Questa cronologia prende in considerazione i principali eventi di biologia e biochimica, partendo dalla preistoria fino ad arrivare ai giorni nostri.
Preistoria
[modifica | modifica wikitesto]- Paleolitico medio, circa 200 000 anni fa
- Comparsa in Africa dell'Homo sapiens[1]
- 10000 a.C. - 7000 a.C.
- Rivoluzione neolitica. Nell'area della Mezzaluna Fertile (nel Vicino Oriente antico) ha inizio la domesticazione delle piante, la selezione operata dall'uomo di un certo numero di specie vegetali giudicate più utili rispetto alla massa delle piante selvatiche[2][3][4]
- 8200 a.C. - 7800 a.C.
- Datazione determinata attraverso il metodo del radiocarbonio dei resti di chicchi di riso rinvenuti nel sito principale della civiltà di Pengtoushan, sorta attorno al fiume Yangtze nella regione a nord-ovest dello Hunan in Cina. Rappresentano la più antica evidenza della domesticazione del riso in Cina[5]
Antichità
[modifica | modifica wikitesto]- circa 1500 a.C.
- Il Papiro Edwin Smith (che sembra a sua volta essere la copia di un manoscritto risalente al Regno Antico D'Egitto, datato circa mille anni prima) costituisce il più antico trattato di medicina giunto sino ai giorni nostri[7][8]. Il trattato contiene importanti particolari anatomici che lasciano presupporre che già gli antichi Egizi attuassero delle dissezioni ai cadaveri
- circa 520 a.C.
- Alcmeone di Crotone effettua le prime rudimentali dissezioni documentate di animali
- circa 450 a.C.
- circa 400 a.C.
- Diocle di Caristo scrive il primo libro di testo sull'anatomia animale
- circa 350 a.C.
- Aristotele inizia lo studio della biologia come scienza empirica ed effettua un primo tentativo di classificazione completa degli animali. L'Historia animalium contiene la descrizione di 581 specie diverse. Questi dati biologici vengono organizzati e classificati nel De partibus animalium. Nel De generatione animalium si occupa del modo in cui gli animali si riproducono
- 320 a.C.
- Theophrastus inizia lo studio sistematico della botanica
- ca. 300 a.C.
- Erofilo disseziona il corpo umano
- 23 d.C. - 79 d.C.
- Plinio il Vecchio scrive il trattato naturalistico in 37 volumi Naturalis historia
1000-1299
[modifica | modifica wikitesto]- 1025
- Avicenna completa Il canone della medicina
1300-1499
[modifica | modifica wikitesto]- 1347 - 1353
- La Peste nera o Morte nera, uccide almeno un terzo della popolazione europea
1500-1599
[modifica | modifica wikitesto]- 1543
- Andreas van Wesel pubblica il trattato di anatomia De humani corporis fabrica
1600–1699
[modifica | modifica wikitesto]- 16??
- Jean Baptiste van Helmont effettua un famoso esperimento per appurare da dove le piante ricavassero la loro massa. Fa crescere un albero di salice misurando la quantità di terreno, il peso dell'albero e la quantità di acqua aggiunta. Dopo cinque anni ripete le misurazioni e ne deduce che l'aumento di peso dell'albero doveva provenire solo dall'acqua
- 1628
- William Harvey pubblica l'opera Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus contenente la prima descrizione accurata del sistema circolatorio umano
- 1658
- Jan Swammerdam osserva le cellule rosse del sangue al microscopio
- 1663
- Robert Hooke vede delle strutture cellulare in sughero utilizzando un microscopio
- 1668
- Francesco Redi scrive Esperienze intorno alla generazione degl'insetti con cui confuta la teoria della generazione spontanea di vermi in carne putrefatta
- 1676
- Anton van Leeuwenhoek osserva protozoi e li chiama animalculae
- 1677
- Anton van Leeuwenhoek osserva spermatozoi
- 1683
- Anton van Leeuwenhoek osserva batteri
1700–1799
[modifica | modifica wikitesto]- 1712
- René-Antoine Ferchault de Réaumur presenta all'Académie des Sciences un saggio sulla rigenerazione degli arti nei gamberi[9]
- 1735
- Carl von Linné introduce un sistema di classificazione delle piante nel libro Systema Naturae, poi degli animali, adottando una nomenclatura binaria (binomia) ancora usato attualmente
- 1744
- Abraham Trembley pubblica le Mémoires pour servir à l'histoire d'un genre de polypes d'eau douce dove espone le sue ricerche sull'idra (o polipo di acqua dolce), in particolare sulle sue notevoli capacità rigenerative; Trembley è il primo a ottenere l'innesto di due diversi animali
- 1749
- Edward Jenner utilizza pus prelevato dalla mano di una mungitrice con pustole di vaiolo bovino per indurre resistenza all'infezione di vaiolo umano in un bambino; è l'inizio dell'immunologia
- 1765
- Lazzaro Spallanzani nel Saggio di Osservazioni Microscopiche sul Sistema della Generazione de' Signori di Needham e Buffon confuta diverse teorie sulla generazione spontanea della vita cellulare
- 1771
- Joseph Priestley scopre che le piante assorbono biossido di carbonio e liberano ossigeno
- 1791
- Luigi Galvani pubblica il De viribus electricitatis in motu musculari commentarius, opera in cui espone le sue teorie riguardanti l'elettricità biologica, frutto di studi e indagini sperimentali[10]
- 1798
- Thomas Malthus discute la crescita della popolazione umana e la produzione alimentare in An Essay on the Principle of Population
1800–1849
[modifica | modifica wikitesto]- 1801
- Jean-Baptiste Lamarck inizia lo studio dettagliato della Tassonomia degli invertebrati
- 1809
- Jean Lamarck propone l'eredità dei caratteri acquisiti (Lamarckismo)
- 1817
- Pierre Joseph Pelletier e Joseph Caventou isolano la clorofilla; successivamente isolano la stricnina e (1820) il chinino[11][12]
- 1828
- Karl von Baer scopre l'ovulo dei mammiferi
- Friedrich Wöhler sintetizza l'urea; prima sintesi di un composto organico
- 1833
- Anselme Payen isola dal malto una sostanza in grado di catalizzare la trasformazione di amido in glucosio. Chiama questa sostanza diastasi, dal greco "separare". Si tratta del primo enzima isolato ed il suffisso -asi, da allora, sarà usato per la nomenclatura degli enzimi[13][14]
- 1836
- Theodor Schwann scopre la pepsina in estratti di tessuto interno dello stomaco; primo isolamento di un enzima animale
- 1837
- Theodor Schwann dimostra che riscaldando l'aria si previene la putrefazione
- 1838
- Matthias Schleiden scopre che tutti i tessuti delle piante sono composti da cellule
- 1839
- Theodor Schwann scopre che tutti i tessuti animali sono composti da cellule
- 1847
- Ignác Semmelweis dispone che tutti i medici e gli studenti che frequentano il reparto ostetrico siano obbligati a lavarsi le mani con una soluzione di cloruro di calcio prima di visitare le partorienti. Riesce a ottenere un calo drammatico della percentuale di febbri puerperali che le colpiva decimandole
1850–1899
[modifica | modifica wikitesto]- 1856
- Louis Pasteur dichiara che alcuni microrganismi producono la fermentazione
- 1858
- Charles R. Darwin e Alfred Wallace propongono, indipendentemente uno dall'altro, teorie dell'evoluzione basate sulla selezione naturale
- Rudolf Virchow propone che le cellule possono solo originare da cellule preesistenti ("Omnis cellula e cellula")[15]
- 1862
- Louis Pasteur confuta in modo convincente la generazione spontanea della vita cellulare
- 1865
- Gregor Mendel presenta i suoi esperimenti sulla ibridazione dei piselli e postula l'esistenza di fattori dominanti e recessivi[16]
- Friedrich August Kekulé von Stradonitz comprende che benzene è composto da atomi di carbonio e di idrogeno e che gli atomi di carbonio formano un anello esagonale
- 1869
- Friedrich Miescher scopre gli acidi nucleici nei nuclei delle cellule
- 1873
- Camillo Golgi mette a punto l'impregnazione cromoargentica ("Reazione nera") che permette la perfetta visualizzazione delle cellule del tessuto nervoso
- 1874
- Jacobus Henricus van 't Hoff e Joseph-Achille Le Bel propongono una rappresentazione stereochimica tridimensionale delle molecole organiche e propongono un atomo di carbonio con legami a disposizione tetraedrica
- 1876
- Oskar Hertwig e Hermann Fol dimostrano che uova fertilizzate posseggono sia nuclei femminili che maschili
- Robert Koch dimostra che un batterio (Bacillo del carbonchio) può essere causa di malattia
- 1878
- Wilhelm Kühne conia il termine enzima[17]
- 1881
- Edouard-Gérard Balbiani osserva gli anelli omonimi nei cromosomi politenici di ghiandole salivari di larve di Chironomus[18]
- 1882
- Robert Koch isola il bacillo responsabile della tubercolosi
- Walther Flemming osserva i cromosomi a spazzola negli ovociti della salamandra neotenica Ambystoma mexicanum[19]
