Antonio Mosconi | |
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Ministro del tesoro e delle finanze | |
Durata mandato | 9 luglio 1928 – 20 luglio 1932 |
Capo del governo | Benito Mussolini |
Predecessore | Giuseppe Volpi |
Successore | Guido Jung |
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 7 dicembre 1920 – 28 settembre 1944 |
Legislatura | XXV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXIX, XXX |
Tipo nomina | Categoria: 15 |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea |
Professione | Magistrato Avvocato |
Antonio Mosconi (Vicenza, 9 settembre 1866 – Roma, 13 luglio 1955) è stato un politico italiano.
Senatore del Regno d'Italia dal 1920 e Ministro delle finanze dal 1928 al 1932, è ricordato per le leggi contro l'evasione fiscale, per la disciplina della finanza degli enti locali e la riduzione degli organici dell'amministrazione statale.
Note biografiche
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Vicenza da Giuseppe Mosconi e Angela Apolloni, il padre fu una figura di riferimento del Risorgimento berico. A soli 22 anni si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova. Lavorò nella prefettura di Vicenza fino al 1899, anno in cui divenne - a soli 33 anni - segretario del Ministero dell'Interno, trasferendosi a Roma. Nel 1911 divenne prefetto. Nel 1919 fu incaricato dell'amministrazione delle terre della Venezia Giulia, annesse all'Italia al termine della prima guerra mondiale.
Nel 1920, su proposta di Giovanni Giolitti, fu nominato senatore del Regno d'Italia e nel 1928 diventò Ministro delle finanze con Mussolini. A seguito di contrasti con lo stesso Mussolini, uscì dal governo nel 1932 e venne nominato presidente della Banca Nazionale dell'Agricoltura, carica che mantenne fino al 1934. Nel 1936 fu presidente della Società Tranvie Vicentine e dal 1939 al 1944 fu presidente della commissione centrale delle imposte.
Fu componente del Consiglio di Stato, fino a divenirne presidente di sezione il 25 novembre 1929[1]; fu collocato a riposo il 1º febbraio 1934 con la carica onoraria di presidente del Consiglio di Stato.
Fu rettore dell'Accademia Olimpica di Vicenza dal 1936 al 1944. Il suo carteggio con il senatore Fedele Lampertico, l'autobiografia "La mia linea politica", in cui racconta l'esperienza di ministro e altre opere sono custodite presso la Biblioteca civica Bertoliana di Vicenza.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze italiane
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Mosconi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Moscóni, Antonio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alessio Gagliardi, MOSCONI, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 77, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
- MOSCONI Antonio, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 57807634 · ISNI (EN) 0000 0000 6159 7171 · SBN LO1V141082 · GND (DE) 133607666 |
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