Voce spazzatura: Ipnosi regressiva
Vi segnalo la voce Ipnosi regressiva, che a me sembra pura spazzatura, basata su fonti che figurerebbero bene su Kazzenger.--93.144.74.136 (msg) 16:15, 29 gen 2013 (CET)
Voce in dubbio di enciclopedicità da febbraio 2011
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Bastano le pubblicazioni a renderlo enciclopedico? --Gce (msg) 15:01, 2 feb 2013 (CET)
Dato che non ho ricevuto nessuna risposta:
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Gce (msg) 14:43, 12 feb 2013 (CET)
quello che sogno,poi si avvera,vorrei una spiegazione grazie.
Avviso
Segnalazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
A tutti gli effetti sembra una ricerca originale. --L736El'adminalcolico 10:12, 18 apr 2013 (CEST)
Copyright
Salve, vi disturbo per togliermi un dubbio. Oggi volevo occuparmi un pò di alcuni psicologi italiani, aggiungendo o modificando alcune voci. Ciò che ancora non ho ben capito è il problema del copyright. Esempio: Volevo contribuire alla pagina di Enzo Bonaventura, aggiungendo ciò: "Si interessò prevalentemente allo studio delle categorie di percezione spaziale e temporale per il cui tramite il soggetto si rapporta alla realtà concreta. Bonaventura, al quale si devono numerose ricerche sperimentali, contribuì anche, in maniera significativa e con cognizione di causa, all'introduzione e alla diffusione della psicoanalisi nella cultura italiana. Nel 1938, dopo aver cercato riparo in Palestina, fondò l'Istituto di Psicologia dell'Università di Gerusalemme, morì durante il primo conflitto arabo-israeliano, nel 1948." Questo paragrafetto l'ho trovato sul libro: Argomenti di storia della psicologia, Gluaco Ceccarelli, QuattroVenti, Urbino (2009). Ora mi chiedevo, per pubblicare ciò, basta citare le fonti ed è tutto regolare? O devo modificare almeno parte delle parole? O posso scordarmelo di scrivere? Grazie in anticipo. --ControCrimine (msg) 22:30, 26 apr 2013 (CEST)
- Devi inserire le informazioni riformulate, vedi WP:RIFORMULARE.-- Romero (msg) 22:46, 26 apr 2013 (CEST)
Grazie Romero, quindi riformulo o rielaboro per bene e poi comunque devo citare lo stesso la fonte da cui mi sono "ispirato" per scrivere questo pezzo? Giusto? --ControCrimine (msg) 23:00, 26 apr 2013 (CEST)
- Sì, per citare correttamente la fonte vedi WP:NOTE.-- Romero (msg) 23:07, 26 apr 2013 (CEST)
Nuova voce
Chiediamo un parere circa la creazione della voce Psicoterapia con la Procedura Immaginativa al momento inserita nella centrostudi p.i./sandbox. E’ la prima volta che scriviamo su Teknopedia e stiamo gradualmente affinando il “tono” e l’enciclopedicità dei contenuti. Dopo aver superato problemi di copyright con la liberatoria degli autori detentori dei diritti d’autore (verificato da Dry Martini) abbiamo il problema della enciclopedicità. Chiediamo un vostro parere su come eventualmente migliorare la testo della voce. La nuova voce si inserisce nel progetto medicina/pscicologia e riguarda una pratica psicoterapeutica il cui percorso teorico è storicamente riconosciuto, sia nel contesto scientifico internazionale, che dal Ministero della Sanità (che ne ha autorizzato l’insegnamento). Abbiamo delineato le origini, il contesto in cui si è sviluppata.... Avete consigli e suggerimenti? Grazie della vostra collaborazione--Centrostudi p.i. (msg) 14:10, 8 mag 2013 (CEST)
In seguito ad un cambio nome utente ora potete trovare la voce nella settantasei/sandbox. --Settantasei (msg) 09:47, 14 giu 2013 (CEST)
Festival della qualità: voci non editate da più tempo
- Quanto dura: dal 22 maggio al 30 giugno 2013
- Cosa c'è da fare?: Questo festival ha come argomento le voci non editate da più tempo
- Chi può partecipare?: Chiunque ne abbia voglia.
Una voce di "delicata" scritta ravanando blog, siti internet e quotidiani con google... L'unico testo "psicologico" inserito, da me, Galimberti, in incipit ora. Link non più funzionanti rimossi. Bibliografia non presente in note critiche della voce. Il tutto per una RO imbarazzante. Vi chiedo di lavorarci seriamente. Vanno inseriti gli autori attendibili (psicologi! non giornalisti anonimi vedi Focus!) che utilizzano questa categoria e le critiche autorevoli alla stessa. Il tutto con fonti referenziate! Testi, Testi, Testi, ben citati, possibilmente virgolettati nelle parti prevalenti. Vi ringrazio per l'attenzione. E' un voce molto delicata e in uno stato pietoso fin dall'inizio. --Xinstalker (心眼) (msg) 12:26, 26 mag 2013 (CEST)
PdC Ivan Goldberg
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Alexmar983 (msg) 18:16, 26 mag 2013 (CEST)
è enciclopedica?
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
--cryp 11:11, 30 mag 2013 (CEST)
Ci sono forum di psicologia...
...in cui poter discutere?
Università di psicologia
Se intraprendo la facoltà di psicologia all'università, quali materie dovrò studiare durante il mio percorso universitario?
Perché non si indaga sull'origine della natura, del fenomeno psicologico-relazionale denominato "stalking" ?
Osservo che la questione dello "stalking" resta concettualmente confinata al punto di vista che è il lato di Chi afferma d'essere perseguitato : sembra non esistere volontà di studiare il "perché" esista la formazione di tale tipo di disturbo dell'equilibrio della relazione di Coppia, relazione che anche nella persona esteriore è configurabile in prevalenza come "ENERGIA MASCHILE & ENERGIA FEMMINILE" ; e il "perché" vi siano Individui che, spinti dall'ansia di sfuggire alla (memoria della) propria parola di impegno da essi tradita e abbandonata e dimenticata, usano la minaccia di tale denuncia ( convenientemente subconsciamente assorbita dalla Legge dell' UOMO quale strumento di auto-assolvimento da una responsabilità di danno voluto, ovvero di auto-assolvimento dal sottrarsi alle conseguenze della distruzione volontariamente perseguita ) come scudo, PREVENTIVO A QUALUNQUE ATTO PERSECUTORIO SUSSISTITO, per tenere a distanza l' Individuo che ha il ruolo - umano e animico - di ricondurre l'attenzione di quella Coscienza al contenuto di scelta distruttiva che Essa ha assunto e attuato.
Vi sono Ricercatori seri e onesti che, fuori dai ranghi dell'istituzione Governativa, volta a sostenere esclusivamente il sapere coercitivo, stanno considerando anche la sponda causale, del concetto di "denuncia della formazione di un comportamento persecutorio" ; ovvero che intendono studiare la genesi, del pensiero che, distruggendo in Sé e nell'Altro il valore di REALTA' vissuta dalla percezione Individuale REALE, "desidera supporre" la persecuzione sulla propria persona così da poter non affrontare la propria responsabilità di volontà "prenditiva" (il pensiero egoico, tra quelli primali originativi dell' Identificazione, basato sulla credenza e sull'automatismo cognitivo che l'esistere necessiti l'atto del prendere) e perciò - conseguenzialmente, tanto in approccio passivo come in quello attivo - distruttiva ?
Qualcuno conosce casi di un diagnosticato "bipolarismo", con esito di ripetuto tentativo di suicidio, che ricorre alla minaccia dissuasiva "di denunciare per stalking" fatta quale espediente per garantire alla propria persona l'inaccessibilità umana totale da parte dell'Individuo "confrontativo" : l'Individuo più libero fra i Due che ha dimostrato di voler aiutare l'Altro, Quello sofferente questa alterazione della volontà, a mantenere un contatto comunicativo che funziona da guida per trovare (come spontaneamente e ripetutamente richiesto) la via d'uscita dalle illusioni egoiche, ossia da quegli atteggiamenti interiori che trascinano sempre più dentro a dipendenze chimiche, psicologiche, comportamentali, fino a sempre maggiore confusione e indecisione, la consapevolezza ?
Ringrazio Chi legge queste parole e vi riflette. Raffaelemaria--81.30.5.53 (msg) 17:13, 28 giu 2013 (CEST)
letta velocemente la voce, i motivi per il {{P}} inserito da anonimo non mi appaiono giustifcarlo del tutto, vedi discussioni della voce, invito a una rapida risoluzione della questione--Shivanarayana (msg) 15:26, 29 giu 2013 (CEST)
Avviso FdQ
- Quanto dura: dal 7 luglio al 31 luglio 2013
- Cosa c'è da fare?: Questo festival ha come argomento la rimozione dei template S inutili.
- Chi può partecipare?: Chiunque ne abbia voglia.