- 1884
- Hermann Emil Fischer inizia l'analisi dettagliata della composizione e la struttura degli zuccheri
- Elie Metchnikoff formula la teoria che la fagocitosi ad opera di globuli bianchi sia un meccanismo di difesa degli organismi
- 1885
- 1895
- Wilhelm C. Röntgen scopre l'esistenza dei raggi X[21]
- 1897
- Eduard Buchner studia la capacità degli estratti di lievito di portare a termine le fermentazione di zuccheri, anche in assenza di cellule di lievito integre. Chiama zimasi il complesso (una miscela di enzimi in realtà) privo di cellule che aveva portato a termine la fermentazione del saccarosio
- 1898
- Martinus Beijerinck usa esperimenti di filtrazione per dimostrare che il mosaico del tabacco è causato da qualcosa di più piccolo di un batterio[22][23]; lo chiama virus
1900–1924
[modifica | modifica wikitesto]- 1901
- Takamine Jōkichi isola l'adrenalina[24]
- 1902
- Studiando la meiosi, Walter Sutton mette in relazione l'ereditarietà con i cromosomi a livello cellulare[25][26]
- 1903
- Mikhail Tsvett scopre le tecniche di cromatografia per separare le sostanze organiche[27][28]
- 1905
- William Bateson è il primo a utilizzare il termine "genetica" per descrivere lo studio dell'ereditarietà biologica
- 1907
- Ivan Pavlov introduce il concetto di riflesso condizionato inducendo la salivazione nei cani
- Hermann Emil Fischer sintetizza catene polipeptidiche formate da (amminoacidi) e dimostra con questo che gli amminoacidi di una proteina sono legati mediante un legame tra il gruppo funzionale amminico e il gruppo funzionale carbossilico
- 1909
- Wilhelm L. Johannsen conia il termine gene per indicare l'unità ereditaria di cui si compongono i cromosomi; propone la distinzione tra genotipo e fenotipo
- 1910
- Su suggerimento di William Ernest Castle, Thomas H. Morgan utilizza il moscerino della frutta Drosophila melanogaster per i suoi esperimenti di genetica. Per i successivi 17 anni nella "stanza dei moscerini" si allevano e studiano innumerevoli popolazioni di Drosophile
- Archibald V. Hill studia la cooperatività dell'emoglobina e propone una equazione che rappresentata in un grafico permette di capire il livello di cooperatività di una proteina[29]
- 1911
- Morgan propone che I fattori mendeliani sono allineati sui cromosomi
- 1913
- Alfred Sturtevant costruisce la prima mappa genetica di un cromosoma[30]
- Leonor Michaelis e Maud Menten propongono un modello di cinetica enzimatica (cinetica di Michaelis-Menten) che descrive l'andamento della velocità di una reazione catalizzata da enzimi, al variare della concentrazione del substrato e dell'enzima[31]
- 1915
- Frederick Twort scopre i batteriofagi (virus che infettano i batteri)
- 1918-1920
- La pandemia di influenza spagnola colpisce un miliardo di persone nel mondo, uccidendone almeno 20 milioni[32]
- 1922
- Aleksandr I. Oparin sviluppa la sua teoria sull'origine della vita sulla Terra basata sulla formazione di Coacervati
1925-1949
[modifica | modifica wikitesto]- 1925
- Theodor Svedberg inventa l'ultracentrifuga[33]
- 1926
- James B. Sumner isola e cristallizza l'enzima ureasi e dimostra che è una proteina[34][35][36]
- 1928
- Otto Diels e Kurt Alder scoprono la reazione di cicloaddizione per formare molecole organiche cicliche (Reazione di Diels-Alder)
- Alexander Fleming descrive l'azione antibatterica della Penicillina: il primo antibiotico
- Frederick Griffith attraverso quello che oggi è noto come esperimento di Griffith, propone la presenza di un principio trasformante alla base della trasformazione batterica.[37] La natura chimica del principio trasformante resta incognita, ma l'esperimento apre la strada alla sua identificazione
- 1929
- Phoebus Levene scopre lo zucchero desossiribosio negli acidi nucleici
- Edward Doisy e Adolf Butenandt indipendentemente scoprono il primo estrogeno[38]
- 1930
- John H. Northrop dimostra che l'enzima pepsina è una proteina
- Arne Tiselius consegue il dottorato di ricerca con una tesi sull'elettroforesi delle proteine[39][40]
- Ronald Fisher pubblica The genetical theory of natural selection (Teoria genetica della selezione naturale)[41][42]
- 1931
- Adolf Butenandt scopre l'androsterone[43]
- Ernst Ruska e Max Knoll costruiscono il primo microscopio elettronico a trasmissione
- Tra il 1931 e il 1933 Pierre de Fonbrune costruisce e perfeziona il micromanipolatore pneumatico e la microforgia, strumenti che consentono la micromanipolazione al microscopio di cellule, e la costruzione di microstrumenti[44][45]
- 1932
- Hans Adolf Krebs scopre il Ciclo dell'urea e il Ciclo degli acidi tricarbossilici[46]
- Il fisico Frits Zernike presenta alla Zeiss la sua scoperta del contrasto di fase e le possibili applicazioni alla microscopia. La scoperta viene sottovalutata e i primi microscopi a contrasto di fase verranno prodotti solo a partire dal 1941[47]
- 1933
- Tadeusz Reichstein sintetizza la vitamina C; prima sintesi di una vitamina
- 1934
- John D. Bernal e la sua allieva Dorothy Hodgkin scoprono che i cristalli di proteine circondati dalla loro acque madri danno migliori pattern di diffrazione dei cristalli secchi. Utilizzando la pepsina ottengono la prima figura di diffrazione di una proteina globulare in ambiente umido.[48][49] Prima di Bernal e Hodgkin la cristallografia delle proteine era stata eseguita solo su cristalli asciutti, con risultati inconsistenti e inaffidabili
- 1935
- Rudolf Schoenheimer usa deuterio come tracciante per studiare il meccanismo di accumulo dei grassi in ratti[50]
- Wendell Stanley cristallizza il virus del mosaico del tabacco[51]
- Konrad Lorenz descrive il comportamento di "imprinting" in uccelli neonati
- Max Delbrück, il genetista russo Nikolaj V. Timofeev-Resovskij e il fisico tedesco Karl Zimmer pubblicano i risultati dello studio dell'effetto delle radiazioni sugli organismi e ipotizzano che l'informazione genetica sia contenuta in molecole giganti presenti nei cromosomi[52]
- Vittorio Erspamer isola la serotonina nella mucosa intestinale di rana e la chiama "enteramina"
- 1936
- John Zachary Young scopre l'assone gigante di calamaro che si rivelerà di fondamentale importanza per gli studi sperimentali sulla conduzione nervosa e il potenziale d'azione
- 1937
- Theodosius Dobzhansky collega la Teoria dell'evoluzione con la mutazione genetica nel libro Genetics and the Origin of Species
- 1938
- 1939
- Alan Hodgkin e Andrew Huxley pubblicano un breve articolo dove annunciano di aver registrato con successo il potenziale d'azione di una fibra nervosa[53]
- 1940
- Donald Griffin e Robert Galambos annunciano la scoperta del sonar nei pipistrelli (ecolocazione)
- George Beadle e Edward Tatum dimostrano che a un gene corrisponde un enzima[54]
- Incontro di Max Delbrück e Salvador Luria a una conferenza di fisica; nasce il "Gruppo del fago"[55][56][57]
- Si completa la caratterizzazione della via metabolica della glicolisi, attraverso i contributi vari di Gustav Embden[58] Otto Meyerhof[59][60][61] e Jakub Parnas,[62][63][64] (i tre biochimici che hanno maggiormente contribuirono a chiarirne il meccanismo), e Carl Neuberg[65][66][67], Otto Heinrich Warburg[68][69][70], Gerty e Carl Cori[71][72][73]
- 1942
- Max Delbrück e Salvador Luria dimostrano che la resistenza a infezioni virali da parte di batteri è causata da mutazioni casuali invece che da stimoli ambientali (Test di fluttuazione)[74]
- Conrad Hal Waddington conia il termine epigenetica
- 1943
- Oswald Avery e i suoi colleghi Colin MacLeod e Maclyn McCarty attraverso quello che oggi è noto come esperimento di Avery, dimostrano che il cosiddetto principio trasformante (ovvero il portatore di informazioni geniche) scoperto nel 1928 da Griffith è il DNA[75] L'esperimento è contestato da chi sostiene che il materiale genetico dovesse essere di natura proteica; viene criticato ad Avery la non completa purezza degli acidi nucleici utilizzati nell'esperimento, che potevano essere contaminati da tracce di proteine
- 1944
- Robert Woodward e William von Eggers Doering sintetizzano la Chinina
- Il fisico Erwin Schrödinger pubblica Che cos'è la vita?[76]
- 1946
- Joshua Lederberg ed Edward Tatum scoprono la coniugazione batterica[77]
- 1948
- 1949
- John Desmond Bernal conia il termine Biopoiesi[78]
1950–1974
[modifica | modifica wikitesto]- 1950
- Melvin Calvin e i suoi collaboratori James Bassham e Andrew Benson, annunciano la scoperta del ciclo omonimo che costituisce la cosiddetta fase oscura della fotosintesi[79]
