le acque di numerosi torrenti, che ne arricchiscono notevolmente la portata: il Sermenza, l'Otro, il Vogna, l'Artogna, il Sorba ed il Rio di Valmala.
Giunta presso Varallo riceve l'importante apporto idrico del Mastallone e compie un'ampia curva assumendo direzione sud, raggiungendo in breve la cittadina di Borgosesia, dove riceve un altro importante affluente: il Sessera. Da qui bagna Serravalle Sesia terminando il suo alto corso e aprendosi la strada verso la pianura.
Sfiora Gattinara, Prato Sesia (dove riceve il Roccia ed il Mologna) e Romagnano Sesia, fungendo anche da confine tra la provincia di Vercelli e la provincia di Novara, allargando notevolmente il suo letto e diramandosi in vari bracci secondari. Dopo il comune di Ghemme segue quasi parallela un tratto dell'Autostrada Voltri-Gravellona e, sempre dirigendosi verso sud bagna Carpignano Sesia, Lenta e Ghislarengo; presso Greggio interseca l'A4 e viene anche sottopassato dal Canale Cavour grazie ad una tomba a sifone, lunga circa 256 metri.[8]
Raggiunto il centro di Oldenico riceve da destra l'importante contributo del Cervo, suo principale affluente; di qui in poi, con portata più costante, lambisce la parte est della città di Vercelli dove è anche pesantemente arginato. Nei pressi della città riceve in destra idrografica le acque in esubero trasportate dal Naviglio di Ivrea, un canale artificiale che prende origine dalla Dora Baltea e fornisce acqua alle risaie della pianura vercellese occidentale. Giunta quindi nei pressi del comune di Palestro (qui per alcuni tratti interamente in Lombardia), devia una parte delle sue acque al roggione di Sartirana ma, d'altra parte, riceve quelle in esubero dallo scaricatore Busca-Biraga; da questo punto in poi, la Sesia, prende a scorrere sinuosa sul confine tra Lombardia e Piemonte e riceve da destra presso Caresana il torrente Bona. Più a valle della confluenza con il Bona riceve l'apporto prima della Marcova e poi, poco più a sud, quello della Roggia Stura. Infine, dopo essere stata attraversata dal ponte di Terranova (Candia Lomellina), confluisce da sinistra nel Po.
Regime idrologico
[modifica | modifica wikitesto]La Sesia, pur usufruendo dell'alimentazione nivale datagli del ghiacciaio del Monte Rosa, è un fiume dal regime estremamente torrentizio: a fronte di un modulo medio annuo di ben 70 m³/s (il 6° per importanza tra gli affluenti del Po), il fiume può subire nelle estati più siccitose magre rilevantissime (anche di pochissimi m³/s), soprattutto a causa dell'intensissimo sfruttamento delle sue acque per l'irrigazione. Dalla confluenza con il Cervo, il regime diviene molto più regolare.
Al contrario, in caso di precipitazioni eccezionali in alta Valsesia (vedi nel 1968, 1994, 2000 o nel 2020) il fiume può raggiungere anche valori di piena impressionanti di ben 5500-6000 m³/s, i più elevati in assoluto tra gli affluenti del Po, tanto da riuscire ad influenzarne pesantemente le piene.
Proprio nel 1968, dopo svariati giorni di pioggia che devastarono tutta la zona del Biellese e la Valsesia, il fiume ruppe ampi tratti del suo argine destro alluvionando parte della città di Vercelli, oltre ad ampie zone sulla riva sinistra, soprattutto nei comuni di Villata e Borgo Vercelli.
Nell'ottobre 2020, dopo incessanti piogge che hanno colpito l'alto Piemonte, la Sesia è cresciuta rapidamente, devastando il fondovalle. Si sono verificate esondazioni con danni alle infrastrutture in tutta la Valsesia. La piena ha provocato inoltre il crollo del ponte che collegava i comuni di Gattinara e Romagnano Sesia. Ingenti danni alle colture ed alle abitazioni si sono verificati anche nella bassa Vercellese: Borgo Vercelli è stata parzialmente allagata, così come la ferrovia Torino-Milano tra la località di Bivio Sesia e il cavalcaferrovia sulla SP12 di Borgo Vercelli.
Portate medie mensili
[modifica | modifica wikitesto]Affluenti principali
[modifica | modifica wikitesto]- In destra orografica:
- Otro
- Vogna
- Artogna
- Sorba
- Rio di Valmala
- Sessera
- Cervo
- Naviglio di Ivrea (canale artificiale)
- Bona
- Marcova
- Roggia Stura
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Particolarmente adatto, nel suo tratto vallivo, per le attività canoistiche, nel 2001 il fiume è stato sede dei campionati europei di caiaco (kayak) e nel 2002 dei campionati mondiali. Ospita anche diverse scuole di canoa.[9]
La Sesia e l'irrigazione
[modifica | modifica wikitesto]Dal fiume prendono il nome due importanti consorzi: l'Est Sesia ed l'Ovest Sesia, che assieme formano la Coutenza Canali Cavour. Oltre a questo, la Sesia è un elemento fondamentale per la coltura del riso; dal fiume si dipartono numerosi canali irrigui anche di origini antichissime: le rogge Mora, Biraga, Busca, Bolgora e Sartirana.
Ittiofauna
[modifica | modifica wikitesto]La Sesia è una dei fiumi con popolazione di salmonidi più apprezzati d'Italia; nell'alto corso il permesso di pesca è affidato alla Svps (Società Valsesiana Pescatori Sportivi)[10]. Nel corso inferiore, invece, la pesca è affidata alla FIPSAS e nella sponda novarese dalla FIPSAS Novara.
L'ittiofauna è composta dalla trota iridea, dalla trota fario, dal salmerino, dalla trota marmorata e dal temolo nell'alto corso; mentre nel corso di pianura la presenza di ciprinidi si fa più rilevante[11].
Comuni attraversati
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 1º settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
- ^ AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 1º settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Sorgenti del Sesia, su openstreetmap.org.
- ^ Per antico uso, il genere maschile è impiegato in Valsesia, quello femminile nella pianura vercellese, Sesia - Dizionario d'ortografia e di pronunzia, su dizionario.rai.it. URL consultato il 19 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
- ^ Sergio Maria Gilardino, I Walser e la loro lingua - Dal grande Nord alle Alpi, Alagna Valsesia, Zeisciu, 2008.
- ^ Rosaldo Ordano, Una predica inutile. Il Sesia o la Sesia?, su webalice.it. URL consultato il 4 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2016).
- ^ Fazio degli Uberti, Il Dittamondo, su De Bibliotheca, La Biblioteca di Babele.
- ^ Sito dell'Ecomuseo delle Terre d'Acqua - Ecomuseo delle terre d'acqua - Il Canale Cavour, su ecomuseo.schole.it. URL consultato il settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
- ^ Visita le Terre del Sesia, pagina web su GAL Terre del Sesia: Visita le Terre del Sesia, su terredelsesia.it. URL consultato il ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2013).
- ^ Svps - Società Valsesiana Pescatori Sportivi - Pesca in Valsesia, su valsesiapesca.it. URL consultato il ottobre 2013.)
- ^ Svps - Società Valsesiana Pescatori Sportivi - Pesca in Valsesia - Le acque, su valsesiapesca.it. URL consultato il 19 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sesia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Foto del fiume Sesia, su fotogian.com.
- Altre Foto del fiume Sesia, su vercellink.com. URL consultato il 24 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2010).
- Descrizioni canoistiche del Sesia, su ckfiumi.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 239640471 · GND (DE) 4541084-7 · BNF (FR) cb17158975n (data) |
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