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Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Alexmar983 (msg) 14:51, 10 lug 2013 (CEST)
Voce Valeria Ugazio
Salve. Ho da poco creato la voce di Valeria Ugazio. Alcuni utenti mi hanno segnalato il copy right ( verso cui ho provveduto ) e il dubbio di non neutralità e di "ricerca originale". Valeria Ugazio opera ormai da 30 anni come psicoterapeuta e il suo modello viene citato da diversi contributi. Inoltre ( c'è la cronologia con le diverse modifiche rispetto alla voce iniziale )non credo di aver creato un "manifesto" del suo pensiero. In ogni caso, leggendo il regolamento in merito, ho voluto attenermi alle regole della comunità che, grazie a questo lavoro, ho imparato a stimare. Vorrei altresì creare una pagina più completa ed esaustiva di Valeria Ugazio e non capisco come dovrei agire, nè tanto meno non trovo delle differenze tra la voce creata da me e quella di Giorgio Nardone. Anche li viene dato, in maniera netta, chiara e palese largo spazio al suo modello ma è stata lasciata intatta. Non riuscendo a trovare le differenze tra la mia voce e quella di Nardone vi chiedo, gentilmente, di darmi lumi a riguardo in modo da creare una voce più completa per tutti gli utenti. Vi ringrazio. PS: Non intendo fare un' "analogia indebita" http://it.wikipedia.org/wiki/Teknopedia:Ragionamento_per_analogia --Albert262626 (msg) 23:44, 25 lug 2013 (CEST). Ma, credo, sia Nardone che Ugazio son due psicologi contemporanei e autpori di due modelli teorici"
VisualEditor
Ciao a tutti! Entro la serata di lunedì 29 luglio, anche gli utenti non registrati potranno usare VisualEditor su it.wiki. Ecco alcune indicazioni utili:
- Nella pagina Teknopedia:VisualEditor/Cosa cambia c'è un riassunto delle novità e, tra l'altro, anche la rassegna delle caratteristiche della nuova interfaccia preferite dagli utenti;
- potrebbe essere necessario "aggiustare" alcuni edit, date dunque un'occhiata in più, in questi giorni, alle voci di pertinenza del vostro progetto;
- per funzionare meglio, i template avranno bisogno di una leggera modifica, già apportata a numerosi template chiave; controllate dunque quelli relativi al vostro progetto - per i namespace principale e Utente - ed eventualmente, considerate di aggiornarli presto, magari usando uno degli strumenti già disponibili che fanno quasi tutto il lavoro al posto nostro.
- Su Teknopedia:VisualEditor/Commenti potrete ricevere aiuto dalla comunità per eventuali problematiche. Questo messaggio vale anche come sincero ringraziamento per gli incredibili sforzi profusi sinora da decine di persone per rendere la transizione a VisualEditor più semplice per la comunità italofona. Grazie! --Elitre (WMF) (msg)
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Vaglio/Hikikomori
--Betau (errata corrige) 14:29, 7 ago 2013 (CEST)
Violenza psicologica di un uomo nei confronti di una donna .come reagire?
Violenza psicologica di un uomo nei confronti di una donna.come difendersi?
FdQ Agosto 2013
- Quanto dura: tutto il mese di agosto 2013
- Cosa c'è da fare?: Questo festival ha come argomento la riscrittura da zero delle voci con dubbio di violazione di copyright più vecchie
- Chi può partecipare?: Chiunque ne abbia voglia.
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Archiviazione standardizzata
Ho dato un'aggiustata (almeno spero) a questo bar. Erano presenti *monconi* di conversazioni in ordine sparso. Ho completato la loro archiviazione (per quel che ho capito). Ho poi provveduto ad eliminare la previsione di archiviazione bimestrale, che oggi come oggi risulta indesiderabile. Ho modificato l'archivio e richiesto la cancellazione dell'insegna per l'archivio. Spero vi vada bene. Resto in ascolto. --pequod ..Ħƕ 12:58, 22 ago 2013 (CEST)
Hikikomori/Riconoscimento di qualità
--Betau (alea iacta est) 16:23, 3 set 2013 (CEST)
Voce Valeria Ugazio
Gentile "Progetto Psicologia". Vi scrivo per chiedervi aiuto circa la pagina "Valeria Ugazio" creata ormai alcuni mesi fa. Vorrei chiedervi lumi circa il modo in cui si potrebbe cancellare il template "saggio e ricerca originale" posto al paragrafo "Contributi teorici". Ho da tempo modificato il tutto, rendendolo coerente con gli standard e le regole di Teknopedia. Vi ringrazio e attendo vostre notizie. --151.51.117.206 (msg) 23:06, 22 set 2013 (CEST)
Informazioni sul disegno infantile
Salve, qualcuno potrebbe darmi delle informazioni sugli studi che attualmente vengono svolti sul disegno della famiglia.
Avviso FdQ
Messaggio automatico generato da Botcrux (msg) 20:05, 10 ott 2013 (CEST)
Nuova voce Psicoterapia con la Procedura Immaginativa rivista
Come da indicazioni abbiamo riscritto e semplificato la voce Psicoterapia con la Procedura Immaginativa presente nella sandbox. Vi chiediamo ulteriori consigli per poi procedere alla pubblicazione definitiva.Grazie. --Settantasei (msg) 17:58, 18 ott 2013 (CEST)
Voce da verificare per enciclopedicità
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
--Tartufo (msg) 13:15, 19 ott 2013 (CEST)
Scienze umanistiche o Discipline umanistiche?
Segnalo. pequod76talk 14:14, 30 ott 2013 (CET)
FdQ novembre 2013
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FdQ - Dicembre 2013
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Analisi Bioenergetica e scienza medica
ciao! alla voce analisi bioenergetica compare che non è riconosciuta dalla scienza medica e che può essere dannosa per la salute. Questo avviso non compare nelle voci inerenti agli altri orientamenti di psicoterapia che ho consultato. Eppure l'analisi bioenergetica è insegnata in seri corsi quadriennali di psicoterapia regolarmente comprovati dal Miur. Come fare per togliere questa 'allarmante' indicazione che può spaventare chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di psicoterapia e inoltre può far pensare che in generale la psicoterapia... non sia scienza medica?
Pagina dei messaggi subliminali
E' da mesi che continuo a scrivere nella discussione e, puntualmente, gli utenti che mi rispondono continuano a non commentare o a fingere di non vedere le fonti da me riportate. Ho anche modificato la pagina iniziale aggiungendo 10 fonti tutte prese da esperimenti scientifici rigorosi, ma mi è stata nuovamente cancellata la modifica dicendo che le mie sono solo supposizioni (?). Riassumo brevemente le cose che a mio avviso sono da modificare: 1)la definizione di messaggio subliminale è errata, visto che il messaggio non è necessariamente criptato. Inoltre il fatto che sia assimilato inconsciamente è un dato di fatto. 2)La fonte della "maggior parte delle ricerche scientifiche dice che i messaggi non hanno effetti" è falsa, visto che il link parla di risultati controversi (ergo, non maggior parte) e viziati da cattivi disegni sperimentali. La seconda fonte relativa a ciò invece è un libro del 2006 di cui mi piacerebbe avere alcuni passaggi. Altre fonti come quella del dizionario rock e del mentalista dovrebbero semplicemente essere tolte oltre allo specificare che cosa venga detto in esse. 3)Gli effetti ci sono. Leggi queste 7 ricerche (macrae, bodenhausen e milne 1995, Spencer Fein, Wolfe, Hodgson, Dunn 1998, Wittenbrink, Judd e Park 1997, 2001, http://link.springer.com/article/10.3758%2Fs13414-010-0032-3, http://psycnet.apa.org/?&fa=main.doiLanding&doi=10.1037/a0020306, http://scan.oxfordjournals.org/content/early/2011/11/07/scan.nsr065.full.) 4)Aggiungere a "Alcuni studi mostrano che i messaggi subliminali stimolano alcune specifiche aree del cervello" le seguenti ricerche: http://scan.oxfordjournals.org/content/early/2011/11/07/scan.nsr065.full http://www.sciencedaily.com/releases/2007/03/070308121938.htm http://www.jneurosci.org/content/27/11/2858.abstract E direi che con quattro fonti del genere si possa anche togliere il "alcune". E' da mesi che continuo a dire queste cose e nessuno ha ancora risposto se non soffermandosi su dettagli di importanza nulla o portando fonti datate o di scarsa attendibilità. Chiedo scusa se ho sbagliato sezione, ma ripeto che è da mesi che questa situazione va avanti e più di rivolgermi qua non so cosa fare... qualcuno potrebbe fare qualcosa visto che più di così io non so cosa fare? --79.21.237.73 (msg) 14:46, 2 gen 2014 (CET)
- Segnalo che alludi a questo spazio di discussione. pequod76talk 16:40, 2 gen 2014 (CET)
Avviso
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--L736El'adminalcolico 13:54, 3 gen 2014 (CET)
FdQ gennaio 2014
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Avviso FdQ - febbraio 2014
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Programmazione neuro linguistica e disclaimer "alternative"
Il {{Disclaimer|alternative}} va messo nella voce in oggetto? C'è stato per lungo tempo poi mi pare che sia stato tolto senza discuterne prima. Per il momento l'ho ripristinato anche per coerenza col fatto che nella voce si afferma che si tratta di una teoria pseudoscientifica. --ArtAttack (msg) 17:53, 8 feb 2014 (CET)
- Assolutamente d'accordo. --Veneziano- dai, parliamone! 10:24, 9 feb 2014 (CET)
Avviso FdQ
Messaggio automatico generato da Botcrux (discussioni · contributi)
sono venuto a trovarvi, spero abbiate riposato bene, un caffè? Oggi è una splendida giornata, posso aprire le imposte? sbadigliate pure non mi offendo. Ecco:
«Non è corretto assimilare l’Io all’Ego, come si è talvolta fatto per semplice traduzione linguistica. Va specificato che l’Ego corrisponde ad una forma primordiale di Io, così come la si può notare nel bambino. Per ragioni opposte non è filologicamente corretto parlare di super-io in luogo di super-ego, in quanto si tratta di una struttura inconsapevole della psiche.»