- Barbara McClintock scopre gli elementi mobili (trasposoni) nel genoma del Mais.[80] I geni mobili acquistano, a seconda della loro posizione nel cromosoma, funzioni diverse
- 1951
- Robert Woodward sintetizza Colesterolo e Cortisone
- Linus Pauling, Robert Corey e Herman Branson propongono l'alfa elica e il foglietto β come motivi strutturali principali della struttura secondaria delle proteine[81][82]
- Muore di cancro alla cervice uterina Henrietta Lacks. Da cellule prelevate dalla massa tumorale, durante una precedente biopsia a fini diagnostici, viene isolata una linea cellulare teoricammente immortale, chiamata HeLa, ancora oggi ampiamente utilizzata nella ricerca scientifica[83]
- 1952
- Alfred Hershey e Martha Chase usano traccianti radioattivi per dimostrare che il materiale genetico di alcuni Virus batteriofagi è DNA ed è responsabile delle capacità infettive (non le proteine); l'esperimento di Hershey-Chase prova definitivamente che il materiale genetico è costituito da DNA e non da proteine.[84] In seguito a questi risultati incontrovertibili anche gli scienziati che avevano criticato l'esperimento di Avery si convincono del ruolo biologico del DNA
- Frederick Sanger, Hans Tuppy, e Ted Thompson completano l'analisi cromatografica della sequenza di amminoacidi che compongono l'insulina
- Rosalind Franklin usa la diffrazione di raggi X per studiare la struttura del DNA e suggerisce che la struttura portante è formata da zuccheri e fosfati ed è situata all'esterno della molecola
- Robert Briggs e Thomas J. King usano tecniche di trapianto nucleare per trasferire nuclei di Rana pipiens da una blastula a uova enucleate (private del nucleo)[85][86]
- Alan Hodgkin e Andrew Huxley pubblicano il modello omonimo che descrive il processo di depolarizzazione della membrana cellulare[87][88]
- Rita Levi-Montalcini scopre il fattore di crescita nervoso (NGF).[89][90][91] Il fattore di crescita nervoso sarà successivamente purificato e caratterizzato (si rivelerà essere una proteina) dal biochimico Stanley Cohen.[92] La sequenza amminoacidica sarà determinata nel 1971[93]
- 1953
- Dopo aver esaminato i risultati, non pubblicati, di Rosalind Franklin, James Watson e Francis Crick propongono la struttura a doppia elica per il DNA[94]
- Max Perutz e John Kendrew determinano la struttura dell'Emoglobina utilizzando studi di diffrazione di raggi X
- Stanley Miller dimostra la formazione di amminoacidi quando scariche elettriche attraversano un contenitore che contiene acqua, metano, ammoniaca e idrogeno
- George Emil Palade scopre al microscopio elettronico gli organelli cellulari[95] che nel 1958 verranno chiamati ribosomi da Richard B. Roberts[96]
- 1955
- Severo Ochoa scopre l'enzima RNA polimerasi
- Arthur Kornberg scopre l'enzima DNA polimerasi[97]
- 1956
- Tjio e Levan stabiliscono che le cellule umane contengono 46 cromosomi[98][99][100]
- Viene scoperta casualmente l'esistenza di un batterio poliestremofilo in grado di resistere a dosi di radiazioni anche migliaia di volte superiori a quelle necessarie per uccidere un qualsiasi animale; verrà chiamato Deinococcus radiodurans[101][102]
- 1958
- Francis Crick enuncia il dogma centrale della biologia molecolare: l'informazione genetica passa dal DNA all'RNA e poi alle proteine e mai viceversa[103] (riformulato da Crick stesso nel 1970[104])
- Matthew Meselson e Franklin Stahl dimostrano il meccanismo semiconservativo di replicazione del DNA (Esperimento di Meselson-Stahl)[105]
- John Gurdon usa tecniche di trapianto nucleare per clonare un anfibio del genere Xenopus[106][107]; prima clonazione di un vertebrato tramite l'utilizzo di un nucleo proveniente da una cellula adulta completamente differenziata (cellula somatica)
- 1960
- Arthur Kornberg sintetizza DNA in vitro, dimostrando che un enzima DNA polimerasi produce nuovi segmenti di DNA utilizzando precursori, un fonte di energia e un "template" di DNA
- François Jacob e Jacques Monod cominciano a delucidare il modo in cui geni sono controllati; propongono che sequenze di DNA esterni alle regioni che codificano per le proteine rispondano a segnali di "geni operatore" che producono molecole in grado di funzionare come interruttori (accendono o spengono la replicazione)
- Juan Oro scopre che soluzioni concentrate di cianuro di ammonio possono produrre il nucleotide basico Adenina
- Robert Woodward sintetizza la Clorofilla
- 1961
- Sydney Brenner, Francis Crick e colleghi propongono che il codice del DNA è scritto in codoni formati da tre basi. Inoltre propongono che una particolare categoria di RNA serve a decodificare il DNA. È chiamato "transfer RNA" o tRNA
- Sydney Brenner, François Jacob e Meselson propongono che una particolare RNA, che a una permanenza molto breve, serve per portare le istruzioni genetiche dal DNA a strutture chiamate Ribosomi dove la sintesi proteica viene effettuata. Questo RNA è chiamato "messenger RNA" o mRNA
- Peter Mitchell pubblica la Teoria chemiosmotica[108]
- Joan Oró sintetizza adenina, una delle quattro basi azotate che formano i nucleotidi degli acidi nucleici DNA e RNA, a partire da sostanze inorganiche, ammoniaca e acido cianidrico in soluzione acquosa[109]
- Marshall W. Nirenberg e Heinrich J. Matthaei determinano sperimentalmente il primo codone del codice genetico (Esperimento di Nirenberg e Matthaei)[110]
- 1963
- Robert B. Merrifield annuncia la sintesi chimica in fase solida di un tetrapeptide[111]
- 1964
- Charles Yanofsky e colleghi stabiliscono che le sequenze genetiche e quelli delle proteine sono colineari: cambiamenti nella sequenza del DNA può produrre cambiamenti nella sequenza delle proteine[112]
- Marshall W. Nirenberg e Philip Leder confermano sperimentalmente che i codoni del codice genetico sono formati da triplette di basi e chiariscono le ultime ambiguità di interpretazione del codice genetico (ovvero le corrispondenze tra codoni e amminoacidi)[113]
- 1965
- Max Perutz studiano la struttura del Emoglobina e determinano difetti genetiche associati a cambiamenti nella sequenza del DNA
- Eric Kandel e L. Tauc studiando molluschi del genere Aplysia dimostrano che le sinapsi godono di una certa plasticità ed il risultato di queste loro micro modificazioni fisiche è la memoria[114][115][116]
- 1966
- Kimishige Ishizaka scopre l'esistenza delle immunoglobuline IgE[117], principali responsabili delle reazioni allergiche. Spiegazione del meccanismo della reazione allergica a livello cellulare e molecolare
- 1968
- Frederick Sanger usa fosforo radioattivo come tracciante per mappare con tecniche cromatografiche una sequenza di RNA lunga 120 basi
- 1969
- Robert B. Merrifield e Bernd Gutte annunciano la sintesi chimica dell'enzima Ribonucleasi A; è la prima volta che un enzima viene sintetizzato in laboratorio a partire dagli aminoacidi costituenti, ed è la prova definitiva della natura chimica degli enzimi
- Dorothy Hodgkin determina la struttura tridimensionale dell'insulina
- 1970
- Hamilton Smith e Kent Wilcox scoprono gli enzimi di restrizione del DNA: una proteina che taglia il DNA in siti ben specifici determinati da una sequenza di base. È uno degli strumenti fondamentali della biologia molecolare
- Howard Temin e David Baltimore scoprono indipendentemente l'enzima transcriptasi inversa
- Ben Hesper e Paulien Hogeweg coniano il termine "Bioinformatica" definendola come "lo studio dei processi informatici nei sistemi biotici" ("the study of informatic processes in biotic systems")[118][119]
- 1971
- Ray Wu e Ellen Taylor producono la prima sequenza di DNA artificiale (12 basi)
- 1972
- Robert Woodward sintetizza vitamina B-12
- Stephen Jay Gould e Niles Eldredge propongono effetti di equilibrio punteggiato nell'Evoluzione
- Har Gobind Khorana e collaboratori annunciano la sintesi chimica di un gene (un gene strutturale che codifica per il tRNA dell'alanina nel lievito); è la prima volta che un gene viene sintetizzato in laboratorio, ed è la prova definitiva della natura chimica del gene[120]
- Paul Berg crea la prima molecola di DNA ricombinante combinando DNA del virus SV40 con quello del fago lambda[121]
- John F. Kerr, Andrew H. Wyllie e A. R. Currie coniano il termine "Apoptosi"[122]
