Arrivano, sotto la presidenza del conte Vittorino Palazzi, giocatori importanti quali Sereno (dalla Juventus), Bezzecchi (dal Carpi), Rasia e Michelini.
La Reggiana vince il girone e nelle finali a una gara dal termine è staccata di due punti dall'Olympia di Fiume che verrà però sconfitta nello scontro diretto del Mirabello grazie ad un gol del terzino Vacondio negli ultimi minuti.
Nello spareggio di Padova la Reggiana prevale per 2 a 0 (reti di Romano e Rasia) ed è promossa per la prima volta in Prima Divisione.[1] A Reggio i giocatori vengono accolti in stazione per far festa che si protrae fino a notte fonda.
Ezio Fanticini e Andrea Ligabue, La storia della Reggiana, Reggio Emilia, Il Resto del Carlino, edizione Reggio, 1993.
Carlo Fontanelli e Alfredo Ferraraccio, 1919-2003 - La favola granata - La storia dell'A.C. Reggiana, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l. - stampa: Tipografia Palagini, San Miniato (PI), pp. 35-37.
Mauro Del Bue, Una storia Reggiana, le partite, i personaggi, le vicende dai pionieri alla liberazione, 1919-1945 (1º volume), Montecchio Emilia (RE), Aliberti Editore, 2006, pp. 65-82.