Nel 2009 e da un paio d'anni c'era pure un bel cn. Se non è troppo disturbo magari un'occhiatina, dopo aver riposato e fatto colazione s'intende... su lemmi così fondamentali per il progetto... insomma o una fonticina ben contestualizzata (:-D!!!) oppure una meravigliosa cancellazione ;-) giusto per fare in modo che il buon Musatti e gli altri non passino per deficienti lungo l'intero mondo di internet che si abbevera, purtroppo non da loro, ma disgraziatissimamente su Teknopedia. :) grazie! spiace se lascio le imposte aperte? --Xinstalker (心眼) (msg) 13:44, 26 mar 2014 (CET)
- Oltre a qualsiasi dubbio: hai fatto bene!
Non so chi abbia scritto le voci su WP di Io, Es e Super-io, ma probabilmente qualcuno che ha tradotto suddette pagine dall'inglese, e ha ritenuto giusto lasciare le anglofonizzazioni Ego, Id e Superego, purtroppo. Oggi ho proposto uno spostamento che è stato accolto da un admin, ma siamo a metà dell'opera. Visto che su tutte e tre le topiche ci sono diverse confusioni tra i termini.
Su quasi tutti i testi freudiani (soprattutto quelli tradotti da Boringhieri) le istanze sono definite in: Io, Es e Super-io (spesso anche Super-Io, ma mai in Superego). Credo dunque che si debba procedere a migliorare le voci delle tre istanze, e se qualcuno così paziente avesse anche voglia di sistemare la voce: Pulsioni, che è davvero pietosa, sarebbe fantastico. A presto... Deù! --ControCrimine (msg) 14:51, 26 mar 2014 (CET)
Cancellazione Itapi
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--Mlvtrglvn (msg) 16:48, 27 mar 2014 (CET)
- uno spiritosone cerca di vandalizzare questa voce
- mi sembra una voce sottofontata
- ho dovuto togliere un ref name perché il link a cui si riferiva non c'era in voce
qualcuno può per favore fare qualcosa? --151.12.11.2 (msg) 13:12, 2 apr 2014 (CEST)
Avviso FdQ - Aprile 2014
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Cinestesia
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--Azz... 09:31, 20 apr 2014 (CEST)
domanda su una scala di valutazione psicologica
Salve, sono Sara Iacoponi, una studentessa di Psicologia. Sto lavorando alla mia tesi e vorrei chiedervi se esiste una scala per la valutazione della percezione che il figlio ha del rapporto di coppia dei propri genitori....potete aiutarmi per favore?Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione Cordiali saluti Sara Iacoponi
- Ciao Sara, questa è una pagina di Discussione del Progetto di psicologia, in cui, solitamente, si trattano le tematiche inerenti al lavoro del progetto. Per questo tipo di domande, puoi comunque, provare a rivolgerti all'Oracolo. --ControCrimine (parliamone) 00:18, 2 mag 2014 (CEST)
Avviso FdQ - Maggio 2014
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Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Alexmar983 (msg) 18:58, 3 mag 2014 (CEST)
Ascolto attivo
Salve, se qualcuno di voi avesse un attimo, darebbe un'occhiata ad Ascolto attivo? Se aveste il libro di Thomas Gordon in bibliografia, non è che potreste controllare se il testo della voce lo riprende - diciamo - con eccessiva fedeltà? Ad ogni modo, grazie. --Harlock81 (msg) 23:38, 7 mag 2014 (CEST)
- Ahimè, non posseggo nulla del genere su Gordon. Credo si possa migliorare l'enciclopedicità, per il momento, traducendo qualcosa dall'inglese Active listening. (Io attualmente non dispongo, né di tempo, né di pazienza per farlo :/ ) --ControChi? (parliamone) 00:11, 8 mag 2014 (CEST)
uso di cosplay
segnalo questa domanda sul uso di cosplay.--95.252.86.196 (msg) 18:23, 20 mag 2014 (CEST)
Avviso
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------Avversariǿ - - - >(MSG) 22:18, 25 mag 2014 (CEST)
Avviso FdQ - giugno 2014
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FdQ del prossimo trimestre: a voi la scelta!
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Avviso FdQ - Luglio 2014
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Avviso FdQ Agosto 2014: immagini non usate
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Dalla disamb in oggetto ricavo che abbiamo due voci:
Le voci andrebbero unite (sotto al lemma "Memoria", spostando la disamb a Memoria (disambigua)).
La cosa è già stata segnalata con {{U}}: data l'importanza del termine, mi permetto di sollecitare. Qualcuno ci vuole mettere una pezza? Grazie. :)
Segnalo anche ai prg:medicina e filosofia. pequod76talk 03:06, 19 ago 2014 (CEST)
Testo in corsivoVorrei sapere quali sono i test da fare per misurare il livello di intelligenza di una persona, quali indicatori devo prendere in considerazione?
Segnalo Discussioni progetto:Coordinamento/Progetti#Progetto:parapsicologia. R5b (msg) 18:01, 4 set 2014 (CEST)
Avviso FdQ - settembre 2014
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enciclopedica?
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
--SurdusVII (SMS) 20:08, 6 set 2014 (CEST)
- Per completezza di informazione: pagina già cancellata in passato --ValterVB (msg) 21:19, 6 set 2014 (CEST)
Segnalo discussione
Discussioni_progetto:Coordinamento/Progetti#Progetto:parapsicologia--Pierpao.lo (listening) 18:08, 11 set 2014 (CEST)
significato psicologico di due parole
Dal punto di vista psicologico, che differenza c'è tra giustificare e perdonare? Grazie. Caterina — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 89.96.85.125 (discussioni · contributi) 12:57, 24 set 2014 (CEST).
Teknopedia non è un tutor! |
Scrivere un'enciclopedia non significa dovere rispondere alle domande più varie: quello che sappiamo l'abbiamo già scritto, e lo puoi trovare facendo una ricerca direttamente sull'enciclopedia. Probabilmente ti conviene utilizzare un motore di ricerca per trovare la risposta alla tua domanda; se poi ritieni possa essere interessante per l'enciclopedia, prima o poi potresti contribuire aggiungendola! Se però vuoi proprio tentare la sorte, puoi affidarti al nostro Oracolo; ma nemmeno lui risponde a qualsiasi domanda. Grazie. |
- Spero, di non essere sembrato scortese. Ma WP non è un forum, nè un consultorio. Il mio consiglio è quello di migliorare la tua ricerca. --Dapifer [disputatio] 13:55, 24 set 2014 (CEST)
PdC Antonio Leale
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Alexmar983 (msg) 18:48, 9 dic 2014 (CET)
Illusione uditiva e Allucinazione
Segnalo. --ArtAttack (msg) 00:22, 3 gen 2015 (CET)
Camicia di forza
Quando fu abbandonato l'uso della camicia di forza nei manicomi? La voce non lo dice.--Mauro Tozzi (msg) 22:25, 8 feb 2015 (CET)
Avviata PdC per Dora Maria Kalff
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Vista la mia poca conoscenza della psicologia, vi segnalo che ho avviato la PdC per la biografia della psicologa sopra citata, vi chiedo gentilmente quindi di controllare se effettivamente abbia per voi un valore enciclopedico. Cordialmente --Theperfection (msg) 16:17, 31 mar 2015 (CEST)
Friend Zone
Segnalo questa pagina da aiutare. La voce è tradotta da Friend Zone. La voce si rifà ad una non meglio specificata cultura popolare, ma in rete non trovo nulla che non sia troppo recente se non vogliamo considerare il brano La regola dell'amico degli 883. Esiste una dicitura in italiano che possa aiutarci ad evitare neologismi fantasiosi? Secondo voi questa voce ha una rilevanza enciclopedica per il progetto it.wiki? --Updown(msg) 10:56, 23 mag 2015 (CEST)
Proposta di vaglio
--Adert (msg) 19:00, 31 mag 2015 (CEST)
Pagina Emotivi Anonimi Associazione
Ciao, sono nuova di wikipedia e ho creato la pagina Emotivi Anonimi Associazione (per distinguerla dal film Emotivi Anonimi): Emotivi Anonimi è un'associazione di auto aiuto basata sui 12 passi di alcolisti anonimi. Qualcuno, giustamente, l'ha inserita nel progetto psicologia perché ci occupiamo di disturbi emotivi e mentali. Tuttavia, ho qualche difficoltà ad adeguare la pagina al progetto. Non è facile inserire questa pagina nel portale psicologia perché, essendo EA un'associazione dei 12 passi, non offre una vera e propria "terapia di gruppo" ma un percorso spirituale e sostegno reciproco tra persone che soffrono di problemi emotivi. Non abbiamo facilitatori o terapeuti professionisti e molti membri sono anche in cura presso psicologi e/o psichiatri del più vari orientamenti. Qualcuno di voi psicologi può consigliarmi dove posizionarla all'interno di wikipedia? Grazie Elena
- Ciao Elena, non ho mai sentito parlare di questa associazione, e non so quanto sia elevata la sua notorietà. Comunque, prova a strutturarla prendendo esempio dalla pagina degli A.A., e poi, cosa intendi per "inserire questa pagina nel portale psicologia"? --Dapifer il Saggio 22:26, 18 giu 2015 (CEST)
- Quoto Dapifer; un consiglio: le nuove voci devono avere una chiara rilevanza enciclopedica... al momento non credo che l'associazione in questione risponda ai requisiti (indipendentemente dal suo merito). --Veneziano- dai, parliamone! 17:23, 25 giu 2015 (CEST)
Test di Roscharch: tavole visibili sulla versione mobile?