- S. J. Singer e G.L. Nicolson propongono il modello a mosaico fluido della membrana cellulare con il quale ipotizzano che le membrane biologiche possono essere considerate come una soluzione liquida bi-dimensionale orientata, dove il solvente è costituito dal doppio strato fosfolipidico, e il soluto dalle molecole proteiche[123]
- Stephen Jay Gould e Niles Eldredge propongono la teoria degli equilibri punteggiati[124]
- 1973
- Stanley Norman Cohen, Annie Chang, Herb Boyer e Robert Helling dimostrano che DNA legato ad un plasmide può essere replicato in un batterio; si tratta del primo organismo geneticamente modificato[125][126]
- 1974
- Manfred Eigen e Manfred Sumper dimostrano che misture di ribonucleotidi e Rna replicasi portano alla formazione di molecole di RNA in grado di replicarsi, mutare e di evolvere
- Leslie Orgel dimostra che RNA può replicare in assenza di RNA replicasi e che zinco favorisce questa replicazione
1975–1999
[modifica | modifica wikitesto]- 1975
- César Milstein e Georges Köhler mettono a punto la tecnica per produrre anticorpi monoclonali[127]
- Edwin Southern inventa la tecnica del Southern blot[128]
- Manfred Eigen e Peter Schuster elaborano il modello delle quasispecie[129] sulla base di un lavoro iniziale di Eigen[130]
- 1977
- John Corliss e altri scoprono comunità di organismi chemiosintetici intorno a sbocchi idrotermali sottomarini nel Rift delle Galápagos[131]
- Walter Gilbert e Allan Maxam presentano una tecnica di sequenziamento genetico che utilizza clonazione, sostanze chimiche per distruggere basi nucleotidiche e elettroforesi su gel
- Frederick Sanger e Alan Coulson presentano una tecnica per sequenziare rapidamente i geni che utilizza dideossiribonucleotidi e elettroforesi su gel[132]
- 1978
- Frederick Sanger presenta la sequenza dei 5.386 basi del virus ΦX174[133]; primo sequenziamento di un intero genoma
- Nasce Louise Brown, la prima persona al mondo concepita "in provetta" attraverso il metodo della fertilizzazione in vitro
- Walter Gilbert conia i termini Introne ed Esone[134]
- 1982
- Stanley Prusiner ipotizza l'esistenza di proteine con capacità infettive, i prioni
- Thomas R. Cech studiando lo splicing dell'RNA nel protozoo ciliato Tetrahymena thermophila e indipendentemente Sidney Altmans, scoprono che l'RNA può avere proprietà autocatalitiche; scoperta del ribozima[135]
- 1983
- Kary Mullis inventa la reazione a catena della polimerasi (PCR)
- 1984
- Alec Jeffreys mette a punto un metodo per il genetic fingerprinting
- Ernst Hafen, Michael Levine e William McGinnis, nel laboratorio di Walter Jakob Gehring, e indipendentemente, Matthew P. Scott e Amy Weiner, scoprono i geni homeobox[136][137]
- 1985
- Harry Kroto, J.R. Heath, S.C. O'Brien, R.F. Curl, e Richard Smalley scoprono la stabilità inusuale della molecola costituita da 60 atomi di Carbonio e ne deducono la struttura, Buckminsterfullerene[138]
- Carol W. Greider e Elizabeth Blackburn scoprono la Telomerasi nel ciliato Tetrahymena[139]
- 1990
- Completata la sequenza completa del genoma di Cytomegalovirus umano (HCMV) (229.354 bp)
- Wolfgang Krätschmer, Lowell Lamb, Konstantinos Fostiropoulos, e Donald Huffman scoprono che Buckminsterfullerene può essere separato da fuliggine essendo solubile in benzene
- Ha inizio il Progetto Genoma Umano
- Napoli, Lemieux, Jorgensen osservano il fenomeno dell'RNA interference[140] ma non ne comprendono il meccanismo molecolare
- 1995
- È sequenziato per la prima volta un genoma batterico, quello di Haemophilus influenzae[141]
- 1996
- La pecora Dolly è il primo mammifero ad essere clonato con successo da una cellula somatica adulta[142]
- Viene completato il sequenziamento del genoma del lievito Saccharomyces cerevisiae; primo eucariote il cui genoma sia stato interamente sequenziato
- 1998
- Viene completato il sequenziamento del genoma del moscerino della frutta Drosophila melanogaster
- Craig C. Mello e Andrew Fire pubblicano i risultati riguardo al silenziamento di un gene grazie all'iniezione di dsRNA in C. elegans.[143]; scoperta del meccanismo molecolare dell'RNA interference
- Viene pubblicata la prima bozza del sequenziamento del genoma del nematode Caenorhabditis elegans[144]
2000-Giorni nostri
[modifica | modifica wikitesto]- 2000
- Viene pubblicata la prima bozza del sequenziamento del genoma di Arabidopsis thaliana; la prima pianta di cui si è sequenziato il genoma
- 2001
- Viene pubblicata la prima bozza del sequenziamento del genoma umano[145][146]
- 2002
- Viene completato il sequenziamento del genoma di Caenorhabditis elegans
- 2003
- Viene annunciato il completamento del sequenziamento del genoma della muffa Neurospora crassa
- Viene scoperto l'organismo più resistente alle radiazioni, l'archibatterio Thermococcus gammatolerans[147]
- 2005
- Ludwig Eichinger e collaboratori pubblicano la prima bozza del sequenziamento del genoma dell'ameba sociale Dictyostelium discoideum[148][149]
- 2006
- Shinya Yamanaka e i suoi collaboratori riescono a generare cellule staminali pluripotenti indotte a partire da fibroblasti adulti di topo.[150] L'anno successivo riescono a ottenere lo stesso risultato a partire da fibroblasti adulti umani[151][152]
- 2010
- Craig Venter e collaboratori pubblicano un articolo su Science in cui annunciano di avere costruito in laboratorio la prima cellula artificiale, controllata da un DNA sintetico e in grado di dividersi e moltiplicarsi proprio come qualsiasi altra cellula vivente[153][154]
- 2016
- Craig Venter e collaboratori pubblicano un articolo su Science in cui annunciano di avere costruito in laboratorio il primo batterio sintetico con un DNA contenente il minor numero di geni (473) in grado di assicurarne la sopravvivenza e la capacità di replicazione[155]
- 2017
- I macachi Zhong Zhong e Hua Hua sono i primi primati ad essere clonati con successo a partire da una cellula somatica adulta (un fibroblasto).[156][157]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) I. McDougall, F. H. Brown e J. G. Fleagle, Stratigraphic placement and age of modern humans from Kibish, Ethiopia, in Nature, vol. 433, n. 7027, 2005, pp. 733–736, DOI:10.1038/nature03258, PMID 15716951.
- ^ (EN) Anil K. Gupra, Origin of Agriculture and Domestication of Plants and Animals Linked to Early Holocene Climate Amelioration, «Current Science», vol. 87, n. 1, 10 luglio 2004
- ^ (EN) Richard Hamilton, Agriculture's Sustainable Future: Breeding Better Crops, su scientificamerican.com, Scientific American. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2012).
- ^ (EN) Badr, On the Origin and Domestication History of Barley (Hordeum vulgare), in Molecular Biology and Evolution, vol. 17, n. 4, 2000, pp. 499-510.
- ^ (EN) Kwang-chih Chang, Pingfang Xu, Sarah Allan, Liancheng Lu, The Formation of Chinese Civilization, Yale University Press, 2005, p. 298, ISBN 0-300-09382-9.
- ^ (EN) "Academy Papyrus to be Exhibited at the Metropolitan Museum of Art". The New York Academy of Medicine. 2005-07-27. Copia archiviata, su nyam.org. URL consultato il 12 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).. Retrieved 2008-08-12.
- ^ James Henry Breasted, The Special Edition Of The Edwin Smith Surgical Papyrus, Division of Gryphon Edition , Ltd., The Classic of Medicine Library, 1984. p.p. 3-4
- ^ Wilkins, Robert H. Neurosurgical Classics. USA: American Association of Neurological Surgeons, Thieme, 1992. Print.
- ^ René-Antoine Ferchault de Réaumur Sur les diverses reproductions qui se font dans les Ecrevisse, les Omars, les Crabes, etc. et entr'autres sur celles de leurs Jambes et de leurs Ecailles Mem. Acad. Roy. Sci., pp. 223-245
- ^ (EN) Piccolino M, Luigi Galvani and animal electricity: two centuries after the foundation of electrophysiology, in Trends in Neuroscience, vol. 20, n. 10, 1997, pp. 443–448, DOI:10.1016/S0166-2236(97)01101-6.
- ^ (EN) Kyle R, Shampe M, Discoverers of quinine, in JAMA, vol. 229, n. 4, 1974, p. 462, PMID 4600403.
- ^ (EN) Delepine, Marcel, Joseph Pelletier and Joseph Caventou, in Journal of Chemical Education, vol. 28, September, 1951, pp. 454–461, DOI:10.1021/ed028p454.
- ^ (FR) A. Payen and J.-F. Persoz (1833) "Mémoire sur la diastase, les principaux produits de ses réactions et leurs applications aux arts industriels" (Memoir on diastase, the principal products of its reactions, and their applications to the industrial arts), Annales de chimie et de physique, 2nd series, vol. 53, pages 73-92.
- ^ (EN) Fessner, W.D., Biocatalysis: From Discovery to Application, Berlin, Springer-Verlag, 1900, ISBN 3-540-66970-1.
