Il bacino di Tindouf è un importante bacino sedimentario dell'Africa occidentale, a sud dell'Anti Atlante. Si estende da ovest a est per circa 700 km e ricopre un'area di circa 100.000 km², tra Algeria e Marocco/Sahara Occidentale.
Nell'Ordoviciano l'area era occupata da una zona costiera digradante dal cratone dell'Africa Occidentale nella Tetide, nel Carbonifero superiore è divenuta un bacino chiuso.
A nord il bacino si interrompe bruscamente contro l'Anti Atlante, a sud il limite è meno definito.
Il bacino, che ha uno spessore massimo di 8 km, è colmato da sedimenti marini deposti dal Cambriano al Carbonifero[1]. Seguono depositi formazioni continentali del Cretaceo e l'hamada formatasi nel Pliocene[2].
Il bacino è potenzialmente sede di giacimenti di idrocarburi, ma è ancora in gran parte inesplorato[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Richard C. Selley, African basins, Elsevier, 1997, p. 17, ISBN 0-444-82571-1.
- ^ S. Guerrak, Time and space distribution of Palaeozoic oolitic ironstones in the Tindouf Basin, Algerian Sahara, su sp.lyellcollection.org, Geological Society, London, Special Publications, 1989. URL consultato il 26 dicembre 2010.
- ^ M.S.Malla, Dr.D.Takherist, A GEOCHEMICAL POTENTIAL REVIEW OF THE TINDOUF BASIN , ALGERIAN SAHARA., su onepetro.org, World Petroleum Congress, 2000. URL consultato il 26 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
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