Salve a tutti. Volevo informarvi del fatto che le tavole sulla versione mobile di Teknopedia non sono nascoste come nella versione desktop. Quindi qualunque visitatore ignaro potrebbe vedere le immagini invalidando un suo eventuale futuro test.--79.36.75.22 (msg) 21:58, 16 lug 2015 (CEST)
Cancellazione Coulrofobia
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Mauro Tozzi (msg) 10:25, 2 ago 2015 (CEST)
Avviso cancellazione
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--L736El'adminalcolico 11:19, 31 ago 2015 (CEST)
Nuova Voce: Psicofitness
Buongiorno, volevo richiedere un parere relativo alla voce che ho inserito oggi: Psicofitness, nella mia pagina delle prove. ( Utente:Andrea.termine/Sandbox ). I contenuti afferenti al sito psicofitness.org sono stati utilizzati su licenza. E' il primo contributo che scriviamo e gradiremmo raccogliere i pareri competenti sulla sua accettabilità o modificabilità. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Andrea.termine (discussioni · contributi).
Libri psicologia comportamentale / linguaggio non verbale
Salve a tutti, come da titolo sto cercando dei volumi validi per orientarmi ed addentrarmi in queste due materie. Sapreste consigliarmi qualche libro valido? Sono molto curioso a riguardo e sono impaziente di imparare! Oltre a ciò, ci sono delle "materie" affini a queste che mi sfuggono?
Ringrazio anticipatamente tutti, un saluto.
La voce è stata scelta per apparire in homepage nella rubrica Teknopedia:Lo sapevi che. Ho alcune perplessità sul nome alternativo della sindrome (sindrome di Notre-Dame) riportato nell'incipit, per il quale non riesco a risalire alle fonti e che non trovo indicato nelle pagine dedicate al lemma nelle altre wiki. Dubbi espressi nella Discussione:Sindrome di Parigi. Apprezzerei un vostro qualificato parere. Grazie.--Flazaza (msg) 15:29, 18 ott 2015 (CEST)
Autismo
Segnalo questa discussione. L'argomento è importante, vi prego di partecipare. Grazie, --Mari (msg) 17:46, 25 nov 2015 (CET)
Qualcuno tra voi può per favore valutare se la voce in questione è una WP:RO o se invece è da considerarsi valida (al netto della wikificazione e dall'aggiunta di fonti)? Grazie. --Paginazero - Ø 17:49, 17 dic 2015 (CET)
- Palese RO, già comunque cancellata da Ignisdelavega. --Veneziano- dai, parliamone! 10:45, 21 dic 2015 (CET)
Psicologia dell'età evolutiva
Vorrei sottoporre all'attenzione del progetto la voce Psicologia dell'età evolutiva: è stata inserita "tutto d'un colpo", il che mi puzza di copyviol (in particolare da Enciclopedia di psicologia, Umberto Galimberti, le Garzantine), ma sopratutto sembra a tratti una promo o un POV di Massimo Fagioli, psichiatra italiano a me non noto. Chiederei se qualcuno con una minima conoscenza del campo potesse rivedere il POV della voce ed eventualmente verificare l'eventuale copyviol. Un lavoro simile di verifica andrebbe fatto su Teoria della nascita. Grazie mille. --Ruthven (msg) 09:31, 5 feb 2016 (CET)
Psicogenealogia
Non so se qualcuno di voi se ne sia già occupato, ma voglio linkarvi questa sandbox (sostanzialmente uguale a una pagina cancellata, per la quale l'autore si è rivolto al Progetto:Accoglienza) che ha numerosi riscontri in rete sebbene l'enciclopedicità non sia evidente; temo inoltre che vi possa nascondere un copyviol, anche cartaceo. Vi ringrazio per la collaborazione. --Mari (msg) 15:44, 18 mar 2016 (CET)
Picogenealogia
La parola Psicogenealogia è un neologismo che è stato usato contemporaneamente negli anni '80 da Anne Ancelin Shützenberger e da Alejandro Jodorowsky[1]. Jodorosky ha in seguito scelto Metagenealogia per definire il suo metodo[2]. La psicogenealogia di Anne Ancelin Shützenberger è un approccio psicanalitico, sistemico, contestuale e transgenerazionale che la psicologa francese ha sintetizzato a partire da diversi studi e approfondimenti e in particolare dai concetti sistemici familiari di Ivan Boszormenyi-Nagy, di cripta e fantasmi di Nicolas Abraham e Maria Torok, della nevrosi di classe di Vincent de Gauléjac, della sindrome di anniversario scoperta da Josephine Hilgar e della la psicoanalisi freudiana. Lo strumento utilizzato è il genogramma o genosociogramma, sorta di albero genealogico commentato, con date ed eventi accaduti ai membri della famiglia su almeno tre generazioni.
Lealtà familiari invisibili. Ivan Boszormenyi-Nagy, psichiatra e psicoterapeuta americano, ha elaborato il concetto di lealtà familiare invisibile partendo dalla nozione di etica relazionale, codice morale che guida le relazioni all'interno della famiglia. Lealtà riporta al concetto di legge: le famiglie hanno le loro leggi specifiche spasso sottointese, i membri sono leali quando si comportano correttamente secondo le regole familiari e sleali quando non ne rispettano i principi.[3]La sua ipotesi è che esiste una contabilità familiare implicita, di quello che il membro della famiglia ha fatto per gli altri e di quello che gli altri hanno fatto per lui, di ciò che deve dare o ricevere, e i conti devono essere alla pari perché ci sia giustizia.Secondo Boszormenyi-Nagy si può parlare di relazione soddisfacente se esiste l'equilibrio tra ciò che si è dato e ciò che si è ricevuto, tra credito e debito, cioè se c’è reciprocità. In caso contrario c’è ingiustizia e sfruttamento.[4]La giustizia è in relazione alle leggi interne della famiglia che, benché sia un sistema inserito in quello più vasto della società in cui si è formata, ha delle leggi sue particolari che dipendono dal suo mito fondatore.Secondo Boszormenyi-Nagy ogni membro della famiglia è obbligato per lealtà familiare a partecipare all'equilibrio dei conti e questo processo si trasmette di generazione in generazione. [5] Genitorializzazione. Un altro concetto importante proposto da Ivan Boszormenyi-Nagy è la genitorializzazione, cioè quando a un bambino viene dato il ruolo di genitore all’interno della famiglia. Se per una ragione o un'altra una persona non ha avuto dei genitori disponibili nei confronti dei suoi bisogni quando era piccolo, è come se questo bambino non avesse ricevuto quello di cui aveva diritto. La cosa più comune e che a suo turno avendo dei figli richieda a uno di loro di avere da lui quello che il suo genitore non è stato capace di dargli.[6]Il figlio che non ha potuto avere dai suoi genitori quello di cui aveva necessità spesso si rivolge a uno dei propri figli domandandogli di comportarsi già da piccolo come un adulto pregiudicando così la sua infanzia e ledendo il suo diritto a essere un bambino. La genitorializzazione è transgenerazionale perché coinvolge tre generazioni: il genitore incapace di assumere la sua funzione chiede al figlio di prendere il ruolo del suo genitore carente che è stato il nonno del bambino. Questi bambini crescendo diventeranno a loro volta degli adulti fragili che avranno bisogno di genitorializzare i propri figli domandandogli troppo. La strumentalizzazione dei bambini da parte dei genitori può così ripetersi di generazione in generazione fino a che qualcuno ne prenda coscienza e fermi la ripetizione.[7]Boszormenyi-Nagy scrive anche che una certa genitorializzazione può essere richiesta da un genitore a un figlio in momenti di particolare dificoltà e che questa temporanea domanda di aiuto non solo non è negativa per il figlio ma anzi è gratificante e lo aiuta a crescere. Ma quando questo accade sempre e diventa la regola e non un eccezione, al figlio viene chiesto continuamente di prendere delle responsabilità che non competono a un bambino, allora si crea una relazione patogena.[8]
Bambino di sostituzione. Il bambino di sostituzione è un bambino che rimpiazza nella famiglia una persona che è morta di cui non si è completato il lutto. Un genitore ha subito la morte dolorosa di una persona cara, e non l'ha potuta accettare, dunque non ha potuto elaborare la perdita: per riempire il vuoto e illudersi che la persona sia ancora in vita questo genitore proietta sul nuovo nato o su un figlio che maggiormente si presta, la figura del morto. Il bambino vittima di questa proiezione viene chiamato "bambino di sostituzione".I bambini che si adeguano volentieri alle attese dei genitori e sono così condannati a rivestire un ruolo che non è il loro e quindi a negare la loro vera identità[9]. Anna Ancelin Schutzenberger parla del caso di Vincent Van Gogh, nato un anno esatto dopo la morte del fratello maggiore, nato e morto un anno prima della sua nascita, che anche lui si chiamava Vincent. Una madre perennemente in lutto che lo porta continuamente sulla tomba di questo bambino con il suo stesso nome. Probabilmente per tutta la sua vita Van Gogh ha lottato contro l’oscurità di questo lutto con i colori e la follia dei suoi magnifici quadri. Quando suo fratello Theo attribuisce lo stesso nome a suo figlio e scrive a Vincent Van Gogh una lettera dove dice, a proposito di questo figlio, - "Spero che questo Vincent vivrà e potrà realizzarsi”, Vincent Van Gogh si suicida come se per lui non ci potessero essere due Vincent Van Gogh viventi nello stesso momentoli[10]