- ^ (DE) Rudolf Virchow, Die Cellularpathologie in ihrer Begründung auf physiologische und pathologische Gewebelehre, Berlin: August Hirschwald, 1858.
- ^ (DE) Mendel, J.G. (1866). Versuche über Pflanzenhybriden Verhandlungen des naturforschenden Vereines in Brünn, Bd. IV für das Jahr, 1865 Abhandlungen:3–47. Per la traduzione in lingua inglese vedi: Druery, C.T and William Bateson, Experiments in plant hybridization (PDF), in Journal of the Royal Horticultural Society, vol. 26, 1901, pp. 1–32.
- ^ (EN) Il termine "enzima" dal sito dell'Online Etymology Dictionary
- ^ (FR) Balbiani EG, Sur la structure du noyau des cellules salivaires chez les larves de Chironomus, in Zool. Anz., vol. 4, 1881, pp. 637–641.
- ^ (DE) Flemming W (1882) Zellsubstanz, Kern- und Zelltheilung. Vogel, Leipzig
- ^ (DE) Carl Rabl: "Über Zelltheilung", Morphologisches Jahrbuch 10, 1885 Archiviato il 18 luglio 2011 in Internet Archive.
- ^ (DE) Wilhelm Conrad Röntgen Über eine neue Art von Strahlen
- ^ (DE) M. W. Beijerinck, Über ein Contagium vivum fluidum als Ursache der Fleckenkrankheit der Tabaksblätter, in Verhandelingen der Koninklyke akademie van Wettenschappen te Amsterdam, vol. 65, 1898, pp. 1–-22. Tradotto in lingua inglese in Johnson, J., Ed. (1942) Phytopathological classics. (St. Paul, Minnesota: American Phytopathological Society) No. 7, pp. 33–-52 (St. Paul, Minnesota)
- ^ A Contagium vivum fluidum as the Cause of the Mosaic Diseases of Tobacco Leaves - Martinus W. Beijerinck (1899)
- ^ L'endocrinologia e la scoperta degli ormoni., su minerva.unito.it. URL consultato il 3 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2007).
- ^ (EN) Sutton, W. S., 1902 On the morphology of the chromosome group in Brachystola magna Biol Bull. 4:24-39
- ^ (EN) Sutton, W. S., 1903 The chromosomes in heredity Biol. Bull 4:231-251
- ^ (PL) Tswett, M. S. (1905) "O novoy kategorii adsorbtsionnykh yavleny i o primenenii ikh k biokkhimicheskomu analizu" (On a new category of adsorption phenomena and on its application to biochemical analysis), Trudy Varhavskago Obshchestva Estestvoispytatelei, Otdelenie Biologii (Proceedings of the Warsaw Society of Naturalists [i.e., natural scientists], Biology Section), vol. 14, no. 6, pp. 20–39 (Nota: Tsvett presentò il suo manoscritto nel 1903, ma questo venne pubblicato nel 1905)
- ^ Mikhail Tswett, su web.lemoyne.edu. URL consultato il 5 marzo 2016.
- ^ (EN) PROCEEDINGS OF THE PHYSIOLOGICAL SOCIETY: January 22, 1910, in The Journal of Physiology, vol. 40, suppl, 1º dicembre 1910, pp. i–vii, DOI:10.1113/jphysiol.1910.sp001386. URL consultato il 6 marzo 2016.
- ^ (EN) The linear arrangement of six sex-linked factors in Drosophila, as shown by their mode of association. Journal of Experimental Zoology, 14: 43-59, 1913
- ^ (EN) Kenneth A. Johnson, Roger S. Goody, The Original Michaelis Constant: Translation of the 1913 Michaelis–Menten Paper, in Biochemistry, vol. 50, n. 39, 2011, pp. 8264–8269, DOI:10.1021/bi201284u.
- ^ (EN) CW Potter, A History of Influenza, in J Appl Microbiol., vol. 91, n. 4, ottobre 2006, pp. 572–579, DOI:10.1046/j.1365-2672.2001.01492.x, PMID 11576290.
- ^ (EN) Svedberg, su rsc.org. URL consultato il 23 giugno 2010.
- ^ (EN) James B. Sumner, The Isolation and Crystallization of the Enzyme Urease Preliminary Paper, in Journal of Biological Chemistry, vol. 69, n. 2, 1º agosto 1926, pp. 435–441. URL consultato il 12 marzo 2016.
- ^ (EN) James B. Sumner, Note. The Recrystallization of Urease, in Journal of Biological Chemistry, vol. 70, n. 1, 1º settembre 1926, pp. 97–98. URL consultato il 12 marzo 2016.
- ^ (EN) James B. Sumner e David B. Hand, Crystalline Urease. Ii, in Journal of Biological Chemistry, vol. 76, n. 1, 1º gennaio 1928, pp. 149–162. URL consultato il 12 marzo 2016.
- ^ Fred. Griffith, The Significance of Pneumococcal Types, in Journal of Hygiene, vol. 27, n. 2, Cambridge University Press, gennaio 1928, pp. 113–159, DOI:10.1017/S0022172400031879, PMC 2167760, PMID 20474956. URL consultato il 30 novembre 2011.
- ^ (DE) A. Butenandt (1929) Über „Progynon“ ein krystallisiertes weibliches Sexualhormon Naturwissenschaften 17 (45): 78-92
- ^ A Tiselius, The moving-boundary method of studying the electrophoresis of proteins, in Nova Acta Regiae Societatis Scientiarum Upsaliensis, Ser. IV, Vol. 7, n. 4, 1930.
- ^ (EN) Tiselius, Arne, A new apparatus for electrophoretic analysis of colloidal mixtures, in Transactions of the Faraday Society, vol. 33, 1937, p. 524, DOI:10.1039/tf9373300524.
- ^ (EN) Sir Ronald Aylmer Fisher, The genetical theory of natural selection, Oxford Clarendon Press, Oxford, 1930 ISBN non esistente
- ^ (EN) Sewall Wright, 1930 The Genetical Theory of Natural Selection: a review. J. Hered. 21:340-356.
- ^ (DE) A. Butenandt (1931). "Über die chemische Untersuchung der Sexualhormone". Zeitschrift für Angewandte Chemie 44 (46): 905-98
- ^ (FR) P. De Fonbrune Technique de Micromanipulation Masson, Paris, 1949
- ^ (FR) Repères chronologiques Pierre de Fonbrune (1901-1963) Archiviato il 4 settembre 2013 in Internet Archive.
- ^ (EN) Krebs, H. A., and Johnson, W. A. (1937) Enzymologia 4, 148-156
- ^ "How I discovered phase contrast" Frits Zernike Nobel Lecture, December 11, 1953
- ^ G. Dodson, The 50th anniversary of the pepsin X-ray photograph, su scripts.iucr.org, Journal of Applied Crystallography, 1984.
- ^ Dorothy Crowfoot Hodgkin, Crystallographic Measurements and the Structure of Protein Molecules as They Are, in Annals of the New York Academy of Sciences, vol. 325, 1 The Origins o, 1979, pp. 121–148, DOI:10.1111/j.1749-6632.1979.tb14132.x. URL consultato il 13 marzo 2016.
- ^ (EN) R. Schoenheimer, D. Rittenberg, Deuterium as an Indicator in the Study of Intermediary Metabolism. I, in The Journal of Biological Chemistry, vol. 111, n. 1, 1935, pp. 163-168.
- ^ (EN) W. M. Stanley, Isolation of a crystalline protein possessing the properties of tobacco-mosaic virus, in Science, vol. 81, n. 2113, 1935, pp. 644-645. PDF[collegamento interrotto]
- ^ (DE) N. W. Timofeev-Resovskij, K. G. Zimmer and M. Delbrück, Über die Natur der Genmutation und der Genstruktur (PDF), in Nachrichten von der Gesellschaft der Wissenschaften zu Göttingen: Mathematische-Physikalische Klasse, Fachgruppe VI, Biologie, vol. 1, n. 13, 1935, pp. 189-245.
- ^ (EN) A. L. Hodgkin e A. F. Huxley, Action Potentials Recorded from Inside a Nerve Fibre, in Nature, vol. 144, n. 3651, 1939, p. 710, Bibcode:1939Natur.144..710H, DOI:10.1038/144710a0.
- ^ (EN) Beadle GW, Tatum EL, Genetic Control of Biochemical Reactions in Neurospora, in PNAS, vol. 27, n. 11, 15 novembre 1941, pp. 499–506, DOI:10.1073/pnas.27.11.499, PMC 1078370, PMID 16588492.PDF
- ^ (EN) John Cairns, Gunther S. Stent; James D. Watson, Phage And the Origins of Molecular Biology, The Centennial Edition, Cold Spring Harbor Laboratory Press, 2007.
- ^ (EN) William C. Summers, The Right Organism for the Job How bacteriophage came to be used by the Phage Group, in Journal of the History of Biology, vol. 26, n. 2, 1993, pp. 255-267, DOI:10.1007/BF01061969.
- ^ (EN) Nicholas C. Mullins, The development of a scientific specialty: The phage group and the origins of molecular biology, in Minerva, vol. 10, n. 1, 1972, pp. 51-82, DOI:10.1007/BF01881390.
