Air Faisal | |
---|---|
Un Bristol Britannia di Air Faisal. | |
Stato | Regno Unito |
Fondazione | 1975 |
Chiusura | 1978 |
Sede principale | Fulwood |
Persone chiave | Patel Raj e Iqbal Raj (proprietari) |
Settore | Trasporto merci |
Compagnia aerea cargo | |
Codice IATA | - |
Codice ICAO | KV |
Indicativo di chiamata | FAISAL |
Flotta | 3 |
Voci di compagnie aeree presenti su Teknopedia | |
Air Faisal era una compagnia aerea cargo, con sede nel Regno Unito, che negli anni '70 gestiva una piccola flotta di Bristol Britannia adattati al trasporto merci.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Operazioni iniziali
[modifica | modifica wikitesto]Air Faisal era stata fondata nel 1975 da due uomini d'affari anglo-indiani (Patel e Iqbal Raj) con l'intenzione di operare dei voli charter tra Birmingham e destinazioni nel Golfo Persico utilizzando un singolo Bristol Type 235F Britannia precedentemente appartenuto alla RAF (codice di registrazione G-BDLZ). Questi voli avevano lo scopo di trasportare prodotti freschi ai negozi dei proprietari a Birmingham. I piani sono stati ritardati dalla mancanza da parte dell'azienda di un COA che consentisse agli aeromobili di volare, il che portò ad una controversia con la CAA, come hanno sostenuto i fondatori di Air Faisal, poiché operavano i voli charter per conto di Airwork India, cosa non richiesta. È stato negoziato un compromesso che consentiva ad un dato aereo di volare con i codici di volo di Air India.
Nel febbraio 1977, un altro Britannia (G-BEMZ) fu acquistato dalla società e nell'ottobre dello stesso anno la CAA concesse finalmente un COA. Un terzo Britannia, (5Y-AYR), è stato noleggiato da African Safari Airways e utilizzato per trasportare frutta fresca a Birmingham dal Kenya.[1]
Problemi e chiusura
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 agosto 1978, G-BEMZ tornò a Birmingham da Larnaca, Cipro, con un carico di uva a bordo. Gli ufficiali dell'HM Revenue and Customs perquisirono l'aereo e trovarono circa 100 kg di cannabis nascosti nell'aereo, portando alla sua confisca. Inoltre, la corrosione causata dagli escrementi animali dei voli di trasporto bestiame per Milano rese il restante Britannia, G-BDLZ, non più idoneo allo scopo, portando alla vendita del velivolo e alla sua demolizione all'aeroporto di Luton nel 1979. Il COA della compagnia aerea è stato revocato dalla CAA il 7 settembre 1978, e Patel venne infine condannato per contrabbando di resina di cannabis nel Regno Unito.[2][3] Il Britannia sequestrato (G-BDLZ) è stato venduto prima a Redcoat Air Cargo e poi a Katale Aero Transport.[4][5]
Destinazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Regno Unito
- India
- Emirati Arabi Uniti
- Dubai, Aeroporto Internazionale di Dubai e aeroporto di Dubai Sharjah
- Grecia e Cipro
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]La flotta di Air Faisal era composta da tre Bristol Britannia per il trasporto delle merci.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Charles Woodley, Bristol Britannia, Marlborough, Crowood Press, 2002, pp. 136, ISBN 1-86126-515-8, OCLC 49832863.
- ^ (EN) Air Faisal history from Europe, United Kingdom, su Airline History. URL consultato il 28 maggio 2022.
- ^ Air Faisal, in Flight International, settembre 1976.
- ^ AirHistory.net - Air Faisal aircraft photos, su airhistory.net. URL consultato il 28 maggio 2022.
- ^ Maurice J. Wickstead, Airlines of the British Isles since 1919, Staplefield, W. Sussex, Air-Britain (Historians) Ltd., 2014, ISBN 9780851304564.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Air Faisal