Lutto non elaborato. Come spiega l'analista junghiana Varena Kast[11], la nostra società è malata di una sostanziale incapacità di elaborare correttamente il lutto. Il lutto è uno dei tabù più forti a cui l'uomo moderno è confrontato: non se ne parla, è un soggetto completamente delegato alla religione, e quando a qualcuno capita di dover affrontare una morte gli si consiglia di pensare ad altro, di partire per un viaggio, prendere dei tranquillanti, ecc. La morte e la sofferenza sono considerate come eventi lontani e quando siamo personalmente toccati da queste esperienze cerchiamo automaticamente di trovare in qualche modo un rimedio per dimenticarle presto. Naturalmente questo non è possibile. Non c'è rimedio alla morte e alla sofferenza che si prova per il distacco da qualcuno che si è amato: possiamo, come abbiamo visto, proiettare questo amore su qualcun altro, si possono prendere dei psicofarmaci per attutire il dolore, trovare nuove e interessanti occupazioni ma prima o poi si deve "fare i conti" con questo avvenimento, ci piaccia o no.Questo "fare i conti" implica spesso sensi di colpa, idee di morte, sentimento di incapacità e non-valore (per non essere riusciti a impedire la morte o per non essere morti al suo posto), pesanti somatizzazioni, handicap emozionali, ecc.[12] Secondo Elisabeth Küber-Ross ci sono varie "fasi" dell'elaborazione del lutto attraverso le quali si deve passare. Essa ha elaborato una "curva del lutto" per visualizzarle: da sinistra scendendo in basso a dal basso salendo a sinistra questa curva evidenzia con chiarezza le emozioni e sentimenti che si provano durante un lutto in ordine cronologico.[13] Per quella che è definita la "malattia del lutto", l'incapacità delle persone ad elaborare la perdita, la psicogenealogia può essere estremamente utile: fare di una persona morta un elemento del proprio albero psicogenealogico significa ridare uno spazio dentro e fuori di se alla persona deceduta. Trasformare i morti in degli antenati è un processo che aiuta all'elaborazione sia del proprio lutto che di quelli che la famiglia non è riuscita a fare.[14]
Sindrome di anniversario. Josephine Hilgard, medico e psicologa a San Francisco in California, descrisse già nel 1953 in un articolo di casi clinici in cui era possibile reperire una "reazione di anniversario", la comparsa di una psicosi nel momento in cui un figlio raggiungeva l'età che il paziente aveva avuto quando un genitore era morto o era stato ricoverato in ospedale psichiatrico. L'articolo parlava in specifico di due casi di schizofrenia collegati a una ripetizione familiare che si erano risolti grazie alla comprensione del legame con la storia parentale.[15] J. Hilgard ha effettuato in seguito uno studio sistematico sui ricoveri in due ospedali psichiatrici californiani tra il 1954 e il 1957 e ha rilevato delle coincidenze "statisticamente significative" tra l'età del paziente quando ha perso un genitore (morte, internamento psichiatrico) e l'età del proprio figlio al momento della crisi psicotica.[16] Anne Ancelin scopre la sindrome di anniversario perché sua figlia le fa notare, in seguito alla morte del fratello più piccolo, figlio della psicologa francese, una coincidenza familiare sorprendente: i secondi figli della famiglia avevano tutti fatto una fine tragica. In effetti A. Ancelin era la figlia maggiore di una famiglia dove il secondo figlio era morto e suo marito anche. In seguito all'incidente mortale del secondo figlio anche sua figlia, come lei e il padre, è restata figlia unica in una famiglia dove il secondo figlio muore.[17] Anne Ancelin parla di periodo di fragilizzazione legato allo "stress di anniversario": le persone che hanno subito una perdita importante e non l'hanno elaborata, soffrono durante i periodi in cui questa perdita viene ricordata di tensione nervosa, logorio, affaticamento psicofisico che possono produrre incidenti o malattie di vario genere.[18]
Nevrosi di classe - Vincent de Gauléjac. Vincent de Gauléjac, psicanalista, sociologo, esponente di primo piano della sociologia clinica, ha scoperto e descritto la nevrosi di classe. Secondo lui i destini individuali anche se limitati alla loro specificità soggettiva, non sono indipendenti dal campo sociale nel quale nascono e si evolvono.[19] La nevrosi di classe riguarda un quadro clinico derivante da un conflitto che può nascere in seguito a un cambiamento di classe sociale: il desiderio di restare fedele ai propri antenati si scontra con il desiderio, veicolato dai valori della cultura dominante, di promozione sociale per sé e i propri discendenti. Il conflitto che si può ingenerare può provocare nelle persone che lo vivono dei comportamenti di autosabotaggio che provocano fallimenti e insuccessi ripetuti anche su più generazioni.[20] Nella nostra società la divisione in classi sociali è meno rigida che nel passato: fino a non molto tempo fa un figlio di contadini aveva delle forti probabilità di diventare contadino a sua volta. La nozione di trasmissione e continuità era un valore dominante nella società, mentre oggi è la riuscita sociale e il successo che sono considerati modelli di identificazione.[21] Spesso sono i genitori stessi a sperare che i figli abbiano una promozione sociale desiderando nello stesso tempo che essi accettino l'eredità che gli hanno tramandato e non rifiutino la tradizione familiare. Secondo Vincent de Gauléjac la crisi identitaria si sviluppa a causa delle discrepanze tra identità ereditata, identità acquisita e identità desiderata. L'identità ereditata è l'origine sociale cioè la posizione sociale dei genitori, l'identità acquisita è il posto occupato nella società attuale e l'identità desiderata è il posto che si sogna di avere. Delle contraddizioni importanti tra queste tre identità possono creare la nevrosi di classe.[22] V. de Gauléjac, inoltre parla di segreti di famiglia in rapporto alle proprie origini: l'occultamento è il processo che si mette in opera intorno al segreto ed è un processo sia individuale che collettivo, per comprendere fino a fondo questo meccanismo bisogna risalire di almeno tre o quattro generazioni per capire quale progetto parentale e transgenerazionale pesa sulla persona.[23]
Le nozioni di cripta e fantasma. Nicolas Abraham e Maria Torok, psicoanalisti freudiani di origine ungherese, si sono resi conto, dopo aver seguito centinaia di persone in psicanalisi, che spesso le difficoltà dei loro pazienti non erano semplicemente riconducibili alla loro storia personale. Hanno ipotizzato che alcuni conflitti fossero riconducibili a dei segreti familiari che, lasciando un vuoto nella storia della famiglia, creano una "cripta" nell'inconscio della persona, nella quale possono nascere dei "fantasmi"- problemi relazionali, ossessioni, fobie, deliri, allucinazioni, ecc.[24] Secondo loro, il fantasma nasce dall'interiorizzazione nell'inconscio di una parte della realtà che non può essere né accettata né rimossa e che, creando un conflitto irrisolvibile, può arrivare a esprimersi con crisi deliranti e allucinatorie.Questi conflitti nascono dai segreti inconfessabili che i defunti hanno portato nella tomba: un trauma del passato, un lutto non elaborato, una vergogna indicibile, diventato segreto di famiglia, agirebbe come uno "spettro" suscettibile di perturbare le famiglie attraverso le generazioni. Questo fantasma nasce dalle lacune (segreti) lasciate nella storia familiare: i discendenti diventerebbero portatori di una tomba o cripta, dove resta seppellito, come un morto-vivente, il segreto di un fatto inconfessabile.[25]
Effetto Zeigarnik. Buma Zeigarnik (1901/1988) ha condotto degli studi e delle ricerche sul fenomeno della maggiore memorizzazione di un incarico se esso non si è concluso. I risultati dei suoi esperimenti hanno evidenziato che il desiderio di realizzazione di un “compito” crea una motivazione che resta insoddisfatta se questo non è stato portato a termine. Questa "ansia di completamento" è la ragione per cui la psiche ricorda più a lungo un incarico che non è stato realizzato di uno che è stato completato. L'effetto Zeigarnik è pertanto la tendenza a ricordare maggiormente un’incombenza quando la sua esecuzione è stato interrotta. È una spiegazione alle ripetizioni transgenerazionali: nell'inconscio familiare si mantengono nella memoria collettiva i compiti non conclusi come i traumi non elaborati, i lutti non risolti, i non-detti e i segreti.[26]