- ^ F. Lipmann, G. Embden, Reminiscences of Embden's formulation of the Embden-Meyerhof cycle., in Mol Cell Biochem, vol. 6, n. 3, marzo 1975, pp. 171-5, PMID 165399.
- ^ N. Kresge, RD. Simoni; RL. Hill; OF. Meyerhof, Otto Fritz Meyerhof and the elucidation of the glycolytic pathway., in J Biol Chem, vol. 280, n. 4, gennaio 2005, pp. e3, PMID 15665335.
- ^ HG. Schweiger, O. Meyerhof, Otto Meyerhof 1884-1951., in Eur J Cell Biol, vol. 35, n. 2, novembre 1984, pp. 147-8, PMID 6394328.
- ^ MA. Shampo, RA. Kyle; OF. Meyerhof, Otto Meyerhof--Nobel Prize for studies of muscle metabolism., in Mayo Clin Proc, vol. 74, n. 1, gennaio 1999, p. 67, PMID 9987536.
- ^ AP. BADAWCZE, JK. PARNAS, [Works of Jakub Karol Parnas presented during 1907-1939.], in Acta Biochim Pol, vol. 3, n. 1, 1956, pp. 3-39, PMID 13338986.
- ^ WS. Ostrowski, JK. Parnas, [Jakub Karol Parnas: his life and work], in Postepy Biochem, vol. 32, n. 3, 1986, pp. 247-60, PMID 3554189.
- ^ Z. Zielińska, JK. Parnas, Jakub Karol Parnas, 1884-1949., in Acta Physiol Pol, vol. 38, n. 2, pp. 91-9, PMID 3314349.
- ^ FF. NORD, C. NEUBERG, Carl Neuberg; 1877-1956., in Adv Carbohydr Chem, vol. 13, 1958, pp. 1-7, PMID 13605967.
- ^ A. GOTTSCHALK, C. NEUBERG, Prof. Carl Neuberg., in Nature, vol. 178, n. 4536, ottobre 1956, pp. 722-3, PMID 13369516.
- ^ AL. GRAUER, C. NEUBERG, [Carl Neuberg, 1877-1956.], in Enzymologia, vol. 18, n. 1, gennaio 1957, pp. 1-2, PMID 13414707.
- ^ OH. Warburg, The classic: The chemical constitution of respiration ferment., in Clin Orthop Relat Res, vol. 468, n. 11, novembre 2010, pp. 2833-9, DOI:10.1007/s11999-010-1534-y, PMID 20809165.
- ^ O. Warburg, O. Warburg, [Otto Warburg: a biographical essay (author's transl)], in Seikagaku, vol. 51, n. 3, marzo 1979, pp. 139-60, PMID 381542.
- ^ RA. Brand, Biographical sketch: Otto Heinrich Warburg, PhD, MD., in Clin Orthop Relat Res, vol. 468, n. 11, novembre 2010, pp. 2831-2, DOI:10.1007/s11999-010-1533-z, PMID 20737302.
- ^ FG. YOUNG, G. CORI, Gerty T. Cori., in Br Med J, vol. 2, n. 5054, novembre 1957, pp. 1183-4, PMID 13472084.
- ^ BA. HOUSSAY, CF. CORI, Carl F. and Gerty T. Cori., in Biochim Biophys Acta, vol. 20, n. 1, aprile 1956, pp. 11-6, PMID 13315342.
- ^ RD. Simoni, RL. Hill; M. Vaughan; CF. Cori; GT. Cori, Carbohydrate Metabolism: Glycogen Phosphorylase and the Work of Carl F. and Gerty T.Cori. 1928-1943., in J Biol Chem, vol. 277, n. 29, luglio 2002, pp. 18e, PMID 12118037.
- ^ (EN) S. E. Luria and M. Delbrück, Mutations of Bacteria from Virus Sensitivity to Virus Resistance, in Genetics, vol. 28, n. 6, 1943, pp. 491–511.
- ^ Oswald T. Avery, Colin M. MacLeod, Maclyn McCarty, Studies on the Chemical Nature of the Substance Inducing Transformation of Pneumococcal Types: Induction of Transformation by a Desoxyribonucleic Acid Fraction Isolated from Pneumococcus Type III, in Journal of Experimental Medicine, vol. 79, n. 2, 1º febbraio 1944, pp. 137–158, DOI:10.1084/jem.79.2.137, PMC 2135445, PMID 19871359. URL consultato il 29 settembre 2008.
- ^ (EN) Krishna R. Dronamraju, Erwin Schrödinger and the origins of molecular biology, in Genetics, vol. 153, n. 3, novembre 1999, pp. 1071–1076, PMC 1460808, PMID 10545442.
- ^ (EN) Lederberg J, Tatum EL, Gene recombination in E. coli, in Nature, vol. 158, n. 4016, 1946, p. 558, DOI:10.1038/158558a0.
- ^ (EN) J D Bernal, The Physical Basis of Life, in Proceedings of the Physical Society. Section A, vol. 62, n. 9, 1949, pp. 537–558, DOI:10.1088/0370-1298/62/9/301.
- ^ (EN) Bassham J, Benson A, Calvin M, The path of carbon in photosynthesis (PDF), in J Biol Chem, vol. 185, n. 2, 1950, pp. 781–7, PMID 14774424. URL consultato il 7 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2009).
- ^ (EN) McClintock, Barbara. (1950) "The origin and behavior of mutable loci in maize". Proceedings of the National Academy of Sciences. 36:344–55.
- ^ (EN) Linus Pauling, Robert B. Corey, and H. R. Branson, The structure of proteins: Two hydrogen-bonded helical configurations of the polypeptide chain, in PNAS, vol. 37, n. 4, 1951, pp. 205-211, DOI:10.1073/pnas.37.4.205. PDF
- ^ (EN) L Pauling e RB Corey, Configurations of Polypeptide Chains With Favored Orientations Around Single Bonds: Two New Pleated Sheets, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 37, n. 11, 1951, pp. 729–40, Bibcode:1951PNAS...37..729P, DOI:10.1073/pnas.37.11.729, PMC 1063460, PMID 16578412.
- ^ Rebecca Skloot, La vita immortale di Henrietta Lacks, traduzione di Luigi Civalleri, Adelphi, 2011, p. 424, ISBN 978-88-459-2614-3.
- ^ Hershey A, Chase M, Independent functions of viral protein and nucleic acid in growth of bacteriophage (PDF), in J Gen Physiol, vol. 36, n. 1, 1952, pp. 39–56, DOI:10.1085/jgp.36.1.39, PMC 2147348, PMID 12981234.
- ^ (EN) R. Briggs, T. J. King, Transplantation of living nuclei from blastula cells into enucleated frogs' eggs, in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 38, n. 5, 1952, pp. 455–463, DOI:10.1073/pnas.38.5.455.
- ^ Robert Briggs, Thomas J. King, Factors affecting the transplantability of nuclei of frog embryonic cells, in Journal of Experimental Zoology, vol. 122, n. 3, 1953, pp. 485–505, DOI:10.1002/jez.1401220308.
- ^ (EN) Potenziale d'azione (PDF), su sfn.org. URL consultato il 18 aprile 2012 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2012).
- ^ (EN) A. L. Hodgkin e A. F. Huxley, A quantitative description of membrane current and its application to conduction and excitation in nerve, in The Journal of Physiology, vol. 117, n. 4, 28 agosto 1952, pp. 500–544, DOI:10.1113/jphysiol.1952.sp004764. URL consultato il 18 gennaio 2018.
- ^ (EN) Effects of mouse tumor transplantation on the nervous system, in Ann N Y Acad Sci, vol. 55, n. 2, 1952, pp. 330-344. PDF
- ^ Rita-Levi Montalcini e Pietro Calissano, Il fattore di crescita della cellula nervosa, in Le Scienze, n. 132, 1979.
- ^ (EN) Rita Levi-Montalcini, Hertha Meyer and Viktor Hamburger, In Vitro Experiments on the Effects of Mouse Sarcomas 180 and 37 on the Spinal and Sympathetic Ganglia of the Chick Embryo, in Cancer Research, vol. 14, 1954, pp. 49-57. PDF
- ^ (EN) Stanley Cohen, Rita Levi-Montalcini, and Viktor Hamburger, A Nerve Growth-Stimulating Factor Isolated from Sarcom as 37 and 180, in Proc Natl Acad Sci USA, vol. 40, n. 10, 1954, pp. 1014–1018. PDF
- ^ (EN) Ruth Hogue Angeletti and Ralph A. Bradshaw Communicated by Rita Levi-Montalcini, Nerve Growth Factor from Mouse Submaxillary Gland: Amino Acid Sequence, in Proc. Nat. Acad. Sci. USA, vol. 68, n. 10, 1971, pp. 2417-2420. PDF
- ^ Watson JD, Crick FH, Molecular structure of nucleic acids; a structure for deoxyribose nucleic acid (PDF), in Nature, vol. 171, n. 4356, aprile 1953, pp. 737–738, Bibcode:1953Natur.171..737W, DOI:10.1038/171737a0, PMID 13054692.