Segreti di famiglia. Molti studiosi si sono interessati ai segreti transgenerazionali (tra più generazioni) e intergenerazionali (tra genitori e figli). Nicolas Abraham e Maria Torok, Anne Ancelin Schutzenberger, Marie Anaut, Boris Cyrulnik, Serge Tisseron e molti altri hanno evidenziato le difficoltà che i segreti di famiglia creano ai discendenti. Abraham e Torok affermano che il malessere lasciato nella comunicazione dal segreto produce un doppio effetto opposto: da un lato il divieto di sapere e dall'altro il bisogno di conoscere la verità. La persona in preda al segreto si trova ossessionata e imprigionata tra due spinte inconscio contraddittorie: rispettare il segreto a tutti i costi, ma anche scoprirlo per liberarsene[27]. Anne Ancelin Schützenberger afferma che i segreti a cui siamo confrontati sono sempre gli stessi: il furto, l'incesto, gli internamenti in ospedale psichiatrico o in prigione, i fallimenti con frode o senza frode, i matrimoni precedenti, i figli naturali e i figli non riconosciuti, gli abusi sessuali, l'omicidio o il fatto di discendere da qualcuno che ha ucciso. Li definisce segreti di Pulcinella perché sono facilmente smascherabili e in realtà già tutti sanno che cosa si nasconde: è sufficiente, secondo lei, fare le giuste domande (chi? che cosa? quando? dove? come?) per fare in modo che il segreto sia rivelato.[28]. Serge Tisseron, psicologo, psichiatra e psicanalista francese ha indagato particolarmente i segreti di famiglia. Sostiene che ogni segreto familiare, spesso nato da buone intenzioni, è una violenza nei confronti del bambino a causa dell'esclusione che produce e che questo fatto avrà delle ripercussioni importanti sulla sua vita futura.[29]. Doris e Lise Langlois, psicoterapeute e formatrici canadesi spiegano che il segreto non si trasmette solamente con le parole ma che viene trasmesso anche con il linguaggio non verbale, con certe attitudini, l'amore per certi oggetti, le professioni e anche la scelta dei nomi dei discendenti [30] Marie Anaut , professore di psicologia all’università di Lione ha particolarmente studiato l’impatto dei segreti riguardanti la propria origine. I segreti sulla filiazione (origine) possono essere vissuti dall'individuo come degli strappi, dei vuoti ingiusti e ingiustificabili nel proprio albero genealogico: sono accompagnati alcune volte da un sentimento di amputazione e di attentato alla propria integrità psichica attraverso la mancanza di conoscenza della propria identità troncata.[31] Il suicidio di uno dei due genitori, secondo uno studio di Michel Tousignant ed Esther Ehrensaft del dipartimento di Psicologia del Québec, è uno dei traumi peggiori che possa vivere un bambino o un adolescente. Si tratta di un abbandono a cui il figlio non riesce a dare un senso.Il segreto o il rifiuto di dare un senso all'evento traumatico può avere delle ripercussioni molto profonde sulla resilienza del bambino. Se viene escluso dalla verità, ciò rafforzerà ancora di più il sentimento di ripulsa associato al suicidio del genitore e contribuirà a minare definitivamente la fiducia negli altri che è già stata messa a dura prova.[32]Boris Cyrulnik, psichiatra e psicanalista francese uno dei massimi esperti mondiali della resilienza, evidenzia che il genitore in preda al segreto diventa una base insicura per il figlio che intuisce in alcuni suoi comportamenti la presenza di una storia taciuta. Poi, quando il genitore muore vive nel rimpianto di non avere mai avuto il coraggio di fare delle domande.[33]
Genogramma o genosociogramma. Lo strumento principale utuilizzato per l’analisi e comprensione della storia familiare in psicogenealogia è l’albero psicogenealogico o genosociogramma, un albero genealogico commentato nel quale la persona disegna se stessa e i membri della famiglia secondo una simbologia precisa che è quella del genogramma di Murray Bowen.[34] Come spiega Marie Anaud, il genogramma è una tecnica di rappresentazione dell'albero genealogico della famiglia che si basa sulla costruzione di una carta grafica che contiene le principali informazioni sui membri di una famiglia, le loro interrelazioni su almeno tre generazioni.[35]I simboli usati sono : un cerchio per le donne, un quadrato per gli uomini e un triangolo per gli aborti volontari o spontanei. I simboli si collegano tra di loro in modo diverso se sono figli, coppia, fratelli o genitori. Accanto a ogni simbolo si scrive nome, data e luogo di nascita, di matrimonio, di morte, la professione e un sunto della storia di ogni membro della famiglia.[36]Alla fine si ottiene un grande racconto grafico della vita familiare che permette di formulare delle ipotesi sulla ragione del ripetersi compulsivo di eventi simili nelle generazioni. Nel genosociogramma si segnano anche i rapporti particolari tra i diversi membri della famiglia creando una rappresentazione sociometrica (affettiva) in forma di albero genealogico familiare.[37] Anne Ancelin Schutzenberger asserisce che disegnando il proprio genosociogramma le persone si pongono delle domande che prima restavano inespresse sulle lealtà familiari, si consulta il "libro dei conti", proposto da Boszormenyi-Nagy, dove sono scritti i debiti e i crediti di ogni membro del nucleo familiare, quali sono i modelli familiari che si ripetono e influenzano ancora il presente dei discendenti.[38] Gli obiettivi del lavoro con il genosociogramma sono: capire la propria storia e quella della famiglia di origine, situarsi in una prospettiva transgenerazionale, mettersi alla ricerca delle proprie radici e della propria identità, liberarsi dei lutti non risolti, dei non-detti patologici, dei segreti, dei fantasmi come il bambino di sostituzione e mettere in evidenza i diversi ruoli all’interno della famiglia per capire le regole che sono sottintese (miti familiari) che spiegano le lealtà familiari come la sindrome d’anniversario.[39] Psigogenealogia junghiana e costellazioni psicogenealogiche. La Psicogenealogia junghiana si differenzia dall’approccio di Anne Ancelin per l’importanza che viene data ai simboli come espressione degli archetipi, all’ipotesi di Jung dell’ inconscio collettivo per comprendere il ripetersi di eventi familiari e alle sincronicità come relazioni a-causali tra fatti diversi che hanno in comune lo stato psichico della persona. Inoltre questo approccio si avvale della tecnica delle Costellazioni psicogenealogiche (Anne Ancelin predilige lo Psicodramma moreniano) che, a differenza delle Costellazioni Familiari di Bert Hellinger, viene utilizzata solo dopo un’analisi approfondita della storia familiare tramite il genogramma.[40]
1 A. Ancelin Schützenberger, La sindrome degli antenati, Roma, Di Renzo Editore, 2011, p. 77.
2 A.Jodorowsky, M. Costa,, Metagenealogia. La famiglia un tesoro e un tranello., Milano, Feltrinelli, 2012.
3 Borszormenyi-Nagy G. M. Spark, Lealtà invisibili, Astrolabio, 1988, p. 65.
4 Borszormenyi-Nagy G. M. Spark, Lealtà invisibili, Astrolabio, 1988, p. 76.
5 I.Borszormenyi-Nagy G. M. Spark, Lealtà invisibili, Astrolabio, 1988, pp. 22/24.
6 I.Borszormenyi-Nagy G. M. Spark, Lealtà invisibili, Astrolabio, 1988, p. 205.
7 I.Borszormenyi-Nagy G. M. Spark, Lealtà invisibili, Astrolabio, 1988, pp. 176 e sgg..
8 I.Borszormenyi-Nagy G. M. Spark, Lealtà invisibili, Astrolabio, 1988, p. 40.
9 Doris et Lise Langlois,, Psychogénéalogie, mode d’emploi, Malabut, 2005, pp. 131 e sgg.
10 A. Ancelin Schützenberger, La sindrome degli antenati, Roma, Di Renzo Editore, 2011, pp. 147 e sgg.
11V. Kast, L'esperienza del distacco, Red edizioni, 2005.
12M. Saita Ravizza, Jung Psicogenealogia e Costellazioni familiari, Torino, Psiche 2, 2011, p. 107 e sgg.
13 it.wikipedia.org, https://it.wikipedia.org/wiki/Elisabeth_Kübler_Ross.
14 M. Molinè, Soigner les mort pour guerir les vivant, parigi, Le Seuil, 2006.
15 A. Ancelin Schützenberger, Psychigènèalogie, Payot, 2007, p. 39.
16 A. Ancelin Schützenberger, La sindrome degli antenati, Roma, Di Renzo Editore, 2011, p. 73.
17 P. Van Eersel, C. Maillard, L’eredità più nascosta, Macro edizioni, 2012, p. 71.
18 A. Ancelin Schützenberger, I segreti di famiglia, i non detti e la sindrome di anniversario, in Érès, Trasmissions, 2003 p. 175.
19 V. de Gaulejac, Névrose de classe. Tajectoire sociale et conflits d'identité, Hommes et groupes éditeurs, 1999, pp. 35 e sgg.
20 V. de Gaulejac, Névrose de classe. Tajectoire sociale et conflits d'identité,, Hommes et groupes éditeurs, 1999, p. 150.
21 V. de Gaulejac, Névrose de classe. Tajectoire sociale et conflits d'identité, Hommes et groupes éditeurs, 1999, pp. 22.
22 V. de Gaulejac, Névrose de classe. Tajectoire sociale et conflits d'identité, Hommes et groupes éditeurs,, 1999, p. 18.
23 V. de Gaulejac, L’histoire en héritage, Roman familial et trajectoire sociale, Desclèe de Brouwer, 1999, p. 123.
24 M. Saita Ravizza, Psicogenealogia e Costellazioni familiari, Golem Edizioni, 2013, pp. 53 e sgg.
25 N. Abraham, M. Torok, L'ecorce et le noyau, Champ Flammarion, 2001, pp. 426 e sgg.
26 A. Ancelin Schützenberger, Psychogénéalogie, Payot, 2007, p. 61.
27 N. Abraham, Le fantôme d'Hamlet, L'écorce et le noyau, Champ Flammarion, 2001, p. 448.
28 M. Saita Ravizza, Psicogenealogia e Segreti di famiglia, Milano, Mursia Editore, 2015, pp. 14 e sgg.
29 S. Tisseron, Secrets de famille, Paris, Marabout, 1996, p. 18.
30 D. Langlois, L. Langlois, Psychogénéalogie, Marabout, 2005, p. 250.
31 M.Anaut, Soigner la famille, Paris, Armand Colin, 2005, p. 159.
32 M. Tousignant, E. Ehrensaft, La resilienza tramite la ricostruzione del senso, Costruire la resilienza, Trento, Erickson, 2011, pp. 187-191.
33 B. Cyrulnik, prefazione del libro di Marie-Laure Balas-Aubignat, La face cachée des fantômes des descendants de la Shoah, L’Harmattan, 2011, L’Harmattan, 2011.
34 S.Montagnano, A.Pazzagli, Il genogramma. Teatro di alchimie familiari., Milano, Franco angeli, 2002, pp. 60 e sgg.
35 M. Anaut, Soigner la famille, Paris, Armand Colin, 2005, p. 289.
36 Saita Ravizza M, Psicogenealogia e Costellazioni familiari, Torino, Golem Edizioni, 2013, pp. 123 e sgg.
37 A. Ancelin Schützenberger, La sindrome degli antenati, Roma, Di Renzo Editore, 2011, p. 23.
38A. Ancelin Schützenberger, Psychogénéalogie, Payot, 2007, p. 31.
39 Langlois D., Langlois L., Psychogénéalogie, Paris,, Éditions Marabout, 2005, pp. 44 e sgg.
40 Maura Saita Ravizza, Jung, Psicogenealogia e Costellazioni familiari, Torino, Psiche 2, 2011.
Dubbio di enciclopedicità
--Burgundo(posta) 16:47, 24 mar 2016 (CET)
Introversione e fonte
Ho avanzato una proposta in Discussione:Introversione#Luigi Anepeta. Nemo 15:00, 28 mar 2016 (CEST)
Questa voce sembra, come da segnalazione, una ricerca originale incentrata esclusivamente sul pensiero ddi un solo autore. Non converrebbe cancellarla e riscriverla daccapo? Il concetto di ascolto attivo è stato sviluppato non solo da numerosi psicologi ma anche da teorici del suono e artisti come Pauline Oliveros.--AMDM12 (msg) 16:37, 6 giu 2016 (CEST)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--AMDM12 (msg) 19:55, 9 giu 2016 (CEST)
PdC
Voce celebrativa di Massimo Fagioli. Per lo stesso motivo è stata rimossa in semplificata la voce Massimo Fagioli.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Ruthven (msg) 00:43, 24 giu 2016 (CEST)
Rimozione dalla vetrina
--Mauro Tozzi (msg) 08:37, 8 lug 2016 (CEST)
Plagio, lavaggio del cervello, sette ecc.
Segnalo. Serve una mano su una serie di voci difficili e controverse. Grazie. pequod Ƿƿ 00:48, 20 ago 2016 (CEST)
- Rinnovo la richiesta. pequod Ƿƿ 01:03, 12 gen 2017 (CET)
Segnalazione dubbio su Reframing
Segnalo il dubbio che ho espresso 3 mesi fa in Discussione:Reframing#Scienza vs pseudoscienza (e per correttezza vi dico che l'ho segnalato anche al bar del Progetto Verificabilità scientifica). Ciao e grazie --79.20.124.176 (msg) 08:49, 11 set 2016 (CEST)
Avviso cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Mari (msg) 20:47, 23 nov 2016 (CET)
Cuckold
Segnalo discussione.--Carnby (msg) 11:20, 28 nov 2016 (CET)
Voce senza alcun link in ingresso "Parent training"
- Salve [@ Jonny Seeker] chiedo a te o a qualsiasi altra persona interessata se può aiutarmi a wikificare la voce Parent trainig, in quanto non ha alcun link in ingresso. La pagina esiste solo in wikipedia in lingua inglese, ma credo sia fondamentale che tale pagina sia presente anche in lingua italiana. Sicuramente il tema del parent training non tutti lo conoscono, ma che credo sia utile a chi si interessa, come me del tema autismo e delle tematiche a questo connesse, di avere delle informazioni in più sul tema in questione. Aspetto vostre notizie
Giada.baraldo (msg) 10:56, 21 dic 2016 (CET)
Enciclopedicità dubbia
--Threecharlie (msg) 00:14, 12 gen 2017 (CET)
- Di psicologia non me ne intendo, ma la voce mi sembra un curriculum piuttosto evasivo. Sanremofilo (msg) 10:17, 14 gen 2017 (CET)
segnalo modifica
questa.. --2.226.12.134 (msg) 20:04, 21 gen 2017 (CET)
Indagine accademica sul magnetismo animale
Salve colleghi wikipediani, sono l'utente Distico. Avevo intenzione di creare una nuova pagina da zero sulla celebre indagine accademica fatta dall'Accademia francese delle scienze sul fenomeno parascientifico del mesmerismo. Preferirei infatti che i contenuti legati a questa indagine non vengano incorporati né nella pagina di Franz Anton Mesmer né in quella del magnetismo animale in quanto in questi articoli non sarebbe altro che una digressione fin troppo corposa nel computo totale e finirebbe per "mangiarne" completamente gli spazi.
Soltanto, mi chiedevo: avete idee per un nome corretto da darle? Io avevo pensato a "Indagine sul magnetismo animale" o "Indagine accademica sul magnetismo animale" però questi nomi non mi paiono troppo convincenti... grazie mille. --Distico (msg) 15:32, 6 feb 2017 (CET)
Segnalo questa voce che ha assolutamente bisogno di un vostro intervento. Le modifiche si susseguono a raffica e tutte non fontate. Il paragrafo Le cause della personalità schizoide è in uno "stato pietoso" essendo il più bersagliato. Vi sarei grata se riusciste a prendervene cura. Grazie, --Geoide (msg) 13:03, 9 feb 2017 (CET)
- Direi di annullare in toto tutte le modifiche che ha inserito, sono prettamente inserimenti personali di chi le ha scritte. --Dapifer il Saggio 22:28, 9 feb 2017 (CET)
Voce da aiutare da 13 mesi
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
La voce, se sistemata, diverrebbe un abbozzo corposo, spero che qualcuno vi intervenga. --Gce ★★★+4 13:02, 11 mar 2017 (CET)
Ciao a tutti. Volevo "farmi un giro" per documentarmi un po' sul fenomeno, ma, a quanto vedo pare che non abbiamo ancora una voce in materia (naturalmente, se mi sbaglio spero che mi correggiate). E...nulla, tutto qua: se qualcuno vuole rimediare, io intanto ho sollevato l'argomento. Ancora ciao a tutti; e grazie per l'attenzione. --ImPERtinente (msg) 13:43, 2 apr 2017 (CEST)ImPERtinente
- Poco fa l'ho creata. Sono ben accette integrazioni e contributi. --ImPERtinente (msg) 18:21, 10 mag 2017 (CEST)ImPERtinente
Chiedo al vostro progetto di creare un portale per questo template davvero troppo sovraffollato.--AMDM12 (msg) 08:47, 11 apr 2017 (CEST)
- Purtroppo il problema non è solo il sovraffollamento, ma il fatto che è un template che crea solamente confusione. Su alcuni punti segue la categorizzazione del DSM-IV, su altri quelli del DSM-5 e su altri ancora quelli dell'ICD-10. C'è anche il rischio che vengano aggiunti altri disturbi non ancora categorizzati, o nemmeno definiti tali.
- Proporrei anche la cancellazione. --Dapifer il Saggio 18:47, 11 apr 2017 (CEST)
- Penso che la traduzione di quello inglese sia stata troppo modificata (i cassetti vanno meglio sicuramente) (en:Template:Mental and behavioral disorders): piuttosto che cancellare, non si può adottare quella grafica?--Geoide (msg) 20:37, 11 apr 2017 (CEST)
- L'utilità rimane comunque dubbia e anche sull'EN Wiki si fa confusione. I disturbi sono categorizzati solo in base all'ICD-9 (e 10) che rappresenta solo una delle tante nosografie utilizzate (il PDM, ad esempio, è quello maggiormente utilizzato dagli psicoanalisti). Temo possa diventare un raccoglitore caotico di disturbi, che oltre a creare confusione crea pure ansia.