- ^ (EN) G.E. Palade. (1955) "A small particulate component of the cytoplasm". J Biophys Biochem Cytol. 1(1):59-68
- ^ (EN) Roberts, R. B. "Introduction" in Microsomal Particles and Protein Synthesis. New York: Pergamon Press, Inc
- ^ (EN) Nicole Kresge, Robert D. Simoni, Robert L. Hill (2005). Arthur Kornberg's Discovery of DNA Polymerase I J. Biol. Chem. 280, 46. free fulltext
- ^ (EN) Tjio J.H & Levan A. 1956. The chromosome number of man. Hereditas 42, 1-6.
- ^ (EN) Hsu T.C. Human and mammalian cytogenetics: a historical perspective. Springer-Verlag, N.Y.
- ^ (EN) Encyclopædia Britannica, The Human Chromosome
- ^ (EN) A W Anderson, H C Nordan, R F Cain, G Parrish, D Duggan, Studies on a radio-resistant micrococcus. I. Isolation, morphology, cultural characteristics, and resistance to gamma radiation, in Food Technol., vol. 10, n. 1, 1956, pp. 575–577.
- ^ (EN) K S Makarova, L Aravind, Y I Wolf, R L Tatusov, K W Minton, E V Koonin, M J Daly, Genome of the extremely radiation-resistant bacterium Deinococcus radiodurans viewed from the perspective of comparative genomics, in Microbiology and molecular biology reviews : MMBR, vol. 65, n. 1, 2001-03, pp. 44–79, DOI:10.1128/MMBR.65.1.44-79.2001, PMC 99018, PMID 11238985.
- ^ Crick, F.H.C. (1958): On Protein Synthesis. Symp. Soc. Exp. Biol. XII, 139-163. (bozza iniziale dell'articolo)
- ^ F Crick, Central dogma of molecular biology. (PDF), in Nature, vol. 227, n. 5258, agosto 1970, pp. 561–3, Bibcode:1970Natur.227..561C, DOI:10.1038/227561a0, PMID 4913914.
- ^ (EN) Meselson, M. and Stahl, F.W., The Replication of DNA in Escherichia coli, in PNAS, vol. 44, 1958, pp. 671–82, DOI:10.1073/pnas.44.7.671, PMC 528642, PMID 16590258.
- ^ (EN) J. B. Gurdon, T. R. Elsdale, M. Fischberg, Sexually Mature Individuals of Xenopus laevis from the Transplantation of Single Somatic Nuclei, in Nature, vol. 182, n. 4627, 1958, pp. 64–65, DOI:10.1038/182064a0.
- ^ (EN) J. B. Gurdon, The developmental capacity of nuclei taken from intestinal epithelium cells of feeding tadpoles., in J Embryol Exp Morphol, vol. 10, dicembre 1962, pp. 622-40, PMID 13951335.
- ^ Peter Mitchell, Coupling of phosphorylation to electron and hydrogen transfer by a chemi-osmotic type of mechanism (PDF), in Nature, vol. 191, luglio 1961, pp. 144-8, PMID 13771349. URL consultato il 10 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2011).
- ^ (EN) Oró J, Kimball AP, Synthesis of purines under possible primitive earth conditions. I. Adenine from hydrogen cyanide, in Archives of biochemistry and biophysics, vol. 94, n. 2, agosto 1961, pp. 217–27, DOI:10.1016/0003-9861(61)90033-9, PMID 13731263.
- ^ (EN) Nirenberg, M.W. and Matthaei, H.J., The Dependence Of Cell- Free Protein Synthesis In E. coli Upon Naturally Occurring Or Synthetic Polyribonucleotides, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 47, n. 10, 1961, pp. 1588–1602, DOI:10.1073/pnas.47.10.1588.
- ^ (EN) R. B. Merrifield, Solid Phase Peptide Synthesis. I. The Synthesis of a Tetrapeptide, in Journal of the American Chemical Society, vol. 85, n. 14, 1963, p. 2149, DOI:10.1021/ja00897a025.
- ^ (EN) C. Yanofsky, G. R. Drapeau, J. R. Guest e B. C. Carlton, The Complete Amino Acid Sequence of the Tryptophan Synthetase a Protein (alpha Subunit) and its Colinear Relationship with the Genetic Map of the a Gene, in Proc Natl Acad Sci USA, vol. 57, n. 2, 1967, pp. 296–298, DOI:10.1073/pnas.57.2.296, PMC 335504, PMID 16591468.
- ^ (EN) P. Leder and M. W. Nirenberg, RNA Codewords and Protein Synthetis, III. On the Nucleotide Sequence of a Cysteine and a Leucine RNA Codewords, in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 52, n. 6, 1964, pp. 1521–1529, DOI:10.1073/pnas.52.6.1521. PDF
- ^ (EN) L Tauc, Presynaptic inhibition in the abdominal ganglion of Aplysia., in The Journal of Physiology, vol. 181, n. 2, 1º novembre 1965, pp. 282–307, DOI:10.1113/jphysiol.1965.sp007761. URL consultato il 12 febbraio 2018.
- ^ (EN) E R Kandel e L Tauc, Heterosynaptic facilitation in neurones of the abdominal ganglion of Aplysia depilans., in The Journal of Physiology, vol. 181, n. 1, 1º novembre 1965, pp. 1–27, DOI:10.1113/jphysiol.1965.sp007742. URL consultato il 12 febbraio 2018.
- ^ (EN) E R Kandel e L Tauc, Mechanism of heterosynaptic facilitation in the giant cell of the abdominal ganglion of Aplysia depilans., in The Journal of Physiology, vol. 181, n. 1, 1º novembre 1965, pp. 28–47, DOI:10.1113/jphysiol.1965.sp007743. URL consultato il 12 febbraio 2018.
- ^ (EN) Ishizaka K, Ishizaka T, Hornbrook MM, Physico-chemical properties of human reaginic antibody. IV. Presence of a unique immunoglobulin as a carrier of reaginic activity, in J. Immunol., vol. 97, n. 1, 1966, pp. 75–85, PMID 4162440.
- ^ (NL) Ben Hesper, Paulien Hogeweg, Bioinformatica: een werkconcept. Kameleon, in Leiden: Leidse Biologen Club, vol. 1, n. 6, 1970, pp. 28–29.
- ^ (EN) David B. Searls and Paulien Hogeweg, The Roots of Bioinformatics in Theoretical Biology, in PLoS Computational Biology, vol. 7, n. 3, 2011, pp. e1002021, DOI:10.1371/journal.pcbi.1002021.
- ^ (EN) Khorana HG, Agarwal KL, Büchi H, et al., Studies on polynucleotides. 103. Total synthesis of the structural gene for an alanine transfer ribonucleic acid from yeast, in J. Mol. Biol., vol. 72, n. 2, dicembre 1972, pp. 209–217, DOI:10.1016/0022-2836(72)90146-5, PMID 4571075.
- ^ (EN) DA Jackson, RH Symons e P Berg, Biochemical Method for Inserting New Genetic Information into DNA of Simian Virus 40: Circular SV40 DNA Molecules Containing Lambda Phage Genes and the Galactose Operon of Escherichia coli, in PNAS, vol. 69, n. 10, 1º ottobre 1972, pp. 2904–2909, DOI:10.1073/pnas.69.10.2904, PMC 389671, PMID 4342968.
- ^ (EN) Kerr JF, Wyllie AH, Currie AR, Apoptosis: a basic biological phenomenon with wide-ranging implications in tissue kinetics, in Br J Cancer., vol. 26, n. 4, agosto 1972, pp. 239–57, DOI:10.1038/bjc.1972.33, PMC 2008650, PMID 4561027.
- ^ (EN) Singer SJ, Nicolson GL, The fluid mosaic model of the structure of cell membranes, in Science, vol. 175, n. 4023, febbraio 1972, pp. 720–31, DOI:10.1126/science.175.4023.720, PMID 4333397.
- ^ Evolution - Classic Texts, su blackwellpublishing.com. URL consultato il 16 marzo 2016.
- ^ (EN) S. N. Cohen, A. C. Chang e L. Hsu, Nonchromosomal antibiotic resistance in bacteria: Genetic transformation of Escherichia coli by R-factor DNA, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 69, n. 8, 1972, pp. 2110–2114, DOI:10.1073/pnas.69.8.2110, PMC 426879, PMID 4559594.
- ^ (EN) S. Cohen, A. Chang, H. Boyer e R. Helling, Construction of biologically functional bacterial plasmids in vitro, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 70, n. 11, 1973, pp. 3240–3244, DOI:10.1073/pnas.70.11.3240, PMC 427208, PMID 4594039.
- ^ G. Köhler e C. Milstein, Continuous cultures of fused cells secreting antibody of predefined specificity, in Nature, vol. 256, n. 5517, 1975, pp. 495–497, Bibcode:1975Natur.256..495K, DOI:10.1038/256495a0, PMID 1172191.
- ^ (EN) Edwin Mellor Southern, Detection of specific sequences among DNA fragments separated by gel electrophoresis, in Journal of Molecular Biology, vol. 98, n. 3, 5 novembre 1975, pp. 503–517, DOI:10.1016/S0022-2836(75)80083-0, ISSN 0022-2836 , PMID 1195397.
- ^ M. Eigen and P. Schuster, The Hypercycle: A Principle of Natural Self-Organization (Berlin: Springer, 1979)
- ^ M. Eigen, "Selforganization of Matter and the Evolution of Biological Macromolecules," Naturwissenschaften 58 (1971): 465-523
- ^ (EN) J. B. Corliss, J. Dymond, L. I. Gordon, J. M. Edmond, R. P. von Herzen, R. D. Ballard, K. Green, D. Williams, A. Bainbridge, K. Crane and T. H. van Andel, Submarine Thermal Springs on the Galápagos Rift, in Science, vol. 203, n. 4385, 1979, pp. 1073-1083, DOI:10.1126/science.203.4385.1073. PDF[collegamento interrotto]
- ^ (EN) F. Sanger, S. Nicklen, e A. R. Coulson, DNA sequencing with chain-terminating inhibitors, in Proc Natl Acad Sci USA, vol. 74, n. 1, 1977, pp. 5463-5467. PDF Archiviato il 25 aprile 2015 in Internet Archive.
- ^ Sanger F, Air GM, Barrell BG, Brown NL, Coulson AR, Fiddes CA, Hutchison CA, Slocombe PM, Smith M, Nucleotide sequence of bacteriophage phi X174 DNA, in Nature, vol. 265, n. 5596, 24 febbraio 1977, pp. 687–695, DOI:10.1038/265687a0, PMID 870828.
- ^ (EN) Gilbert W, Why genes in pieces?, in Nature, vol. 271, n. 5645, febbraio 1978, p. 501, DOI:10.1038/271501a0, PMID 622185.
- ^ (EN) Kruger K, Grabowski PJ, Zaug AJ, Sands J, Gottschling DE, Cech TR, Self-splicing RNA: autoexcision and autocyclization of the ribosomal RNA intervening sequence of Tetrahymena, in Cell, vol. 31, n. 1, novembre 1982, pp. 147–57, DOI:10.1016/0092-8674(82)90414-7, PMID 6297745.
- ^ (EN) McGinnis W, Levine MS, Hafen E, Kuroiwa A, Gehring WJ, A conserved DNA sequence in homoeotic genes of the Drosophila Antennapedia and bithorax complexes, in Nature, vol. 308, n. 5958, 1984, pp. 428–33, DOI:10.1038/308428a0, PMID 6323992.
- ^ (EN) Scott MP, Weiner AJ, Structural relationships among genes that control development: sequence homology between the Antennapedia, Ultrabithorax, and fushi tarazu loci of Drosophila, in PNAS, vol. 81, n. 13, 1984, pp. 4115–9, DOI:10.1073/pnas.81.13.4115, PMC 345379, PMID 6330741.
- ^ H. W. Kroto, J. R. Heath, S. C. O'Brien, R. F. Curl e R. E. Smalley, C60: Buckminsterfullerene, in Nature, vol. 318, n. 6042, 1985, pp. 162–163, Bibcode:1985Natur.318..162K, DOI:10.1038/318162a0.
- ^ Greider CW, Blackburn EH, Identification of a specific telomere terminal transferase activity in Tetrahymena extracts, in Cell, vol. 43, 2 Pt 1, dicembre 1985, pp. 405–13, DOI:10.1016/0092-8674(85)90170-9, PMID 3907856.
- ^ (EN) Napoli C, Lemieux C, Jorgensen R, Introduction of a Chimeric Chalcone Synthase Gene into Petunia Results in Reversible Co-Suppression of Homologous Genes in trans, in Plant Cell, vol. 2, n. 4, 1990, pp. 279–289, DOI:10.1105/tpc.2.4.279, PMC 159885, PMID 12354959.
- ^ (EN) Fleischmann R, Adams M, White O, Clayton R, Kirkness E, Kerlavage A, Bult C, Tomb J, Dougherty B, Merrick J, Whole-genome random sequencing and assembly of Haemophilus influenzae Rd, in Science, vol. 269, n. 5223, 1995, pp. 496–512, DOI:10.1126/science.7542800, PMID 7542800.
- ^ Campbell KH, McWhir J , Ritchie WA, Wilmut I, Sheep cloned by nuclear transfer from a cultured cell line, in Nature, vol. 380, 1996, pp. 64–6, DOI:10.1038/380064a0.
- ^ (EN) Fire A, Xu S, Montgomery M, Kostas S, Driver S, Mello C, Potent and specific genetic interference by double-stranded RNA in Caenorhabditis elegans, in Nature, vol. 391, n. 6669, 1998, pp. 806–11, Bibcode:1998Natur.391..806F, DOI:10.1038/35888, PMID 9486653.
- ^ (EN) Consortium The C. elegans Sequencing Consortium, Genome sequence of the nematode C. elegans: a platform for investigating biology, in Science, vol. 282, n. 5396, dicembre 1998, pp. 2012–2018, DOI:10.1126/science.282.5396.2012, ISSN 0036-8075 , PMID 9851916.
- ^ (EN) International Human Genome Sequencing Consortium, Initial sequencing and analysis of the human genome (PDF), in Nature, vol. 409, n. 6822, 2001, pp. 860–921, DOI:10.1038/35057062, PMID 11237011.
- ^ (EN) Venter, JC, MD Adams, EW Myers, PW Li, RJ Mural, GG Sutton, HO Smith, M Yandell e CA Evans, The sequence of the human genome (PDF), in Science, vol. 291, n. 5507, 2001, pp. 1304–1351, DOI:10.1126/science.1058040, PMID 11181995.
- ^ (EN) Jolivet E, L'Haridon S, Corre E, Forterre P, Prieur D. 2003 "Thermococcus gammatolerans sp. nov., a hyperthermophilic archaeon from a deep-sea hydrothermal vent that resists ionizing radiation. " PMID 12807211 PDF
- ^ (EN) Ludwig Eichinger and Angelika A. Noegel, Crawling in to a new era – the Dictyostelium genome project (PDF), in EMBO Journal, vol. 22, n. 9, 2003, pp. 1941-1946, DOI:10.1093/emboj/cdg214, PMC 156086, PMID 12727861.
- ^ (EN) L. Eichinger et al., The genome of the social amoeba Dictyostelium discoideum, in Nature, vol. 435, n. 7038, 2005, pp. 43-57, DOI:10.1038/nature03481. PDF
- ^ (EN) K. Takahashi e S. Yamanaka, Induction of Pluripotent Stem Cells from Mouse Embryonic and Adult Fibroblast Cultures by Defined Factors, in Cell, vol. 126, n. 4, 2006, p. 663, DOI:10.1016/j.cell.2006.07.024, PMID 16904174.
- ^ (EN) K. Takahashi, K. Tanabe, M. Ohnuki, M. Narita, T. Ichisaka, K. Tomoda e S. Yamanaka, Induction of Pluripotent Stem Cells from Adult Human Fibroblasts by Defined Factors, in Cell, vol. 131, n. 5, 2007, pp. 861–872, DOI:10.1016/j.cell.2007.11.019, PMID 18035408.
- ^ (EN) K. Okita, T. Ichisaka e S. Yamanaka, Generation of germline-competent induced pluripotent stem cells, in Nature, vol. 448, n. 7151, 2007, pp. 313–317, DOI:10.1038/nature05934, PMID 17554338.
- ^ (EN) D. G. Gibson, J. I. Glass, C. Lartigue, V. N. Noskov, R.-Y. Chuang, M. A. Algire, G. A. Benders, M. G. Montague, Li Ma, M. M. Moodie, C. Merryman, S. Vashee, R. Krishnakumar, N. Assad-Garcia, C. Andrews-Pfannkoch, E. A. Denisova, L. Young, Z.-Q. Qi, T. H. Segall-Shapiro, C. H. Calvey, P. P. Parmar, C. A. Hutchison, III, H. O. Smith, J. C. Venter, Creation of a Bacterial Cell Controlled by a Chemically Synthesized Genome, Science DOI: 10.1126/science.1190719 (2010). Intero articolo (PDF) Archiviato il 24 maggio 2010 in Internet Archive.
- ^ (EN) Elizabeth Pennisi, Synthetic Genome Brings New Life to Bacterium
- ^ C. A. Hutchison, R.-Y. Chuang, V. N. Noskov, N. Assad-Garcia, T. J. Deerinck, M. H. Ellisman, Design and synthesis of a minimal bacterial genome, in Science, vol. 351, n. 6280, 2016, pp. aad6253–aad6253, DOI:10.1126/science.aad6253. URL consultato il 24 marzo 2016.
- ^ (EN) David Cyranoski, First monkeys cloned with technique that made Dolly the sheep, 24 gennaio 2018. URL consultato il 25 gennaio 2018.
- ^ (EN) Zhen Liu, Yijun Cai e Yan Wang, Cloning of Macaque Monkeys by Somatic Cell Nuclear Transfer, in Cell, vol. 0, n. 0, 2018, DOI:10.1016/j.cell.2018.01.020. URL consultato il 25 gennaio 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Claude Debru, La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica - Storia della Scienza (2004), su treccani.it. URL consultato il 3 aprile 2016.