- Potrebbe comunque essere una soluzione, per il momento, adottare la grafica semplicistica del template inglese. --Dapifer il Saggio 01:44, 12 apr 2017 (CEST)
- Grazie a Geoide che mi ha segnalato questa discussione. Se lo credete opportuno posso provare a cassettarlo come come quello di en.wiki? Però ci vorrà un po' di tempo...--Adert (msg) 20:57, 14 apr 2017 (CEST)
- Direi di sì, come grafica è sicuramente meno confusionale. Per quanto riguarda invece il contenuto, bisognerebbe specificare da quale nosografia è basata la categorizzazione (preferibilmente DSM-5). --Dapifer il Saggio 12:16, 15 apr 2017 (CEST)
- Habemus Papam: con l'interessamento di Sakretsu abbiamo il nuovo template, molto più chiaro e meglio suddiviso. Ho inserito la categorizzazione dell'ICD-10, come richiesto, adesso ci vuole la vostra supervisione per eliminare/spostare/inserire le voci più corrette. Spero di essere stata utile, grazie per la pazienza.--Geoide (msg) 12:26, 15 ago 2017 (CEST)
- Direi di sì, come grafica è sicuramente meno confusionale. Per quanto riguarda invece il contenuto, bisognerebbe specificare da quale nosografia è basata la categorizzazione (preferibilmente DSM-5). --Dapifer il Saggio 12:16, 15 apr 2017 (CEST)
- Grazie a Geoide che mi ha segnalato questa discussione. Se lo credete opportuno posso provare a cassettarlo come come quello di en.wiki? Però ci vorrà un po' di tempo...--Adert (msg) 20:57, 14 apr 2017 (CEST)
- Penso che la traduzione di quello inglese sia stata troppo modificata (i cassetti vanno meglio sicuramente) (en:Template:Mental and behavioral disorders): piuttosto che cancellare, non si può adottare quella grafica?--Geoide (msg) 20:37, 11 apr 2017 (CEST)
Pier Francesco Galli
Segnalo Pier Francesco Galli, nuova voce di personaggio di rilievo ma a suo tempo cancellata Teknopedia:Pagine da cancellare/Pier Francesco Galli per vizi di forma piu' che di sostanza, probabilmente enciclopedico, tant'e' che ci hanno girato pure un film Pier Francesco Galli - I settant’anni di un maestro --93.185.29.166 (msg) 09:30, 20 apr 2017 (CEST)
- voce gia' cancellata, considerazioni in merito in Discussione:Pier Francesco Galli che riporto anche qui casomai cancellassero anche quella pagina di discussione
Ricancellare una pagina dopo 4 anni con la motivazione "Pagina già cancellata per decisione comunitaria e reinserita senza valido motivo: stesse informazioni presenti nella voce già cancellata in semplificata" dopo una discussione dove hanno partecipato 2 (due) utenti Teknopedia:Pagine_da_cancellare/Pier_Francesco_Galli denota come minimo una certa leggerezza nell'affrontare la questione, considerato che le contestazioni erano piu' di forma che di contenuto. Apertura della segnalazione
"Come segnalato, per il soggetto vi è un forte dubbio di enciclopedicità. Vediamo cosa ne pensa la comunità"
Unico commento
'Allo stato attuale è solo un curriculum con apparente scopo promozionale. Non mi sono chiare neppure la rilevanza delle voci collegate Psicoterapia e Scienze Umane e Paolo Migone (anche se almeno sono scritte un po' meglio, ma le fonti languono"
La comunita' non e' che si sia espressa piu' di tanto, si tratta comunque di un fondatore di una rivista, direttore di collane editoriale, professore universitario, forse il benifico del dubbio ci stava per una messa in cancellazione ordinaria e non immediata. --93.185.29.166 (msg) 10:37, 20 apr 2017 (CEST)
- @93.185.29.166, la pagina Discussione:Pier Francesco Galli viene cancellata perché non esiste la pagina principale. La sede opportuna per esprimere le considerazioni sull'opportunità di avere su Teknopedia la pagina di Pier Francesco Galli è questa. --Bradipo Lento (msg) 10:42, 20 apr 2017 (CEST)
Dubbio di enciclopedicità
--Carlomartini86(Dlin-Dlon) 09:45, 26 apr 2017 (CEST)
- Intervento dell'autore in discussione. --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 11:20, 26 apr 2017 (CEST)
- Pagina già esistente: l' ipotetica e controversa Sindrome da alienazione genitoriale. Da cancellare il doppione. --Rhockher 20:17, 29 apr 2017 (CEST)
AiutoE Metodo di lettura globale
--ƒringio · ✉ 12:01, 26 apr 2017 (CEST)
PdC Menofilia
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Interventista (msg) 23:30, 28 apr 2017 (CEST)
PdC Vamping
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Interventista (msg) 22:21, 8 mag 2017 (CEST)
Ci risiamo: un utente, che non si è mai interessato di pagine mediche e/o di psicologia ha fatto 15 edit sulla sindrome in oggetto, partendo da una citazione che gli avevo annullato perché non fontata. Non credo sia un periodo positivo nei miei OS: sembrano tutti scatenarsi in argomenti di cui, forse, sono cultori, non so quanto esperti. Vi chiedo cortesemente di dare un'occhiata: sono discretamente occupata e non riuscirei a controllare tutto con attenzione. Vi ringrazio della collaborazione, specie per le "consulenze" datemi da Dapifer. Grazie,--Geoide (msg) 21:28, 14 mag 2017 (CEST)
- Ti ringrazio, per la tua pazienza e per l'aiuto che porti al Progetto. Ultimamente anche il mio tempo a disposizione si è dimezzato; in ogni caso, domani provo a darci un'occhiata. --Dapifer il Saggio 01:57, 15 mag 2017 (CEST)
- @Geoide.
- Non conta quanto io sia esperto, contano le fonti che ho inserito, che parlano al posto mio. Io non mi interesso di "medicina", ma di "pseudoscienza" e tesi antiscientifiche come gli antivax o gli antiRitalin, rientrano a pieno titolo in qusto campo.
- Per inciso, conosco bene l'argomento, ma questo lo ripeto è irrilevante.
- Da ultimo osservo che la rimozione della citazione da parte tua era immotivata. La citazione è di uno dei massimi esperti al mondo di ADHD e fotografa la stato dell'arte del dibattito. Da una perte c'è il mainstream scientifico, che concorda sull'esistenza dell'ADHD e sull'utilità del Ritalin. Dall'altra c'è il pensiero antipsichiatrico, con le sue affermazioni pseudoscientiche, non supportate da adeguate ricerche. Un'analisi dei "paper" pubblicati sull'argomento, supporta questo stato di fatto. --Rosso Veneziano (msg) 18:41, 15 mag 2017 (CEST)
Devo dire che mi sono stupito che questa voce stia indisturbata da 10 anni su Teknopedia, senza uno straccio di fonte in tutto il corpo della voce per di più. Si tratta di una fattispecie consolidata in psicologia? Oppure si può rubricare al più come sottogruppo della Münchhausen tout-court? Io vi ho apposto {{C}} perché è una voce sconclusionata e non so quanto si attenga a fonti consolidate. -- SERGIO (aka the Blackcat) 01:25, 28 mag 2017 (CEST)
- In ambito universitario si studia e si tratta trasversalmente, e molto meno della "madre". In ambito clinico, non è di certo una sindrome frequente, però non potrei di certo definirla RO. Avevo dei testi sul danno psichico in cui veniva marginalmente trattata, ma non ho più la possibilità di consultarli. Va di certo aggiornata e fontata, o comunque, accorpare in "sezione" alla pagina principale. --Dapifer Ψ 19:26, 30 mag 2017 (CEST)
Principio di piacere
Copio-incollo da Discussioni portale:Psicologia, nel dubbio ho scritto sia qui che là. Buongiorno a tutti, mi chiedevo, leggendo principio di realtà, se fosse il caso di creare (o, per meglio dire, ricreare) la voce sul principio di piacere. Sbirciando la procedura di cancellazione, fra l'altro piuttosto "recente" (fine 2013), ho letto: «non ne ho trovato traccia in tre dizionari consultati». Se ho interpretato bene la motivazione però, non mi risulta che sia un argomento così poco trattato, al di là dell'autorevolezza dei vari testi. Certo non sarebbe una voce elefantiaca, ma forse si potrebbe mettere su qualcosa.--TeenAngels1234 (msg) 08:07, 30 ott 2017 (CET)
- Hai fatto una giusta osservazione. Se esiste la voce principio di realtà, dovrebbe esistere anche la "controparte" infantile, principio di piacere (che è stato maggiormente oggetto di studio della psicoanalisi). La voce va di certo ricreata e se avrò tempo a disposizione ti darò una mano. --Dapifer Ψ 10:21, 30 ott 2017 (CET)
- Fatto Ho aggiunto un abbozzo dall'incipit tradotto da en.wiki e da un testo che posseggo. Appena ho dell'altro tempo cerco di arricchirla. --Dapifer Ψ 11:25, 30 ott 2017 (CET)
Specialità: Psichiatria
Vi segnalo questa discussione, se qualcuno volesse mai parteciparvi. --Dapifer Ψ 19:14, 19 nov 2017 (CET)
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Borgil (α Tauri) 00:13, 31 dic 2017 (CET)
- Do un'occhiata. --Dapifer Ψ 00:43, 31 dic 2017 (CET)